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giovedì 3 settembre 2015

Raccogliamo i frutti del nostro lavoro, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Nel corso della nostra vita e di questo viaggio che stiamo facendo, ogni volta che compiamo un'azione piantiamo un seme, buono o cattivo. Questa settimana rifletteremo sul modo in cui "seminiamo" e poi "raccogliamo" tutti quei piccoli frutti che possono fare la differenza nella nostra vita e in quella degli altri.
  • Nei prossimi sette giorni stendiamo una lista ogni sera, indicando cinque occasioni in cui abbiamo donato e cinque in cui abbiamo ricevuto
  • Accanto a ogni voce annotiamo il nome del destinatario del nostro gesto o quello della persona che ce l'ha rivolto, e ringraziamoli. Rileggiamo l'elenco e chiediamoci se alla fine della giornata abbiamo raccolto più di quanto abbiamo seminato. Siamo sinceri.
  • Prendiamoci un po' di tempo per capire se il gesto di generosità che ci ha suggerito il cuore ci sia stato restituito da qualcuno con altrettanto affetto.
  • Ogni pensiero che formuliamo viene "catturato" dall'universo. Tutte le azioni che compiamo, le frasi che pronunciamo, i gesti che facciamo...insomma, tutti i semi, anche i più piccoli, che piantiamo nel terreno della vita hanno una conseguenza. Tutto ciò che siamo e che realizziamo tocca noi e gli altri, in modo positivo o negativo. 
  • Quello che seminiamo nella mente del prossimo o nella nostra ha il potenziale per crescere. In un certo senso siamo tutti dei giardinieri e la strada che percorriamo sulla Terra è come un lungo orto: potrà essere ricco di frutti e di piante magnifiche oppure arido e marcescente.
  • Questa settimana, quando compileremo la nostra lista, teniamo a mente che dovremmo essere generosi con gli altri tanto quanto lo siamo con noi stessi. La nostra anima ha bisogno di tutto l'amore e la luce che può ottenere, non dimentichiamocelo.
  • La vita è un delicato gioco di scambio: dare e ricevere. Ricordiamoci che un pensiero cattivo ha lo stesso peso di un gesto sgarbato. Un pensiero gentile ed affettuoso, al contrario, ci rende migliori. Un proverbio afferma che "Ognuno raccoglie quello che semina". Niente di più vero. Nello stendere la lista facciamo in modo di rendere il nostro giardino un luogo dove tutti trascorrerebbero volentieri qualche ora felice.

venerdì 11 aprile 2014

Cosa sono i cristalli? | Pietre e cristalli | Cristallioterapia

I cristalli sono una forma assunta da certi solidi naturali. Perchè nasca un cristallo occorrono dei minerali (uno o più) e dei fenomeni energetici (quali calore, pressione, fusione, fissione): questi agiscono sui primi trasformandoli e facendo assumere le loro forme geometriche perfette, straordinariamente regolari. Non sempre i minerali hanno forma cristallina perciò molti aggregati di minerali (rocce) non hanno la struttura geometricamente perfetta dei cristalli. Per esempio l'oro non ha struttura cristallina, il quarzo sì. Tuttavia qualsiasi minerale presente sulla Terra e qualsiasi aggregato di minerali è stato ed è il continuo assoggettato a "scariche" di energia che il minerale o l'aggregato assorbono, a volte trasformandosi a volte no.

 Le rocce ignee o eruttive, derivate da magma fuso, sono diventate tali in seguito all'accumulo di sostanze contenute nell'acqua e sciolte dall'energia chimica. L'energia è dunque la causa dell'origine di certe rocce. Anche quando non ne provoca la nascita o la trasformazione, l'energia si accumula comunque in esse in quanto le rocce sono costituite da atomi e, quindi, da centri di energia che non restano passivi di fronte a fenomeni quali il riscaldamento o la pressione. Se il riscaldamento e la pressione sono rilevanti, le rocce si trasformano o si frantumano; se non sono rilevanti, le rocce in apparenza rimangono inalterate, ma nella realtà i loro atomi hanno immagazzinato calore e pressione. Se teniamo in mano una pietra , questa si riscalda, se la mettiamo nel forno di casa è possibile osservare come già in alcuni casi essa si alteri. Ma ogni alterazione richiede e libera energia. Ecco dunque il motivo dell'uso dei cristalli per curare il corpo, ma anche la psiche, dell'uomo. Fra  cristalli e uomo c'è uno scambio di energia: il cristallo cede la propria e l'uomo la assorbe a sua volta. Se si riflette su questo particolare, si comprenderà il perchè della necessità di "pulire" i cristalli che abbiamo appena comperato e di "pulire" quelli che usiamo.
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