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sabato 16 gennaio 2016

La bioenergetica

Il corpo è impregnato di energia. Questa energia dentro di noi tende a espandersi e a fluire liberamente, se noi non la blocchiamo irrigendoci. Quando l'energia fluisce dentro di noi il nostro corpo è caldo, pulsante, forte e vitale.

Quando invece è bloccata o trattenuta, quando ristagna, l'energia da positiva diventa distruttiva e può provocare disfunzioni e malattie. Anche uno sbadiglio o un grido non trattenuto possono permettere all'energia di scorrere, evitando blocchi, tensioni, malessere.


La bioenergetica è una tecnica psicocorporea che si basa sulla "lettura del corpo", cioè sull'analisi delle posizioni, dei movimenti degli atteggiamenti corporei, che possono rivelare eventuali punti di blocco e di ristagno di energia.

Nell'organismo ci sono sette punti fondamentali in cui l'energia ristagna più facilmente.
  • Il blocco oculare, che impedisce il flusso dell'energia, dando al nostro sguardo un'espressione spenta e dubbiosa, diffidente e cinica, che in ogni caso esprime in modo somatizzato un'espressione emozionale bloccata. Lo scioglimento del segmento oculare avviene quando gli occhi esprimono le emozioni
  • Il blocco orale, che comprende tutta la muscolatura della bocca, del mento, della gola
  • Il blocco cervicale, che coinvolge la bassa muscolatura del collo. E' in questo segmento che tendiamo a soffocare il pianto, le grida e l'ira
  • Il blocco del torace, attraverso il quale tratteniamo la respiarazione e, con essa, abbassiamo e tratteniamo il flusso delle nostre emozioni
  • Il blocco del diaframma, che include il diaframma e gli organi sottostanti, è una specie di valico che divide nettamente il corpo in due parti: quella superiore e quella inferiore
  • Il blocco dell'addome, dove tratteniamo le emozioni più profonde, quelle viscerali. E' da queste zone che prorompe il piacere o il riso più empatico
  • Il blocco pelvico, quando il bacino è contratto e rigido e impedisce il fluire dell'energia sessuale, impoverendo il piacere dell'organismo e che di solito si accompagna a impotenza e frigidità
Il corpo si può considerare il depositario di tutta la nostra esperienza: con un'attenta analisi è possibile leggere e conoscere la storia di un individuo dall'espressione del suo corpo. Per leggere meglio il corpo la bioenergetica ha individuato cinque caratteri principali: carattere cerebrale, dipendente, dominante, sottomesso e rigido.

Il terapeuta bioenergetico utilizza nella sua terapia l'analisi psicologica, la lettura del corpo basata sui tipi caratteriali, l'esecuzione di specifici esercizi di movimento, le pressioni controllate e il massaggio.

lunedì 28 settembre 2015

Rebirthing, la tecnica della rinascita attraverso la respirazione

Esiste una tecnica molto antica, praticata da maestri yogi, induisti e buddisti il cui antico nome è Pranapanagati, una tecnica respiratoria il cui fine era ed è quello della Rinascita spirituale dell'individuo. Oggi questa tecnica si chiama Rebirthing ovvero rinascita, ed ha preso tale nome negli anni '60 da Leonard Orr, che ne riprese i principi. Il Rebirthing conduce ad una nuova scoperta del proprio io interiore e conduce a ripercorrere il propri stati psicofisici ed emotivi della nascita e della vita prenatale.


E' un lavoro psico-corporeo attraverso cui si giunge ad una ristrutturazione cognitiva ed emotiva a partire dalla vita prenatale fino alla nascita. Questa metodologia si basa fondamentalmente sulla concreta possibilità di cambiare in positivo agendo prima sugli aspetti del sè collegati alla sfera cognitiva e che si estendono a quella emotiva come ad esempio il superamento dei conflitti, le capacità di valutazione, la risoluzione dei problemi, la motivazione ecc.


Questa tecnica agisce non solo nei confronti di ciò che per noi è obiettivamente verificabile, ma anche nella sfera soggettiva, quella che potremmo definire mistica o metafisica. Le tecniche utilizzate dal Rebirthing sono due: una fisica e una mentale.

La tecnica fisica agisce attraverso la coscienza del respiro, un respiro profondo e dolce. Va praticata nel silenzio di un luogo comodo, stando sdraiati e rilassati per un lasso di tempo che varia dai 30 minuti ad 1 ora.  La respirazione se ben praticata, induce la mente conscia e inconscia a mettersi in contatto, facendo sì che lo stato d'ansia si plachi e il nostro Sè riesce così a liberarsi da emozioni e pensieri che, nascosti, limitano la nostra vita.

La tecnica mentale agisce sulla coscienza del pensiero in questo senso: siamo noi a dare alla realtà  che percepiamo un determinato tipo di significato e questo è dovuto come interpretiamo il nostro vissuto, dal momento del concepimento fino al presente attuale. La combinazione del respiro insieme alle tecniche della consapevolezza del pensiero, fanno sì che diventiamo consapevoli delle certezze che creano la nostra realtà con la differenza che, se integrate in maniera costruttiva, il nostro mondo interiore può cambiare e di conseguenza cambia anche la nostra vita.

Per praticare bene questa tecnica è necessario affidarsi ad esperti che la insegnano attraverso appropriati corsi, o seguire delle sedute.




lunedì 14 settembre 2015

Psicopittografia, Spesso è necessario non pensare

Possiamo utilizzare una tecnica molto efficace per cambiare ogni specie di crisi. Essa può risultare  completamente nuova. La prossima volta che vi troverete in preda ad una crisi: non abbiate paura di non pensarci. Non permettete ai vostri pensieri di girare a vuoto nel folle tentativo di trovare una soluzione

È un problema molto profondo che va studiato con cura. Il problema che esiste al livello di un pensiero condizionato non può esser risolto pensando nelle stesse condizioni. Non lo si può fare, così come un uomo non può sollevare se stesso tirando le proprie gambe verso l'alto. Esso deve entrare in contatto con qualcosa di più elevato. Questo qualcosa è la conoscenza. La conoscenza non si limita a fornire una soluzione temporanea ad una crisi

Essa risolve la crisi una volta per tutte. Un mio collega si chiedeva se dovesse acquistare o meno un bene fondiario. Comprese che il motivo reale per il quale l'avrebbe acquistato, era nel soddisfare la sua vanità. Poiché questa non era una ragione pratica, non fece l'acquisto. La conoscenza che aveva di se stesso risolse il problema e forse gli ha evitato una perdita di denaro. È ciò che dobbiamo fare: dobbiamo disfarci dei pensieri abituali, condizionati, limitati

Dobbiamo divenire mentalmente silenziosi. Questo silenzio permette alla voce della saggezza di farsi sentire. Non vi è nulla di più utile alla nostra vita quotidiana di questa voce interiore. Liberatevi dalla soggezione di pensieri inutili. Le false idee sono paragonabili a un grande ventilatore che gira ad alta velocità. Esso scatena un uragano distruttore. Togliete la corrente e il ventilatore si fermerà, perdendo ogni suo potere distruttore.


lunedì 3 agosto 2015

La tecnica della macerazione: come estrarre i principi attivi dalle piante

Consiste nel lasciare a contatto per un tempo più o meno lungo la droga con un solvente adatto. Questa tecnica si utilizza, in via preferenziale rispetto alla spremitura, quando non si ha a disposizione un percolatore, ma anche quando i principi attivi da estrarre sono:
a) molto solubili:
b) alterabili dal calore;
c) molto volatili.

Macerato

La natura della droga influenza notevolmente l'estrazione. Se infatti dobbiamo estrarre da tessuti particolarmente coriacei, come radici o corteccia, possiamo provare a lavorare a temperature maggiori della temperatura ambiente (max 35° C, altrimenti abbiamo la digestione) in modo tale da aumentare l'energia cinetica del sistema, e quindi dei fluidi. 

La macinazione della droga è un'ottima tecnica di preparazione all'estrazione, in quanto aumenta l'area superficiale di dissoluzione. La scelta del solvente adatto richiede particolare attenzione. Il solvente deve essere affine ai principi attivi che vogliamo estrarre. Inoltre è possibile utilizzare solventi alcalini o basici per estrarre quelle sostanze che salificano in quel determinato ambiente.

lunedì 6 luglio 2015

Psicopittografia, la tecnica del transfert

Supponiamo di conoscere qualcuno che ha acquisito fortuna e prestigio nel mondo degli affari senza per altro possedere ricchezza interiore. Supponiamo inoltre che ci faccia queste domande: "Sento che c'è qualcosa che non va, ma cosa? Come posso trovare la ricchezza interiore? Se solo avessi un indizio potrei trovare una base di partenza. Qual è l'anello mancante?"

Immaginiamoci seduti alla scrivania a riflettere su come vanno i nostri affari. Ci accorgiamo che i metodi da noi usati per acquisire nuovi clienti sono inefficaci. Che facciamo? Vogliamo mentire a noi stessi affermando che tutto va bene? No, pagheremmo un prezzo troppo alto. Guardiamo in faccia la realtà anche se ciò significa cambiare i nostri punti di vista. Ci rendiamo conto che non si può guadagnare eludendo i problemi economici. Ci opporremo ad un nuovo programma di lavoro? Non direi, lo esamineremmo con entusiasmo. Ma come aver la certezza di essere sulla buona strada? Non vi è che un solo mezzo: i risultati, cioè quando le vendite aumentano. Per quanto tempo lavoreremmo con questo nuovo sistema? Sempre, fino a che si dimostra positivo. Ora, perchè non applicare alla nostra vita interiore gli stessi principi? E' una buona idea. Impariamo a considerare parallelamente il successo personale e la felicità interiore. Può sembrare strano a prima vista, ma alla base vi sono gli stessi principi: realismo, onestà, perseveranza. Siamo pratici. Trasferiamo i principi economici nella vita interiore. Chiamiamo questo metodo la tecnica del transfert. [immagine mentale 5]
E ora riassumiamo:
  1. La Psicopittografia è un metodo per conferire alla vita un rinnovamento e un fine permanente
  2. L'immagine mentale si forma si fomra nella mente attraverso la lettura di una storia o di un aneddoto
  3. Partite esattamente dal punto in cui vi trovate per benficiare del metodo dinamico della Psicopittografia
  4. Lasciate che i risultati scaturiscano naturalmente e senza sforzo
  5. Fate il primo passo verso il vostro legittimo castello
  6. Lasciatevi guidare con precisione dalle Quattro Chiavi d'Oro
  7. La tecnica del Transfert compie miracoli

martedì 24 febbraio 2015

Nuova Tecnica Laser aiuta a recuperare l'Acqua

Il Journal of Applied Physics riposta la notizia che un team di scienziati dell’Università di Rochester di New York ha messo a punto una nuova tecnica laser che rende il metallo idrofobo. Significa che l’acqua, invece di fermarsi e depositarsi sul metallo scivola via senza lasciare traccia. Ciò significa che l'acqua può essere recuperata e riciclata.


Il team  è riuscito, bombardando il metallo con brevi, ma potenti impulsi laser,  a modificarne la struttura dotandolo di nuove proprietà stupefacenti. Come ha spiegato Chunlei Guo, professore di ottica a Rochester:  “Il materiale è così idrorepellente  che l’acqua, invece, di cadere, rimbalza sulla superficie”.

Così si è ottenuta per la prima volta una superficie metallica idrorepellente, autopulente e in più in grado di assorbire la luce aprendo così nuove frontiere per migliorare la vita di tutti i giorni. Ad esempio se impiegata per le ali degli aerei eviterebbe il congelamento, negli ospedali sarebbe garanzia di igiene e pulizia. Inoltre, oltre ad impedire alla polvere di formarsi, facendo scivolar via l’acqua eliminerebbe anche il problema della ruggine.

La nuova tecnica potrebbe anche essere applicata positivamente nei Paesi in via di sviluppo. Come sostiene Guo: “In queste regioni la raccolta dell’acqua piovana è di vitale importanza e l’impego di materiali idrofobi ne aumenterebbe l’efficienza senza la necessità di utilizzare grandi imbuti con angoli acuti per evitare che l’acqua si depositi sulla superficie. Potrebbero anche servire per la costruzione di latrine più pulite e sane”.

mercoledì 18 giugno 2014

Rispondere alle domande personali | Psicopittografia

  • Quale consideriamo come la parte essenziale dell'insegnamento della Psicopittografia?
Le Quattro chiavi d'oro
  • Quanto tempo è stato necessario per il raggiungimento della libertà interiore?
Ci poniamo questa domanda perchè vogliamo sapere quanto tempo ci occorre
  • Quali sono le regole per diventare studente di Psicopittografia?
Non ve ne sono. La verità che è in noi è l'unica autorità legittima
  • Quali ostacoli mentali notiamo in chi si sente schiavo?
Il rifiuto di considerare se stessi come causa dei propri mali
  • Questo studio aiuterà anche nei problemi del sesso?
Non vi è un problema del sesso, sono i pensieri che ad esso si riferiscono a rendere schiave le persone. Sì, questo studio illuminerà la nostra mente


  • Qual'è la tecnica più utile alla scoperta dell'Io?
L'osservazione di sè, vale a dire una coscienza vigilante su ogni pensiero o sentimento
  • Siamo irritati o preoccupati contro qualcuno?
Noi non lo sapremo se non quando saremo senza preoccupazioni. Non si può accettare come un fatto una cosa che è al di sopra del nostro livello personale d'esperienza.
  • Quali sono le emozioni negative che la gente ammette meno volentieri?
Il senso d'ingiustizia e di pietà verso se stessi, l'idea che la vita non ricompensa mai un uomo come dovrebbe
  • Perchè insistiamo sul fatto che noi lavoriamo a nostro personale vantaggio nella vita spirituale piuttosto che aiutare gli altri?
Perchè ciò evita l'ipocrisia. Bisogna trovare il proprio vero Io, prima di poter aiutare gli altri
  • Come si può stabilire se un determinato insegnante o un certo libro sono ispirati dalla verità?
Sforziamoci di trovare la verità dentro di noi. Ad un certo punto noi vedremo se un insegnante parla partendo da un certo livello diconoscenza spirituale, o dal livello più basso d'una mente condizionata.
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