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domenica 19 giugno 2016

Incenso e Buonumore con la magia

Incenso e Buonumore con la magia, quelle delle piante e delle erbe, per giocare magicamente e divertirsi ad essere un po' maghe e un po'fate


Per andare d'accordo anche con i parenti più difficili questo rimedio è ottimo. Dato che le giornate sono più lunghe, potrebbe essere di aiuto un piccolo pic nic o un tè pomeridiano cui associare questo incantesimo. Si tratta di un filtro che può essere sperimentato su chiunque e in qualsiasi situazione, come un' occasione in cui certi ospiti non vanno d'accordo. E' ideale per un ricevimento di matrimonio o di fidanzamento, proprio quando svariati membri della famiglia si daranno convito per qualche ora.


Occorrente: un piccolo braciere con dell'incenso che arda senza fiamma ( incenso a carbonella, oppure olio nell'acqua), qualche fiore di borragine, del succo di limone, un cucchiaino di zucchero, qualche fragola tagliata a fettine, una bottiglia di vino frizzante o spumante

Predisponete l'ambiente con un rapido rito purificatorio spruzzando di olio d'incenso la tovaglia su cui mangerete (serve anche a tener lontani gli insetti), quindi bruciatene un po' per tutta la durata del ricevimento. Preparate la bibita qualche ora in anticipo per permettere alle proprietà della borragine di fare il loro effetto. La borragine ha infatti poteri sedativi e si dice che, mescolata al vino, infonda uno stato di oblio. Amalgamate i fiori con un cucchiaio di succo di limone e un cucchiaino di zucchero e lasciate a macerare il composto per un'ora. Quindi aggiungete le fragole a fettine e fate marinare per un'altra ora: la borragine altererà leggermente il gusto del composto, rendendolo squisito. Unite il vino o lo spumante circa un'ora prima di berlo, avendo cura di coprire la bibita perchè non disperda l'effervescenza.

Servite agli ospiti, e poi mettetevi un po' in disparte per osservare i parenti smettere di battibeccare e iniziare a ridere tutti insieme.

mercoledì 30 settembre 2015

I fiori commestibili nei nostri piatti

Qualche anno fa, al tempo in cui lavoravo presso uno splendido agriturismo, fui invitata, insieme ai titolari e alla mia collega, ad una particolare iniziativa posta in essere da un centro benessere e termale della mia zona. Si trattava di inserire i fiori nell'alimentazione. Fu illuminante e allo stesso tempo affascinante vedere uno chef usare i fiori in svariate preparazioni culinarie. La sua abilità era supportata dalle sapienti ed esaustive spiegazioni di una naturopata.

I fiori oltre a deliziare i nostri occhi, aiutano il nostro organismo e non lo intossicano, anzi, favoriscono l’eliminazione delle tossine accumulate. Facciamo alcuni esempi: i fiori della vaniglia hanno un sapore dolce e vanigliato (è abbastanza ovvio); il nasturzio ha un sapore meravigliosamente pepato simile al crescione e le sue gemme in salamoia possono sostituire i più costosi capperi;  la borragine ha un gusto simile al cetriolo e le viole del pensiero hanno un gusto delicato, dal sentore invernale. Viole, rose e lavanda conferiscono un sapore dolce alle insalate e ai dessert mentre le brillanti calendule gialle sono un’alternativa economica al costoso zafferano, anche se non hanno la sua nota pungente. Altri fiori possono avere un sapore piccante o un sentore di menta piperita. 

Documentatevi bene sui fiori commestibili, leggete, chiedete informazioni al vostro erborista o naturopata di fiducia.  I fiori commestibili rendono ogni piatto speciale. Assicuratevi innanzitutto che il sapore del fiore sia armonico con il resto. Ecco alcune idee per abbellire le ricette e stimolare le vostre papille gustative: 

 • Posizionate un gladiolo o fiori di ibisco (da cui rimuoverete stami e pistilli) in una ciotola di vetro trasparente e riempite con la vostra insalata preferita.
 • Cospargete fiori commestibili in insalate verdi per dare un tocco di colore e di gusto.
 • Congelate interi piccoli fiori in anelli di ghiaccio o in cubetti per aggiungerli alle bevande. 
 • Usa i fiori negli oli aromatizzati, vinaigrette, gelatine e marinate. 
 • Uno degli usi più popolari è candire o cristallizzare i fiori, utilizzati per decorare torte e caramelle . 
 • Gli asmatici o coloro che soffrono di reazioni allergiche a fiori compositi (calendula, cicoria, crisantemo, margherita, margherita inglese) devono stare attenti per possibili reazioni allergiche. 
 • Non utilizzate mai i fiori non commestibili come guarnizione. Se gli ospiti trovano un fiore su un piatto, penseranno che sia commestibile. 
 • Utilizzate i fiori con parsimonia nelle vostre ricette, soprattutto se non siete abituati a mangiarli. Esagerare può portare a problemi digestivi. 
 • Se siete inclini alle allergie, introducete i fiori in piccole quantità in modo da poter giudicare il loro effetto. Alcuni hanno un sapore molto più pronunciato rispetto ad altri, quindi avrete bisogno di giudicare l’impatto. 
 • Le foglie di alcuni fiori hanno anche usi culinari, ma  controllate una fonte di riferimento attendibile prima di sperimentare. 
 • Controllate con attenzione le liste di tossicità della pianta che avete scelto di utilizzare.


domenica 31 maggio 2015

Garofani in bollicine - Abracadabra

Mie adepte, parliamo oggi dei filtri d'amore. Essi occupano un posto molto speciale nell'immaginario collettivo, se non altro perchè evocano un che di magico e attraente. Si tratta di semplici misture di vini forti ed erbe accuratamente selezionate che alterano un poco lo stato di coscienza di chi le ingerisce. Andate dunque in cucina e scoprite l'arte delle pozioni.

GAROFANI IN BOLLICINE
In Italia il garofano è un potente simbolo d'amore, e per lungo tempo si è creduto che, aggiunto al vino, avesse proprietà afrodisiache. Alla stessa stregua la borragine gode dell'antica reputazione di "infondere coraggio" e di risvegliare i sensi. I suoi effetti sono eccezionali.

Occorrente: i petali di nove garofani rosso scuro, due o tre foglie di borragine e altrettanti fiori, una bottiglia di champagne o vino frizzante

Unite i petali e le foglie allo champagne o al vino e lasciate il composto a macerare in firgorifero per alcune ore. Affinchè rimanga frizzante, infilate un cucchiaino d'argento nel collo della bottiglia. Filtrate la bevanda in due bicchieri e servitela al vostro amato. Dato che lo champagne entra in circolazione prima di altri vini, in men che non si dica, vi predisporrà entrambi all'amore.


martedì 12 maggio 2015

Insonnia: melissa e asperula, camomilla e borragine, camomilla e salvia, tiglio e arancio

Infuso di melissa e asperula o melissa e liquirizia

Coloro che trovano il gusto della melissa troppo scipito, aggiungano asperula odorata in parti uguali alle foglie di melissa, o qualche frammento di radice di liquirizia. Il sapore ne verrà infinitamente migliorato.

Infuso di camomilla e borragine

Se uno dei componenti dell'insonnia è uno stato di abbattimento, associare a camomilla, in parti uguali, sommità fiorite di borragine: 1 cucchiaino in 2 decilitri di acqua in ebollizione


Infuso di camomilla e salvia

Per combattere un'insonnia determinata da un eccesso di eccitabilità ed emotività, mescolare per 2 decilitri di acqua 1/2 cucchiaino di camomilla e 1/2 cucchiaino di salvia

Infuso di tiglio e arancio

Fiori di tiglio e fiori d'arancio, in egual quantità, aiutano a rilassarsi nei momenti di tensione e di stress gravi. Completare, prima di coricarsi, con un bagno caldo, dove si sarà versato un infuso concentrato di fiori e foglie di tiglio


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