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venerdì 6 maggio 2016

Rooibos, Basilico, Ribes Nero contro le Allergie


Rooibos, Basilico, Ribes Nero sono i migliori alleati naturali contro le allergie primaverili, che si manifestano in vari modi. Oggi spieghiamo le loro proprietà.



Pare che sia arrivata davvero la primavera e con essa le allergie che si manifestano con starnuti, naso che cola, occhi che lacrimano, asma. Ma noi non vogliamo certo farci abbattere dalle allergie, e, agendo per tempo possiamo combatterle in maniera naturale senza dover ricorrere agli antistaminici e loro effetti collaterali. Come? Con Rooibos, Basilico e Ribes Nigrum.


Rooibos: conosciuto anche come tè rosso, è una pianta africana ma differente dal vero e proprio tè, sia per la preparazione che per il gusto. A differenza del tà il Rooibos non contiene caffeina e ha pochissimi tannini.  La sua peculiarità è il contenuto di preziosi antiossidanti. E' una sorta di antistaminico naturale da usare un mese prima della comparsa delle allergie stagionali. Si può assumere in infusione nella misura di una presa, lasciata infondere in acqua calda per circa 5-6 minuti.

Basilico:  con l'infuso si ottengono ottimi risultati, ma possiamo anche aggiungerlo fresco alle nostre preparazioni culinarie. Ha la capacità di tenere sotto controllo le allergie primaverili riducendo la sensazione di prurito e naso che cola. Con le foglie messe in acqua calda per dieci minuti, ben coperte da un coperchio, si possono ridurre anche altri tipi di infiammazione come quella di origine cutanea. Il basilico può avere effetti antistaminici attivi nel caso di asma.

Ribes nero:  si usa solitamente il macerato glicerinato, tre volte al giorno per un minimo di quattro mesi,  almeno un mese prima dell’arrivo dei pollini. Stimola le ghiandole surrenali alla produzione del cortisolo, il “cortisone” naturalmente presente nel nostro organismo.



domenica 10 aprile 2016

Il Dolore cervicale: contrastarlo naturalmente

Le cervicalgie sono un disturbo molto comune che causa fastidiosi dolori al collo, dovuti a causa di varia natura, come posture sbagliate, tensioni muscolo-scheletriche, patologie dovute a traumi.. Contrastare i dolori alla cervicale non è facile e per avere un po' di sollievo spesso facciamo uso di farmaci di sintesi che però hanno sempre delle spiacevoli controindicazioni. Come affrontarli in maniera naturale?

Sarà capitato a tutti voi, di avere dei fastidi alla cervicale, cioè la parte posteriore del collo in cui sono posizionate le prime sette vertebre. Quando la cervicale fa male si parla appunto di cervicalgia, e il dolore si radica al collo e alla nuca con conseguenti difficoltà di movimento, muscoli irrigiditi, perdita della sensibilità alle braccia che si manifesta con formicolio. A volte però il dolore cervicale può irradiarsi anche alla testa originando cefalea, nausee e anche difficoltà nella digestione. Le cause delle cervicalgie possono essere molte a partire dallo stress, o cattive posture, ma anche infiammazione di tessuti e nervi. La natura può aiutarci, vediamo come.


Per contrastare il dolore causato dalle tensioni muscolari si può ricorrere ad un decotto dall’azione antinfiammatoria, composto da ingredienti che non abbiano effetti collaterali e ricchi di proprietà benefiche, come il frassino, il ribes nero, la spirea e il salice, dalle proprietà sedative delle infiammazioni. Andate presso il vostro erborista di fiducia e fatevi preparare una tisana composta da 20 g di foglie di frassino, 20 g di foglie di spirea, 20 g di corteccia di uncaria, 15 g di corteccia di salice, 15 g di foglie di verbena e 10 g di foglie di ribes nero. Bollire poi per un minuto un cucchiaio per tazza del mix, lasciare in infusione per circa 15 minuti, filtrare e bere dalle 2 alle 3 tazze al giorno lontano dai pasti.

Se i problemi alla cervicale sono dovuti al freddo che in ogni caso contribuisce ad acuire un diturbo già presente, si può ricorrere all'amico Aconito omeopatico. Esso infatti ha un’efficace azione lenitiva contro i dolori acuti e improvvisi.

E poi c'è sempre un olio essenziale da abbinare ai rimedi di cui abbiamo parlato e in questo caso è l'olio essenziale di rosmarino per delicate frizioni nella zona dolente. L'olio essenziale dirosmarino ha infatti proprietà antireumatiche, utili per contrastare il dolore cervicale. Diluire 15 gocce di olio essenziale di rosmarino in 50 ml di olio vegetale a scelta e massaggiare con movimenti circolari la zona dolente.

martedì 19 gennaio 2016

I rimedi naturali per le infiammazioni delle vie aeree

Autunno e inverno sono le stagioni in cui si diffondono maggiormente le insidiose infiammazioni delle vie aeree. Ne consegue che si foma il muco tra naso e trachea e il ristagno di germi che, se non vengono debellati accuratamente, possono dar luogo a disturbi cronici (come tosse, riniti, sinusiti, otiti e bronchiti) che potrebbero accompagnarci fino a primavera quando, sulle infiammazioni pregresse, spesso si sovrappongono le allergie (le maledette).

E' bene dunque fare una terapia a base di oligoelementi per circa 3/4 mesi in modo da prevenire appunto le infiammazioni e nello stesso tempo scongiurare gli accumuli di muco e catarro responsabili della diffusione di virus e batteri, aumentando le recidive, causando quei fastisioni strascichi per settimane o addirittura mesi. Due o tre volte alla settimana, la mattina a digiuno, è bene assumere una fiala di Manganese-Rame (oligoelementi); questo abbinamento è il più efficace per stimolare le difese immunitarie. Basta tenere il liquido sotto la lingua per 30 secondi, e poi deglutirlo.

Quando la sintomatologia inizierà a migliorare, è bene integrare con una cura da 1-2 settimane con l’estratto di erba d’orzo pregermogliato (in erboristeria) che è ricca di vitamine e fitonutriente, cattura ed elimina le scorie acide e i catarri prodotti dall’infiammazione e, in più, accelera i tempi della guarigione. E' sufficiente diluirne un cucchiaino colmo in un bicchiere di acqua naturale, latte vegetale o spremuta d’arancia e si beve una volta al giorno, preferibilmente alla mattina.

Oltre al manganese-rame e all'erba d'orzo, si può associare il macerato glicerico di Ribes nero (Ribes nigrum MG 1 DH) per completare la cura ed evitare spiacevoli ricadute: esso infatti è un  cortisone naturale ma ovviamente,  privo di effetti collaterali e, in più, è anche un’ottima prevenzione nei confronti delle allergie. Da novembre fino a marzo, per 2 settimane al mese si assumono la mattina a digiuno 40 gocce di macerato glicerico di ribes nero diluite in un piccolo bicchiere d’acqua.

Se siamo già costipati possiamo far uso di integratori con ginseng americano anti infettivo, antiossidante e immunomodulante, e sambuco ricco di flavonoidi e tannini che eliminano le infiammazioni e assorbono i ristagni di scorie. Il sambuco è utile per ridurre la sintomatologia acuta ma anche in caso di raffreddori cronici, allergici e non. L’integratore si trova sia come sciroppo (2 cucchiaini al dì) che in compresse (2 al dì), proseguendo per almeno 8-10 giorni. In più, una volta al giorno a digiuno, bevete un bicchiere d’acqua minerale al magnesio (depurativo e rivitalizzante) con un pizzico di fiori di zolfo: un polvere reperibile in erboristeria, che disinfetta le vie respiratorie, combatte i batteri, purifica sangue e mucose e ha anche un’azione anti-allergica. Si procede con la cura dello zolfo fino a miglioramento e, per renderla ancora più efficace, lo zolfo va diluito in una spremuta d’arancia perché la vitamina C potenzia l’azione antinfiammatoria.

lunedì 9 novembre 2015

Freddo e dolori: i rimedi naturali

L'autunno inoltrato è un periodo poco felice per tutti coloro che soffrono di dolori, siano essi di origine reumatoide o dovuti all'artrite oppure portati dal freddo stesso. Siamo a Novembre e nonostante siano questi, giorni stranamente tiepidi e soleggiati, meglio approfittare per rafforzare il nostro organismo e metterci al riparo, almeno in parte, da futuri dolori che potrebbero comparire improvvisamente. Madre Natura ci offre alcuni efficaci rimedi, vediamo insieme quali.


Spirea Olmaria, una pianticella dei campi ha notevoli proprietà antinfiammatorie in particolare riesce a dare protezione dai dolori causati dal freddo. Tra i principi attivi quelli appunto della ben nota aspirina. Per usufruire dei suoi benefici si può fare un infuso di fiori di Spirea Olmaria da bere 2 o 3 volte a l giorno, oppure si può usare la tintura madre.

Ormai noto a tutti lo zenzero per le sue proprietà riscaldanti. Si può infatti, con l'olio essenziale di zenzero, preparare un olio da massaggio con cui frizionare il corpo. Ad un olio vettore, come l'olio di mandorle dolci, oltre all'olio essenziale di zenzero si può aggiungere anche quello di incenso e un pizzico di peperoncino essiccato. L'uso quotidiano e costante crea una barriera protettiva contro l'umidità.

Del Ribes nero avevamo parlato a proposito di cortisonici naturali, proprio per le su qualità antinfiammatorie. Per un'efficacia più veloce è ottimo il macerato glicerinato, tre volte al giorno per circa tre mesi.

Avevo fatto cenno qualche tempo fa anche alle straordinarie proprietà del Salice bianco che on a caso contiene salicina a cui possiamo accostare l'amica Betulla in particolare per coloro che soffrono di gonfiori articolari.  Un decotto di corteccia di Salice bianco è l'ideale: mettere un cucchiaio di corteccia in una tazza di acqua fredda e far bollire per dieci minuti. Togliere da fuoco e aggiungere una manciata di foglie di betulla. Attendere dieci minuti, filtrare e bere due volte al giorno.


giovedì 18 giugno 2015

Excursus sui macerati glicerici, Pino mugo, Ribes nigrum

Oggi ci soffermeremo su altri due macerati altrettanto utili alla nostra salute.

PINO MUGO
Le gemme agiscono sul sistema osteoarticolare, stimolando il tessuto osseo e cartilagineo, con un'azione antinfiammatoria e rigenerante. Utile anche come ricostituente. Assumere 50 gocce 3 volte al giorno; se associato ad altri gemmoderivati, assumere 50-70 gocce in un'unica sommnistrazione.

RIBES NIGRUM
Le gemme agiscono sorpattutto sulle ghiandole surrenali stimolandole al rilascio di sostanze antinfiammtorie e antiallergiche. Inoltre rafforzano il sistema immunitario, combattono la stanchezza, aumentano la resistenza al freddo nei soggetti freddolosi, favoriscono l'eliminazione dell'urea e dell'acido urico, riducono i livelli di colesterolo nel sangue, stabilizzano le membrane cellulari e drenano l'organismo. Assumere 30-50 gocce 2-3 volte al giorno; se associato ad altri gemmoderivati prendere 70-150 gocce in un'unica somministrazione al mattino al risveglio.


venerdì 27 marzo 2015

Cortisone: meglio quello Naturale

Tutti noi conosciamo i cortisonici, quei farmaci che vengono usati per "curare", ma non è la parola giusta, vari tipi di patologie, ad esempio allergie, infiammazini croniche, dolori articolari. Questi farmaci vengono apprezzati per il veloce effetto che hanno, ma il loro beneficio è accompagnato da effetti collaterali che, un'assunzione sitematica e prolungata, provocano nel nostro organismo, come il gonfiore o l'aumento della glicemia, ipertensione, aumento di peso. In natura però esistono delle alternative naturali che hanno effetti simili e che, sotto controllo medico possono essere usati per sostituire i farmaci.


Madre natura ne offre ben cinque e sono: il Ribes Nigrum, la Curcuma e il Cardiospermum Halicacabum,  Ganoderma Lucidum, Zenzero, cioè un frutto, una spezia e una pianta, un fungo, una radice o rizoma. E' bene tenere presente che l'azione di tali rimedi naturali è più lenta rispetto a quella dei farmaci di sintesi, ma efficace e priva di effetti collaterali.

Ribes Nigrum: ha una buona azione antinfiammatoria perchè è uno stimolatore delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, ormone che aiuta a contrastare gli stati infiammatori, e allo stesso tempo attiva la risposta immunitaria dell’organismo. Ottimo in caso di mal di gola, rinite, congiuntivite, stati infiammatori e allergie, che sitratti di curarle o prevenirle; in base al tipo di disturbo il ribes può essere assunto sotto forma di tintura madre o di gemmoderivato, cioè l’estratto dalle gemme.

Curcuma: è ormai assodato che questa spezie ha proprietà antinfiammatorie grazie alla curcumina, il suo principio attivo. E' utilissima per la cura dell’uveite, infiammazione che colpisce il tratto uveale dell’occhio, per la prevenzione e cura delle allergie; il consumo alimentare non basta per avere benefici essendo necessarie dosi abbastanza elevate di curcumina per cui è sempre bene chiedere il parere di un esperto.

Cardiospermum Halicacabum: il meno conosciuto, ma altrettanto efficace per la sua azione antinfiammatoria e antiallergica. Di questa pianta si usano le sommità fiorite perchè ricche di fitosteroli e da queste si ricava l’estratto da utilizzare come cortisone naturale anche per lunghi periodi perchè ben tollerato dall’organismo con rari effetti collaterali. Si usa in caso di allergie e dolori articolari ed ha anche un uso topico (sotto forma di crema) per alleviare prurito, infiammazioni e infezioni della pelle.

Ganoderma lucidum, o Reishi: ormai famoso e rinomato per  le potenzialità antinfiammatorie e antiallergiche è tra le alternative naturali al cortisone. Per ottenere buoni risultati è necessario assumerlo sotto forma di compresse, facendo attenzione ad acquistare un prodotto di qualità. Attenzione, bisogna sapere bene quanto assumerne e ciò varia in base alla patologia che si vuole curare. onsultate dunque un esperto.

Zenzero: è stato grazie ad uno studio dell’Università di Copenhagen che è stata confronta la sua efficacia contro l’artrite (sia reumatoide che osteoartrite) con quella di farmaci come ibuprofene e cortisone. L'Ibuprofene è risultato non utile in questi casi mentre invece ottimi benefici sono stati ottenuti sia con il cortisone che con l’estratto di zenzero. Sembra dunque che anche i principi attivi contenuti in questa spezia andrebbero tenuti maggiormente in considerazione come rimedi naturali per le infiammazioni, vista anche l’assenza di effetti collaterali.



martedì 17 febbraio 2015

Come aiutare il Sistema Immunitario a difenderci

Il sistema immunitario ci difende dagli agenti patogeni con i quali veniamo ogni giorno in contatto. Ogni tanto però anche il sistema immunitario va aiutato a funazionare meglio e questo possiamo farlo con uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata, un’attività fisica consona alla nostra età. Ma se non basta, posiamo ricorrere a prodotti naturali che ci forniscono aiuto ma senza  effetti collaterali tipici dei farmaci di sintesi.


Avevo parlato della propoli quanche tempo fa, essa può essere uno degli alleati più preziosi per rinforzare le difese immunitarie. La propoli è una resina che le api usano per rivestire le pareti interne dell’alveare, è un prodotto ad alto potere disinfettante, utile ad aumentare le difese dell’organismo. Agisce come scudo difensivo dalle aggressioni dei germi particolarmente attivi nella stagione invernale.

Al cambio di stagione, quando la primavera (come speriamo) si avvicina possono insorgere fenomeni allergici o infiammatori di vario genere, dovuti sia agli sbalzi di temperatura sia all’approssimarsi del risveglio primaverile. Per questo possiamo utilizzare il Ribes Nigrum, uno dei più potenti antistaminici naturali, antinfiammatorio e decongestionante che ha effetti positivi sull’integrità e la funzionalità delle membrane cellulari. L’azione del ribes nigrum viene rafforzata quando viene associato con la perilla, pianta di origine orientale già conosciuta come tonico per le difese dell’organismo.

Come integratori naturali si trovano facilmente anche nei supermercati sotto forma di perle, comode e pratiche da assumere. Insomma, sono il primo alleato di tutti coloro che vogliono ripristinare o mantenere il proprio benessere in modo efficace e in armonia con la natura.

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