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venerdì 18 marzo 2016

La salutare alternativa allo Zucchero: la Stevia Rebaudiana, tutti i Benefici

E' sempre più diffusa e ha trovato terreno fertile anche in Italia, si tratta della Stevia rebaudiana, pianta originaria della valle del Rio Monday nel Nord-est del Paraguay.  I fiori sono piccoli e bianchi, il seme minuscolo, abbondante e a germinazione difficile. Le radici sono fibrose e dense e ama i suoli umidi.

Le notizie sul suo utilizzo arrivano dagli indigeni Guaranì che la chiamano caàehe che significa “erba dolce” definendola anche “dolce come nient'altro al mondo”: La stevia era infatti utilizzata per coprire il gusto amaro dell'Ilex paraguayensis con cui si preparava il famoso infuso chiamato “Mate” (il the del Paraguay). Le testimonianze del suo uso risalgono all'epoca degli esploratori spagnoli. Dopo il periodo delle prime colonizzazioni però, la Stevia, le sue proprietà ed il suo utilizzo caddero di nuovo nell'oblio e nella non curanza da parte degli studiosi, fino a quando il botanico italiano Rebaudi alla fine dell'Ottocento, nel corso delle sue ricerche incappò casualmente, in questa pianta. Nei suoi studi infatti si legge: “quando assaggi anche una piccolissima parte di foglia o di rametto dell'arbusto di questa pianta, rimani stupito dalla inaspettata ed estrema dolcezza contenuta in essi. Un frammento di foglia, anche solo un piccolissimo quadrato di pochi millimetri è sufficiente per mantenere la bocca dolce per un'ora e una sola foglia è sufficiente per zuccherare una intera tazza di caffè o di the.” Grazie a lui è stato riconosciuto il grande potere dolcificante della Stevia.


Nel suo fitocomplesso sono presenti molecole, che la rendono gradevolmente dolce tanto che il suo poteredolcificante è 200/250 volte maggiore di quello dello zucchero comune (saccarosio). Per prassi, viene utilizzata sotto forma di foglie essiccate e sminuzzate in taglio tisana, soprattutto nella dolcificazione di bevande, oppure come estratto. Ma la stevia ha anche altre importanti novità, oltre all'alto potere dolcificante.
-Innanzi tutto, al contrario dello zucchero, i glicosidi steviolici hanno zero calorie e possono quindi essere consumati senza rischio anche dai soggetti in regime di dieta controllata.
-Un altro grande vantaggio è che la Stevia è un edulcorante adatto ai soggetti diabetici: infatti alcuni studi hanno dimostrato che il suo metabolismo non coinvolge in alcun modo la cascata di attivazione dei recettori insulinici. Queste caratteristiche, unite al fatto che i glicosidi steviolici sono stabili anche ad alte temperature (oltre i 200 gradi), rendono la Stevia il dolcificante adatto per la preparazione di prodotti da forno e bevande calde, ideali per i diabetici, per i soggetti a dieta controllata oltre che per tutti coloro che desiderano farne uso.
-Un'altra caratteristica importante è quella della non cariogenicità della pianta.

 Il suo fitocomplesso è costituito principalmente da steviosidi e rebaudiosidi. L'intensità della sua dolcezza e il suo gusto dipendono dalle proporzioni del suo contenuto in quattro glicosidi diterpenici principali presenti nelle foglie, nelle venature e nei gambi.

Nonostante le eccezionali proprietà elencate, nonostante l'utilizzo millenario, nonostante l'utilizzo comune in molti stati del mondo, la Stevia, ad oggi, rimane quasi una sconosciuta per la cultura Europea. Questo è dovuto al fatto che fino al 14 aprile del 2010 negli stati dell'Unione Europea ne era proibito l'uso, quanto meno come additivo alimentare (chissà perchè....). La motivazione addotta a giustificazione di questo divieto è stata quella della presunta “carenza” di dati scientifici in grado di garantirne l'assoluta innocuità, anche nell'utilizzo giornaliero a lungo termine (oppure i soliti interessi economici che avrebbero danneggiato le aziende produttrici di altr iben noti edulcoranti, piuttosto dannosi). Dopo diversi anni e diverse resistente, ad oggi finalmente questi dati ci sono e attestano, come d'altra parte garantiscono anche i millenni di utilizzo sicuro della pianta, che la Stevia è in tutto e per tutto un ingrediente sicuro e atossico per alimenti ed integratori alimentari. La conseguenza diretta di queste “scoperte” è stata che, da metà del 2010, l'utilizzo alimentare di tale pianta è concesso in Europa e, dopo recepimento della normativa, dal Dicembre 2011 anche in Italia. Tuttavia sono stati imposti per legge dei limiti bassissimi di concentrazione diversificati a seconda della tipologia di integratore: ad esempio negli integratori alimentari solidi il limite di concentrazione è dello 0,067%, ed in quelli liquidi dello 0,02%. Come al solito invece di pensare a lbenessere delle persone in Europa e in Italia al primo posto ci sono sempre gli interessi economici.

lunedì 3 agosto 2015

Glicemia, diabete, obesità, utilizziamo la stevia

Finalmente con il plauso della FAO, dell'OMS e anche dell'Unione Europea arriverà in Italia, la stevia. Essa rappresenta una rivoluzione nel mondo della dolcificazione naturale. Cantiamo un inno di ringraziamento. Ora tutti coloro che hanno problemi di glicemia, diabete, obesità potranno utilizzare questo dolcificante naturale.
 
La stevia (Stevia rebaudiana) è una pianta dolcificante del tutto naturale, senza calorie, per la gioia di tanti consumatori con problemi di peso e glicemia o che cercano semplicemente una sana alternativa allo zucchero.  Ma cos'ha di tanto particolare la stevia? Per chi ancora non lo sapesse, Stevia rebaudiana è una pianta di origine sudamericana, le cui foglie possiedono un'elevatissima capacità dolcificante, 300 volte maggiore (sì, avete letto bene...) di quella del saccarosio, il comune zucchero da cucina. 

Questo enorme potere dolcificante della stevia è dovuto ai suoi principi attivi, innnanzitutto allo stevioside. Della stevia vengono impiegate sia le foglie (tali e quali o essiccate), sia loro estratti, che possono essere utilizzati non solo per dolcificare bevande, ma anche in cucina, nella preparazione di prodotti da forno e dolci vari. La stevia rappresenta così realmente una perfetta alternativa allo zucchero. Il vantaggio di utilizzare la stevia al posto dello zucchero è che la stevia è completamente senza calorie e non ha alcun valore nutritivo. La stevia non innalza la glicemia e non richiede quindi l'intervento dell'insulina, caratteristiche che fanno di quest'erba un'interessante opportunità per chi soffre di diabete, obesità, difficoltà a perdere peso

E ovviamente la stevia, a differenza dello zucchero, non provoca carie ai denti. La stevia è stata a lungo fuorilegge, per il sospetto che alcuni suoi costituenti fossero cancerogeni. Secondo molti estimatori del naturale, tuttavia, la ragione di tante lungaggini legislative e burocratiche nell'autorizzazione al commercio deve essere invece ricercata nel fatto che la stevia ha sempre rappresentato uno sgradito concorrente commerciale dei dolcificanti sintetici e degli edulcoranti artificiali (aspartame, saccarina, acesulfame ecc., questi sì non privi di effetti nocivi - dimostrati -, anche gravi). Sia come sia, da oggi anche i consumatori italiani potranno trovare questo prodotto sugli scaffali di negozi e supermercati. Via libera allora alla stevia nella nostra dieta

ATTENZIONE! Benché sia un prodotto del tutto sano, senza effetti collaterali se assunto a dosaggi ragionevoli e assolutamente preferibile rispetto allo zucchero e soprattutto ai dolcificanti sintetici, il messaggio biochimico che Stevia rebaudiana invia all'organismo non è dissimile a quello degli edulcoranti artificiali. Si tratta di un segnale di vero e proprio inganno metabolico, in grado di modificare negativamente il senso dell'appettito e di stimolare meccanismi di fame "fittizia" (che spesso interpretiamo erroneamente per fame nervosa). Nei bambini, per giunta, anche la stevia può falsare prepotentemente il senso del gusto, indirizzando fin dalla più tenera età alla ricerca dei sapori dolci. Un'abitudine che, da adulti, verrà pagata con gli interessi. La soluzione veramente naturale e fisiologica per dimagrire e per alimentarsi correttamente è allora imparare, anche con gradualità, a non dolcificare affatto, riscoprendo i veri sapori di cibi e bevande e salvaguardando nel contempo linea e salute. Senza fanatismi e con le inevitabili eccezioni alla regola.


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