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domenica 5 giugno 2016

Le regole del buon sonno

Le regole del buon sonno sono molto semplici, e, a fronte della loro semplicità, risultano essere davvero efficaci per migliorare la qualità del sonno e favorirlo al meglio

Dormire è la condizione fondamentale per il riposo del corpo e della mente. Dormire bene è il modo migliore per ricaricare le nostre energie e affrontare le giornate in maniera produttiva e sana. E' necessario quindi osservare poche e semplici regole affinché si possano creare le condizioni migliori per il nostro riposo.  

Per quanto le ore di sonno possano essere limitate, esse devono esserci, pena un eccessivo accumulo di stress da parte del nostro organismo, scompensi vitaminici e di sali minerali, riduzione delle capacità mentali e della resistenza fisica. Lo stesso vale per l'eccesso di sonno. Da persona a persona il bisogno di sonno è variabile, e i ritmi cambiano anche in base agli stress accumulati, alle pressioni psicologiche e ai cambiamenti nella nostra vita. Possiamo però seguire alcune fondamentali regole per favorire un corretto riposo, vediamo quali:

1) Non mangiamo troppo alla sera,  ingerendo cibi difficilmente digeribili che impegnano il nostro tratto intestinale per diverse ore. Sarebbe utile a favore della digestione stessa, non cenare oltre le 19 di sera, evitando combinazioni alimentari scorrette che rallentino la digestione. 

2) Evitiamo di assumere in quantità eccessive alcolici che oltre ad impegnare in maniera considerevole il fegato, e quindi tutto l'apparato digerente, hanno un influsso negativo sulla mente andando stimolare le zone del cervello che gestiscono il ritmo sonno veglia, e la zona onirica, con la possibilità tutt'altro che remota di fare brutti sogni e mantenere lo stato di sonno meno profondo e quindi meno ristoratore. La mente è come un computer e andare a dormire dopo aver guardato programmi violenti o ascoltato musica stimolante, o dopo una discussione, può l'effetto di alterare la qualità del sonno. 

3) Per quanto possibile sarebbe necessario andare a dormire sereni, abbandonando le preoccupazioni, le tensioni della giornata. In caso contrario la nostra mente sarà impegnata in queste faccende anche durante il sonno. Può essere utile una meditazione o semplicemente ascoltare musica rilassante in grado di abbassare al nostro livello di tensione. 

4)  La scelta del materasso è fondamentale: non deve essere troppo elastico né troppo duro. Se scegliete un materasso troppo elastico il vostro corpo subisce deformazioni eccessive con un'accentuazione delle curvature vertebrali. Viceversa se materasso troppo duro obbliga i muscoli a opporre una resistenza eccessiva con una conseguente pressione mal distribuita. 

5) La rete deve essere abbinata in maniera corretta con il materasso. Un abbinamento scorretto non fa che accentuare le possibili problematiche già citate invase la scelta del materasso. 

6) Il cuscino: la scelta del cuscino dovrebbe essere fatta anche in base alla posizione in cui siamo abituati a dormire. Dormire orizzontalmente senza cuscino è sbagliatissimo poiché ne derivano tensioni notevoli a livello della nuca e dalla colonna vertebrale. In questo caso è bene dormire utilizzando un cuscino piccolo ma abbastanza duro, da sposare la forma della nuca. La testa non deve affondare nel cuscino troppo morbido. In questo caso verrebbe accentuata la lordosi cervicale . Un cuscino troppo alto allo stesso modo, affatica il collo e le spalle. 

7) La posizione migliore per dormire: sul ventre su un fianco o supina? Dormire a pancia in giù è decisamente sconsigliato. Il mal di schiena e di mal di testa è assicurato. Dormire supino invece è decisamente più raccomandato, a patto di utilizzare come accennato in precedenza, un cuscino adeguato. Probabilmente, il cuscino migliore è quello cinese, fatto di lacca. Larga 20 cm altre cinque presenta al centro un rigonfiamento in cui si appoggia la nuca. Dal punto di vista anatomico e sicuramente il migliore.  Dormire sul fianco è consigliato. Importante che le spalle le braccia siano protese in avanti. In questo caso tuttavia, il cuscino deve essere più grande in modo tale che mantenga l'allineamento naturale del collo dalla colonna vertebrale. Com'è evidente, per ogni posizione bisogna usare il cuscino giusto. Non è sufficiente quindi, aver scelto il materasso e la rete adatta se poi viene utilizzato un cuscino sbagliato. 

8) Disposizioni del letto e isolamento elettromagnetico: un errato orientamento e la vicinanza a campi elettromagnetici possono influire in maniera sostanziale sul nostro riposo, provocando anche insonnia con tendenza a risvegli notturni. Il letto dovrebbe essere disposto con la testa morta in piedi asciutti nel senso del magnetismo terrestre. Le prese della corrente e ogni altro eletto utensile dovrebbero essere assenti nella zona in cui dormiamo. Ovviamente i cellulari vanno lasciati decisamente lontano dal nostro giaciglio. L'importanza dei colori della stanza e l’ isolamento acustico e luminoso È stato dimostrato che il colore delle pareti, ha un'influenza importante sulla qualità del sonno. Il colore migliore, resta il bianco. E' importante che nella stanza ci sia un adeguato livello di silenzio. Il problema si presenta soprattutto per chi vive nelle città. In questo caso non è stata soluzione che provvedere ad un adeguato isolamento acustico. Lo stesso modo anche l'inquinamento luminoso può infastidire e disturbare il riposo. Tende oscurati e luci spente possono facilmente aiutare.


sabato 9 gennaio 2016

Alloro contro reumatismi e tensioni

Tutti conosciamo l'alloro, quella bellissima pianta sempreverve che spesso fa da cornice ai giardini con le sue aromatiche siepi. Il suo uso in cucina è noto, per l'aroma che dà alle pietanze, ma oltre all'uso culinario che ne viane fatto, l'alloro ha delle proprietà medicamentose importanti per il raffreddore, i reumatismi, l’indigestione e l’affaticamento fisico. E poi non dimenticate che nell’antichità, l’alloro era un albero consacrato al dio Apollo e le sue foglie coronavano il capo di eroi e saggi: si riteneva che avessero il potere di comunicare il dono della divinazione, di allontanare la malasorte e persino le malattie contagiose., come ho scritto precedentemente nel post relativo all'olio essenziale che se ne ricava.


Le foglie di alloro hanno importanti proprietà medicinali. Infatti, tagliando a pezzettini 6-7 foglioline secche  in una tazza di acqua bollente si ottiene un infuso che, bevuto tiepido prima di andare a letto, favorisce una sudorazione copiosa, riuscendo quasi sempre ad impedire che prendano piede un raffreddore o l’influenza. Lo stesso infuso, assunto dopo i pasti, facilita la digestione, previene acidità e gastrite ed elimina i gas intestinali. Farà piacere sapere a coloro che soffrono di reumatismi che se frizionate la parte con 2-3 gocce di olio essenziale di alloro mescolato con un cucchiaino di olio di germe di grano, l’azione meccanica dello sfregamento unita alle virtù antinfiammatorie della pianta attenua il dolore.

Ma l'olio di alloro è ottimo anche per i capelli perchè li fortifica e ringiovanisce. L’olio essenziale di alloro è il principale ingrediente dell’antico sapone di Aleppo, che in Siria e in tutto il Medio Oriente è usato come shampoo anti forfora e anti caduta. Pare anche che aiuti a mantenere inalterato il colore dei capelli in virtù dei suoi principi antiossidanti. L’olio di alloro si può applicare (2 gocce diluite in un cucchiaio di olio di lino) sul cuoio capelluto dopo lo shampoo, frizionando bene.

giovedì 9 luglio 2015

Il Castagno rosso o red Chestnut. il fiore di Bach per chi è in simbiosi con gli altri

Parliamo del Castagno rosso o Red Chestnut (Aesculus Carnea), è un albero piuttosto raro che fa parte della famiglia delle Ippocastanacee. Ha fiori di colore rosa scintillante e molto profumati,ed è un albero ornamentale, che fiorisce dall’inizio della primavera fino alla fine della stagione. Secondo Bach è “…per coloro che trovano difficile non essere in ansia per gli altri. Sono persone che in genere non si preoccupano di se stessi, ma possono soffrire molto per coloro a cui vogliono bene, perché temono sempre che accada loro qualche sventura…”.


Questi individui riversano sugli altri le proprie paure e tensioni, iperproteggendoli e creando una mentalità negativa che alimenta solo la paura ed il blocco per se stessi e gli altri. Questo crea un vincolo gli altri. Il beneficio che si ricava da questo rimedio è la naturalezza con cui i pensieri nascano normalmente, si sviluppa perciò la capacità di occuparsi del prossimo, senza paure o invadenza, ma con compassione e amore.

L’individuo emana energie positive, calma interiore mediante cui riesce a gestire la quotidianità e donare forza alle persone vicine.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Paura o eccessiva preoccupazione per gli altri, dipendenza.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Calma interiore, fiducia e ottimismo, indipendenza. Questo fiore è indicato per coloro che hanno forti preoccupazioni per il prossimo, fino a soffocarlo.

Red Chestnut agisce su una paura per il prossimo che non entra mai nel terrore pieno, ma che genera spesso un ostacolo alla guarigione. Le tipologie di persone curabili con questo fiore soffrono frequentemente di nervosismo o stanchezza cronica, mal di testa ed asma, ipertensione e dipendenze dal cibo alla nicotina. Lo si consiglia ad una madre molto apprensiva per suo figlio o quando vi sono degli stretti rapporti di dipendenza tra gli individui, come anche nella fase di svezzamento tra madre e figlio. Red Chestnut è adatto per coloro che vivono in simbiosi emotiva con gli altri; simbiosi che spesso sfocia in stati di ansia.


venerdì 27 giugno 2014

Essenze consigliate per le cinque tipologie | Salute

Ogni tipologia è il risultato di una modalità difensiva predominante che si è strutturata nell'infanzia in risposta a conflitti o a schok emotivi, per permettere alla persona di sopravvivere. D'altra parte, questi modelli difensivi si traducono nel corpo in tensioni croniche che si somatizzano nei tessuti profondi, e ridoucono le modalità di risposta vitale e la capacità di provare piacere e gioia di vivere.

L'aromomassaggio energetico permette di alleggerire queste difese, scioglie le tensioni e apre uno spazio maggiore all'espressione delle emozioni e al fluire dell'energia vitale. La scelta delle essenze in funzione delle tipologie si basa sulle esigenze caratteriali di ogni tipo e sulla compensazione dei disequilibri, integrando l'energia mancante e scaricandola laddove essa è in eccesso.


Il risultato sarà quello di una maggiore unione corporea, consapevolezza, contatto con la realtà e maggiore tranquillità nelle relazioni.

CEREBRALE: Cannella per riscaldare, Cedro (legno) per stabilizzare, Limone per stabilire i confini del sè corporeo, Melissa  riequilibrante psicosomatico, Pino per unificare il corpo

DIPENDENTE: Eucalipto per stimolare la respirazione, Mandarino per sostenere e avvolgere, Rosa per nutrire e addolcire, Rosmarino  per tonificare, Pepe nero per riscaldare ed energizzare

DOMINANTE: Camomilla per sedare, Cipresso  per abbassare il centro di gravità, Finocchio per sciogliere il diaframma, Lavanda per bilanciare, Maggiorana  per sciogliere gli spasmi

SOTTOMESSO: Canfora  per scuotere un'azione d'urto, Melissa per riequilibrare, Menta per dinamizzare a livello mentale, Neroli  per alleggerire la pesantezza e rilassare, Santoreggia  per stimolare a livello viscerale

RIGIDO: Betulla per alleggerire le difese, Eucalipto  per aprire il torace aumentando la respirazione, Mirto  per aiutare a entrare in contatto con le emozioni,  Sandalo  per ammorbidire e rilassare, Verbena per aprire alla comunicazione

Non dimenticate mai di diluire le essenze in olio vettore.

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