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giovedì 19 maggio 2016

Durian il superfrutto che si Ama o si Odia

Durian il superfrutto che si Ama o si Odia, tanto benefico e ricco di nutrienti ma dal sapore e odore così particolari da suscitare amore o odio. Partiamo dalle sue caratteristiche migliori: i suoi nutrienti e scopriamolo insieme.


Il durian, scientificamente durio zibethinus è considerato un super frutto ma è molto particolare perché o si ama o si odia e questo a causa del suo odore e sapore intenso. E' ancora poco noto in Italia, mentre è molto diffuso nei Paesi asiatici, Malesia e Thailandia dove si trovano veri e propri locali che si occupano della vendita e del consumo di questo frutto.

Il durian viene aperto su tutti e quattro i lati per evitare che le sue esalazioni possano accumularsi al chiuso. Purtroppo l‘odore del durian è piuttosto nauseante, già prima che venga aperto, somiglia in effetti a qualcosa di putrefatto o andato a male per cui ci sono particolari divieti nell’adoperarlo negli ambienti chiusi.


Anche per ciò che concerne il sapore vi sono delle particolarità perchè è molto ricco ed intenso, e questo non lo rende adatto a tutti i palati. Infatti chi lo assaggia, deve prepararsi ad un’esplosione di sapori molto diversi tra loro (dal dolce al piccante) con una consistenza burrosa. La sua buccia è dura e di colore verde o marroncino chiaro ricoperto da spine. Ma cosa contiene? Principalmente acqua,  ma anche carboidrati, proteine, sali minerali (in particolare fosforo, potassio, magnesio, ferro, calcio, sodio, rame, manganese e zinco), grassi e fibre. Inoltre è molto ricco di vitamine, in particolare la C , insieme a sostanze come antociani e flavonoidi.

Date dunque le sue proprietà antiossidanti oltre a rallentare l'invecchiamento è ottimo per il  benessere del sistema cardiocircolatorio con l’apporto di magnesio. Per la presenza di flavonoidi, svolge un’importante azione antivirale e preventiva di patologie tumorali. La medicina tradizionale cinese, lo usa per accelerare il metabolismo in gravidanza ed è considerato utile per favorire il benessere di tutti gli organi. Lo si può consumare fresco oppure come ingrediente per la preparazione di salse, condimenti e creme e ne possono essere mangiati anche i semi, dopo averli tostati, lessati o saltati in padella.

domenica 11 ottobre 2015

Gelato, consigli casalinghi

Anche il gelato ha il suo perchè, buono, gustoso, delizioso, un ottimo complemento delle serate estive e non solo. Certo si può andare in gelateria e gustarlo, ma può anche capitare che lo si voglia gustare a casa, al termine di una cena fra amici. Perciò in questo caso, dobbiamo tener conto di alcuni consigli.

Conservate il gelato a -17° C, se volete gustarne appieno la consistenza e il sapore; mettete un termometro nel congelatore e regolate la temperatura.

Il gelato assorbe facilmente gli odori del congelatore: è consigliabile avvolgere la vaschetta in un sacchetto di plastica che andrà sigillato

Per ammorbidire una vaschetta di gelato da un litro prima di servirlo, mettetela nel forno a microonde e regolate su "scongelamento" per 40 secondi .

Attenzione: se preferite i sorbetti e i gelati al latte ai prodotti a base di panna, consumerete meno grassi, ma più zucchero. I gelati a base di panna sono comunque più calorici





sabato 20 giugno 2015

Pu-Erh il naturale bruciagrassi, in una tazza di tè


Provate a pronunciare delicatamente questa parola......ad occhi chiusi, e il suo suono rilasserà la vostra mente. Sto parlando di un tè molto pregiato, che ho avuto modo di apprezzare, gustare, e le cui caratteristiche organolettiche e i benefici sono straordinari. E' il tè della lentezza, sia per quanto riguarda la coltivazione, la fermentazione e successivamente la preparazione.

Il tè Pu-Erh è un tè postfermentato; ciò significa che dopo l’essiccazione eseguita naturalmente, le foglie vengono riposte e conservate a lungo, addirittura fino a venti anni, in luoghi molto umidi, come cantine e cavità sotterranee, così da accentuare il proprio aroma erbaceo e vegetale.
Viene coltivato nello Yunnan, al confine con il Tibet, da piante antichissime di Camelia Sinensis, ma la lentezza della sua raccolta e produzione viene assolutamente ben ripagata con ottime proprietà benefiche e salutari; non a caso i nomi con cui tale varietà viene indicata dalle popolazioni locali è “tè medicinale”, utile per “allontanare il fuoco e rinfrescare il corpo”.

Alla pari di qualsiasi bevanda di lusso, conservata gelosamente in cantine umide e protette, è un tè di gran pregio, dotato di ricercatezza ed originalità d’aromi; è, inoltre, l’unico te’ che migliora con l’invecchiamento, al contrario di tutti gli altri, che invece tendono a perdere virtù ed aromi nel corso degli anni.

Il Pu-Erh possiede proprietà naturali stimolanti per il sistema nervoso centrale, in virtù della presenza di caffeina, oltre a favorire il processo digestivo e a contribuire a bruciare i grassi in eccesso. Proprio per quest’ultimo aspetto viene inserito in alcune diete dimagranti, soprattutto in considerazione della sua azione a favore del funzionamento epatico.

I punti di forza del Pu- Erh sono però la sua azione decisa nel tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e i trigliceridi nel sangue oltre ad alcune proprietà immunologiche. Contribuisce quindi a mantenere un generale stato di benessere dell’organismo e a mantenersi in forma, ferma restando la necessità di una sana alimentazione e una costante attività fisica.

Come detto all’inizio il suo sapore è particolare e può non risultare a tutti piacevole al primo assaggio. Il consiglio è di non scoraggiarsi e prendere confidenza con il suo gusto particolare un po’ alla volta, così da poterne apprezzare le sfumature e beneficiare dei suoi preziosi effetti naturali.
La sua preparazione a casa prevede una temperatura di infusione di 95 gradi, in media circa 20 secondi di attesa dopo aver spento l’acqua in ebollizione, per una durata compresa tra i 3 e i 4 minuti. Le sue forme più pregiate sono quella in nidi o in tavolette, entrambe pressate.
Disponibile anche nella consueta versione in foglie e biologico, sia sfuso nei negozi specializzati che in bustina sui banchi dei supermercati. Queste ultime richiedono di solito l’immersione a 100 gradi per circa 3-5 minuti.



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