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mercoledì 6 gennaio 2016

Riflessione post Capodanno

Ed è passato anche il Capodanno, e milioni di persone guidate dalla mania collettiva dei festeggiamenti si sono riversate nelle piazze, nei locali, nelle discoteche, in nome di una frenesia improntata al divertimento per forza. Guidata dalla mia secolare introversione mi chiedo cosa vada a cercare la gente in questo stordirsi al freddo, sotto la pioggia o la neve, stipati gli uni accanto agli altri, immersi nei frastuoni prodotti dalla musica ad alto volume, le voci, le urla che si mescolano insieme in uno stonato mix stridente.


Come sempre si contano gli incidenti dovuti agli incauti usi di giochi pirotecnici mal gestiti o acquistati nel posto sbagliato, o fatti in casa, danni vari per vandalismo di ubriachi festeggiatori che si sono aggirati insieme al gelo nelle strade delle città, qualche rissa scoppiata a causa di troppa eccitazione degli animi e potrei continuare. Io confermo la mia controtendenza ai soliti e triti costumi della società, imposti da convenzioni accettate senza nemmeno porsi una domanda: cerco la pace e il silenzio e in pace e silenzio me ne sono stata, lasciando che i rumori di questa notte si perdessero lontano dalla mia stanza.

Sono una che rimane volentieri con se stessa, al contrario di chi invece ama far gruppo e chiasso forse perchè star soli con se stessi li induce ad ascoltare un vuoto che non riescono a colmare, perchè il valore predominante continua ad essere un mero materialismo che non lascia spazio a pensieri diversi da ciò che ha un prezzo. Mi chiedo poi cosa ci sia da festeggiare, credo che il nuovo anno dovrebbe essere accolto in altro modo, in particolare questo. Non mi pare che vi siano grandi cose a cui brindare se non alla speranza che questo 2016 possa essere foriero di cambiamenti concreti.

Sinceramente è questo che mi sono soffermata a pensare nella mia pace e nel mio silenzio, questa scorsa notte, accompagnata da una fetta del panettone che ho fatto e da un calice di spumante, fra le mura di una casa che posso definire tale perchè piena dell'amore della mia famiglia a cui devo quello che sono e che ringrazio ancora per avermi dato i valori che alimentano la mia esistenza e il mio pensiero scevro da ogni consumistica dipendenza.

lunedì 30 novembre 2015

Psicopittografia, Come risolvere il problema della resistenza

I progressi possono essere paragonati ai fiumi delle Ande. Partendo da una montagna, le achque gialle scorrono in una larga vallata. lungo il suo corso il fiume è alimentato da due affluenti dalle acque chiare. Gradualmente, le correnti purificatrici danno al fiume una chiarezza e una belle zza naturali. Leacque purificatrici dell'uomo sono i suoi pensieri superiori. essi compiono il miracolo di purificare il suo passato e di ridargli un corso nuovo. [Immagine mentale 23]

A questo punto, spiegheremo una cosa che ci aiuterà a mutare non solo il passato, ma anche il presente e il futuro. Quando decidete di ribellarvi ad una abitudine negativa, all'interno di voi si manifesta un'immediata resistenza. Queste abitudini non vogliono abbandonarvi, ma voi non dovete dargli tregua. Sono in gioco la pace e il progresso. Insistete fino al punto di abbattere la barriera delle abitudini. Molti si trovano in serie difficoltà nel disfarsi delle abitudini mentali

Essi sono ancora più sconcertati dalla grande resistenza ai loro sforzi per eliminare l'abitudine. Ricordate ciò che è già stato detto: un attacco frontale contro un'abitudine non fa che rafforzarla. Non crediate che l'Io abituale abbia qualche potere sulle sue abtudini. E' acquisendo un Io interamente nuovo, un Io che non sia identificato con l'abitudine, che si può sopprimere l'abitudine.

martedì 29 settembre 2015

Pietre e cristalli, Quarzo rosa

E' il cristallo dell'energia femminile per eccellenza

QUARZO ROSA

Caratteristiche: di colore rosa in tutte le sue sfumature. Si estrae in Brasile, India e Madagascar

Proprietà: è la pietra dell'amore non solo verso gli altri, ma anche verso se stessi perchè aumenta l'autostima e riduce la gelosia, la rabbia e la tensione; porta pace e appagamento, anche sessuale

Disturbi: è afficace in tutti i tipi di infiammazione; favorisce la riproduzione dei globuli rossi; può apportare benefici in presenza di disturbi del sonno
Associazione con i chakra: quarto

venerdì 18 settembre 2015

Psicopittografia, Nulla vi obbliga ad agitarvi

Il barone Manfred Von Richthofen, l'asso dell'aviazione tedesca nella Prima Guerra Mondiale, era comandante del famoso Circo Volante ed ai suoi piloti parlava in questo modo: « Girate la testa e gli occhi intorno a voi. Fate attenzione a tutto ciò che vedete. Non fatevi mai cogliere alla sprovvista. Ciò non significa che dovete aver paura, ma che dovete essere vigilanti. In questo modo volerete sicuri. [Immagine mentale 15] 

Allo stesso modo noi non dobbiamo aver paura di nulla, ma dobbiamo esser vigili. Ma su che cosa dobbiamo vigilare? Dobbiamo, per esempio, vigilare sulle nostre reazioni. Prendiamo ad esempio una situazione tipo, quella di una persona che lavora in un ufficio : vi sarà chi vi chiede con urgenza un rapporto, un altro vi rimprovera di esservi occupati di un problema nel modo sbagliato. Oltre tutto ciò, nel locale presso cui fate la pausa pranzo non c'è più il vostro piatto preferito! E cosi via ... 

Sono tutte cose che ci infastidiscono e ci chiediamo soltanto perché dobbiamo adattarci a questi eccessivi fastidi. In effetti non dovremmo farlo  assolutamente . Dobbiamo smettere di reagire come facciamo ora. Non sono gli avvenimenti esterni a infastidirci, ma è la nostra maniera di reagire. Consideriamo che la noia è dentro di noi, non all'esterno. È un segreto importante per ristabilire definitivamente la pace nello spirito.

sabato 15 agosto 2015

Abracadabra, Un talismano di stoffa per avere fortuna tutto l'anno

Miei adepti e seguaci affezionati. Oggi è Sabato ed è il giorno ideale per fare qualche magia. 
Ecco come fabbricare un talismano porta fortuna.

TALISMANO PORTAFORTUNA
Occorrente: del tessuto di iuta o lino grezzo per fare un sacchettino, rocchetti di cotone di vari colori, una manciata di betonica, tre nastri di trenta centrimetri ciascuno (uno del tuo colore personale, uno bianco e uno violetto), un rametto di betulla o di sorbo rosso.

Di Domenica o di Giovedì confezionate un sacchettino con il tessuto, e con il cotone colorato ricamateci un emblema di felicità e fortuna. Riempite il sacchettino per tre quarti di betonica (fresca o essiccata), potente talismano contro il male, quindi avvolgete ben saldi i tre nastri intorno al rametto di sorbo o betulla. Facendo una bella treccia. Mentre intrecciate, sentite che la fortuna sta  cambiando e immaginate voi e la vostra famiglia godere dei frutti del vostro lavoro. 

Quando avrete finito, poggiate il talismano sul "terzo occhio" ed esprimete un desiderio di pace, salute e felicità; poi infilate il rametto nel sacchettino e chiudetelo con una cucitura. Prima poggiatelo sul cuore, poi tra le mani e infine sulla fronte.
Mettete l'amuleto in un posto sicuro e portatelo con voi ogni volta che avete bisogno di un po' di fortuna.


martedì 11 agosto 2015

Psicopittografia, Voi siete mentalmente milionari

Eccovi una delle immagini mentali più stupefacenti. Questo passo deve esser letto e riletto con attenzione. Scoprirete che voi siete  milionari dal punto di vista mentale.

Immaginate un uomo in piedi davanti ad una banca. Conversando con altri uomini egli afferma di possedere un milione di dollari depositato in quella banca. In realtà egli cerca solamente di convincere se stesso e gli altri che è veramente milionario. L'uomo entra nella banca per pagare qualche piccola tratta e il cassiere gli dice che sul suo conto vi è un milione di dollari. Si tratta di un'eredità che aveva ignorato per anni. Egli scopre che è veramente il milionario che pretendeva di essere! [immagine mentale 10]

E' la strana situazione dell'uomo nel mondo. Egli si dice felice, saggio e tranquillo, ma segretamente pensa che tutto ciò non è che una maschera. Ogni uomo è un milionario mentale; egli possiede realmente la felicità, la saggezza, la pace. Ma non sa farne l'esperienza personale perchè si lascia andare a quell'atto dominato dalla fantasia che consiste nel pretendere di essere ciò che è realmente!
Ciò rivela la necessità di disfarsi di ogni pretesa per trovare il vero Io. Ogni uomo è un milionario mentale, basta ch'egli cessi di pretendere e cominci a esigere.

mercoledì 11 giugno 2014

Come formulare la vostra dichiarazione d'indipendenza | Psicopittografia

La via che conduce alla pace e alla felicità esiste e voi dovete percorrerla. Come fare? Cominciate a cercarla semplicemente dal punto in cui vi trovate. Cercate di scoprire quella verità che è già nascosta dentro di voi. È a quella che dovete guardare. Non permettete a nessuno di intralciare la vostra ricerca. Si tratta della vostra vita.

Bisogna rinunciare volontariamente ad ogni forma di ambizione. Siate umili. Siate come i bambini aperti ad ogni esperienza. Imparate a distinguere la verità dall'illusione. Recuperate la vostra dignità individuale. Fate la vostra dichiarazione personale d'indipendenza.

Non abbiate paura di osservare costantemente e onestamente voi stessi. Non abbiate alcun senso di colpa. L'introspezione onesta è la luce che dissipa le tenebre. La verità alla quale opponete resistenza è la stessa che vi libera. Marciate con spirito gioioso ed entrate nella grande avventura della vita. La verità che si sveglia gradualmente in voi, guida e rende sicuri i vostri passi. Mettetevi in cammino fin d'ora.

sabato 31 maggio 2014

Lottare coi draghi? | Psicopittografia

C'è una verità giunta a noi attraverso la religione e le filosofie di ogni tempo. Quando la possediamo essa ci elargisce una felicità permanente. E' la verità della non resitenza. Quando resistiamo a qualcosa, la stessa nostra resistenza denuncia una credenza nel potere di nuocere di quella cosa. Benchè in realtà questo potere non esista, la falsa credenza ci porta alla disperazione.

Non resistendo, noi dissolviamo la falsa credenza, e, di conseguenza, il falso potere di nuocere. Quando non resistiamo più a ciò che accade non crediamo neppure al suo falso potere, ed allora la sofferenza svanisce. In realtà non c'è nulla da temere, e quindi nulla a cui resistere. Non c'è l'azione esterna che dà l'infelicità; è la reazione interna che causa il dolore.


Questa semplice verità, quand'essa è interamente capita, crea un meraviglioso stato di tranquillità interiore. Non abbiamo bisogno di combattere e neppure di resistere. Non abbiamo bisogno di capire. 

Un uomo che teme che chiunque lo possa ferire, è come un cavaliere che crede al mito di draghi favolosi. Credendo alla loro esistenza, s'inoltra nell'oscura foreta con la spada sguainata pronto all'assalto. Ogni ombra si trasforma nel drago che deve abbattere. Ma al mattino, quando la luce del giorno scaccia quelle ombre egli rinfodera la spada e si mette a cavalcare tranquillamente [Immagine mentale 80]

Consideriamo il caso di un uomo che si batte nella vita per la propria soddisfazione. Per qualche tempo lotta per il potere o per la popolarità. Quando capisce la futilità di una simile battaglia, si scoraggia. In seguito, cerca uno scopo nella vita dedicandosi ad attività sociali, religiose o finanaziarie.

Ma la lotta è sterile perchè, presto o tardi, l'attività esterna gli lascia un senso di terrificante futilità. Quando quest'uomo cessa di lottare con un proprio disegno, mano a mano che egli conquista la calma, trova il vero oggetto della sua vita, che è l'esperienza interiore della verità stessa. Solamente allora le sue attività esterne non gli procureranno ansietà. Possedendo la verità, egli avrà tutto.

E' ovvio che ci sono enormi difficoltà per varare un programma di non resistenza. Sappiamo perfettamente come le abitudini radicate in noi si oppongono a questo tipo di comportamento. Ma quando un uomo si accorge che la sua pace è in gioco, allora sceglierà i principi in grado di elevarlo. Scacciamo dal bosco i draghi illusori, con questo intendimento:

"D'ora in poi respingo tutte le false credenze alle quali ho concesso il potere di nuocermi. Io non oppongo più alcuna resistenza. Perchè dovrei oppormi ad un drago inesistente?" Pensiamo al modo in cui  il mondo può cambiare ai nostri occhi, se cessiamo di resistere. Chi può approfittarre dell'energia che nasce da questo tipo di comportamento?

"Questa energia è conquistata dall'uomo semplice e modesto. La può avere chiunque si sbarazzi di ciò che è estraneo o superfluo; essa si presenta sotto forma di discernimento, di serenità e di grandezza. Quando la vediamo in coloro che la possiedono, riconosciamo nuovi livelli di grandezza. L'uomo giunge ad una tale ispirazione con vigore rinnovato" (Emerson, L'anima superiore).

Un seme si muta in una rosa piena di colori perchè non oppone alcuna resistenza alle potenze superiori. esso si affida gioiosamente alla terra e ai raggi del sole e si sviluppa come previsto. In questo modo possiamo far capitolare il falso Io e sviluppare noi stessi come previsto [Immagine mentale 81]

Non opponiamo resistenza. Dobbiamo aver il coraggio e la saggezza di non resistere. resteremo al di fuori di qualsiasi conflitto.

domenica 25 maggio 2014

Come estrarre i diamanti dalla felicità | Psicopittografia

Nessun argomento di interesse umane è stato tanto dibattuto quanto quello della felicità. La gente vuol sapere:
  • La felicità esiste realmente?
  • Perchè non l'ho trovata?
  • Quali ostacoli vi sono sul mio cammino?
  • Perchè è così difficile la ricerca della felicità
  • Come posso raggiungerla?
Perseveriamo nello sforzo di capire tutto ciò che ci viene comunicato. Non dobbiamo escludere una cosa perchè sembra contraria alle nostre idee attuali. Indagate con uno stato d'animo aperto. Ecco come possiamo capire la verità sulla felicità


La scoperta di un famoso giacimento diamantifero offre un ottimo esempio per illustrare il nostro punto di vista. Un avventuriero sudafricano era convinto che in una certa zona del paese esistevano dei diamanti. Ma si trattava di una zona molto vasta. Vi erano montagne, praterie, foreste e vallate. All'inizio il progetto sembrò intrattabile, ma un ragioonamento intelligente ispirò all'avventuriero un programma semplice ed efficace. Egli scartò tutte le zone dove i diamanti non potevano esserci. Sapendo quindi dove i diamanti non potevano esserci, gli rimase soltanto la zona in cui c'erano, e localizzò facilmente il giacimento all'ingresso di una vallata [Immagine mentale 76]

I diamanti esistevano in quella zona, pronti per essere scoperti. Allo stesso modo la felicità è già dentro di noi, in attesa che la scopriamo. Non cerchiamo di trovare la felicità. Eliminiamo piuttosto le zone in cui non può esservi. Non si può trovare la pace presso qualcuno che insiste nel considerare le sue illusioni come realtà. Non può essere in una persona che nasconde la sua disperazione dietro attività frenetiche. Non si trova nell'uomo che non crede ciò che vuol credere. Eliminando queste zone senza valore, si potranno trovare i diamanti della felicità.

martedì 20 maggio 2014

Come cominciare a vivere | Psicopittografia

Supponete di essere su una nave a fianco del capitano e assistete a questo episodio: il capitano nota un uomo ala deriva su un fragile relitto, a poca distanza dalla nave. Il capitano gli grida di avvicinarsi il più possibile, ma l'uomo non si muove e si mette a discutere col capitano. Chiede se la nave è sicura, se il capitano la sa governare, e quanto tempo ci vorrà per arrivare in porto. Egli fa di tutto fuorchè salire salire a bordo.


Pensate che ciò è incredibile. Quale uomo in questa situazione si comporterebbe in questo modo? E' veramente doloroso vedere tanti uomini comportarsi allo stesso modo nella vita. Il fatto essenziale della vita di ogni uomo è quello di essere soddisfatti. Non chiedere, nè discutere, ma esser soddisfatti. Gli uomini si sforzano di porre la soddisfazione al di fuori di se stessi. Sarebbe come pensare che la luminosità è separate dal diamante.

Non cerchiamo di esser soddisfatti da qualcosa. Se lo facciamo, saremo nel dubbio che quella cosa possa venirci a mancare presto o tardi. Siamo solamente soddisfatti. Non cerchiamo una ragione di tutto ciò. La vera soddisfazione non ha bisogno di giustificazioni.

Non possiamo cercare di esser felici; ma possiamo esserlo semplicemente. Pensare alla soddisfazione non porta a nulla, così come pensare ad una mela, non soddisfa la fame. In generale per la gente è difficile giungere a cogliere la verità di questa idea d'una pace senza sforzi. Voi potete essere l'eccezione alla regola.

venerdì 9 maggio 2014

Come evitare i films dell'orrore nella vita quotidiana | Psicopittografia

Suppiamo d'alzarci un mattino col pensiero che avremo una buona giornata. Decidiamo di fare solo cose brillanti e costruttive. Poi ci sediamo davanti al televisore dove stanno proiettando un film dell'orrore. Non vi sono che mostri e distruzioni. Certamente noi, di nostra iniziativa, non avremmo proiettato un film simile, dopo aver deciso di passare una giornata in pace. 
Ma è esattamente ciò che fanno milioni di persone ogni giorno. Si vedono il loro film dell'orrore, ed è un film senza fine che si prolunga nella notte. Il film dell'orrore è nella mente. Noi lo chiamiamo immagine negativa. E' veramente un modo orribile per passare la giornata [Immagine mentale 66]


L'immaginazione negativa è un grande ostacolo alla vita creativa. L'eliminazione dell'immaginazione negativa è un contributo capitale al raggiungimento della pace. Si rivela quindi il principio che la felicità nasce da un processo di eliminazione; la tranquillità arriva quando noi perdiamo le attitudini negative e non quando acquisiamo qualcosa. Separiamoci dai nostri pensieri negativi. Ciò ci aiuterà a scacciare i films dell'orrore. Così come il fuoco si spegne quando non è alimentato dal combustibile, allo stesso modo i nostri fuochi emotivi svaniscono quando cessiamo di alimentarli con la nostra immaginazione negativa.

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