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giovedì 3 dicembre 2015

Bon ton per gli auguri di Natale


Le festività natalizie si stanno avvicinando a grandi passi, e ciò comporta tutta una serie di nuove attività che si incrociano con gli impegni quotidiani. Con un po' di organizzazione però possiamo far bene tutto senza ovviamente tralasciare il galateo, che è quel quid in più che contribuirà a farci ricordare per tutto l'anno.

Prima di tutto pensiamo agli auguri,stendiamo una lista delle persone a cui vogliamo o dobbiamo fare gli auguri, in questo modo eviteremo delle spiacevoli gaffes, e ricordatevi di inserire nella lista anche coloro con cui non vi tenete costantemente in contatto,cercate di mantenere vivi rapporti che altrimenti rischiano di spegnersi.

 Da evitare l'ipocrisia di mandare gli auguri di Natale ad una persona con cui ci siamo comportati male e alla quale non abbiamo mai avuto il coraggio di chiedere scusa; ben venga invece l'augurio come mezzo per distendere rapporti che si erano fatti un po' tesi. Qui il bon ton sta nel rispondere sempre a tutti gli auguri che arrivano e possibilmente con lo stesso mezzo di comunicazione usato dal mittente.


giovedì 5 novembre 2015

Dedichiamo una giornata a Dio, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Per coloro che hanno fede, sapere che qualcuno ci guida e ci sostiene è un punto di forza. In momenti in cui abbiamo l'impressione di essere stati dimenticati da Dio in realtà sono proprio quelli in cui ci sta più vicino e veglia su di noi per proteggerci. Anche da noi stessi.


  • L'azione di questa settimana riguarda il rapporto fra noi e Dio. Proviamo a riflettere: abbiamo instaurato un rapporto con lui? Di che tipo è questo rapporto? Cosa potremmo fare per migliorarlo?
  • Se siamo in difficoltà non desistiamo! Se una mattina ci svegliassimo e accanto al letto trovassimo una figura di luce che ci annuncia che trascorrerà la giornata con noi, non saremmo forse felici? E non lavoreremmo sodo per dimostrare che possiamo prendere esempio?
  • Sappiamo tutti, che una relazione ha senso d'esistere se entrambe le parti si donano in ugual misura, ricevono di conseguenza, e non danno nulla per scontato
  • I rapporti più difficili da coltivare sono quelli a distanza. E' facile trascurare le persone che non vediamo spesso, anche se magari sono quelle cui vogliamo più bene. Come succede con Dio: non ne abbiamo magari l'intenzione, ma ce ne dimentichiamo di frequente perchè nelle nostre giornate non c'è niente che ci ricordi la sua presenza
  • Sembra incredibile, ma le relazioni che curiamo di meno coinvolgono chi incrocia il nostro cammino quotidianamente: solo quando queste persone vengono a mancare ci rendiamo conto di quanto contassero per noi e di quanto dipendessimo da loro. E' in quei momenti che invochiamo il Cielo per avere sostegno e conforto
  • Durante la settimana dovremo rispondere alle tre domande riportare al primo punto e poi scrivere una lettera a Dio (anche mentalmente). Ci dimentichiamo regolarmente di lui perchè sembra lontanissimo, e in genere ci torna in mente solo nel momento del bisogno. Da oggi possiamo rimediare
  • Ogni giorno scriviamo qualche frase: pensiamo attentamente a cosa vorremmo dire a Dio e cogliamo l'occasione per comunicare con lui in modo più aperto e inteso. Ricordiamoci: non stiamo scrivendo una lettera per informarlo delle nostre necessità, ma un messaggio con il cuore.

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