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lunedì 25 gennaio 2016

Ripristinare l'equilibrio gastrico in maniera naturale

Per arrivare alla soluzione del problema e quindi ritornare ad uno stato di salute e ad una corretta funzionalità della mucosa si può, grazie ad un approccio fitoterapico.  L'obiettivo di tale approccio è risolvere problemi di acidità di stomaco, bruciore gastrico e reflusso, anche saltuari. La “promessa” è: “lo assumo, al bisogno, e nel giro di poco tempo mi risolve il problema/sintomo”. Tutto ciò senza le “disastrose” conseguenze dei soliti antiacidi (di sintesi o naturali che siano). L'approccio fitoterapico concentra la sua azione nel ripristino dell'integrità e dell'equilibrio fisiologico della mucosa, tutelando appieno la completa efficienza dell'apparato digerente, grazie a rimedi naturali specifici con quattro azioni fondamentali:


1)Rafforzare le difese naturali e formare un film protettivo sulla mucosa: fondamentale per placare la sensazione di bruciore e ripristinare in modo naturale lo strato di muco che protegge fisiologicamente le pareti dello stomaco dall'aggressività dei succhi gastrici.
2)Sfiammare: cioè lenire la mucosa, migliorando i sintomi di dolore e bruciore e favorendo il ripristino della funzionalità e dell'equilibrio gastrico.
3)Riparare e cicatrizzare la mucosa danneggiata :  indispensabile per sanare quelle zone di mucosa gastrica che sono state esposte ai succhi digestivi, portando di conseguenza a lesioni ed infiammazioni. La riparazione, ricostruzione e cicatrizzazione della mucosa e dei vasi sanguigni ristabilisce l'equilibrio, anche secretivo, dello stomaco, bloccando per giunta la possibilità, ancor più grave, di eventuali episodi emorragici.
4)Tamponare l'ipersecrezione acida dovuta ad ansia e stress: quindi calmare, con componenti fitoterapiche, ansie e stress; in questo modo si regolarizza anche la produzione di adrenalina e cortisolo e, di conseguenza, si contrasta l'iper-secrezione acida da parte dello stomaco. La sinergia tra queste quattro azioni, unita al rispetto dell'acidità fisiologica dello stomaco e alla tutela dell'efficienza gastrica, fanno di questo approccio l'arma vincente contro reflusso, bruciori, iperacidità. Ecco cosa fare punto per punto:

1) facciamo riferimento all'Alloro (Laurus nobilis) e all'Aloe vera (Aloe barbadensis) titolata al 5% in Acemannano. L'Alloro è impiegato nella medicina tradizionale quale rimedio nei confronti delle affezioni del tubo digerente. Foglie e frutti contengono sostanze che favoriscono la digestione e sono antispasmodiche; inoltre, la loro ricchezza in mucillagini e pectine garantisce un'ottima azione protettiva della mucosa. Le pectine, idratandosi, aderiscono alle pareti gastriche incrementando così la resistenza nei confronti degli agenti che normalmente ledono e danneggiano le mucose. L'Aloe vera, titolata in Acemannano, polisaccaride che agisce come un vero e proprio gastroprotettore naturale, cicatrizzante, riepitelizzante e immunostimolante. Il gel d'Aloe, grazie alla sua ricchezza in mucillagini e polisaccaridi, in particolare, appunto, l'Acemannano, è in grado di formare sulla mucosa gastrica un film ad effetto barriera che protegge dal contatto con i succhi digestivi. L'Aloe è inoltre dotata di proprietà analgesiche, antinfiammatorie, emollienti e lenitive sulla mucosa irritata. Inoltre, contribuisce a migliorare i processi digestivi.

2) la Boswellia (Boswellia serrata) e la Salicaria (Lythrum salicaria). La Boswellia è nota sin dall'antichità come fornitrice di una resina chiamata incenso, ricca in acidi boswellici, dalle spiccate proprietà antinfiammatorie. A differenza dei classici antinfiammatori (FANS), non induce intolleranza gastrica, anzi manifesta attività protettiva nei confronti dello stomaco. La Salicaria, ricca di principi attivi tra i quali tannini e salicarina, ha ottime capacità antinfiammatorie ed emostatiche nei confronti delle lesioni, quindi, oltre a risolvere lo stato infiammatorio della mucosa gastrica, è essenziale per prevenire le complicanze emorragiche che potrebbero verificarsi in caso di disturbi gastrici persistenti.

3) per questo va bene un mix di componenti vegetali, in cui spicca l'Estratto di semi di Pompelmo che garantisce la necessaria azione riparatrice sulla mucosa, migliorando la funzionalità gastrica e ripristinandone la normale secrezione. Indispensabile anche la Rutina, un flavonoide presente in svariate specie vegetali tra le quali vite rossa, mirtilli, ecc.; oltre ad essere antiossidante e riepitelizzante è dotata di spiccate proprietà vasoprotettrici, inoltre, favorisce e accelera la cicatrizzazione delle mucose danneggiate e dei vasi sanguigni sottostanti. La Centella (Centella asiatica), è fondamentale nella ristrutturazione dell'epitelio infiammato e leso; i principi attivi più importanti sono gli acidi asiatico e madecassico e l'asiaticoside.

4) ci avvaliamo dell'estratto di Passiflora (Passiflora incarnata), particolarmente indicato soprattutto per l'effetto calmante e ansiolitico; la Passiflora, infatti, contribuisce ad alleviare i disturbi ansiosi e nervosi che sono spesso concausa delle comuni problematiche gastriche. L'estratto della pianta regolarizza l'eccessiva secrezione di ormoni dello stress, quali cortisolo ed adrenalina, ristabilendo di conseguenza la corretta secrezione acida da parte dello stomaco. Oltre a tale attività, l'utilizzo della Passiflora è importante anche per l'attività calmante del dolore, corroborata dall'azione antispasmodica sulla muscolatura dell'apparato digerente. Appare lampante come questo estratto giochi un ruolo da protagonista e sia quindi fondamentale per contrastare in modo veramente efficace non solo l'ipersecrezione gastrica, ma anche bruciori e dolori, placando infiammazione e prevenendo il danneggiamento della mucosa gastrica.

giovedì 29 ottobre 2015

Fiori recisi, consigli casalinghi

I fiori recisi in vaso sono una elegante componente decorativa delle nostre case, e possiamo prolungare la loro vita a lungo tenendo presenti alcuni semplici accorgimenti.

Preparate voi stessi la soluzione che prolunga la vita dei fiori recisi. per ogni litro d'acqua, aggiungete un cucchiaio da tavola di zucchero, un cucchiaino di aceto, un cucchiaino di colluttorio orale, e 3-4 gocce di detersivo liquido per piatti. In alternativa, aggiungete una goccia di candeggina all'acqua del vaso.


Prima di disporre i fiori nel vaso, recidete altri 2,5-5 cm di stelo con un coltello affilato piuttosto che con un paio di forbici, per dare un taglio obliquo. Lavate vasi da fiori e brocche con acqua bollente e sapone prima di riutilizzarli: riempiteli poi con acqua tiepida.

Lasciate i fiori recisi al riparo dalla luce solare; riponeteli preferibilmente in un ambiente fresco (5°-10°) finchè non saranno pronti da esporre. Anche se i fioristi conservano i fiori in celle frigorifere, il frigorifero di casa non è il luogo indicato, specie se c'è della frutta. Questa infatti emana etilene, un gas che farà invecchiare precocemente i vostri fiori.



lunedì 14 settembre 2015

Psicopittografia, Spesso è necessario non pensare

Possiamo utilizzare una tecnica molto efficace per cambiare ogni specie di crisi. Essa può risultare  completamente nuova. La prossima volta che vi troverete in preda ad una crisi: non abbiate paura di non pensarci. Non permettete ai vostri pensieri di girare a vuoto nel folle tentativo di trovare una soluzione

È un problema molto profondo che va studiato con cura. Il problema che esiste al livello di un pensiero condizionato non può esser risolto pensando nelle stesse condizioni. Non lo si può fare, così come un uomo non può sollevare se stesso tirando le proprie gambe verso l'alto. Esso deve entrare in contatto con qualcosa di più elevato. Questo qualcosa è la conoscenza. La conoscenza non si limita a fornire una soluzione temporanea ad una crisi

Essa risolve la crisi una volta per tutte. Un mio collega si chiedeva se dovesse acquistare o meno un bene fondiario. Comprese che il motivo reale per il quale l'avrebbe acquistato, era nel soddisfare la sua vanità. Poiché questa non era una ragione pratica, non fece l'acquisto. La conoscenza che aveva di se stesso risolse il problema e forse gli ha evitato una perdita di denaro. È ciò che dobbiamo fare: dobbiamo disfarci dei pensieri abituali, condizionati, limitati

Dobbiamo divenire mentalmente silenziosi. Questo silenzio permette alla voce della saggezza di farsi sentire. Non vi è nulla di più utile alla nostra vita quotidiana di questa voce interiore. Liberatevi dalla soggezione di pensieri inutili. Le false idee sono paragonabili a un grande ventilatore che gira ad alta velocità. Esso scatena un uragano distruttore. Togliete la corrente e il ventilatore si fermerà, perdendo ogni suo potere distruttore.


giovedì 27 agosto 2015

Psicopittografia, Come affrontare e superare le crisi della vita

Un uomo vive un certo tipo di vita perché pensa che non ve ne sia uno migliore. Lo scopo della Psicopittografia è quello di mostrarvi come operare un grande mutamento nella vita. Anziché pensare che non vi è nulla di meglio, prendete delle decisioni giudiziose e cercate di vivere in uno stato superiore, cerchiamo di chiarire la stato in cui si trova l'uomo infelice, e le condizioni che lo portano da una crisi all'altra.

 « Lo stato interiore d'un uomo turbato può esser descritto in diversi modi. Eccone qualcuno: egli ha in sé contraddizioni che non può sopportare né eludere. Ha perduto il contatto col vero Io. Ignora che egli stesso si impone la tortura che subisce. È su di una cattiva strada. Cammina in sonno pieno di incubi! »  

Analizziamo onestamente le nostre contraddizioni interne. Non pensiamo di non averne. Abbiamo il coraggio di seguire la via che il vero lo vi indica. Basta col conformismo. Non permettamo che le pressioni interne spingano a stolte decisioni. Rinunciamo ai pregiudizi. Andiamo avanti nella certezza che una vita felice ci attende. Analizziamo ora uno dei consigli suggeriti. Esso ha il potere d'impedire una crisi personale: non permettete alle pressioni interne di spingervi a stolte decisioni. Supponiamo di dover prendere una decisione importante.

 Non dobbiamo mai decidere sotto l'influsso dell'indecisione. È la scelta che molte persone fanno quando cercano una soluzione momentanea e non una finalità ben precisa. Non comportatevi mai in questo modo. Una decisione che mira ad una distensione momentanea è quasi sempre contraria ai vostri interessi migliori. Non solo non è in grado di risolvere la crisi immediata, ma tende a creare nuovi problemi. 

Peggiora la crisi iniziale e crea nuove complicazioni. L'indecisione è una pressione interna. Non prendete una decisione semplicemente per allentare questa pressione. Siate ragionevoli e calmi. Riflettete, non prendete decisioni impulsive. Non cercate la soluzione più vicina. Lasciate che la soluzione più equilibrata venga a voi. Essa verrà.


mercoledì 26 agosto 2015

Pulire l'acciaio con detergenti fai da te

La pulizia dell'acciaio casalingo è sempre un problema per noi donne. Pentole e stoviglie varie,  piani cottura e piani lavoro, oggi anche quegli splendidi frigoriferi, stile americano, ma pensiamo an che alla rubinetteria. Quante volte vi siete trovati nei negozi, davanti agli scaffali dei prodotti per la pulizia a chiedervi quale dei tanti comprare, valutandone il prezzo e le caratteristiche, ma rimanendo con il dubbio sull'efficacia?


Per pulire e lucidare al meglio l'acciaio inox non è necessario acquistare prodotti o detergenti specifici. Potrete preparare facilmente i vostri detersivi fai-da-te per la pulizia dell'acciaio grazie al sapone liquido o al detersivo per i piatti, da scegliere sempre ecologici , all'acido citrico, al succo di limone e non solo.

 1) Crema pulente alla cenere. Potrete utilizzare la crema pulente alla cenere che otterrete dalla preparazione casalinga della lisciva, per la pulizia dei fondi delle pentole in acciaio inox che presentano incrostazioni e unto, o che necessitano di essere ben lucidati. La crema pulente alla cenere aiuta ad eliminare anche eventuali tracce e residui provocate dalle bruciature. Il consiglio è di utilizzare una vecchia spugna piuttosto ruvida per strofinare la crema di cenere sulle pentole. Poi dovrete risciacquare bene il tutto e se occorre, dare una nuova passata con qualche goccia di detersivo per i piatti ecologico o di sapone liquido.

 2) Anticalcare all'acido citrico. L'acido citrico è un acido debole, molto utile nelle pulizie ecologiche della casa per ottenere un anticalcare fai-da-te economico ed efficace. Grazie all'anticalcare all'acido citrico potrete eliminare facilmente i residui presenti su docce, rubinetti, tappi dei lavelli e delle vasche da bagno ed altre parti in acciaio inox della casa. Dovrete preparare una soluzione di acido citrico al 20% in peso. Per utilizzarla, versatela in uno spruzzino, applicatela sulle superfici da trattare e lasciate agire fino a quando non vedrete le tracce di calcare dissolversi. Per quanto riguarda gli oggetti, come i tappi o i doccini, potrete versare la soluzione in una vaschetta o in un catino, in cui immergerli anche per tutto il giorno o per tutta la notte, o comunque fino a quando il calcare non si sarà disciolto. Potrete acquistare l'acido citrico online o in farmacia. Per preparare 500 millilitri di soluzione all'acido citrico al 20% in peso vi serviranno: 100 grammi di acido citrico anidro puro, 1 contenitore graduato, 1 cucchiaio o una bacchetta di vetro, 1 bilancia elettronica, acqua di rubinetto o distillata. Pesate l'acido citrico e versatelo nel contenitore graduato. Per precauzione, quando maneggiate l'acido citrico, indossate dei guanti. Quindi aggiungete acqua nel contenitore graduato fino a raggiungere la tacca dei 500 millilitri. Mescolate con un cucchiaio o con una bacchetta di vetro fino a quando i granuli di acido citrico non si saranno sciolti. Trasferite il tutto in un flacone con spruzzino o in altro contenitore a seconda dell'utilizzo previsto.

3) Crema pulente al bicarbonato. Se sulle pentole o sulle superfici in acciaio inox sono presenti dei residui di sporco difficili da rimuovere, ma non avete a disposizione la crema pulente alla cenere di cui sopra, affidatevi al bicarbonato. Con semplice acqua di rubinetto, bicarbonato e detersivo per i piatti o sapone liquido, preparerete una crema pulente omogenea, che non graffierà l'acciaio. Per ottenerne una piccola quantità, da utilizzare al momento, mescolate semplicemente 1 cucchiaio di bicarbonato e 1 cucchiaino di detersivo per i piatti o sapone liquido con qualche goccia d'acqua tiepida. Per prepararne una quantità maggiore mescolate, fino ad ottenere una crema omogenea: 100 grammi di bicarbonato di sodio 1 cucchiaino di detersivo per i piatti o sapone liquido Acqua tiepida In una ciotola amalgamate tutti gli ingredienti con un cucchiaino. Aggiungete acqua quanto basta fino ad ottenere un composto facile da applicare e non granuloso. Passatelo sulle superfici da trattare con una spugna morbida e risciacquate

4) Acqua e sapone Ecco un rimedio della nonna per eliminare le incrostazioni di cibo che possono rimanere sul fondo delle pentole in acciaio inox. Prima di passare al lavaggio a mano procedete come segue. Riempite la pentola con acqua calda in modo da ricoprire bene il fondo e le parti delle pareti in cui sono presenti delle incrostazioni. Versate 1 cucchiaio di sapone liquido o di detersivo per i piatti. Accendete il fornello a fiamma bassa per qualche minuto. Ciò favorirà il distacco dei residui. Lasciate raffreddare, svuotate la pentola e completate le pulizie. In sostituzione del sapone o del detersivo per i piatti potrete versare nella pentola 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio o 1 cucchiaio di carbonato di sodio (Soda Solvay). Acqua e sapone sono adatti anche per la pulizia delle superfici in acciaio. Versate 1 o 2 cucchiai di sapone liquido in ½ litro d'acqua, trasferite il tutto in un flacone con spruzzino e agitate. Applicate il liquido così ottenuto sulle superfici in acciaio inox per la loro pulizia generale. Passatele con una spugna morbida o con un panno in microfibra, risciacquate e asciugate molto bene, per evitare la formazione del calcare causata dai residui d'acqua.

5) Buccia e succo di limone Se non avete a disposizione dell'acido citrico, potrete ricorrere al succo di limone per lucidare l'acciaio inox, eliminare le macchie d'acqua dalle superfici e le piccole tracce di calcare. Il limone è un frutto prezioso. Dopo averlo spremuto, potrete utilizzare la parte interna della buccia come una vera e propria spugnetta per strofinare le superfici della casa e gli oggetti in acciaio inox e farli brillare. Lo stesso rimedio è adatto anche per il rame. Potrete anche passare le superfici in acciaio da lucidare con una spugna cosparsa di succo di limone, eventualmente diluito in acqua. Utilizzate il succo di limone puro e lasciate agire a lungo per quanto riguarda le superfici su cui è presente del calcare ben visibile. In ogni situazione, dopo aver lasciato agire il succo di limone o dopo aver strofinato oggetti e superfici con la buccia, date sempre una bella passata con acqua e sapone o detersivo per i piatti, risciacquate e asciugate molto bene.


lunedì 17 agosto 2015

Psicopittografia, la soluzione di non far nulla

Come comportarsi di fronte ad un problema nei confronti del quale non sappiamo come reagire? Cosa dobbiamo fare? 
Non è detto che si debba fare per forza qualcosa, anche se, è radicato nel nostro modo di pensare che è necessario reagire. E' naturale riflettere, ed essere certi che il problema non si risolverà da solo se non facciamo qualcosa. Attenzione! A volte l'azione corretta consiste nell'inazione

L'inazione può essere un processo fecondo che porta a soluzioni sorprendenti. Ad esempio anzichè fornire una risposta, dissolve il problema stesso. Noi siamo troppo ansiosi di fare qualcosa in presenza di un problema perchè non amiamo l'indecisione e l'incertezza. Faremo di tutto per risolvere il problema in un modo o nell'altro. Ma ciò conduce a compiere passi falsi ed azioni impulsive che non fanno che aggravare le difficoltà.

Non facciamo le cose che facciamo normalemente, prendiamo una nuova strada. Non facciamo le cose che abitualmente danno risultati infelici. Non siamo impazienti di ottenere una soluzione. La soluzione è dentro di noi, non possiamo vederla perchè la inseguiamo con troppa frenesia. E' come se si volesse rintracciare una moneta nel fondo di uno stagno. Se agitiamo l'acqua tutto attorno, non possiamo vederla. ma se aspettiamo e smettiamo di agitare l'acqua, la moneta apparirà. Possiamo chiamare ciò la soluzione di non fare nulla? Sì, consideriamo questo processo come un'inazione costruttiva. 

Un esempio? Supponiamo che un uomo abbia dei problemi familiari che lo rendono infelice. Egli si rende conto che le sue azioni abituali sono vane. allora saggiamnte, abbandona il metodo errato. Lo respinge perchè inadeguato. Ora la tranquillità che nasce da questo "non fare" gli illumina la mente. Egli constata perl a prima volta, che è molto più importante possedere un ambiente familiare gioioso che l'essereun dittatore domestico. In questo sta il segreto: sostituire le azioni abituali con un nuovo modo di vedere le cose. Non facendo le cose abitudinarie, scopriamo quelle inconsuete che risolvono le difficoltà. Dobbiamo liberarci dalle false opinioni per raggiungere la verità. E siamo certi che essa verrà.


lunedì 3 agosto 2015

Glicemia, diabete, obesità, utilizziamo la stevia

Finalmente con il plauso della FAO, dell'OMS e anche dell'Unione Europea arriverà in Italia, la stevia. Essa rappresenta una rivoluzione nel mondo della dolcificazione naturale. Cantiamo un inno di ringraziamento. Ora tutti coloro che hanno problemi di glicemia, diabete, obesità potranno utilizzare questo dolcificante naturale.
 
La stevia (Stevia rebaudiana) è una pianta dolcificante del tutto naturale, senza calorie, per la gioia di tanti consumatori con problemi di peso e glicemia o che cercano semplicemente una sana alternativa allo zucchero.  Ma cos'ha di tanto particolare la stevia? Per chi ancora non lo sapesse, Stevia rebaudiana è una pianta di origine sudamericana, le cui foglie possiedono un'elevatissima capacità dolcificante, 300 volte maggiore (sì, avete letto bene...) di quella del saccarosio, il comune zucchero da cucina. 

Questo enorme potere dolcificante della stevia è dovuto ai suoi principi attivi, innnanzitutto allo stevioside. Della stevia vengono impiegate sia le foglie (tali e quali o essiccate), sia loro estratti, che possono essere utilizzati non solo per dolcificare bevande, ma anche in cucina, nella preparazione di prodotti da forno e dolci vari. La stevia rappresenta così realmente una perfetta alternativa allo zucchero. Il vantaggio di utilizzare la stevia al posto dello zucchero è che la stevia è completamente senza calorie e non ha alcun valore nutritivo. La stevia non innalza la glicemia e non richiede quindi l'intervento dell'insulina, caratteristiche che fanno di quest'erba un'interessante opportunità per chi soffre di diabete, obesità, difficoltà a perdere peso

E ovviamente la stevia, a differenza dello zucchero, non provoca carie ai denti. La stevia è stata a lungo fuorilegge, per il sospetto che alcuni suoi costituenti fossero cancerogeni. Secondo molti estimatori del naturale, tuttavia, la ragione di tante lungaggini legislative e burocratiche nell'autorizzazione al commercio deve essere invece ricercata nel fatto che la stevia ha sempre rappresentato uno sgradito concorrente commerciale dei dolcificanti sintetici e degli edulcoranti artificiali (aspartame, saccarina, acesulfame ecc., questi sì non privi di effetti nocivi - dimostrati -, anche gravi). Sia come sia, da oggi anche i consumatori italiani potranno trovare questo prodotto sugli scaffali di negozi e supermercati. Via libera allora alla stevia nella nostra dieta

ATTENZIONE! Benché sia un prodotto del tutto sano, senza effetti collaterali se assunto a dosaggi ragionevoli e assolutamente preferibile rispetto allo zucchero e soprattutto ai dolcificanti sintetici, il messaggio biochimico che Stevia rebaudiana invia all'organismo non è dissimile a quello degli edulcoranti artificiali. Si tratta di un segnale di vero e proprio inganno metabolico, in grado di modificare negativamente il senso dell'appettito e di stimolare meccanismi di fame "fittizia" (che spesso interpretiamo erroneamente per fame nervosa). Nei bambini, per giunta, anche la stevia può falsare prepotentemente il senso del gusto, indirizzando fin dalla più tenera età alla ricerca dei sapori dolci. Un'abitudine che, da adulti, verrà pagata con gli interessi. La soluzione veramente naturale e fisiologica per dimagrire e per alimentarsi correttamente è allora imparare, anche con gradualità, a non dolcificare affatto, riscoprendo i veri sapori di cibi e bevande e salvaguardando nel contempo linea e salute. Senza fanatismi e con le inevitabili eccezioni alla regola.


giovedì 12 giugno 2014

Affinchè la vostra vita sia senza problemi | Psicopittografia



l. La soluzione a tutti i problemi umani è la trasformazione individuale interiore.

2. Aumentate il livello della vostra conoscenza.

3. I problemi si risolvono affrontandoli alla radice.

4. Abbiate fiducia in voi. Voi siete in grado di trovare la soluzione di cui avete bisogno.

5. Ascoltate i consigli dell'Io interiore.

6. Imparate a considerare un problema da un livello di  comprensione più elevato.

7. Nessuno deve esser schiavo degli stessi errori.

8. Nessuno può disapprovarvi.

9. La verità va da colui che è ben disposto ad. accoglierla.

lO. Cominciate fin d'oggi la ricerca della vita superiore.

lunedì 9 giugno 2014

Come evitare di ripetere gli stessi errori

Non avete mai notato come l'uomo tende a ripetere le cose che gli hanno nuociuto in passato? Non parlo solo dei delinquenti cronici, e degli alcoolizzati, ma di coloro che ripetono
azioni che sono loro nocive. Queste abitudini non sono che errori personali perché fanno del male all'individuo che le commette e a coloro che gli sono vicino. Perché dunque un individuo ripete sempre gli stessi errori? Perché non conosce un modo migliore per comportarsi.

Non sa che è meglio comportarsi secondo la legge; non riesce a capire che l'amore e non l'odio ha in sé la ricompensa. Non sa come render felice se stesso. L'unica soluzione è nel seguire gli insegnamenti di questo libro. Bisogna cominciare a pensare che esiste un modo migliore di vivere la vita.

Immaginate un alpinista sorpreso dalla tempesta. Vedendo l'unica salvezza in un albero vi sale sopra. Poi; pensando a un rifugio migliore, corre ad un secondo albero e poi ad un terzo, ma nessuno è in grado di proteggerlo. Gli viene l'idea che nelle vicinanze ci sia una grotta e infatti ne trova una. La grotta è un po' meglio dell'albero ma è umida e scura. Cerca altre grotte, ma tutte inospitali. Infine scorge una luce in lontananza. Egli capisce che là c'è la capanna di un guardaboschi. Avrebbe potuto scegliere la capanna al primo tentativo di rifugiarsi 190 ma l'ansietà e la confusione avevano offuscato la sua mente, «Non ammettere mai che la prima cosa che vedi è tutto ciò che esiste! » [Immagine mentale 85]

La legge spirituale dice: «Se un uomo intravvede la possibilità di uno stato migliore, la sceglierà in ogni occasione. » Le abitudini inferiori svaniscono mano a mano che si rivelano quelle superiori.

venerdì 6 giugno 2014

Abbiate fiducia in voi | Psicopittografia

Il vero Io conosce la risposta ad ogni problema. Quando siamo calmi ed aperti all'ascolto, esso parla. Non può parlare quando noi parliamo e non possiamo intenderlo quando ascoltiamo un cattivo consiglio. Ricordate: il vostro problema esige da voi una risposta.

Il vero Io, se gli si permette di esprimersi, vi suggerirà il da farsi. Supponete di dover decidere l'acquisto di un mobile per il soggiorno. La cosa che non dovete fare è quella di accendere il televisore o di parlar di politica col vicino di casa.

Sono distrazioni che non hanno nulla a che vedere col vostro problema. Cosa dovete fare? Dovete considerare il problema in tutta tranquillità e la soluzione verrà da sola. Capirete perfettamente qual'è il mobile che meglio si adatta al vostro soggiorno. È con la calma che si possono risolvere i problemi che ci assillano. Il dottor Kenneth Walter descrive con efficacia questo stato di calma ricettiva.

«In questo stato di tranquillità interiore, di rinnovate libertà di esistenza più elevata, qualcosa di molto più reale fa sentire la sua presenza. Forse abbiamo cercato la verità tutta la vita, ma non siamo mai riusciti a raggiungerla. Ed ora, in questo momento di calma, superati gli ostacoli che si frapponevano tra la verità e noi stessi, la verità giunge a noi inaspettata portandoci la felicità con il suo tocco magico. »
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