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giovedì 16 giugno 2016

Rughe, Capelli, Ciglia, Unghie: l'Olio di Ricino

Rughe, Capelli, Ciglia, Unghie: l'Olio di Ricino è un potentissimo aiuto. Utilizzato fin dall'antichità per la cosmesi femminile non ha perduto la sua ineguagliabile efficacia: un prodotto, mille usi.


Sicuramente se scrivo ricino, a tutti, anche solo per sentito dire, viene in mente il lassativo tanto odiato dai bambini, ma anche dagli adulti tanti anni fa. In realtà le proprietà dell'olio di ricino sono davvero sorprendenti soprattutto in cosmetica. Questo prezioso olio si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi del Ricinus communis. Vediamo come è possibile utilizzarlo.

RUGHE:  aiuta la pelle nella produzione di collagene ed elastina, quindi si rivela un ottimo alleato per contrastare le rughe. Una volta distribuito sulla pelle forma uno strato che riduce fortemente l’evaporazione dell’acqua cutanea. Immergete un batuffolo di cotone nell’olio di ricino, applicatelo sul viso, facendo attenzione agli occhi, e massaggiare leggermente con le dita pulite prima di andare a dormire.

CAPELLI: noto per le sue proprietà rinforzanti e ristrutturanti, è efficace per la cura dei capelli secchi, sfibrati e spezzati. Usatelo pure su lunghezza e punte poiché riequilibrando il quantitativo di grasso nei capelli previene il loro indebolimento ed aiuta ad evitare la formazione delle doppie punte. Poichè è  molto denso, è poco facile da usare puro sui capelli, quindi unitelo all’olio di mandorle dolci o all’olio di lino (1 parte di olio di ricino e 2 parti di olio di mandorle/lino) per un impacco nutritivo. Meglio usarlo sui capelli inumiditi con acqua e con parsimonia per evitare di seccare i capelli. E' possibile anche realizzare un impacco pre shampoo da applicare sempre sui capelli inumiditi composto da: 1/5 di olio di ricino, 1/5 di olio di semi di lino, 1/5 succo di aloe e 2/5 olio d’oliva o di miele. L’olio di oliva o il miele aiutano a rendere più facile il risciacquo.

CIGLIA: utilizzate un vecchio contenitore di mascara usato con il suo scovolino, dopo averli puliti con attenzione (ad esempio tenendoli a mollo con acqua calda e sapone e inserendo spesso lo scovolino per far entrare l’acqua dentro il contenitore). Oppure, vi basterà pulire lo scovolino, da immergere in una boccetta di olio di ricino. Va applicato sulle ciglia umide la sera, tenendo per tutta la notte, senza tuttavia eccedere con le quantità per evitare che l’olio finisca negli occhi causando fastidi e bruciore. In questo modo, le ciglia saranno giorno dopo giorno più lunghe e più folte. Con lo stesso procedimento l’olio di ricino può essere impiegato per la cura delle sopracciglia.

UNGHIE: se sono fragili e si spezzano facilmente, per renderle  più robuste è sufficiente massaggiarle ogni sera con olio di ricino unito a olio d’oliva in parti uguali insieme a qualche goccia di limone, che con la sua azione schiarente aiuterà anche a togliere le patine giallastre.


martedì 12 aprile 2016

Rughe e prevenzione: come usare le dita

Il tempo passa inesorabilmente, noi tutti invecchiamo. Ormai è un luogo comune che l'uomo maturo sia affascinante, mentre la donna no. Comincia la corsa contro i segni del tempo, con l'aiuto di cosmetici e per chi può anche con l'ausilio della chirurgia o con piccoli interventi locali. Ma per contrastare i segni del tempo possiamo organizzarci per tempo e usare uno strumento del tutto gratuito: le dita.

Il peggior incubo di una donna sono le rughe, l'assurdo è che se in vecchiaia un uomo acquista fascino, per la donna invece non è così. Quindi sappiamo bene cosa sia disposta a fare una donna per contrastare quelle rughette che appaiono intorno agli occhi, ai lati della bocca, sul collo e via via al resto del  viso. Certo ci sono le creme, i filler, la chirurgia, i trattamenti estetici, e poi l'attenzione all'alimentazione, all'esposizione al sole, però il tempo passa e nonostante tutto le rughe arrivano. Ma ricordate si può ricorrere ai rimedi naturali per aiutarci a contrastarle in maniera efficace e prolungare la giovinezza il più a lungo possibile. Le dita delle nostre mani possono essere davvero efficaci.


1. Per le occhiaie:  appoggiare gli indici, o i pollici, sul bordo dell’osso orbitale, in corrispondenza delle pupille. Chiudete gli occhi, premete con vigore sull’osso e contate fino a dieci. Ripetete l’esercizio altre due volte.

2. Per le rughe:  chiudere le palpebre cercando di premerle, dopo qualche secondo rilasciate e ripetete l’esercizio altre cinque volte. Lentamente, alzare le sopracciglia e abbassarle sempre per altre cinque volte. Poi, appoggiare le dita sulle tempie ed eseguire, per altre cinque volte, massaggi circolari contando fino a dieci.

3. Per il gonfiore: trovare con i due pollici la piccola fossetta all’attaccatura dell’arco sopracciliare ed esercitate una pressione decisa. Contate fino a dieci e poi rilasciate. Ripetete l’esercizio altre due volte: serve a drenare rapidamente la zona oculare.

venerdì 18 marzo 2016

Rimedi Naturali a Basso Costo per attenuare le rughe

Tutti odiano le rughe, e senza pudore credo che in molti sarebbero disposti veramente a tutto per spianarle per sempre. Del resto la chirurgia estetica non avrebbe avuto tanta fortuna se così non fosse non vi pare? E lo stesso vale per i ritocchini temporanei. Ma si sa, le rughe sono la testimonianza del processo di invecchiamento del nostro organismo. Vi sono però alcuni fattori che favoriscono la comparsa delle rughe anzitempo: è scontato elencarli ma, come dicevano i vecchi cari e saggi latini: "repetita iuvant" (le cose ripetute si memorizzano meglio). Quindi attenzione alla troppa esposizione al sole, al fumo, alla cattiva alimentazione, allo stress eccessivo o ad un’improvvisa perdita di peso possono accelerare la comparsa delle rughe. Vi sono rimedi naturali che anche se non miracolosi possono nettamente migliorare l'aspetto della pelle senza dover mettere mano la portafoglio e spendere cifre astronomiche in prodotti particolari o chirurgia o ritocchini: sarebbe opportuno riflettere che giovani in eterno non possiamo rimanere e che è inutile avere una pelle artificialmente liscia in viso quando il resto del corpo segue un altro tipo di percorso.   E ora i rimedi naturali che che possiamo usare senza corre rischio alcuno.


Olio d’oliva
Fonte di antiossidanti e vitamine, utili a combattere l’azione dei radicali liberi,  va massaggiato sulla zona interessata da rughe, aiutando così a idratare, riparare e rigenerare le cellule danneggiate. Non dovete utilizzare obbligatoriamente solo l’olio d’oliva per la vostra routine di bellezza. E ricordate, oltre all'olio di oliva ci sono molti oli vegetali atti a questo scopo: come l’olio di argan, l’olio di mandorle. Essi contengono un’altissima concentrazione di principi attivi, gli stessi che sono presenti nelle creme idratanti, solo in concentrazione molto più elevata.

Fieno greco 
Ottimo sia per la cura dell’acne che in quella delle rughe. Le foglie, infatti, sono ricche di vitamine e minerali che vengono assorbiti con facilità dal corpo e aiutano a trattare le rughe e le linee sottili. Macinate una manciata di foglie di fieno greco fresche per creare una pasta. Applicatela sul viso e lasciatela tutta la notte. Al mattino, lavate con acqua tiepida.

Aloe Vera
 Grazie all'acido malico aiuta a ridurre le rughe migliorando l’elasticità della pelle. Basta tagliare una foglia di aloe dalla pianta ed estrarne il gel. Applicatelo poi sulla pelle e lasciatelo in posa per 15 minuti. Lavate con acqua tiepida.

Banane 
Le bucce possono essere riciclate e utilizzate per realizzare un morbido esfoliante. Grazie al loro contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti, combattono le rughe e le linee sottili. Schiacciate la polpa di una banana matura per creare una pasta. Applicatela sulla parte interessata, lasciate in posa per mezz’ora e lavate con acqua tiepida. Dopo questa operazione, applicate la vostra normale crema idratante.

Mandorle 
Contengono fibre, vitamina E, ferro, zinco, calcio, acido folico e acido oleico, elementi che combinati insieme possono ritardare il processo di invecchiamento e la comparsa delle rughe. Si può  usare l’olio o immergere alcune mandorle nel latte crudo durante la notte. Al mattino, spellatele e macinatele fino a creare una pasta spessa. Applicate la pasta sulla pelle e sulle occhiaie. Lasciate in posa per 20 minuti e lavare con acqua tiepida.

Carote 
Grazie all'alto contenuto di vitamina A, promuovono la produzione di collagene e aiutano a mantenere la pelle liscia. Fate bollire due grandi carote fino a quando diventano morbide. Frullatele e aggiungete un po’ di miele o qualche goccia di olio di mandorle per ottenere una pasta. Applicate direttamente sul viso. Lasciate per circa mezz’ora e poi risciacquate con acqua tiepida. Ricordate che anche mangiare le carote mantiene giovani!

Succo di limone
Per la ricchezza di acido citrico  agisce come un forte esfoliante e aiuta a sbarazzarsi delle cellule morte della pelle. Non solo, aiuta anche a eliminare le macchie della pelle e a restringere i pori. Strofinate delicatamente un po’ di succo di limone sulla pelle del vostro viso. Lasciate in posa per 5 minuti e poi sciacquate il viso con acqua. Fate questo due volte al giorno.

Ananas 
Ha degli enzimi che favoriscono l’elasticità della pelle, la idratano e contribuiscono a eliminare le cellule morte. Ricco anche di antiossidanti, fibre e vitamine. Strofinare della polpa di ananas sulla parte interessata. Lasciate asciugare per 20 minuti, poi risciacquate. Potete fare la stessa cosa anche con un acino di uva tagliato a metà.

Acqua Bere
L'acqua è uno dei più facili e più efficaci rimedi casalinghi per il trattamento delle rughe. L’acqua, infatti, mantiene il corpo idratato e la pelle elastica. La dose consigliata è circa due litri di acqua al giorno. Evitare alcol e bevande gassate, però.

domenica 3 gennaio 2016

Purificare e depurare il sangue: vi presento il Radicchio rosso

Il radicchio è un'insalata amara, è un cespo di foglie di colore rosso intenso con venature bianche. Il radicchio a testa rotonda è quello di Chioggia mentre quello allungato, è quello di Treviso. Dal suo colore capiamo subito che è ricco di antiossidanti, alleati buoni per abbassare la pressione sanguigna e irrobustire l’apparato cardiocircolatorio. Nelle sue foglie troviamo acido folico e vitamine A e C, fibre e sali minerali come potassio, fosforo, sodio e ferro che tonificano il fegato e purificano il sangue. Grazie alla sua capacità di eliminare i batteri patogeni, viene utilizzato spesso in caso di vermi intestinali o infezioni ed è particolarmente indicato al cambio di stagione, quando lo stress e i primi virus favoriscono demineralizzazione e accumulo di scorie acide.


Riattiva enzimi e pancreas: per chi ha un metabolismo rallentato e fatica a bruciare i grassi, il gusto amaro del radicchio potenzia l’attività del pancreas e stimola la secrezione biliare che attiva il metabolismo dei grassi. Fate una centrifuga con cinque foglie fresche di radicchio e il succo di mezzo limone: consumare un bicchiere prima dei pasti. Stimola la saliva e gli enzimi digestivi. Questo succo è inoltre un ottimo corroborante da bere subito dopo lo sforzo fisico o una sessione di ginnastica, perché reintegra rapidamente i sali minerali persi.

Attenua rughe e couperose: ecco come ridurre la couperose, prendete tre foglie di radicchio, una pera matura e un cucchiaio di farina d’avena. Frullate gli ingredienti fino ad ottenere una crema morbida. Applicatela sul viso per 10 minuti e poi risciacquate con acqua fredda. Le antocianidine del radicchio stimolano la produzione di collagene e attenuano i rossori.

Abbassa la glicemia: avete esagerato con dolci e carboidrati raffinati? Allora consumate il radicchio rosso in insalata crudo prima dei pasti: abbassa il livello di zucchero nel sangue grazie all’alto contenuto di inulina.

Sfiammare il colon:  durante tutti i mesi freddi è buona abitudine bere il centrifugato di radicchio prima dei pasti: disinfetta tutto l’apparato digerente.

lunedì 14 dicembre 2015

Rosa, olio essenziale

Nome botanico: var. Rosa damascena (fiori rosa), var. Rosa centifolia (fiori rosa), var. Rosa gallica (fiori rossi)
Famiglia: Rosacee
Provenienza: Oriente, Persia
Estrazione: dai petali freschi
Profumo: ricco, rosaceo, intenso, dolce
Azione energetica: yin
Pianeta governatore: Venere, Giove (la rosa rossa)
Proprietà: antinfiammatoria, antidepressiva, astringente, blandamente sedativa, afrodisiaca, cicatrizzante, depurativa, emostatica, antispastica, cefalica, digestiva, tonica per l'apparato cardiocircolatorio, per l'utero e per il tubo digerente, lassativa, epatica, antisettica
Principali indicazioni: depressione, disturbi nervosi, cefalea, stress, insonnia, impotenza, frigidità, sterilità, disturbi mestruali, tonsillite e mal di gola, stomatite, gengivite, bronchite, palpitazioni, insufficienza circolatoria, congestione epatica, cura della pelle


La rosa è un fiore dalla tradizione millenaria, fiore degli dei, nato, secondo la mitologia greca, da una goccia del sangue di Venere o dal sangue di Adone, giovane bellissimo amato dalla dea, per gli arabi dal sudore di Maometto. Citato innumerevoli volte in letteratura, in poetica, presente in architettura, nelle arti, in araldica, in alchimia, in magia, nella medicina e nella cosmesi degli antichi, è un fiore dalla pregnante simbologia.  Per la sua grande bellezza e la sua fragilità è il simbolo della vita stessa e della sua caducità.

 Pegno d'amore, emblema della effimera bellezza femminile, ma anche allegoria dell'itinerario spirituale verso la divina sapienza, come è stata immortalata da Dante, nella divina Commedia: la candida rosa dell'Empireo, formata dai beati disposti in cerchi concentrici nella spirale dei petali. La rosa rappresenta anche la coppa del Santo Graal, contenente il sangue di Cristo raccolto da Giuseppe di Arimatea, emblema di pienezza spirituale che porta alla fusione con il divino, meta dei ricercatori di verità di tutti i tempi.  Dello stesso senso, la rosa all'interno della croce divenne il simbolo della fraternita dei Rosacroce, uno dei più noti movimenti occidentali iniziatici. Le spine pungenti rappresentano le difficoltà da superare nel cammino verso la conoscenza. Nelle Metaforosi di Apuleio, Lucio trasformato in asino, dopo molte peripezie che lo portano a un progressivo processo di consapevolezza, attraverso le rose della grande dea Iside potrà finalmente recuperare il suo aspetto umano.

Per i Romani la rosa, creata da Venere, era simbolo di fecondità e di prosperità: enormi quantità di petali di rose venivano usati durante i banchetti e le feste, da sparpagliare sulle tavole imbandite, sul pavimento, da fare cadere a pioggia dall'alto per salutare gli ospiti; ghirlande di rose cingevano il capo dei commensali, perchè si riteneva scongiurassero l'ubriachezza e scacciassero il mal di testa dovuto ad un eccesso di vino, naturalmente aromatizzato alla rosa, molto apprezzato dai Romani; in questo caso aiutavano a far sì che i segreti non sfuggissero a causa del troppo bere. Dal profano al sacro, nei confessionali erano spesso scolpite delle rose, simbolo del silenzio e di segretezza. Rosoni ornano le facciate delle antiche cattedrali e alludono al Paradiso e alla speranza della vita eterna; nel Rosario la rosa diventa preghiera, mentre sotto gli stemmi araldici della mitica rosa bianca di York e della rosa rossa dei Lancaster si consumarono sanguinose  battaglie, prima che le due rose si riunissero, accostate insieme, nello stemma dei Tudor.

La rosa è sotto il domino di Venere che, sul piano spirituale, rappresenta l'armonia, l'equilibrio. E' una funzione squisitamente femminile che mitiga, differenzia e depura. La rosa, pianta venusina per eccellenza, avrà quindi caratteristiche rinfrescanti, depurative, antinfiammatorie, addolcenti. Venere governa la riproduzione, il processo conservante del viso, della carnagione, la circolazione venosa, gli organi generatori interni, l'armonia e il ritmo nel sistema. L'essenza di rosa tonifica il sistema vascolare in caso di insufficienza venosa e l'apparato digerente i n caso di nausea e di cattiva digestione, stimola la produzione della bile, decongestiona il fegato, combatte la stitichezza. E' una delle essenze più legate all'apparato genitale femminile: regolarizza il ciclo mestruale in caso di mestruazioni dolorose e abbondanti, tonifica l'utero e per il suo potere astringente previene il prolasso; è antisettica e antifiammatoria in caso di infezioni delle vie aeree, per inalazioni, per sciacqui e gargarismi trova impiego nel mal di gola, gengiviti e stomatiti (il miele rosato viene usato per lenire il dolore alle gengive nei bambini durante la dentizione).

Conosciuta da secoli come afrodisiaco, non esercita un effetto precipuamente stimolante, come altre essenze, bensì agisce sulla tensione nervosa confortando il cuore e ravvivando lo spirito; sembra anche che stimoli la produzione degli spermatozoi, che diminuiscono in seguito a stress cronico, frequente motivo di infertilità nelle coppie. Elimina gli umori collerici e l'amarezza (infatti lenisce e addolcisce); il suo profumo rinfranca lo spirito, è antidepressiva, combatte gli stati di abbattimento e di dolore. Secondo gli antichi chi soffriva di malattie cardiache doveva vivere in armoniosa vicinanza con un roseto di colore rosso intenso, il cui colore richiama, per la dottrina delle Segnature, il sangue e la forma dei petali il cuore. L'essenza di rosa calma anche le nevrosi ansiose a somatizzazione cardiaca, con palpitazioni e accelerazione del battito. E' naturale che dal fiore simbolo della bellezza della donna ci si aspetti anche che possa aiutare a mantenerla il più a lungo possibile: si dice infatti che l'energia della rosa emana "incarnato di vergine".

Da sempre una boccetta di acqua di rose fa parte degli armamentari per la toilette femminile, cosparsa delicatamente sulla pelle la aiuta a ritrovare le freschezza e a tonificarsi. Se l'acqua di rose rappresenta l'aspetto più leggero, come la rugiada che si posa sulla pelle, l'olio è qualcosa di più corposo, che penetra in profondità, lenisce e addolcisce come una carezza: la pelle irritata, stanca e "stressata" trova sollievo dalle "carezze della rosa", ritrova ciò che perde quotidianamente, si calma e si riequilibra. L'olio essenziale di rosa è assieme la gelsomino, un prezioso alleato per il trattamento di tutti i tipi di pelle, in particolar modo con problemi di couperose, per il suo effetto astringente, per prevenire le rughe, per la pelle asfittica o arrossata. Usato aggiunto a creme o per maschere di bellezza, per il massaggio del viso e del corpo, previene l'invecchiamento e tonifica i tessuti. Va ricordato che l'autentica essenza di rose, che viene prodotta per lo più in Bulgaria, Turchia, Marocco, è molto costosa, per il basso rendimento della procedura estrattiva; per ottenere una sola goccia occorrono ben trenta rose.

L'aroma di rosa, costituente importante di molti profumi, è in relatà costruito chimicamente con un metodo sintetico ed è completamente privo della forza vitale che caratterizza le essenze naturali. Spesso vengono spacciati come olio essenziale prodotti sintetici o altre essenze di minor pregio. La rosa, il gelsomino e i fiori d'arancio (neroli) costituiscono le tre migliori essenze floreali, le più delicate e le più costose, e hanno in comune una grande affinità per la pelle. Usate in piccolissime proporzioni (una goccia di ognuna), arricchiscono un trattamento di bellezza per il viso, rendendolo davvero principesco.


martedì 13 ottobre 2015

Pelli mature: l'enotera è il rinnovatore di luce

Non prestiamo molta attenzione alla pelle, il nostro organo di senso più esteso e principale filtro tra il mondo interno e quello esterno. E' grazie a lei che siamo protetti da tutti quei fattori ambientali che possono nuocere al nostro organismo e che lo attaccano quotidianamente, e sempre lei preserva e mantiene la naturale idratazione.  In base alle varie fasi della vita, anche la pelle cambia le proprie esigenze per ciò che riguarda la cura e la protezione. Più in là si va con gli anni e più la pelle matura necessita di speciali cure, perchè si assottiglia, perde tono e turgore, diventa più secca e questo perchè perde le proprie capacità di approvvigionarsi di sostanze nutritive e di trattenere l'acqua nei tessuti.

Ciò comporta una perdita della sua funzionalità di barriera e quindi sul viso posson ocomparire rughe profonde e la stessa pelle del corpo di disidrata e perde tono. Un aiuto importante ci viene dall'Enotera, adattissima alle esigenze della pelle matura e delle sue esigenze. L'enotera (Oenothera biennis ) cresce in Nord America e i suoi boccioli si aprono con un dolcissimo movimento a spirale, da cui emergono i fiori gialli che si schiudono solo verso sera, all'imbrunire. Un delicatezza tutta femminile, proprio come il suo profumo.

E' una pianta tutta femminile e alle donne, dona le sue preziose sostanze. L'olio contenuto nei semi di Enotera, infatti, contiene un'alta concentrazione di acidi grassi essenziali, linoleici e gamma linolenici. Sono proprio questi acidi grassi che giocano un ruolo fondamentale nel metabolismo dei grassi nell'epidermide e sono indispensabili per la formazione della barriera protettiva cutanea. Se la si studia dal punto di vista antroposofico, fuori cioè dagli schemi del mondo vegetale classico, essa simboleggia poprio la donne in età matura e sboccia nuovamente libera da vecchi vincoli, si muove verso nuovi spazi, fiduciosa delle sue intuizioni e possibilità di evoluzione, per vivere la sua vita L'Enotera infatti promuove la resilienza e la forza vitale della pelle nella donna in età matura, perchè fornisce, a questo profilo di pelle con forte tendenza alla secchezza, le sostanze e gli impulsi che stimolano il metabolismo e lo sviluppo della sua spontanea bellezza e radiosità.

lunedì 17 agosto 2015

L'Olio di cocco per una pelle incredibilmente bella

L'olio di cocco è può essere utilizzato in molteplici modi per alcune sue particolari proprietà: si assorbe facilmente, lascia la pelle vellutata ed elastica e applicato con regolarità dona nuova vita alla pelle secca, spenta e segnata dalle rughe. Si rivela efficace anche nel proteggere la pelle dalla formazione dei radicali liberi, essendo particolarmente ricco di antiossidanti. Al momento dell’acquisto è importante assicurarsi, leggendo l’INCI, che questo sia veramente puro e che, importantissimo, sia ottenuto dalla pressione a freddo della polpa, dopo una prima essiccazione al sole, per mantenerne intatti tutti i principi nutritivi. 

Questo prezioso olio  è ricco di acidi grassi tra cui Acido Laurico, Acido Miristico, Acido Palmitico. L'olio di cocco gode di comprovate proprietà nutritive ed emollienti, che lo rendono adatto alla cura quotidiana delle pelli tendenti a screpolarsi ed arrossarsi facilmente, sia a causa dell'esposizione al sole, sia per via delle temperature rigide dei mesi invernali. L'olio di cocco è uno dei trattamenti naturali più efficaci per la cura di eczemi, psoriasi, piccole infezioni della pelle e nella prevenzione della formazione delle rughe. L'olio di cocco può essere impiegato come ingrediente base per la preparazione di oli da massaggio, di lozioni per le mani o per il corpo e di esfolianti naturali. Può essere inoltre utilizzato puro come balsamo idratante da massaggiare sul corpo prima della doccia. E' necessario ricordare che l'olio di cocco si presenta solido alle basse temperature. Per renderlo nuovamente liquido prima dell'utilizzo, immergete la confezione ben chiusa in acqua calda.

Olio di Cocco per il Viso e le Labbra: mescolare alcune gocce di olio di cocco alla propria crema giorno aiuta a prevenire la secchezza della pelle, che mantiene così il giusto equilibrio idrolipidico, evitando la comparsa di rughe. Per pelli particolarmente aride e ruvide o con tendenza ai rossori, è consigliato un impacco di olio di cocco una volta a settimana, sulla pelle ben pulita e detersa. Sciacquare delicatamente con acqua tipieda, senza strofinare. E’ possibile usare alcune gocce di olio di cocco sulle labbra, per renderle morbide e nutrite, evitando screpolature e restituendo turgore. 
Olio di Cocco come Struccante: l’olio di cocco rimuove alla perfezione il trucco, anche quello più resistente. Usatelo su un batuffolo di cotone e togliete accuratamente e con delicatezza ogni traccia di make up. Quando la pelle sarà ben pulità sciacquate con acqua tiepida e applicate la vostra crema abituale!


martedì 12 maggio 2015

Come fare ottimi antirughe con gli oli essenziali


Le rughe si trattano soprattutto a livello cosmetico con oli essenziali emulsionati in crema base
neutra o in olio vettore. Tra gli oli vegetali più appropriati: Argania, Avocado, Camelia, Enotera,
Germe di grano, Girasole, Macadamia, Melograno, Pistacchio, Rosa mosqueta, Vinacciolo. Anche il burro di Karité è un ottimo vettore idratante. Essenze consigliate: Achillea, Cisto, Elemi, Galbano, Gelsomino, Incenso, Legno di Rosa, Mimosa, Neroli, Palmarosa, Rosa, Tuberosa, Vaniglia, Ylang-Ylang.


Ecco alcune formulazioni antirughe per il giorno, date per 50 mi di vettore: utilizzare esclusivamente una crema base neutra, non troppo grassa.
Formulazione 1: 4 gocce di Achillea, 3 di Mimosa, 3 di Palmarosa.
Formulazione 2: 4 gocce di Cisto, 3 di Gelsomino, 3 di Vaniglia.
Formulazione 3: 4 gocce di Neroli, 3 di Rosa, 3 di Ylang-Ylang.

Ecco alcune formulazioni antirughe per la notte, date per 50 ml di vettore: utilizzare un olio vegetale tra quelli segnalati sopra.
Formulazione 1: 4 gocce di Elemi, 3 di Galbano, 3 di Incenso.
Formulazione 2: 4 gocce di Legno di Rosa, 3 di Mimosa, 3 di Ylang-Ylang.
Formulazione 3: 4 gocce di Cisto, 3 di Gelsomino, 3 di Rosa.

Le dosi in gocce degli oli essenziali date ai punti precedenti per il giorno e per la notte possono
essere leggermente aumentate secondo la sensibilità individuale, ma è bene non superare il totale
massimo di 15 gocce di essenza su 50 mi di vettore.

Maschera antirughe: utilizzare come vettori miele o panna, quindi ricorrere a uno o più oli come Gelsomino, Incenso, Legno di Rosa, Mimosa, Neroli, Palmarosa, Rosa, Tuberosa, Vaniglia, Ylang-
Ylang. Mettere in una ciotolina di vetro 2 cucchiai da tavola abbondanti di miele o panna, aggiungere
8 gocce In totale di essenza (anche più di un olio, ma mantenersi nel massimo di 8 gocce),
mescolare bene con uno strumento di vetro, ceramica, legno o plastica (non utilizzare il metallo:
meglio di tutto è il vetro, ad esempio una pipetta contagocce), quindi applicare sulle zone da trattare,
tenere In posa almeno una ventina di minuti e rimuovere.

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