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sabato 17 ottobre 2015

Pietre e cristalli, Rodonite

E' il greco antico l'origine di questa parola: rhodon, ovvero rosa. Nelle vicinanze dei monti urali, si narra che le grandi aquile della zona mettono piccoli pezzi di rodonite nei loro nidi. 

RODONITE
Caratteristiche: silicato di calcio e manganese; sistema triclino; molto comuni le masse granulari o compatte con venature e macchie nere di ossidi di manganese, rari cristalli tabulari o aciculari di colore rosa più o meno intenso. I suoi cristalli sono rari. Può essere confusa con la rodocrosite, che però è più tenera.

Proprietà: apporta serenità, tranquillità e calma alle persone  che non riescono mai a fermarsi. Infonde coraggio e fa ritrovare la fiducia in se stessi; placa la suscettibilità.
Disturbi: è indicato per i disturbi del sistema nervoso; rafforza l'udito e lenisce le infiammazioni delle ghiandole; regolarizza il battito.
Associazione con i chakra: secondo e quarto

mercoledì 5 agosto 2015

Gli oli essenziali, i cinque elementi nell'uomo: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere

La Terra corrisponde alla parte bassa del corpo, ai piedi e alle gambe, cioè alla parte connessa con il sostegno e la forza di gravità. E' la base per la crescita e  lo sviluppo, le radici dell'uomo, il suo fondamento indispensabile per la sicurezza e l'equilibrio interiore. Sul piano psicologico questa zona è collegata con l'accettazione della vita. Una debolezza energetica corrisponde alla paura di non saper reggere sulle proprie gambe e di non avere sufficiente forza per affrontare la vita. Chi vive con anticipo la paura di non farcela, tende a reagire conservando il più possibile le proprie forze e questa "avarizia" può dare origine alla stitichezza. L'elemento terra è collegato al senso dell'odorato. Il naso, nella medicina ayurvedica, è collegato con le funzioni escretorie intestinali: chi soffre di stitichezza avrà un olfatto poco sviluppato.

L'Acqua è associata a tutta la zona del ventre al di sotto dell'ombelico, al bacino agli organi della riporduzione, ai processi di eliminazione, ai reni. Corrisponde all'aspetto "umido" viscerale della personalità, alla spinta istintiva a socializzare e a entrare in contatto con gli altri, alla sessualità. E' in quest'area , tra i visceri addominali, che "si nasconde" la paura e il senso di colpa. L'elemento Acqua è collegato al senso del gusto e alla lingua ed è connesso con l'azione dei genitali e con la capacità di distinguere ciò è buono da ciò che è nocivo.

Il Fuoco è associato alla zona dell'addome al di sopra dell'ombelico, al plesso solare, alle funzioni fisiche connesse con la digestione e a quelle psichiche connesse con l'energia attiva, con il senso della propria individualità, con la capacità di autoaffermazione, con la rabbia e il rapporto con il potere, il controllo dello spazio. Il Fuoco è collegato al senso della vista. Con la vista noi controlliamo dove andiamo e quale direzione intraprendere.

L'Aria è localizzata nella parte del corpo corrispondente al torace e alle braccia. Copre lo spazio del cuore e dei polmoni, e sul piano psichico si identifica con l'amore per gli altri, i sentimenti teneri, la condivisione, la capacità di esprimere le emozioni, la gioia, ma anche con la tristezza trattenuta, lo struggimento, la paura per gli altri, il senso di vuoto affettivo. L'Aria è collegata al senso del tatto; l'organo sensoriale del tatto è la pelle e la pelle delle mani in particolare. La mano è incaricata di azioni come il chiedere, il trattenere, il dare, il ricevere.

L'Etere corrisponde alla regione della testa e del collo. Rappresenta l'integrazione tra le informazioni che giungono dall'esterno attraverso i sensi e l'elaborazione interna. A questo livello abbiamo l'equilibrio mentale, la conoscenza superiore, la creatività oppure, in caso di squilibrio, la mente irrequieta che elabora di continuo le informazioni senza andare in uan direzione costruttiva, l'eccesso di razionalità oppure la mancanza di padronanza sui propri pensieri. L'Etere è collegato al senso dell'udito e l'orecchio si esprime in modo inscindibile con la parola, che crea il suono umano.


mercoledì 22 luglio 2015

Gli oli essenziali e le simbologie planetarie, Mercurio


E' il pianeta più leggero e veloce del sistema solare. Nella mitologia greco-latina corrisponde a  Hermes, rappresentato come un giovane versatile, abile nell'inganno, intelligente, che diventa il messaggero degli dei. Mercurio ha il dono della mobilità e dell'azione rapida, della prontezza nelle reazioni. Associato alle funzioni del corpo Mercurio governa gli scambi, i trasporti, le trasmissioni

E' associato allo scambio di gas a livello polmonare e quindi alla funzione della respirazione, degli scambi cellulari, al trasporto degli alimenti dall'intestino al sangue, alla trasmissione nervosa che avviene a livello dei neuroni e ai messaggi trasmessi ai diversi apparati attraverso gli ormoni. Intermediario tra mondi diversi (il mondo degli dei e quello degli uomini), è dunque l'intermediario tra l'individuo e il mondo di relazione, l'incontro tra maschile e femminile. 

Definisce il grado di socializzazione e i rapporti interpersonali, la capacità di adattamento e l'intelligenza, è il principio della comunicazione. Dal punto di vista delle funzioni umane, Mercurio governa quindi il sistema nervoso, il linguaggio, l'udito, la funzione del cervello (con la Luna), la respirazione, l'intestino.
Mercurio è freddo, nervoso, impulsivo, eccitabile, in movimento. Le essenze mercuriane sono depuratrici, stimolanti, attive sulla circolazione, sulla respirazione, sul sistema nervoso; risvegliano l'intelligenza e la capacità di comunicare.

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