Simply

Visualizzazione post con etichetta acqua. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta acqua. Mostra tutti i post

sabato 11 giugno 2016

Dimagrire: il ruolo dell'acqua

Dimagrire: il ruolo dell'acqua nel metabolismo è, per quanto a molti possa sembrare strano, molto importante. Lo dimostra uno studio.


I nutrizionisti si raccomandano sempre: bere più acqua per raggiungere e mantenere un peso equilibrato. Qualcuno potrebbe ancora nutrire dubbi ma la spiegazione è semplice e legata ad un fenomeno ben preciso: la termogenesi, ovvero la produzione di calore dell'organismo.


Nicola Sorrentino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme ed esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino spiega: "La letteratura scientifica rende evidente il ruolo dell’acqua nell’attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso. Un aspetto molto importante da sottolineare è che l’effetto dell’acqua sul metabolismo è di breve durata, tra la mezz’ora e l'ora”.

E' stato uno studio condotto in Germania e poi pubblicato su “The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism” che ha valutato l’effetto dell'acqua sul tasso metabolico, per spiegarci meglio quante calorie vengono bruciate dal nostro organismo ogni giorno. I dati raccolti hanno evidenziato che bere due bicchieri d’acqua (500 ml) a temperatura ambiente (22°C), aumentava del 30% il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nello studio. Dieci minuti dopo aver bevuto, l’aumento cominciava e raggiungeva il suo apice a distanza di 30-40 minuti. E' stato inoltre constatato che, questo effetto, si deve al fatto che l'acqua nel nostro organismo viene portata da 22°C a 37°C. Si è quindi osservato che questo innalzamento della temperatura era in grado di bruciare i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne. Risultati poi confermati da un altro studio di controllo.

Ma c'è di più, un gruppo di ricerca israeliano ha riscontrato un simile effetto anche nei bambini (maschi) in sovrappeso di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni . Durante lo studio è stato osservato infatti un aumento medio del 25% del tasso metabolico dopo aver bevuto dell’acqua (4°C, per una quantità di 10ml/kg): l'effetto cominciava entro 24 minuti dall'ingestione e durava in media 40 minuti. Non solo, oltre all’effetto termogenico, i ricercatori evidenziano il ruolo che gioca l'idratazione nella 'spinta metabolica' dei muscoli: infatti un tessuto muscolare correttamente idratato è più attivo dal punto di vista metabolico. "Ecco perché non è importante solo bere, ma bere spesso durante tutto l’arco della giornata, senza arrivare ad avere sete", conclude Sorrentino.

martedì 31 maggio 2016

Acqua: se ricca di Sali Minerali è più idratante

Acqua: se ricca di sali minerali è più idratante. Le acque infatti non sono tutte uguali e non hanno lo stesso sapore poiché la loro composizione e il loro gusto dipendono dalla loro origine.


Le acque minerali non sono tutte uguali, non hanno lo stesso sapore e questo dipende dalla loro origine e dalle rocce da cui scaturiscono. Ma un team di ricercatori della Montana State University, è andato oltre, e con uno studio ad hoc hanno spiegato come agiscono acque differenti sul nostro organismo e quindi sull'idratazione. A coordinare la ricerca il prof. Heil il quale ha evidenziato come coloro che bevono acqua minerale ricca di Sali, riequilibrano il Ph del proprio organismo e ottengono livelli di idratazione più alti di quelli che invece bevono acqua povera di sali minerali.

Per lo studio sono stati reclutati 38 volontari adulti che sono stati divisi due gruppi: uno di controllo e uno sperimentale. I facenti parte del gruppo sperimentale ha bevuto per quattro settimane acqua ad alto contenuto di sali minerali, mentre i membri del gruppo di controllo hanno consumato acqua povera di minerali. Tutti i membi hanno avuto l'acqua dal team dei ricercatori, ma ignoravano di che tipo di acqua si trattasse. Durante lo studio sono stati raccolti campioni di urine e sangue per misurare il Ph al loro interno.

Così facendo il team ha potuto misurare le variazioni più significative nel gruppo sperimentale, ovvero in coloro che hanno bevuto acqua altamente mineralizzata. E' emerso che i membri del gruppo sperimentale hanno riequilibrato il Ph sia nel sangue che nelle urine e si è constatato un maggiore livello di  idratazione. Il professor Heil ha dichiarato: “ Il consumo di acqua può conferire benefici per la salute: questa consapevolezza che emerge da questa ricerca non è però abbastanza diffusa negli americani,  rispetto ad altri paesi del mondo”.

domenica 1 maggio 2016

Funzionalità dei Reni: bere più Acqua

Funzionalità dei reni: bere più acqua è il metodo migliore per garantirne il buon funzionamento e la salute. I reni come ben sappiamo, sono gli organi adibiti alla pulizia del nostro corpo insieme ad altri organi e vanno sempre tutelati.

Che l'acqua abbia infiniti benefici ormai lo sappiamo, ma tendiamo sempre a sottovalutarne il potere. Perciò passo passo elenchiamo i benefici che essa apporta al nostro organismo. Oggi poniamo la nostra attenzione sui reni, che regolano la pulizia del metabolismo. Essi infatti espellono le sostanze nocive e ritenute superflue. Alcuni recenti studi hanno dimostrato che un moderato aumento del consumo di acqua aiuta a migliorare questa funzione e aiuta a mantenere in salute questi due fondamentali organi


Da uno studio pubblicato sul Journal Nephrology, si legge che i ricercatori dell'Università di Sydney hanno preso in esame 2.400 persone di età superiore ai 50 anni. E' stato evidenziato come quelli che hanno bevuto circa 3 litri di acqua al giorno hanno avuto un rischio significativamente più basso di malattia renale cronica rispetto a quelli che ne hanno bevuta molto meno. Secondo un altro studio i cui risultati sono stati pubblicati sul The Clinical Journal of American Society of Nephrology condotto da scienziati canadesi per un periodo di sette anni su 2.148 uomini e donne sane di età media 46 anni, si è visto come  coloro che avevano un più alto volume di urine,  cioè chi beveva di più,  era meno sensibile al declino della funzione renale.

In Italia il Gruppo Sanpellegrino ha contribuito lanciando la “Waterselfie campaign”. Per ogni selfie nel quale gli utenti si ritraggono nell’atto di bere acqua,  a “testimoniare” l’importanza di questo gesto per la prevenzione dellemalattie del rene,  postato su sin.it, aned.it, hydrationlab.it, Sanpellegrino donerà 0,50 euro all’ANED, Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto – Onlus.


sabato 30 aprile 2016

Beviamo troppo poco: errato stile di vita

Beviamo troppo poco, e non c'è peggior abitudine di questa, anzi è uno stile di vita del tutto errato. La corretta idratazione invece, può aiutaci a prevenire moltissime patologie e ci aiuta a vivere una vita molto più sana.

Lo vediamo spesso in televisione quando guardiamo i films americani: di solito in America nessuno beve acqua o ne beve davvero poca per lasciare spazio ad un'infinita varietà di bevande zuccherate. Il Centers for Disease Control and Prevention ha proprio per questo dato vita ad un lungo studio per rilevare quanto influiscano negativamente età, zona di provenienza e stili di vita poco salutari  sul giusto apporto idrico che dovrebbe invece essere garantito al nostro corpo. I dati sono stati raccolti a partire dal 2007 con la collaborazione del National Cancer Institute prendendo un campione di 3.397 adulti e valutarne le caratteristiche, così il team ha raccolto questi dati:


-il 7% degli adulti beve acqua regolarmente ogni giorno
-il 36% degli adulti ha riferito di bere 1-3 bicchieri di acqua al giorno
-il 35% degli adulti ha dichiarato di consumare 4-7 bicchieri di acqua al giorno
-il 22% degli adulti ha riferito bere 8 bicchieri o più al giorno

In conclusione è stato messo in evidenza come molte persone pur potendolo fare non ha bevuto i classici 8 bicchieri di acqua al giorno raccomandati, anzi è stata trovata una correlazione tra la poca assunzione di acqua e lo stile di vita. Bevono meno coloro che  consumano  poca frutta e verdura e preferiscono bevande zuccherate e, coloro che fisiologicamente sentono meno lo stimolo, cioè gli anziani.

Ma oltre allo studio, il CDC ha dato anche consigli per poter aumentare la quantità di acqua che beviamo ogni giorno:
- Portare una bottiglia d'acqua con sé significa avere la possibilità di bere ovunque
- L'aggiunta di una fetta di lime o limone in acqua può dare un vantaggio diverso che può migliorare il gusto senza alterare il suo valore nutrizionale

venerdì 18 marzo 2016

L'Acqua e i Graffiti di Antonin Fourneau

Che cosa si intende per graffito? Si intende un disegno o un'iscrizione inciso con appositi strumenti su pietra, metallo, intonaco e simili.  Ma c'è chi ha cambiato radicalmente questa definizione, ed è Antonin Fourneau, che ha inventato Water Light Graffiti, sostituendo a colori e appositi strumenti, l’acqua. Un principio semplice che però ha creato effetti stupefacenti.


Gli strumenti sono pochi: una spugna, un pennello o una pistola d’acqua e naturalmente l’acqua e un muro costellato di migliaia di LED. Il funzionamento è semplice, infatti quando l’acqua tocca la superficie del muro, si crea un ponte elettrico che permette alla corrente di fluire tra i LED creando uno spettacolo di luci. L’intensità  è determinata dalla quantità di acqua impiegata: più acqua più luce. Ogni magica forma che appare sul muro è visibile per 5 minuti, ma la sensazione che si prova nel gettare un secchio d'acqua su una parete completamente nera e osservare ciò che succede è sorprendente.

Antonin Fourneau però non è mai stato un graffitaro, anche se ci ha provato, quello che voleva creare era qualcosa di diverso che andasse oltre il foglio bianco e contemporaneamente non significasse disegnare sui muri in spazi pubblici. L'ispirazione è venuta  Cina, osservando un uomo che dipingeva sul pavimento munito solo di una spazzola e acqua. Ecco dice Fourneau: “L’acqua  è un materiale che mi ha sempre affascinato, la sua dinamicità e la sua duttilità sono qualità fantastiche. E così, dopo quell’incontro, ho pensato di unire il LED all’acqua, con un successo che mai mi sarei aspettato”.

L'installazione creata è stata soprannominata "la presa della zanzara" perché nella maggior parte delle mostre il bagliore che si sprigiona dal Water Light Graffiti attira velocissimamente la curiosità e la meraviglia della gente che ne rimane incantata. Più che l’inventore di un innovativo modo di fare arte, Antonin si sente il creatore di un nuovo bellissimo gioco.

martedì 15 marzo 2016

Bere Acqua ci fa restare Belli

Non mi stancherò mai di sottolineare ed insistere sull'importanza dell'acqua per il nostro organismo. Essa è alla base di tutto: "l'acqua da cui tutto proviene e a  cui tutto ritorna" diceva Talete di Mileto. Perciò se ancora vi chiedete cosa può fare l'acqua per voi, sappiate che essa è alla base di salute e bellezza. Ma la vita secolare, lo stress, gli impegni, la pigrizia, fanno sì è che troppo spesso ci dimentichiamo di bere, e soprattutto in inverno, quando invece l'idratazione è importante tanto quanto  in estate.


Come ci è stato insegnato a scuola, circa  il 60 per cento del peso corporeo è costituito da acqua,  fonte di sostanze nutritive per le cellule e gli organi di tutto l’organismo. Per questo è importante berla correttamente durante l'arco della nostra giornata. Tricia A. Howard, dottoressa e membro dell’Università del Sud, Savannah College of Health Professions dice: "I nostri corpi perdono acqua in ogni momento  persino quando si respira. È perciò fondamentale reintrodurla in modo regolare senza mandare in tilt il nostro benessere fisico”.

C'è solo una piccola differenza per gli uomini che abbisognano di circa tre litri, o 13 bicchieri al giorno di acqua, mentre per le donne 2 litri, o 9 bicchieri, sarebbero più che sufficienti. Una quantità non esagerata se si fraziona l’apporto in tutta la giornata. Se però bere solo acqua annoia c’è una soluzione,  spremeteci il succo di un limone o alore vera, avrete un mix vincente.

“Bere un bicchiere d'acqua è una delle cose più facili che ognuno di noi può fare e considerando i suoi grandi benefici dovrebbe diventare una sana e buona abitudine per tutti” dice la Howard. La prima a ringraziare sarebbe proprio la pelle che diventerebbe, senza ritocchi o sedute costose ed estenuanti nei centri di bellezza, più elastica, brillante e giovane.

mercoledì 9 marzo 2016

Un tempio Maya dedicato al Culto dell'Acqua

Gli archelogi che hanno condotto gli scavi presso il sito di Cara Blanca, in Belize, sostengono che sia stato un grande e famoso centro di pellegrinaggio per scongiurare un lungo periodo di siccità che portò al declino della civiltà Maya.

Nascosto in una tranquilla foresta del Belize, un cenote, una profonda pozza color aquamarina, custodisce le vestigia di un'epoca in cui, secondo gli archeologi, gli antichi Maya si dedicarono a un culto indotto dalla siccità, offrendo sacrifici a un dio dell'acqua per cercare di impedire il crollo della loro civiltà.


Proprio in questo sito, è stato rinvenuto il complesso di un tempio dell'acqua: una piccola piattaforma su cui poggiano i resti di una loggia e due strutture più piccole. La struttura principale invece si trova nelle profondità della pozza in cui i pellegrini offrivano sacrifici alla divinità dell'acqua e forse ai demoni dell'aldilà.

Il ritrovamento dipinge uno scenario in cui i Maya, messi in ginocchio dalla siccità, si dedicarono al nuovo culto. La loro civiltà, che aveva eretto strutture e piramidi imponenti per secoli in tutta l'America centrale, vide la gran parte delle città abbandonate attorno all'800 d.C

martedì 8 marzo 2016

Ceretta epilatoria fai da te: zucchero, limone e acqua

La storia ci insegna che fin dai tempi più remoti le donne hanno sempre tolto i peli superflui e per farlo hanno creato la ceretta da stendere tiepida o a freddo, da strappare con l'uso di strisce di stoffa o strappando direttamente lo strato di cera. Oggi la ceretta la facciamo per lo più presso i centri estetici dove vengono utilizzate delle cere professionali. Ma lo sappiamo bene che i costi della ceretta non sono proprio economici, quindi perchè non provare a fare la ceretta direttamente a casa? Beh, l'antico Oriente ci fornisce la ricetta per una ceretta fai da te, economica, veloce e totalmente naturale

Tutte le antiche ed evolute civiltà praticavano la depilazione e fra le varie opportunità quella della ceretta era la più pratica e duratura. In oriente si preparava  un impasto lavorato a caldo composto da limone, zucchero e acqua, molto usato nei centri hammam. La ceretta dunque può essere fatta scaldando la cera in un apposito contenitore, messo su un fornello elettrico, stesa con l’aiuto di una spatola e infine strappata con un foglio di cellulosa che viene riutilizzato per non più di tre strappi. Oppure si può fare la ceretta stendendo la cera con un rullo, inserito in una macchietta che viene attaccata alla presa elettrica e caricata con ricariche di cera al biossido di titanio o normale.

Ora, la ceretta più economica e più sostenibile per l’ambiente è quella degli antichi: zucchero, limone e acqua. Il vantaggio è che gli ingredienti sono naturali, la ceretta non è tossica, non inquina, è biodegradabile al 100%, ovviamente economica e veloce da preparare. Insomma, un vero toccasana per chi non ha molto tempo per andare dall’estetista e ha l'occhio puntato sul portafoglio.

Occorrente:

-4 parti di zucchero
-1 parte di succo di limone 
-1 parte di acqua

Procedimento: porre tutti gli ingredienti in un pentolino e far cuocere a fuoco basso per far amalgamare gli ingredienti. Affinchè il composto non si attacchi alla pentola , girarlo spesso con un cucchiaio; in circa 20 minuti il liquido comincerà ad addensarsi. Continuare a girare fino a quando il composto non diventerà di colore ambrato. A questo punto, togliere il pentolino dal fuoco e versare la cera in un contenitore di vetro, quindi lasciar raffreddare. E' bene far riposare la cera fino al giorno successivo. Ad ogni modo, quando il composto è freddo, si può procedere all’applicazione della ceretta, sulla pelle asciutta e pulita, in due modi: potete utilizzare una spatola per stendere la cera e poi usare le strisce depilatorie per toglierla, oppure inumidire le mani e formare con la cera una sorta di pallina. Una volta stesa con cura la cera sulla parte del corpo da depilare, tiratela via con decisione. Certo, non sarà meno dolorosa di altre cerette, ma questa vi lascerà la pelle morbida e l’effetto durerà per parecchi giorni. Inoltre, eventuali residui di cera potranno essere lavati via semplicemente con l’acqua. Se il composto risulta troppo appiccicoso, significa che non avete cotto a sufficienza. Provate dunque a rimettere sul fuoco per qualche minuto.

Per quanto riguarda lo strappo della ceretta, due sono le scuole di pensiero. Nei centri estetici, la ceretta viene fatta stendendo la cera nel verso del pelo e strappando contro pelo. Tuttavia, c’è chi preferisce stendere la cera contro pelo, così da sollevare il pelo e farlo tornare indietro fino al bulbo pilifero, per poi strappare nel verso dell’andamento del pelo stesso. Chi esegue questa tecnica lo fa perché ritiene che lo strappo della ceretta, eseguito in questo modo, non spezzi il pelo ma estirpi tutto il bulbo pilifero: di conseguenza, la ricrescita del pelo sarà più lenta ed il pelo più morbido.

martedì 2 febbraio 2016

Effetti postivi dell'acqua sul nostro organismo

Non credo che a noi tutti abbiano insegnato che dobbiamo bere almeno 8 bicchieri diacqua al giorno. Eppure sappiamo che bere molto fa bene. L'acqua è essenziale, infatti molti problemi sono legati alla disidratazione e spesso per stare meglio basterebbe davvero bere solo un po’ di più. Ecco 6 benefici di base derivati da una corretta e continua idratazione.


1. Ripulisce il corpo da batteri nocivi e tossine: chi beve più acqua, fa molta pipì e suda molto di più. Questo significa che dà al proprio corpo la possibilità di espellere in modo naturale e diretto batteri e sostanze spesso nocive e dannose per l’intero organismo.

2. Migliora la qualità della pelle: la prima base per i nostri tattmaenti cosmetici è l'acqua, è l'aiuto più efficace e significativo che possiamo dare alla nostra pelle. Bevendo molta acqua le ridoniamo, infatti, brillantezza, elasticità e freschezza.

3. Aiuta a bilanciare i fluidi corporei e mantenerli in equilibrio: tutti i nostri organi  hanno bisogno di acqua per portare avanti i propri processi. Dalla digestione alla regolazione della temperatura corporea, l'acqua è un must per tutti noi e serve da riserva per il corretto funzionamento interno.

4. Tiene sotto controllo il peso corporeo: checchè ne pensiate, è assodato che bere almeno un bicchiere o due di acqua prima dei pasti diminuisce il senso di fame. Infatti così facendo iniziamo già a riempire il nostro stomaco favorendo il senso di pienezza.

5. Garantisce un'immunità naturale: chi è abituato a bere più acqua ha meno probabilità di ammalarsi rispetto ad un’altra. L’acqua fortifica il nostro sistema immunitario e ci aiuta ad ostacolare l’insorgere di malattie più o meno gravi.

6. Dona energia: è la nostra prima fonte di pura energia. Chi beve tanto nell’arco della giornata, infatti, si sente più attivo e molto meno stanco.

sabato 30 gennaio 2016

Bere più acqua e stare meglio: ecco 10 modi per aumentarne il consumo

Tutti sappiamo quanto bere molto faccia bene alla nostra salute sia fisica che mentale. Ma ci sono ancora molte persone che, nonostante questo invito ormai sia diventato virale, non bevono abbastanza durante il giorno. Oltre al fatto che spesso ci si dimentica perchè presi dalle nostre azioni quotidiane, dobbiamo fare i conti anche con la pigrizia. Ebbene vediamo se con questi consigli riusciamo ad aumentare l'idratazione del nostro corpo durante il giorno.


1. Le App:   l’idratazione in questi tempi moderni si affida alla tecnologia.  Ci sono le app pensate per farci da “tutor” nel bere ogni giorno la giusta quantità. Un esmpio? Water Your Body che, impostando il numero di bicchieri che si vogliono bere, invia in automatico il promemoria giornaliero. Ve ne sono alcune che insegnano anche a più piccoli e alle mamme l’importanza dell’idratazione come le App di Nestlé Vera.

2. Dare gusto all'acqua:  acqua e limone è la formula giusta. Perdare un tocco di sapore dell’acqua e renderla più invitante, si può del succo di limone. Il binomio acqua-limone è rinfrescante e collabora nella prevenzione di disidratazione e stanchezza surrenali.

3. Impostare un reminder sul telefono: se proprio siete "scordarelli"  si può anche impostare un reminder sul telefono. Oppure mettete dei post-it nei luoghi dove passate la maggior parte del tempo.

4. Cibi ricchi di acqua: anche l'alimentazione fa la sua parte, quindi non facciamo mancare frutta e verdura. Alimenti come anguria, cetrioli e pomodori possono effettivamente offrirci il 20 per cento della razione giornaliera di acqua raccomandata.

5. Portarsi dietro una bottiglietta d'acqua: se le nostre giornate si avolgono fuori, come in ufficio per esempio, portatevi da casa una bottiglia d'acqua, non dimeticatela mai. Comoda e pratica vince la pigrizia e ci rammenta il bisogno di bere.

6. Zuppe e spremute:  le zuppe e le spremute di frutta danno una mano ad aumentare l’assunzione di acqua. Tali piatti e bevande non solo contribuiscono ad idratare il nostro corpo, ma riducono anche l’apporto calorico.

7. La pausa dell'acqua:  se il vostro lavoro vi costringe seduti per molte ora al giorno davanti al pc, fate in modo di predervi una pausa per bere dell'acqua, in questo modo vi idratate e avete modo di rilassarvi un po'.

8. Un rituale:  pianificate la quantità d'acqua che dovete bere nell'arco della giornata e seguite uno schema ben preciso: il rituale dei due bicchieri di acqua la mattina appena svegli, uno dopo i pasti e un altro prima di andare a dormire.

9. Bottiglie invitanti:  l'occhio vuole la sua parte, quindi  bottiglie che stimolano la mente e la voglia di bere, anche da un punto di vista estetico, aiutano a raggiungere l’obiettivo.

10. Automotivarsi:  è molto importante al fine di raggiungere un determinato obiettivo. Se noi in primis ci mostriamo determinati nel migliorare la nostra salute fisica e mentale incoraggiandoci e sforzandoci di bere di più saremmo già a metà strada.

mercoledì 27 gennaio 2016

Come scegliere l'acqua in base alle proprie esigenze

Per molti un'acqua vale l'altra, ma ogni consuamtore attento a ciò che acquista e alla propria salute, deve sapere quale acqua è più adatta alle sue esigenze, in base alle caratteristiche dell'acqua stessa. Esiste una classificazione delle acque minerali in base ad alcuni parametri: il contenuto di gas, il residuo fisso e la composizione di sali minerali.


Ogni acqua minerale, pertanto, è unica e ha caratteristiche proprie che la rendono idonea a ciascun individuo:
  • un’acqua povera di sali minerali è adeguata per diluire il latte in polvere destinato a neonati e lattanti; inoltre, grazie alle sue proprietà diuretiche, può essere utile a chi soffre di microcalcoli o di sabbiolina per fare un “lavaggio” dei reni; 
  • per chi fa sport o durante il periodo estivo, quando si suda maggiormente, è raccomandata un’acqua minerale che aiuti a reintegrare i sali persi; 
  • un’acqua bicarbonata, se bevuta durante i pasti, favorisce la digestione; 
  • quella ricca di calcio è indicata per la crescita dei bambini, per le donne in gravidanza e negli adulti per prevenire l’osteoporosi. 
  • l’acqua minerale ricca di calcio biodisponibile (che l’organismo assimila senza eliminarlo) è, inoltre, particolarmente, adatta per chi ha difficoltà nell’assorbimento di questo elemento attraverso il latte e i derivati; le acque solfate aiutano, invece, a combattere la stitichezza.

La scelta delle acque minerali è, però, la sintesi delle esigenze e dello stato psicologico del momento: ad esempio, quando si è assetati si ha il desiderio di un’acqua piatta e fresca, mentre quando fa molto caldo o semplicemente si vuole aiutare la digestione, si sente il desiderio di bere un’acqua gasata e ricca di magnesio. A voi la scelta.

venerdì 25 dicembre 2015

Quinto chakra

Quinto chakra

Posizione: gola e vertebre cervicali
Colore: azzurro
Organi interessati: tiroide; collo; trachea; orecchie; polmoni
Significato: è collegato con la capacità di esprimere pensieri e sentimenti; è associato all'udito e alla voce. Se è aperto e ben funzionante siamo in grado di dialogare con noi stessi e con il mondo, di nutrire correttamente il corpo e lo spirito, valutiamo in modo corretto il nostro ruolo e siamo capaci di trarne soddisfazione.

 In caso contrario, ci aspettiamo il peggio, temiamo di venire respinti e ci chiudiamo verso il mondo assumendo un atteggiamento difensivo aggressivo, temiamo fallimenti sociali e lavorativi e possiamo diventare vittimisti
Come equilibrarlo: attraverso l'osservazione del cielo o dell'acqua; con musiche classiche e corali; usando il colore azzurro; indossando come pietre dei turchesi


domenica 11 ottobre 2015

Piccola guida per sentirsi belle al mattino

Non parlerò di rimedi miracolosi, nè di formule magiche, nè di prodotti che promettono cambiamenti fantastici. Vi citerò solo una frase, che noi donne dovremmo tenere sempre a mente e che è di Helena Rubinstein: "Non esistono donne brutte, ma solo donne pigre".  Oggi vi propongo qualche piccolo consiglio che se prenderete l'abitudine di mettere in pratica vi darà la carica giusta al mattino e vi farà sentire delle principesse: a costo zero  e in poco tempo.



1) Appena mi alzo vado in cucina e bevo un bel bicchiere di acqua tiepida con il succo di un limone spremuto, ripulisce tutto l'apparato digerente, aiuta contro la cellulite, è un antibiotico naturale e vi darà una sferzata di energia. 

2) Ogni sera, prima di coricarvi, mettete nel congelatore due cucchiaini, quindi la mattina toglieteli dal frigo e appoggiateli per pochi secondi sulle palpebre: i vostri occhi brilleranno di vitalità e occhiaie e borse se ne andranno

3)Se siete abituate a farvi la doccia, terminatela con getti alternati di acqua calda e fredda, tonificano e riattivano la circolazione. Se invece come me siete abituate alla doccia serale che favorisce il rilassamento, potete usare una buona spugna e tamponare braccia e seno con acqua fresca, otterrete gli stessi effetti, mentre sulle gambe potete fare un veloce massaggio con un olio vegetale e oli essenziali, come cipresso, rosmarino e ginepro, tonificherete la pelle e direte addio alla cellulite

4) Se prendete subito il caffè, fatto con la moka, togliete il caffè pressato e tiepido da quest'ultima, mettetelo in un piattino e aggiungete due gocce di olio di jojoba, argan , mandorle dolci o karitè,  passatelo sul viso, poi sciacquate con acqua tiepida. E' uno scrub naturale e veloce per una pelle liscia, morbida e vitale

5)Se invece siete come me e amate la colazione, sedetevi e godetevela tutta.  Io mi preparo il pane fatto in casa durante il weekend, che poi congelo e uso durante la settimana per la colazione, con miele o marmellata (che faccio sempre in casa): vi darà sazietà ed energia. E per la metà mattina portate con voi un frutto. Risparmio di soldi e linea sotto controllo.

6) Non vi resta che vestirvi, pettinarvi e truccarvi e fatevi un bel sorriso allo specchio.

7) Un ultima cosa: sorridete, alzate le sopracciglia e cose così: la ginnastica facciale antirughe è fatta.



mercoledì 2 settembre 2015

Pietre e cristalli, Opale

L’energia e la forza del Fuoco; la prosperità, la pace e il benessere della Terra; l’intuizione, le emozioni e la sensibilità dell’Acqua; la comunicazione e la creatività dell’Aria: questo contiene l'opale

OPALE
Caratteristiche: biossido di silicio; sistema colloidale amorfo; colori: incolore, latteo, nero, azzurrognolo e spesso con bellissime iridescenze che assumono colori diversi a seconda dell'angolo di osservazione, create da sferette di crisobalite all'interno. 

Con il tempo e con il calore la pietra può disidratarsi e perdere iridescenza o addirittura fessurarsi; si può ovviare a questo spiacevole inconveniente deponendola per esempio in un bicchiere d'acqua. L'opale comune (d'aspetto traslucido, di solito bianco) può essere confuso con il calcedonio, mentre gli opali nobili si distinguono dagli altri minerali per i fantaastici colori (bianchi, lattiginosi, azzurrognoli, grigio perla, semitrasparenti) e l'aspetto porcellanaceo con accentuata opalescenza e iridescenza.

Proprietà: apporta tranquillità e fa svanire la paura dell'oscurità
Disturbi: porta giovamento nei disturbi del sistema digestivo
Associazione con i chakra: tutti

martedì 25 agosto 2015

I metodi migliori per rimuovere i pesticidi da frutta e verdura

Non potrò mai dimenticare la soddisfazione di staccare la frutta direttamente dall' albero e gustarla immediatamente, erano i tempi degli orti dei nonni, immuni ai pesticidi, nei quali sia la frutta che la verdura crescevano seguendo il mite susseguirsi delle stagioni (quelle vere) e nei quali gli uccellini beccavano i frutti maturi, le lumache assaggiavano l'insalata e qualche talpa scavava i suoi tunnel sotto le piante di pomodoro. Questi ricordi mi sembrano appartenere a epoche perdute. Oggi dobbiamo porre molta attenzione al lavaggio di frutta e verdura perchè è necessario eliminare i residui dei pesticidi sulla loro superficie oltre naturalmente a togliere  terra e polvere. Come fare? Vi sono alcuni metodi che possiamo utilizzare a livello casalingo:

 1) Acqua:  il primo passo per rimuovere i residui di pesticidi dalla frutta e dalla verdura consiste nel normale lavaggio con acqua, con un accorgimento in più,se l'acqua è leggermente salata, rimuoverà gran parte dei residui di pesticidi normalmente presenti sulle superfici degli alimenti. Il semplice lavaggio con acqua fredda rimuove il 75-80% dei residui di pesticidi presenti sulle bucce. Da ripassare più volte sono: uva, mele, prugne, pesche, pere e pomodori. Lavate bene l'insalata, procedendo foglia per foglia. Anche l'immersione in acqua bollente e l'esposizione al vapore aiutano ad eliminare i residui di pesticidi dagli alimenti. 

2) Eliminare la buccia: sebbene il lavaggio sia stato accurato, eliminiamo sempre la buccia di frutta e verdura dalla provenienza incerta, prima di consumarla. Facciamo attenzione alle scorze di agrumi da utilizzare in cucina per la preparazione delle ricette che le inseriscono tra gli ingredienti. Talvolta tra i banchi della frutta troviamo alcune indicazioni che ci avvertono della presenza di agrumi con scorza non edibile, spesso relativa a frutti trattati con sostanze che ne migliorano la conservazione. Mangiamo con la buccia soltanto la frutta e la verdura biologica o di provenienza certa e, in ogni caso, laviamola molto bene per eliminare ogni residuo di terra e di polvere. 

3) Bicarbonato: il bicarbonato di sodio può essere un alleato molto utile per eliminare eventuali residui di sporcizia dalla frutta e dalla verdura. Per  mele, melanzane, peperoni e pere, si può preparare una crema pulente al bicarbonato, da strofinare con l'aiuto di uno spazzolino,  mescolanado 1 cucchiaio di bicarbonato con 1 cucchiaino d'acqua. Per  i piccoli frutti, come le fragole e le more, o gli acini d'uva, utilizzante 1 cucchiaio di bicarbonato per litro d'acqua, quindi  immergetevi la frutta. Lasciate in immersione per 15 minuti. Risciacquate sempre molto bene la frutta e la verdura - se occorre, spazzolatela - e asciugatela. 

4) Aceto: in una ciotola dovrete versare 1 parte d'aceto e 2 parti d'acqua (ad esempio, 1 bicchiere d'aceto e 2 bicchieri d'acqua). Immergete la frutta e la verdura in questa soluzione per 15-30 minuti. Strofinate bene con una spazzolina per rimuovere eventuali residui di sporcizia. Quindi risciacquate sotto l'acqua fredda per 15-30 secondi. 

5) Spray al bicarbonato e limone: questo è un rimedio casalingo per la preparazione del quale  vi serviranno: 1 cucchiaio di succo di limone, 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, 1 tazza d'acqua (250 ml circa). Unite in una ciotola tutti gli ingredienti indicati e mescolate fino a quando il bicarbonato non si sarà disciolto. Quindi versate la soluzione ottenuta in un flacone con spruzzino. Vaporizzate il preparato sulla frutta e sulla verdura. Lasciate agire per 5-10 minuti e poi risciacquate ed eventualmente spazzolate per eliminare i residui di povere e sporcizia.


mercoledì 5 agosto 2015

Gli oli essenziali, i cinque elementi nell'uomo: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere

La Terra corrisponde alla parte bassa del corpo, ai piedi e alle gambe, cioè alla parte connessa con il sostegno e la forza di gravità. E' la base per la crescita e  lo sviluppo, le radici dell'uomo, il suo fondamento indispensabile per la sicurezza e l'equilibrio interiore. Sul piano psicologico questa zona è collegata con l'accettazione della vita. Una debolezza energetica corrisponde alla paura di non saper reggere sulle proprie gambe e di non avere sufficiente forza per affrontare la vita. Chi vive con anticipo la paura di non farcela, tende a reagire conservando il più possibile le proprie forze e questa "avarizia" può dare origine alla stitichezza. L'elemento terra è collegato al senso dell'odorato. Il naso, nella medicina ayurvedica, è collegato con le funzioni escretorie intestinali: chi soffre di stitichezza avrà un olfatto poco sviluppato.

L'Acqua è associata a tutta la zona del ventre al di sotto dell'ombelico, al bacino agli organi della riporduzione, ai processi di eliminazione, ai reni. Corrisponde all'aspetto "umido" viscerale della personalità, alla spinta istintiva a socializzare e a entrare in contatto con gli altri, alla sessualità. E' in quest'area , tra i visceri addominali, che "si nasconde" la paura e il senso di colpa. L'elemento Acqua è collegato al senso del gusto e alla lingua ed è connesso con l'azione dei genitali e con la capacità di distinguere ciò è buono da ciò che è nocivo.

Il Fuoco è associato alla zona dell'addome al di sopra dell'ombelico, al plesso solare, alle funzioni fisiche connesse con la digestione e a quelle psichiche connesse con l'energia attiva, con il senso della propria individualità, con la capacità di autoaffermazione, con la rabbia e il rapporto con il potere, il controllo dello spazio. Il Fuoco è collegato al senso della vista. Con la vista noi controlliamo dove andiamo e quale direzione intraprendere.

L'Aria è localizzata nella parte del corpo corrispondente al torace e alle braccia. Copre lo spazio del cuore e dei polmoni, e sul piano psichico si identifica con l'amore per gli altri, i sentimenti teneri, la condivisione, la capacità di esprimere le emozioni, la gioia, ma anche con la tristezza trattenuta, lo struggimento, la paura per gli altri, il senso di vuoto affettivo. L'Aria è collegata al senso del tatto; l'organo sensoriale del tatto è la pelle e la pelle delle mani in particolare. La mano è incaricata di azioni come il chiedere, il trattenere, il dare, il ricevere.

L'Etere corrisponde alla regione della testa e del collo. Rappresenta l'integrazione tra le informazioni che giungono dall'esterno attraverso i sensi e l'elaborazione interna. A questo livello abbiamo l'equilibrio mentale, la conoscenza superiore, la creatività oppure, in caso di squilibrio, la mente irrequieta che elabora di continuo le informazioni senza andare in uan direzione costruttiva, l'eccesso di razionalità oppure la mancanza di padronanza sui propri pensieri. L'Etere è collegato al senso dell'udito e l'orecchio si esprime in modo inscindibile con la parola, che crea il suono umano.


domenica 2 agosto 2015

Capelli lucidissimi con l'aceto di mele

Non cominciate a far strani pensieri, a borbottare, siate aperte ai rimedi naturali, più economici e molto meno invasivi.

Se i vostri capelli appaiono opachi, e stanchi, potete sempre dargli una bella botta di vitalità con semplicissimo rimedio, tanto caro alle nostre nonne, che senza tanti ammennicoli ottenevano dei risultati stupendi senza tanti fronzoli e a zero spese . 

Ecco dunque come fare: procuratevi dell'aceto di mele (reperibile in tutti i supermercati) e prima di lavarvi i capelli, mescolate un cucchiaio da minestra in mezzo litro d'acqua (regolatevi in base alla lunghezza dei capelli), se possibile acqua non troppo calcarea. Procedete come di consueto al lavaggio con shampoo e balsamo. 

Una volta che avete ben risciacquato i capelli dal balsamo, versate la miscela di acqua e aceto sui capelli partendo dalla cute per tutta la loro lunghezza. Poi tamponateli con un asciugamano e quindi asciugateli come di consueto. 
Non rimarrà alcun odore di aceto e i vostri capelli risplenderanno!

giovedì 30 luglio 2015

Gli oli essenziali, i cinque elementi e l'uomo: presentazione generale

Secondo una con concezione degli antichi la realtà è energia che si manifesta attraverso i cinqu principi basilari o elementi, diversamente combinati fra di loro: l'Etere (lo spazio), il primo elemento ad apparire, l'Aria, il Fuoco, l'Acqua, e la Terra.
Attraverso trasformazioni e combinazioni dei cinque elementi si è creata tutta la materia, inorganica e vivente, compreso l'uomo

Tutti e cinque gli elementi, originati dall'energia emanata dalla Coscienza Cosmica Unificata (Dio) sono presenti in ogni sostanza dell'universo. L'uomo è un microcosmo della natura, che rispecchia la struttura del macrocosmo (universo), per cui i cinque elementi presenti in tutta la materia esistono anche all'interno dell'uomo. Nel corpo umano ci sono molti spazi che sono la manifestazione dell'elemento Etere, per esempio gli spazi vuoti nella bocca e nel naso, e quelli presenti nei vari apparati.

L'elemento Aria è rappresentato nel corpo dallo spazio in movimento, e cioè dall'espansione e dalla contrazione dei polmoni, dalle pulsazioni del cuore e dai movimenti degli organi. Anche gli impulsi del sistema nervoso, in quanto informazioni elettriche "in movimento" trasmesse lungo il decorso dei nervi, sono governate dall'aria.  L'elemento Fuoco è rappresentato nel corpo dal calore prodotto fondamentalmente dai processi metabolici. Quindi la digestione degli alimenti e processi metabolici ed enzimatici di combustione degli stessi, che producono il calore interno, sono funzioni del Fuoco, controllate da questo elemento. 

L'Acqua si manifesta nei liquidi corporei, nelle secrezioni, nel plasma sanguigno, nei fluidi cellulari.
La Terra è rappresentata nel corpo dalle strutture di sostegno, quali ossa, cartilagini, tendini, pelle. Pur essendo i cinque elementi compenetrati in tutto il corpo umano, è possibile fare una suddivisione, dal basso verso l'alto, in cinque aree energetiche, a cui corrispondono i cinque elementi tradizionali, le cinque energie elementari.

mercoledì 29 luglio 2015

Una mela al giorno.....

Forse avrei dovuto  proporre il proverbio "una mela al giorno, toglie il medico di torno" nella rubrica "Perchè si dice", ma ho pensato che fosse di gran lunga più utile fare un excursus sulle proprietà di questo frutto così comune sulle nostre tavole, tanto comune che nemmeno gli diamo al giusta importanza. Eppure di qualità di mele vene sono parecchie, ma, se cambia il gusto non ne cambiano le proprietà.

La pianta del melo è originaria dell'Asia, appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è uno dei frutti più consumati al mondo .  La mela ha proprietà veramente uniche ed i suoi benefici sulla nostra salute sono stati dimostrati da tempi lontanissimi. L'85% circa del peso della mela è costituto dall'acqua, mentre dal 9% al 12% è costituita da zuccheri che, per le loro caratteristiche chimiche, non hanno controindicazioni per i diabetici. Sono poi presenti vitamine molto importanti, come la vitamina A, B1, B2, C e PP, acidi organici, sali minerali e oligoelementi come calcio, cloro, ferro, rame, magnesio, zolfo, potassio, fosforo. Infine troviamo la pectina che contribuisce ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue. 

E' dunque particolarmente importante sottolineare la necessità di assumerla regolarmente in funzione preventiva riguardo ad una grande quantità di disturbi. Una ricerca italiana svoltasi all'Istituto Tumori di Genova conferma le sue proprietà antitumorali; consumare mele in buona quantità diminuisce del 21% il rischio di sviluppare un tumore. I risultati di tale studio sono stati pubblicati sugli Annals of Oncology e dimostrerebbero appunto ,che le persone che mangiano una o più mele al giorno vedono scendere di circa il 21% il rischi di ammalarsi di tumore. La varietà di mela più efficace nella prevenzione tumorale sarebbe quella renetta seguita dalla Stark Delicious e dalla Granny Smith. Tutto questo è dovuto ad una sostanza antiossidante presente nella mela, denominata procianidina, che riesce a contrastare in modo efficace l'invecchiamento delle cellule e quindi lo svilupparsi dei tumori. 

La mela può essere considerata come un farmaco che ci viene fornito dalla natura, un rimedio per molti problemi di salute; da sottolineare la quasi totale assenza di grassi ed un apporto calorico di circa 40 calorie per 100 grammi di mela. Di seguito altri benefici che la mela apporta alla nostra salute: se consumata cruda è un ottimo astringente, contiene fruttosio che viene assorbito dall'organismo umano senza bisogno dell'insulina, di conseguenza viene ben tollerata da chi ha problemi di diabete. La mela contiene la pectina, grazie a questa sostanza riesce a mantenere sotto controllo la glicemia.

 Abbassa il colesterolo pericoloso (LDL) ed aumenta la produzione di quello buono (HDL) in un tempo relativamente breve. Pare che i suoi benefici apportati alle vie respiratorie siano addirittura superiori a quelli degli agrumi. La mela previene inoltre le malattie cardiache, tra cui l'infarto; il motivo è da ricercarsi nella ricchezza di flavonoidi che come già scritto sopra hanno ottime proprietà antiossidanti. In ultimo, ma non meno importante, la mela contiene delle sostanze denominate fitonutrienti che hanno la proprietà di prevenire l'insorgere di malattie celebrali come l'Alzheimer ed il morbo di Parkinson.


martedì 21 luglio 2015

Gli oli essenziali e le simbologie planetarie, Luna

Da sempre la Luna esprime il principio femminile materno, che fu adorato come la Grande Madre in molte civiltà. La Luna è soprattutto legata alla ciclicità femminile e alle funzioni femminili in generale; l'attrazione gravitazionale causata dalla massa lunare agisce sui liquidi terrestri (il fenomeno delle maree) e su quelli del corpo. 

Quindi l'elemento legato alla Luna è l'acqua, ed essa governa tutti i liquidi del corpo. La Luna è connessa con il riposo, il buio, il sonno, al contrario del Sole che è una forza generativa e stimolante per la sessualità, è associata alla quiete mentale. La fase della Luna piena, il momento in cui Terra, Luna e Sole si trovano allineati, coincide con la fase in cui la Terra subisce la maggiore attrazione gravitazionale. 

Quel momento è particolarmente importante per la vita dell'uomo, e si associa con un maggior numero di nascite, ma anche decessi e a quello in cui i malati di mente subiscono delle crisi psichiche. La Luna si associa al simbolismo del cervello, all'aspetto mentale, "freddo", e all'aspetto immaginativo. Essa è (nel senso di qualità lunari) fredda, umida, femminile, immaginativa, ritmica, sedativa, passiva.  Da Paracelso: " La sede della Luna è nel cervello, l'influenza della Luna è fredda e i folli sono stati chiamati lunatici perchè spesso sono danneggiati dalla Luna".
Le essenze con caratteristiche lunari avranno proprietà raffreddanti, emollienti, sedative, influenzeranno le secrezioni liquide, gli organi della riproduzione, la digestione, il sistema nervoso.
Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.