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lunedì 18 gennaio 2016

Le radici invernali: scorzobianca, cardo, sedano rapa, rapa e topinambur per il benessere e la linea

Siamo nell'era dell'informazione e ancora non sappiamo approfittare degli alimenti che possono aiutarci a rimanere in linea poichè contentgono ottimi nutrienti ma contengono poche calorie. Fra questi enumeriamo le radici invernali, che sono stati per diverso tempo esclusi dalle nostre tavole, semplicemente perchè considerati alimenti "poveri". Rivediamo questo pregiudizio. Scorzobianca, cardo, sedano rapa, rape e topinanbur sono i migliori alleati della linea e contemporaneamente sono ricchi di sali minerali, vitamine e fibre, aiutandoci anche a liberarci dei fastidiosi liquidi in eccesso. 


Questi ortaggi possono essere gustati sia cotti che crudi,  se cotti combattono il cedimento dei tessuti e la cellulite (e dico non è poco). Se crudi, apportano vitamine antiossidanti, come la C e la E e il betacarotene, utili per contrastare i radicali liberi che, oltre a provocare un invecchiamento precoce, rendono più difficile lo smaltimento dell’adipe.


Scorzobianca: combatte la ritenzione, si presenta come una radice di forma allungata, biancastra, con un gusto amarognolo. Contiene inulina e potassio ed è ideale cotta al vapore (dalle mie parti si chiamano radici amare). Se invece si fa lessare, l’acqua di cottura può essere bevuta come depurativo o utilizzata come “base” per minestre fortemente diuretiche. Le calorie sono 15 l’etto.

Cardo: migliora la digestione. Io amo tantissimo i cardi, cucinati in tutti i modi:  è una pianta ricca di acqua e per questo contiene pochissime calorie, soltanto 9 per etto. Il suo sapore è leggermente amarognolo e, proprio per questo, stimola l’attività gastrica ed epatica, combattendo la distensione addominale dopo i pasti.

Sedano rapa: ne avevamo già parlato, aumenta il senso di sazietà, ha un sapore aromatico, profumato ma dolce al tempo stesso, che è inconfondibile grazie al contenuto di un olio essenziale, il sedanolide. Ha un elevato contenuto di fibre. E le calorie sono solo 22 per etto

Rapa:  combatte fame e gonfiore e contiene soltanto 19 calorie per 100 g ma ha il “difetto” di assorbire molto i grassi con cui viene condita. Anche se ha un basso apporto di fibre, è interessante dal punto di vista nutrizionale soprattutto per il contenuto di potassio, che la rende una preziosa alleata anti gonfiore.

Topinambur: ne avevamo già descritto le caratteristiche, è utile contro la stipsi. Il suo sapore ricorda quello del carciofo, la sua consistenza è però simile alla patata. Contiene inulina, 25 calorie per 100 g di prodotto ed è una buona fonte di calcio, ferro e magnesio; favorisce il transito, aiutando gli intestini più pigri.

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