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giovedì 25 giugno 2015

Eliminare il glutine e i passi successivi


E' un grosso sacrificio, ma è l'unica strada percorribile: il soggetto intollerante al glutine deve eliminarlo, proprio come fa il celiaco. Al bando quindi tutto ciò che è a base di frumento, farro, avena, orzo, kamut, segale; attenzione anche a tutti gli alimenti che contengono il glutine fra gli ingredienti (alcuni insaccati, salse di vario genere, preparati già pronti), quindi attenzione alle etichette.

Ma una volto tolto, per quanto tempo va tenuto lontano dalla dieta? In realtà no nsi sa. Infatti, mentre per la celiachia, intolleranza permanente, l'eliminazione è vita natural durante, per la sensibilità al glutine non è ancora chiaro. Le teorie sono svariate, o meglio c'è chi sostiene che la sospensione può essere temporanea, mentre altri sostengono un'eliminazione protratta nel tempo. Probabilmente la reintegrazione dovrebbe essre valutata caso per caso e comunque non prima di aver risolto completamente l'infiammazione della mucosa e di aver ripristinato l'integrità e la salute dell'intestino. 

La natura dispone di un rimedio straordinario la cui attività riparatrice è stata scientificamente dimostrata: si tratta dell'Estratto dei semi di pompelmo (GSE). Grazie ad uno studio dell'Università di Cracovia, è emerso che il trattamento con il GSE accelera la guarigione delle lesioni della mucosa gastrointestinale. E non solo, ma effettua anche una "pulizia" selettiva che libera dai patogeni e preserva la flora batterica fisiologica. Da associare al GSE, l'Agar Agar, la cui ricchezza di mucillagini lenisce la mucosa infiammata.  Non dimentichiamo che è necessario integrare con fermenti lattici, magnesio ed enzimi digestivi per ottimizzare il "terreno intestinale". Via allora all'assunzione di Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum, i due colonizzatori principali del nostro intestino. Indicato anche un apporto adeguato di enzimi digestivi (quali le maltodestrine fermentate), che favoriscono il processo di digestione degli alimenti e infine ultimo ma non meno importante, il Magnesio che un ruolo fondamentale in oltre 300 reazioni enzimatiche tra cui funzionamento e secrezione degli enzimi digestivi. Domani alcuni consigli per la detossificazione dell'organismo.


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