Simply

Visualizzazione post con etichetta orgoglio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta orgoglio. Mostra tutti i post

martedì 25 agosto 2015

Psicopittografia, Come eliminare le delusioni

Il fine della Psicopittografia è quello di darvi il potere di pensare ad un livello diverso e più elevato, di mutare i vostri punti di vista e di respingere le idee inutili.   Che cosa pensate delle piccole delusioni giornaliere che noi tutti proviamo? Possono essere abolite? Pur non avendo problemi gravi, ma una serie di piccole preoccupazioni.

Per esempio: - qualcuno fa una promessa e poi non mantiene la parola. - Noi tutti vorremmo sapere come un nuovo punto di vista possa influire su questo tipo di comportamento. - Se qualcuno non mantiene la sua promessa fatta a voi, ciò che turba non è il fatto della promessa non mantenuta ma la delusione che ne deriva quando la mente aggiunge qualcosa a questo fatto. Il fatto in sé non può turbarvi; è il vostro additivo mentale che rende l'azione deludente. Il fatto in sé non può ferirvi. Siete voi che potete pensare che non c'è stata sufficiente considerazione nei vostri confronti non mantenendo la parola data.

Voi potreste pensare che si tratta di un nuovo esempio del modo scorretto in cui la gente si comporta nei vostri confronti. - Consiste in ciò la vanità e l'orgoglio del falso lo? - Ecco una ottima osservazione .. Si, il falso Io esige dagli altri una certa condotta. Quando gli altri non la adottano, esso ne è deluso. Beninteso, chi vive nel falso Io, non ha la più pallida idea del male che fa a se stesso.  Adottate questa linea di condotta: considerate il fatto in sé, senza aggiungervi nulla. Scoprirete che non esistono delusioni ma solo avvenimenti.

RICORDATE:
  1. La via facile la bu na via.
  2.  La comprensione è una delle più valide forze. 
  3.  Potete divenire la persona che desiderate essere.
  4.  Ricordate le idee veramente benefiche a proposito del vero lo e del falso lo. 
  5. Il vero lo conosce la risposta di cui avete bisogno. 
  6.  Sbarazzatevi dei pensieri negativi che vi sottraggono le forze.
  7.  Siete ora dei milionari mentali. 
  8.  Bisogna vivere nel modo in cui si desidera realmente vivere.
  9.  Scoprite la tecnica di non fare nulla. 
  10. Eliminate le delusioni.

venerdì 3 luglio 2015

Ad ogni segno la sua pietra, Leone

Il fuoco attribuisce calore, vitalità, energia, combattività, paternalismo, desiderio di proteggere i deboli, ma anche di dominarli, generosità, sani appetiti di ogni genere.

LEONE
Pianeta: Sole

Pregi: energia, responsabilità, eroismo, generosità, calore, passionalità, virilità, fiducia in sè, capacità di dominare le circostanze
Difetti: paternalismo, egocentrismo, sottovalutazione degli altri, orgoglio, presunzione, prepotenza, dispotismo, amore per il lusso

Colore: arancione
Cristalli: diamante e tutte le pietre color oro
Energia disponibile e parti del corpo abbinate: ha perfino troppa energia e ne abusa stressandosi, anche se non lo ammette; la parte del corpo a lui abbinata è il cuore, che può soffrire per la pressione alta.

Per potenziare i pregi: cristalli aranzioni, giallo intenso, rosso-arancio
Per combattere i difetti: cristalli blu, verdi, indaco

mercoledì 25 giugno 2014

La tipologia rigida | Salute

Quest'individuo sente il bisogno  di controllare le proprie emozioni, di non lasciarsi coinvolgere in rapporti con gli altri. Infatti nell'infanzia di queste persone trova spesso l'inibizione a chiedere amore e a esprimere aggressività. Per questo motivo hanno dovuto corazzare il petto e la schiena, fasciandoli in un cilindro di rigidità.

Sono i tipi  che tengono la testa sempre in posizione eretta, la schiena diritta, quelli che danno l'impressione di essere tutti di un pezzo. Il loro collo è particolarmente duro e hanno il busto pieno e stretto, la struttura corporea ben proporzionata e armonica in tutte le sue parti.  Possono avere anche occhi pieni di luce e una carnagione dal colorito vivo, ed è come se fossero animati da un orgoglio troppo rigido per piegarsi. Il problema di questo carattere è infatti la paura di cadere, di doversi sottomettere; per lui la sottomissione equivale a un collasso, alla morte.


La rigidità di questa tipologia può essere una difesa contro la tendenza al masochismo che si sforza di nascondere. Di solito gli individui di questo tipo sono ambiziosi e attivi, vedono nella passività soltanto la possibilità di essere feriti.

Il termine "tipo rigido" è stato usato dalla bioenergetica per descrivere diversi tipi di personalità: il maschio fallico narcisista che concentra tutto se stesso sulla sua potenza erettiva e la femmina "vittoriana" e isterica che usa la rigidità per chiudersi in difesa contra la sua stessa sessualità. Il maschio non ha sofferto molte privazioni o repressioni, ma è stato frustrato nella sua ricerca di gratificazione sessuale, specialmente a livello genitale per la proibizione della masturbazione infantile o del suo  rapporto con la madre.

Sotto il termine di carattere rigido si raggruppano anche personalità di tipo fobico e ossessivo dove la rigidità è molto forte. Questa tipologia ha una forte carica energetica lungo il profilo esterno del suo corpo che lo spinge ad affrontare la realtà, ma non a viverla compiutamente. Ciò gli permette di sentire la forza dei sentimenti ma limita la sua possibilità di espressione; la rigidità tipica di questo carattere è la determinata dallo stato continua tensione dei muscoli lunghi del corpo.

Il massaggio tende a far sì che i sentimenti di questi individui fluiscano liberamente nella testa e nei genitali fino ad allentare l'eccessivo autocontrollo. I tipi rigidi devono imparare a lasciarsi andare attraverso una respirazione che ristabilisca il fluire energetico dagli sfinteri alla bocca, e mediante tutti quegli esercizi che, sbloccando la loro immobilità, possono risvegliare la sensibilità reale dei muscoli del bacino.

Necessario è anche far accettare a questi tipi la possibilità di sconfitta come parte della vita facendo imparare al loro corpo che può anche cadere, lasciarsi andare, rinunciare alla rigidità di sostegno.

giovedì 22 maggio 2014

Come sorridere delle cose che un tempo insidivano la nostra salute | Psicopittografia

Immaginate di scendere a grande velocità la strada che porta al deserto arido. Menotre noi avanziamo, il caldo si fa insopportabile e il paesaggio diviene lugubre. Tutto ciò non ci piace e decidiamo di cambiare direzione e di dirigerci verso le montagne che nono dietro di noi. Naturalmente non ci possiamo fermare bruscamente e a causa della velocità, andiamo avanti ancora un po'. Quindi rallentiamo, ci fermiamo, giriamo e ripartiamo nella direzione opposta. Lentamente riprendiamo velocità. Ora ci sentiamo melgio fisicamente e spiritualmente. Il cambiamento di direzione ha fatto cambiare anche il nostro modo di sentire. Ora godiamo un'aria migliore e ammiriamo un paesaggio più piacevole. Ora che abbiamo personalmente sperimentato la differenza tra i due programmi, nulla ci portà persuadere ad abbandonare la nuova direzione. Sappiamo benissimo che se continuiamo in questo senso, ci sentiremo meglio [Immagine mentale 74]


Quando un uomo intravede il suo cattivo destino, sente immediatamente il desiderio di cambiare direzione. E può farlo! Rammmentiamo che il nostro obiettivo è di giungere al punto in cui possiamo vedere un mutamento definitivo nell'Io interiore. Ciò richiede grande onestà verso se stessi.

Quali sono i cambiamenti che ci rendono più sani e felici? Quali sono le prospettive che si offrono quando cambiamo direzione? Pensiamo come sorridere a cose che un tempo insidiavano la nostra salute. Non pensiamo più che la perdita di qualcosa significhi che noi siamo perduti. Siamo più saggi. Non ci identifichaimo con le cose. Abbiamo separato ciò che abbiamo acquisito dalla nostra vera identità. Sappiamo chi siamo realmente.

Ora possiamo sorridere. Capiamo che ogni pretesa perdita non è affatto una perdita per noi. Noi siamo diversi. Siamo il nostro vero Io. Siamo felici adesso di perdere ciò che appartiene al falso Io, l'orgoglio e l'arroganza, perchè ci accorgiamo di quanto sono penose.

Non possiamo perder nulla perchè, psicologicamente parlando, non possediamo nulla. Ora respiriamo profondamente per la prima volta nella nostra vita. Non possediamo nulla e per questo possediamo tutto.

giovedì 17 aprile 2014

Calcolate quanto vi costa | Psicopittografia

Analizziamo attivamente il problema delle emozioni negative. Vediamo quale tecnica usare usare per eliminare tali emozioni. Qualcuno descrive un'emozione negativa provata nel corso della settimana. I sentimenti negativi comprendono la collera, la superstizione, la superbia, la vanità e l'orgoglio. Si chiede quindi alla persona in questione di calcolare quanto gli costa permettere a questa passione di dominare la sua vita. Ecco un esempio di dialogo:

"Quale emozione negativa hai provato la settimana scorsa?"
"Dell'amarezza nei confronti di alcune persone"
"Che cosa ti è costata?"
"Ho passato delle ore con un senso di amarezza. Uno stato doloroso"
"Ti piace essere infelice?"
"No"
"Allora perchè hai permesso all'amarezza di prendere il controllo della tua vita?"
"Perchè non  ne ho calcolato il prezzo"
"Bene, da ora in avanti calcolane la spesa"
Oppure, un altro esempio:
"Quale stato negativo hai subito?"
"Molti, ma il peggiore è stata la depressione"
"Non sai che la depressione è totalmente inutile? E' un tratto caratteristico del falso Io"
"Lo so"
"Allora perchè l'hai subito?"
"Perchè pensavo con negligenza"
"Ebbene calcola ciò che ti costa questa negligenza"
Cerchiamo anche noi di sapere quanto ci costano le emozioni negative sul cammino della felicità. Ricordate che nessun uomo può nuocere coscientemente a se stesso. Se lo fa, lo fa inconsciamente. Non permettiamo alle emozioni negative di muoversi e di dominarci.
Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.