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martedì 5 luglio 2016

Oli essenziali per cuore e circolazione

Oli essenziali per cuore e circolazione possono essere di grande aiuto grazie all'uso interno, all'inalazione o al massaggio ecco come fare. 


CUORE E CIRCOLAZIONE SANGUIGNA

La circolazione sanguigna può essere stimolata, analogamente alla linfatica, con massaggio,
inalazione secca e uso interno. Gli oli più attivi sui problemi di cuore sono: Arancio amaro, Arancio
dolce, Canfora, Lavanda, Maggiorana, Manuka, Melissa, Mimosa, Neroli, Rosa.

Massaggio (per disturbi di circolazione): Albero del Tè, Benzoino, Cannella foglie, Cipresso, limone,
Niaouli, Pepe nero, Rosmarino, Vetiver.

Inalazione secca (per disturbi di circolazione): Cannella foglie, Cedro, Cipresso, Eucalipto, Limone,
Pepe nero, Vetiver.

Uso interno (per disturbi di circolazione): Cannella foglie, Coriandolo, Galbano, Limone, Neroli,
Pepe nero, Rosa, Salvia, Tuberosa.

Ipertensione (un olio o più, eventualmente in miscele): Issopo, Lavanda, Limone, Maggiorana,
Melissa, Rosmarino, Ylang-Ylang. Tutti questi oli si possono usare con le 3 modalità citate all'inizio
del paragrafo.

Ipotensione (un olio o più, eventualmente in miscele): Cannella foglie, Garofano chiodi, Issopo,
Lemongrass, Pino silvestre, Rosmarino, Salvia. Anche queste essenze si utilizzano tramite massaggio, inalazione secca e uso interno.

domenica 29 maggio 2016

Minerali e Mal di Testa

Minerali e Mal di Testa sono strettamente correlati, e per prevenire ricorrenti mal di testa possiamo mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti stando particolarmente attenti all'alimentazione.


Che il mal di testa sia una piaga molto diffusa è indubbio, e spesso in primavera c'è un peggioramento dovuto a cause che non sempre consideriamo, come un abbassamento improvviso delle temperature, l'aumentare dell'umidità, l'insonnia, stress, digestione difficile, le ore passate al pc. Questo tipo di mal di testa a cui a volte si accompagnano anche nausea, vertigini e pesantezza agli occhi è dovuto all’infiammazione dei muscoli che avvolgono le ossa del cranio.

Come prevenzione si può intanto stare attenti alla postura, anche nella fase notturna adottando un cuscino lievemente rialzato che permetta di distendere bene la muscolatura di testa e collo; per chi sta molto al pc è necessario fare una pausa di 10 minuti ogni due ore e prima di dormire abituatevi a fare con acqua calda delle spugnature con acqua sia sulla fronte che le tempie.


Ma anche l'alimentazione ha il suo ruolo perciò sempre meglio fare pasti leggeri e regolari, evitare di mangiare dolci a cena e soprattutto prima di andare a letto: ricordate che gli zuccheri provocano contratture muscolari. Cercare inoltre di evitare o ridurre i cibi infiammatori come cioccolato, affettati, dadi da cucina, prodotti affumicati, dolci industriali, alcolici. Oltre a queste precauzioni per circa un mese fate una cura a base di calcio e magnesio sotto forma di integratori, sono contemporaneamente analgesici e rilassano la muscolatura. Ne basteranno  2 compresse al giorno, una prima di pranzo e l’altra prima di cena, con un bicchiere d’acqua.

Quando però arriva il mal di testa potete ricorrere anche ad un massaggio preparando un'emulsione costituita da un cucchiaio di olio di mandorle dolci, 5 gocce di olio essenziale di lavanda e 5 di olio di menta piperita e applicatela sulle tempie e la fronte, ripetendolo se necessario più volte al giorno.
Può inoltre risultare utile anche l'artiglio del diavolo in compresse, è infatti un antinfiammatorio naturale di cui si possono assumere fino a 3 compresse al giorno da 300 mg subito dopo i pasti, ma non oltre due settimane di trattamento.



mercoledì 20 aprile 2016

Gli oli essenziali e lo Sport

Gli oli essenziali sono molto efficaci anche per lo sport, in particolare l'inalazione, ma anche nel massaggio, vediamo quali sono e come usarli

SPORT


Per favorire le prestazioni sportive si prendano in considerazione soprattutto l'inalazione secca
(ripetuta più volte durante la giornata e per almeno 15 minuti continuativi prima della prestazione),
il massaggio e l'uso interno.


Inalazione secca: Alloro, Arancio amaro, Canfora, Cannella foglie, Lemongrass, Limone, Menta
piperita, Rosmarino, Timo rosso

Massaggio: utilizzare in particolare oli vettori come Arnica, Avocado, Girasole, lperico (In presenza
di dolori muscolari, ma senza poi esporsi al sole), Mandorle dolci, Sesamo.
Essenze consigliate: Alloro, Canfora, Lemongrass, Limone, Menta piperita, Pepe nero, Pompelmo,
Rosmarino, Zenzero.

Uso interno: Arancio amaro, Cannella foglie, Lemongrass, Limone, Melissa, Menta piperita, Pepe
nero, Rosmarino, Zenzero.

mercoledì 6 aprile 2016

Gli oli essenziali per contrastare la rabbia

Tutti noi sappiamo quanto sia difficile controllare la rabbia, e lo stress che subisce il nostro corpo a seguito di una forte arrabbiatura. Ma possiamo, pur lavorando su noi stessi aiutarci anche con gli oli essenziali. Ecco come. 

RABBIA

Inalazione secca e diffusione ambientale: Arancio dolce, Benzoino, Camomilla blu, Lavanda, Lemongrass, Mimosa, Neroli, Palmarosa, Rosa, Sandalo, Storace, Ylang-Ylang. Miscela calmante (ciascun olio in quantità uguale agli altri): Lavanda, Palmarosa, Sandalo.

Massaggio e bagno: Arancio dolce, Benzoino, Ginepro bacche, Lavanda, Lemongrass, Palmarosa,
Sandalo, Storace, Vaniglia, Ylang-Ylang. Per il massaggio e il bagno conviene provare oli diversi da
quelli usati in inalazione secca e diffusione ambientale.

Uso interno: Arancio dolce, Camomilla blu, Galbano, Melissa, Mimosa, Neroli, Palmarosa, Rosa,
Vaniglia.

lunedì 28 marzo 2016

Miscele di oli essenziali per mitigare lo stress

STRESS

Inalazione secca e diffusione ambientale: Bergamotto, Camomilla romana, Finocchio dolce,
Geranio, lavanda, Legno di Rosa, Lemongrass, Mandarino, Patchouli, Pompelmo, Salvia, Sandalo.
Ecco alcune formulazioni antistress per inalazione secca.
Formulazione 1: Bergamotto, Camomilla romana, Sandalo
Formulazione 2: Finocchio dolce, Lavanda, Lemongrass.
Formulazione 3: Legno di Rosa, Patchoull, Pompelmo.
Stillare 2 gocce di ciascun olio su un fazzoletto e annusare ripetutamente per almeno 15 minuti, 2 volte al giorno o più .


Massaggio e bagno: Bergamotto, Camomilla romana, Issopo, Lavanda, Lemongrass, Limone, Melissa, Menta piperita, Neroli, Pino silvestre, Ravensara, Tuberosa. Ecco alcune formulazioni antistress per massaggio, date per 50 mi di olio vettore o crema base neutra.
Formulazione 1: 8 gocce di Camomilla romana, 4 di ìssopo, 6 di Lemongrass, 3 di Neroli. Formulazione 2: 8 gocce di Pino silvestre, 4 di Lavanda, 6 di Melissa, 3 di Limone.
Ricorrere anche a bagni frequenti con il sale del Mar Morto a cui siano state aggiunte almeno 2 essenze diverse.

Pediluvio e maniluvio: Geranio, Issopo, Lavanda, Legno di Rosa, Mandarino, Patchouli, Ravensara,
Salvia, Salvia sclarea, Sandalo.

Uso interno: Achillea, Bergamotto, Camomilla blu, Coriandolo, Finocchio dolce, Lavanda, Legno
di Rosa, Lemongrass, Mandarino, Melissa, Neroli, Pompelmo, Salvia sclarea

I Segreti della Noce Moscata

Tutti conosciamo la noce moscata, un ottimo complemento culinario, dall'inconfondibile profumo e che dona un aroma speciale ai nostri piatti. Ma questa pianta è molto di più, perchè una pianta medicinale, ricca di proprietà benefiche, fra cui quelle stimolanti, carminative, sedative e immunostimolanti. Ecco perchè può essere utile quando l’organismo è scarso di difese e pieno tossine accumulati durante la lunga pausa invernale: quindi va bene aggiungerla come condimento sui cibi dolci e salati, grattugiandola al momento. Ottimo supporto anche l’olio estratto dalla noce moscata, infatti se  diffuso negli ambienti combatte le infezioni delle vie aeree e versato sulla spugna (2 gocce), sotto la doccia riattiva le difese della pelle e dissolve anche i dolori ossei tipici dell’influenza.


Ma la lista delle proprietà della noce moscata è lunga: agisce infatti su tutto l’apparato gastrointestinale: un pizzico di spezia stimola la digestione ma calma anche nausea e vomito, apportando benefici in caso di infezioni dell’apparato digerente. Aggiungete una grattugiata di noce moscata allo yogurt naturale del mattino, in modo da fare scorta sia di probiotici che di sostanze disinfettanti. Bisogna, però, usare questa spezia con parsimonia, non eccedendo con le dosi poiché potrebbe risultare eccessivamente stimolante per il sistema nervoso.

In caso di fermentazione intestinale e patologie virali dell'apparato digerente,  si usa come infuso. Aggiungere  una spolverata di noce moscata appena grattugiata a un cucchiaino di menta piperita (foglie essiccate) e uno di radice di zenzero grattugiata; lasciare in infusione 5 minuti, filtrare e bere.

Infine, in caso di stanchezza, rigidità e affaticamento muscolare, un massaggio con olio essenziale di noce moscata può tonificare i tuoi muscoli arrecandoti sollievo. Versare 8 gocce del suo olio in 250 ml di olio di arnica e frizionare le zone dolenti effettuando un massaggio circolare due volte al dì.

martedì 22 marzo 2016

Introduzione all'aromomassaggio energetico

In quale modo l'idea di massaggio sia nata nella mente dell'uomo è intuitivo. Quando una parte del nostro corpo viene urtata da un oggetto estraneo, la mano vi corre spontaneamente allo scopo di portare sollievo. E' quasi un riflesso: se abbiamo un dolore fisico, la nostra mano incomincia a frizionare la zona dolente e il male si attenua. la mano dell'uomo è terapeutica. E' capace di portare vita nuova nei tessuti, di sostituire il dolore con il piacere, di ristabilire un equilibrio turbato.

Il massaggio interessa perchè mostra con grande chiarezza l'unità psicosomatica dell'uomo. Quando, a seguito di una frizione o di una manipolazione, il dolore fisico scompare, anche lo spirito ritorna sereno.  D'altra parte se un individuo vive serenamente, in profondo accordo con le leggi della natura, il suo corpo tende a un maggiore equilibrio e più difficilmente si ammala.


Il massaggio tocca contemporaneamente tutti i livelli della persona: quello fisico, quello emozionale e psicologico, quello spirituale. Nella medicina tradizionale cinese esistono un centinaio di punti i quali possono essere stimolati sia manualmente che mediante aghi (agopuntura). Questi punti sono disposti appena sotto l'epidermide, lungo dei percorsi energetici particolari chiamati meridiani.

Molti di questi punti riguardano dei disturbi fisici, altri riguardano invece il trattamento di disturbi che appartengono alla sfera psichica, come l'ansia, l'insonnia, la depressione. Un'emozione può influenzare l'attività di un organo o una funzione fisiologica. Per esempio un eccesso di pensieri ansiosi ha la capacità di influenzare la digestione.

Una tristezza profonda e prolungata può influire negativamente sulla respirazione. Uno stile di vita improntato a eccessiva eccitazione può rovinare il cuore.

lunedì 21 marzo 2016

Gli oli essenziali in gravidanza

GRAVIDANZA

Durante la gravidanza bisogna agire con prudenza: evitare dunque l'uso interno e ricorrere principalmente a diffusione ambientale, massaggio e bagno.

Diffusione ambientale: Bergamotto, Eucalipto radiata, Mandar.ino, Mirto, Palmarosa, Ylang-Ylang.


Per l'inalazione secca si possono utilizzare: Camomilla blu, Gelsomino, Mandarino, Palmarosa e Rosa.

Per il massaggio scegliere un olio vegetale delicato come Armellina, Camelia, Jojoba o Mandorle
dolci, oppure una crema base neutra. Aggiungere dosi più basse rispetto alla media di uno o più dei
seguenti oli: Camomilla blu, Gelsomino, Mandarino, Rosa. Ricetta per massaggio armonizzante: in
50 mi di uno degli oli vegetali citati in precedenza aggiungere 3 gocce di Gelsomino, 4 di Mandarino,
3 di Mirto e 2 di Rosa.

Bagno: stemperare in miele o panna uno o più oli come Bergamotto, Melissa, Mimosa, Mirto,
Palmarosa, Pompelmo.

sabato 23 gennaio 2016

I modi migliori per utilizzare al meglio gli oli essenziali

Per beneficiare delle proprietà degli oli essenziali ci sono numerosi sistemi. Ecco alcuni dei più comuni.

INALAZIONE SECCA: si pratica mettendo alcune gocce di olio su un fazzoletto di carta o di cotone, semplicemente annusando a più riprese. Bisogna evitare fazzoletti profumati o che abbiano un odore particolare. Nei disturbi acuti si annusa l'aroma molto frequentemente, anche in maniera continuativa, finchè i sintomi non regrediscono; nei casi cronici sarà sufficiente annusare per una decina di minuti 2 volte al giorno, mettendo in conto un ciclo terapeutico lungo, anche di alcuni mesi.

DIFFUSIONE AMBIENTALE: attraverso diffusori elettrici o a candela (chiamati anche "lampade per aromi") si diffondono le essenze nella stanza. Un buon diffusore deve avere avere la coppa abbastanza grande, in modo che la quantità di acqua non si esaurisca troppo rapidamente. Per rimuovere la patina che si forma con il tempo nella coppa (data dalle tracce dell'olio e dal calcare) si dovrà pulirla con aceto di vino e di mele. Per una stanza di medie dimensioni si versano di solito ne ldiffusore 10-15 gocce di olio essenziale, ma la quantità può essere variata in relazione alle esigenze personali.

SUFFUMIGIO: è adatto a casi acuti, come tosse e raffreddore. Si utilizza una pentola con acqua portata a ebollizione, avendo cura di non mettersi subito sopra: si deve aspettare che la tempertura sia diventata sopportabile per il viso. INoltre l'olio non deve essere versato nel centro della pentola, ma ai bordi; spesso sono sufficienti poche gocce, in generale 6-8. Coprire la pentola con un asciugamano o un pezzo di carta ricavando una specie di condotto nel quale inserire il naso e la bocca, in modo da non esporre tutto il viso al vapore. Annusare a più riprese.

MASSAGGIO: attraverso la pelle l'olio essenziale penetra in circolo in pochi minuti, costituendo un'ottima applicazione non invasiva. Prima di procedere al massaggio bisogna sempre diluire l'olio o gli oli scelti in un vettore oleoso o in una crema base neutra. Se si usa la crema è necessario munirsi di un barattolo con coperchio (meglio se il contenitore è di vetro) di capacità maggiore rispetto alla quantità di crema impiegata: si mette la crema nel barattolo, si aggiungono le gocce di olio essenziale e si mescola bene con un cucchiaino o una spatolina di vetro, ceramica, legno o plastica (non usare strumenti di metallo:meglio di tutto è il vetro, ad esempio una pipetta contagocce).

IMPACCO: l'olio essenziale può essere emulsionato in una sostanza grassa come il miele liquido o panna, oppure aggiunto a una crema base neutra e applicato sulla pelle. Volendo si può preparare un impacco umido usando un pezzo di garza o un fazzoletto di cotone: in tal caso emulsionare 6-8 gocce di essenza in 1-2 cucchiai di aceto o brandy (non usare un cucchiaio di metallo, ma di vetro, ceramica, legno o plastica), quindi stemperare l'emulsione in una ciotolina diacqua (calda o fredda secondo i casi), bagnare la garza e applicarla sulla zona del corpo da trattare. Si consiglia di utilizzare sempre acqua di buona qualità contenuta in bottiglia di vetro. Gli impacchi possono anche essere realizzati aggiungendo gli oli essenziali al sale del Mar Morto ( in questo caso si versano 10 gocce di olio in un pugno di sale e si scioglie il tutto in acqua), oppure al fango del Mar Morto.

BAGNO: stemperare 20-25 gocce di olio essenziale (oppure alcune gocce delle varie essenze per un totale di 25 gocce in tutto) in uno dei modi seguenti: in mezzo bicchiere di aceto (di vino o mele), in mezzo bicchiere di brandy ( o altro liquore sui 40°); in 3 cucchiai di miele liquido; in 3 cucchiai di panna; in 250 grammi di sale del Mar Morto (dose di sale necessaria per un bagno). Aggiungere la miscela così ottenuta all'acqua calda della vasca da bagno e agitare con movimenti rotatori in senso orario; entrare nella vasca e rilassarsi per almeno 10 minuti (20 minuti se si usa il sale del Mar Morto) prima di utilizzare saponi e bagnoschiuma.

giovedì 14 gennaio 2016

Il fiore che ricarica l'organismo: la Scarpetta di Venere

Il suo nome botanico è Cypripedium, ma è molto noto come“scarpetta di Venere”, un tipo di orchidea splendida, usata come pianta ornamentale e molto ricercata proprio per la bellezza dei suoi grandi fiori colorati. Ma non tutti sanno che con questi meravigliosi fiori si può preparare un rimedio che si chiama Lady's Slipper, dalla grande forza vibrazionale, molto utile in caso di affaticamento, stanchezza, nervosismo e assenza di energia. Proprio perchè indicato in caso di esaurimento o perdita di forza e vitalità  è indicato per chi ha lavorato o studiato troppo e si sente stanco mentalmente.


Sarete felici di sapere che questo rimedio può anche essere utile a coloro che lamentano assenza di vitalità calo del desiderio e delle prestazioni sessuali, tanto da essere impiegato come un rivitalizzante. La sua azione si esplica anche come “tonico” del sistema nervoso, quindi aiuta le persone a utilizzare al meglio il proprio potenziale, i talenti e le capacità; a sbloccare e mobilizzare l’energia psicofisica, e a ridistribuirla nell’organismo stimolando una maggiore armonia del corpo e della mente.

Ma le sue proprietà non si limitano a questo,  è ottimo anche in caso di dolori, in particolare ai piedi e alle gambe: basta applicarlo localmente sotto forma di bagni o massaggi, aiuta a migliorare la circolazione e a contrastare gonfiori, indolenzimento e contratture. Uso: versare 10 gocce di essenza in una bacinella riempita di acqua tiepida e immergere i piedi per 10 minuti. Per il massaggio, emulsionare 3-4 gocce a un cucchiaio di crema base e applicare su pianta e dorso dei piedi.

Versare 4 gocce di Lady’s Slipper in una boccetta con contagocce da 30 ml. Aggiungere 2 cucchiaini di brandy e riempire con acqua minerale naturale. Assumere 4 gocce 4 volte al giorno, lontano dai pasti, per 3 settimane.

lunedì 4 gennaio 2016

Purificare la bile e prevenire le coliche: olio essenziale di camomilla

Quando l'alimentazione è disordinata soprattutto durante le festività in cui si esagera con fritture, antipasti, preparazioni complesse, subentra un affaticamento epatico causato da questi stravizi che a sua volta porta stress, che il nostro fegato manifesta con qualche fitta, ma che si ripecuote con disordini vari di stomaco e intestino. Che fare? Per disintossicarsi si può usare l'olio essenziale di camomilla. 



E' ben conosciuta per le sue qualità antinfiammatorie e sedative, la matricaria camomilla è usata da secoli dalle medicine tradizionali orientali per le sue qualità stimolanti e disintossicanti su tutti gli organi del sistema digestivo. L’olio essenziale che se ne ricava, dal bel colore blu, è  un eccellente rimedio contro i problemi causati dal sovraccarico epatico, come il blocco digestivo e le intossicazioni alimentari, perché è antiputrido, carminativo, drena le tossine e stimola la secrezione biliare.

Ovviamente è ottima anche in infuso. Una camomilla calda bevuta prima di coricarsi è un toccasana, oltre che per il sonno, anche per la digestione. Per quanto riguarda l'olio essenziale, usatelo ogni sera come massaggio: sgonfia l’addome. Alla sera, prima di coricarvi, diluite 3 gocce di olio essenziale di camomilla matricaria in un cucchiaio d’olio d’oliva e massaggiatela delicatamente la zona dell’addome corrispondente a stomaco, duodeno e fegato, fino a completo assorbimento. In aggiunta, assumete due volte al giorno una tazza di infuso di camomilla, addolcita con miele di tarassaco (un efficace tonico epatico).

venerdì 13 novembre 2015

Insonnia, quali oli essenziali sono efficaci

Insonnia

Inalazione secca e diffusione ambientale: Anice, Bergamotto, Camomilla blu, Camomilla romana,
Lavanda, Maggiorana, Nardo, Neroli, Verbena odorosa, Ylang-Ylang.
Si consiglia di effettuare almeno un'inalazione secca prima di cena e di ripeterla dopo cena mentre
si utilizza anche il diffusore per ambienti (con lo stesso olio o con uno diverso).

Frizionare le tempie e la fronte con poche gocce di un'essenza pura, facendo attenzione a che non
vadano negli occhi: Anice, Camomilla romana, Lavanda, Mandarino, Nardo, Neroli, Ylang-YIang.


Massaggio rilassante e bagno a cui ricorrere a fine giornata (uno o più oli): Anic , Bergamotto,
Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana, Mandarino, Nardo, Ylang-Ylang.

Maniluvio e pediluvio contemporanei, la sera dopo cena: stemperare uno o più oli in un bicchlor
di aceto (circa 20 gocce di essenza in totale) e versare la miscela in una bacinella di acqua calda; preparare due bacinelle diverse, una per le mani e una per i piedi. Essenze consigliate: Anice, Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana, Mandarino, Nardo, Ylang-Ylang.

Ecco tre formulazioni rilassanti da utilizzare in inalazione secca, diffusione ambientale, massaggio,
bagno, maniluvio e pediluvio: può bastare anche una sola di queste modalità di somministrazion ,
ma è meglio se si ricorre a più di una.
Formulazione 1: Anice, Camomilla romana, Lavanda, Ylang-Ylang.
Formulazione 2: Bergamotto, Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana.
Formulazione 3: Lavanda, Mandarino, Mimosa, Nardo. Ciascuna delle 4 essenze viene aggiunta nello stesso numero di gocce delle altre, secondo i criteri della modalità di somministrazione prescelta. Potete provare anche a miscelare gli oli suggeriti in queste tre formulazioni in maniera diversa, eventualmente utìlizzandone solo 3 invece di 4.

Uso interno: Anice, Bergamotto, Camomilla blu, Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana, Melissa, Mimosa, Muschio di Quercia, Neroli, Tuberosa .

martedì 10 novembre 2015

Faringite, febbre, curarle con gli oli essenziali

FARINGITE

Inalazione secca: Cajeput, Eucalipto, Issopo, Mirra, Mirto, Salvia, Zenzero.

Gargarismi: in un dito di alcool alimentare a 90° stemperare 2 oli diversi, quindi aggiungere una
quantità di acqua almeno tripla (anche di più secondo la persona e la sensibilità individuale). Utilizzare sempre acqua di buona qualità contenuta in bottiglia di vetro, come l'acqua Humana Amorosa reperibile in farmacia. La miscela può essere poi imbottigliata e usata nei giorni seguenti. Essenze consigliate: Cajeput, Eucalipto, Issopo, Mirto, Salvia (4 gocce di ciascuno dei 2 oli a scelta, per un totale di 8 gocce) .

Massaggio sulla zona della gola con crema base neutra a cui siano stati aggiunti 2 degli oli consigliati
sopra per l'inalazione secca.

Uso interno: Cajeput, Eucalipto, Mirto, Salvia, Zenzero.


FEBBRE

Inalazione secca e diffusione ambientale: Abete rosso, Albero del Tè, Cajeput. Canfora, Eucalipto,
Limone, Niaouli, Ravensara, Timo rosso.

Miscela da frizionare su tempie, collo, petto, polsi, ombelico e addome: in 50 mi di crema base
neutra aggiungere 3 oli essenziali diversi scegliendo una delle formulazioni proposte, mescolare
bene con un cucchiaino di vetro, ceramica, legno o plastica (non usare strumenti di metallo: meglio
di tutto è il vetro, ad esempio una pipetta contagocce), e applicare almeno 3 volte al giorno. Formulazione 1: 10 gocce di Albero del Tè, 6 di Camomilla romana, 4 di Legno di Rosa. Formulazione 2: 10 gocce di Timo rosso, 6 di Lavanda, 4 di Limone. Formulazione 3: 10 gocce di Ravensara, 6 di Abete rosso, 4 di Nardo. Provare anche frizioni con il solo olio essenziale di Canfora diluito come detto sopra.

Impacco da applicare sulla fronte e da rinnovare spesso: in un bicchiere o in una ciotolina di vetro
stemperare uno o più degli oli seguenti in un dito di aceto di mele, aggiungere una quantità almeno
doppia di acqua a temperatura ambiente o fredda, bagnare una garza e mettere in posizione sulla
fronte. Cambiare l'impacco non appena si asciuga. Il numero di gocce di essenza da stemperare
nell'aceto di mele è di 10-12 in totale; gli oli più consigliati sono Cajeput, Canfora, Eucalipto, Issopo,
Lavanda, Niaouli, Ravensara, Timo rosso.

Uso interno: Abete rosso, Albero del Tè, Camomilla blu, Eucalipto, Lemongrass, Limone, Ravensara


martedì 27 ottobre 2015

Depressione, affrontarla con gli oli essenziali

DEPRESSIONE

Poiché gli oli con effetti antidepressivi sono molti, si raccomanda di scegliere i più appropriati in base
alle analogie del profilo di ciascuno di essi con le caratteristiche e gli stati d'animo della persona
da trattare. I migliori risultati si ottengono utilizzando oli diversi con modalità di somministrazione
diverse.

Per forme di tristezza leggera provare un olio o più dei seguenti, in inalazione secca, diffusione
ambientale
, massaggio su tutto il corpo, bagno quotidiano e pediluvio (uno o più di questi sistemi
durante la giornata): Abete rosso, Arancio amaro, Benzoino, Elicriso, Gelsomino, Lavanda, Lemongrass, Nardo, Neroli, Palma rosa, Pompelmo. Per uso interno sono spesso appropriati Arancio amaro, Gelsomino, Neroli e Pompelmo.


Forme depressive più serie rispetto a una tristezza passeggera: comportarsi come detto sopra
quanto a sistemi di somministrazione delle essenze, ma orientarsi in particolare su Alloro, Angelica,
Bergamotto, Camomilla blu, Issopo, Melissa, Mirto, Neroli, ,Noce moscata, Origano, Pepe nero, Pino
cembro, Pompelmo, Rosa, Salvia. Salvia sclarea, Vaniglia, Ylang-Ylang.

Essenze più adatte all'inalazione secca e alla diffusione ambientale, in tutte le forme depressive:
Alloro, Arancio amaro, Arancio dolce, Benzoino, Bergamotto, Cannella foglie, Neroli,
Palmarosa. Pepe nero, Pompelmo, Rosa, Salvia, Salvia sclarea, Sandalo, Timo rosso, Verbena
odorosa, Ylanq-Ylanq.

Essenze più adatte al massaggio, al bagno e al pediluvio quotidiani, in tutte le forme depressive:
Arancio amaro, Arancio dolce, B'ergamotto, Cannella foglie, Garofano chiodi, Mirto, Palma rosa,
Pino cembro, Pompelmo, Salvia, Sandalo, Storace. Provare anche il bagno quotidiano con il sale del
Mar Morto a cui siano state aggiunte 5 gocce di Cannella foglie, ,10 di Lavanda, 6 di Pompelmo e
4 di Timo rosso"

Essenze più adatte all'uso interno, in tutte le forme depressive: Achillea, Arancio amaro, Basilico,
Camomilla blu, Cannella foglie, Gelsomino, Melissa, Neroli. Noce moscata, Pepe nero-Ravensara,
Rosa, Vaniglia.

Formulazione antidepressiva per aiutare a fronteggiare i dispiaceri e risollevare l'umore (da utilizzarsi .in inalazione secca e massaggio): Gelsomino, Lemongrass, Mimosa, Nardo, Palmarosa,
Pompelmo, Rosa, Tuberosa. Scegliere 3 di questi oli e miscelarli in parti uguali

Formulazione antidepressiva per dare forza, tono psicofisico, vitalità (da utilizzarsi in inalazione
secca e massaggio): Arancio amaro, Benzoino, Cannella foglie, Cardamomo, Cedro, Elicriso, Origano, Zenzero. Scegliere 3 di questi oli e miscelarli in parti uguali.

domenica 11 ottobre 2015

Piccola guida per sentirsi belle al mattino

Non parlerò di rimedi miracolosi, nè di formule magiche, nè di prodotti che promettono cambiamenti fantastici. Vi citerò solo una frase, che noi donne dovremmo tenere sempre a mente e che è di Helena Rubinstein: "Non esistono donne brutte, ma solo donne pigre".  Oggi vi propongo qualche piccolo consiglio che se prenderete l'abitudine di mettere in pratica vi darà la carica giusta al mattino e vi farà sentire delle principesse: a costo zero  e in poco tempo.



1) Appena mi alzo vado in cucina e bevo un bel bicchiere di acqua tiepida con il succo di un limone spremuto, ripulisce tutto l'apparato digerente, aiuta contro la cellulite, è un antibiotico naturale e vi darà una sferzata di energia. 

2) Ogni sera, prima di coricarvi, mettete nel congelatore due cucchiaini, quindi la mattina toglieteli dal frigo e appoggiateli per pochi secondi sulle palpebre: i vostri occhi brilleranno di vitalità e occhiaie e borse se ne andranno

3)Se siete abituate a farvi la doccia, terminatela con getti alternati di acqua calda e fredda, tonificano e riattivano la circolazione. Se invece come me siete abituate alla doccia serale che favorisce il rilassamento, potete usare una buona spugna e tamponare braccia e seno con acqua fresca, otterrete gli stessi effetti, mentre sulle gambe potete fare un veloce massaggio con un olio vegetale e oli essenziali, come cipresso, rosmarino e ginepro, tonificherete la pelle e direte addio alla cellulite

4) Se prendete subito il caffè, fatto con la moka, togliete il caffè pressato e tiepido da quest'ultima, mettetelo in un piattino e aggiungete due gocce di olio di jojoba, argan , mandorle dolci o karitè,  passatelo sul viso, poi sciacquate con acqua tiepida. E' uno scrub naturale e veloce per una pelle liscia, morbida e vitale

5)Se invece siete come me e amate la colazione, sedetevi e godetevela tutta.  Io mi preparo il pane fatto in casa durante il weekend, che poi congelo e uso durante la settimana per la colazione, con miele o marmellata (che faccio sempre in casa): vi darà sazietà ed energia. E per la metà mattina portate con voi un frutto. Risparmio di soldi e linea sotto controllo.

6) Non vi resta che vestirvi, pettinarvi e truccarvi e fatevi un bel sorriso allo specchio.

7) Un ultima cosa: sorridete, alzate le sopracciglia e cose così: la ginnastica facciale antirughe è fatta.



Attenzione e concentrazione, Bronchite: come usare gli oli essenziali

Attenzione e concentrazione

Nelle difficoltà di attenzione e concentrazione l'organo principale da curare è la milza, quindi
riflettere sugli oli maggiormente attivi su di essa.

Inalazione secca e diffusione ambientale: Albero del Tè, Basilico, Limone, Menta piperita, No ('
moscata, Rosmarino, Timo rosso, Verbena odorosa .
Applicare 2-3 gocce di uno degli oli seguenti, puri, su fronte e tempie e massaggiare facendo attenzione che non vada negli occhi: Albero del Tè, Basilico, Rosmarino, Verbena odorosa.
Massaggio con Eucalipto, Garofano chiodi, Limone, Menta piperita, Pompelmo .
Bagni ripetuti più volte la settimana: oltre agli stessi oli citati per l'inalazione secca si può ricorrere a Pino cembro, Pompelmo, Ravensara.
Ricetta per bagno corroborante, capace di potenziare l'attenzione: in un bicchiere di aceto emulsionare 10 gocce di Albero del Tè, 5 di Basilico oppure di Menta piperita, 8 di Limone o di Pompelmo, 5 di Timo rosso.


Bronchite

Inalazione secca e diffusione ambientale: Abete rosso, Albero del Tè, Cajeput, Eucalipto, Mirl ,
Pino cembro, Pino silvestre, Ravensara, Timo rosso .
Suffumigio e impacco sul petto: Cajeput, Eucalipto, Issopo, Mirto, Pino cembro, Ravensara, Timo
rosso, Zenzero. Provare anche 3 degli oli suddetti insieme nel suffumigio o nell'impacco .
Versare qualche goccia sul cuscino per favorire la respirazione durante la notte: Abete rosso, li
calipto, Incenso, Maggiorana, Mirto, Niaouli, Origano, Pino cembro, Pino silvestre, Salvia .
Massaggio sulla zona dei bronchi: usare in particolare l'olio di Cumino nero. Le essenze più appropriate sono: Benzoino, Cedro, Eucalipto, Garofano chiodi, Mirto, Pino cembro, Pino silvestre ,
Storace, Ravensara .
Crema da spalmare sul petto (oli essenziali, uno o più, stemperati in crema base neutra): Albero
del Tè, Anice, Benzoino, Elemi, Garofano chiodi, Pino cembro, Pino silvestre, Ravensara, Sandalo,
Storace, Timo rosso, Zenzero.
Bagno molto caldo con almeno 2 dei seguenti oli: Cedro, Issopo, Maggiorana, Mirto, Niaouli,
Origano, Pino cembro, Pino silvestre, Ravensara, Zenzero.
Uso interno: Basilico, Cajeput, Elemi, Eucalipto, Melissa, Muschio di Quercia, Neroli, Pino cembro,
Salvia, Ravensara, Zenzero.



sabato 10 ottobre 2015

Artrite e atrosi, Ascessi, Asma, trattarli con gli oli essenziali

Artrite e artrosi
Impiastri con fango del Mar Morto: a cui sia stato aggiunto uno o più degli oli seguenti: Benzoino,
Cedro, Cipresso, Garofano chiodi, Ginepro bacche, Pino cembro.
Massaggio con olio vegetale: e i seguenti 3 oli in miscela (uguale quantità di ciascuno): Eucalipto,
Limone, Geranio.
Se il disturbo interessa mani e piedi, effettuare maniluvi e pediluvi con: Lavanda, Maggiorana e
Cedro (tutti e tre in miscela, in uguale quantità).
Altrimenti ricorrere a bagni in vasca con gli stessi oli.
Inalazione secca e diffusione ambientale: Abete rosso, Maggiorana, Mina, Niaouli, Timo rosso.
Uso interno: Achillea, Anice, Cajeput, Menta piperita, Vetiver.


Ascessi
Inalazione secca: Albero del Tè, Cajeput, Niaouli.
Impacchi con argilla e uno o più dei seguenti oli, in miscela (uguale quantità per ciascuno): Albero
del Tè, Garofano chiodi, Lavanda.
Impacchi con uno dei seguenti oli emulsionato in aceto (usare una garza o un fazzoletto di cotone
bagnato con la miscela e lasciare in posizione finché si asciuga): Cajeput, Niaouli, Garofano chiodi,
Timo rosso

Se l'ascesso è piccolo e in una zona sicura (cioè esterna, non sulle mucose, né vicino agli
occhi o alle parti intime), applicare più volte al giorno, in alternanza, poche gocce pur di 2 tra
i seguenti oli: Albero del Tè, Cajeput, Lavanda, Timo rosso.
Uso interno: Albero del Tè, Cajeput, Elemi, Galbano

Asma
Inalazione secca: Abete rosso, Eucalipto, Mirto, Origano, Pino silvestre, Salvia .
Diffusione ambientale: Incenso, Lavanda, Origano, Timo rosso .
Massaggio sulla zona della gola e dei polmoni, con uno dei seguenti oli diluito in olio vegetale:
Abete rosso, Benzoino, Cajeput, Eucalipto.
Bagno: Issopo, Muschio di Quercia, Pino silvestre. Oppure usare i seguenti 3 oli tutti insieme da stemperare in aceto e aggiungere all'acqua della vasca: 15 gocce di Abete rosso, 10 di Eucalipto, 5 di Muschio di Quercia .
Uso interno: Elicriso, Garofano chiodi, Limone, Maggiorana, Melissa, Rosa



mercoledì 7 ottobre 2015

Anemia, Anoressia, Ansia, l'approccio con gli oli essenziali

Anemia

Inalazione secca e diffusione ambientale: Angelica, Camomilla romana, Cannella foglie, Limone.
Massaggio: utilizzando olio di Girasole, Sesamo o Vinacciolo: Cannella foglie e Limone.
Bagni ripetuti: (almeno 3 volte la settimana) con olio essenziale di Limone (25 gocce emulsionate
in un bicchiere di aceto, da aggiungere all'acqua della vasca da bagno).

Anoressia

Inalazione secca e diffusione ambientale: Cannella foglie, Cardamomo, Pompelmo.
Massaggio e bagno: Cannella foglie, Palmarosa .
Uso interno: Achillea, Cannella foglie, Cardamomo, Pompelmo.


Ansia

Come organo di base tenere presente il cuore.
In generale: provare uno o più dei seguenti oli, in inalazione secca e diffusione ambientale (se si
usano più oli assumerli a intervalli l'uno dall'altro): Arancio amaro, Bergamotto, Lavanda, Legno di
Rosa, Mandarino. Se l'ansia è legata allo stress: Lemongrass e Palmarosa;
se vi sono problemi sessuali: Maggiorana, Sandalo, Vetiver; nel caso di dispiaceri affettivi e traumi emotivi: Neroli;
per l'ansia creata da disturbi dell'apparato femminile: si provi la Salvia se/area, nel caso di disturbi maschili il Sandalo;
ansia che investe la sfera della concentrazione, dello studio, dell'applicazione mentale: Verbena odorosa; influenzabilità da parte di altre persone: Ravensara.
Massaggio rilassante su tutto il corpo: Arancio amaro, Palma rosa, Vetiver (uno o più in miscela).
Bagni frequenti con una miscela di Cedro, Cipresso e Lavanda (10 gocce di ciascuno) emulsionati
in mezzo bicchiere di alcool alimentare a 90°, da aggiungere all'acqua della vasca .
Uso interno: Arancio amaro, Bergamotto, Cisto, Legno di Rosa, Lemongrass, Melissa

martedì 29 settembre 2015

Angina, come affrontarla con gli oli essenziali

Angina

Gargarismi con una delle seguenti formulazioni. In un bicchiere di vetro emulsionare gli oli in un
dito di alcool alimentare a 90°, quindi aggiungere una quantità di acqua almeno tripla (anche di più secondo la persona e la sensibilità individuale).


Formulazione 1:  5-6 gocce di Albero del Tè e 5-6 di Limone.
Formulazione 2:  5-6 gocce di Garofano chiodi e 5-6 di Lavanda.
Formulazione 3:  5-6 gocce di Ravensara e 5-6 di Bergamotto.

È anche possibile usare uno solo degli oli suddetti (10-12 gocce), tenendo presente che i più forti sono Albero del Tè, Garofano chiodi e Ravensara. Se l'angina è molto acuta e persistente, provare i gargarismi con 8-10 gocce di Timo rosso.

Inalazione secca e suffumigio (1-2 oli):  Albero del Tè, Cajeput, Niaouli, Ravensara, Timo rosso.
Massaggio: sulla zona della gola con oli stemperati in crema base neutra: Albero del Tè, Cajeput,
Garofano chiodi, Lavanda, Mirra.

Uso interno: Arancio amaro, Bergamotto, Limone, Melissa, Patchouli, Ravensara.

lunedì 21 settembre 2015

Gelsomino, olio essenziale

Nome botanico: Jasminum officinale
Famiglia: Oleacee
Provenienza: Asia
Estrazione: dai fiori
Profumo: floreale, intenso clado, ricco
Azione energetica: yin-yang
Pianeta governatore: Luna, Giove
Proprietà: antidepressivo, afrodisiaco, rilassante, sedativo, cicatrizzante, tonico, uterino, antispastico
Principali indicazioni: ansia, depressione, diminuzione del desiderio sessuale, dismenorrea, cura della pelle, tosse


Il gelsomino dai fiori bianchi profumatissimi in Oriente veniva largamente impiegato nelle cerimonie religiose, in India era sacro a Visnu e, per la sua fragranza, veniva utilizzato per bagni rilassanti e per produrre oli profumati con cui cospargere il corpo e i capelli. Come tutte le piante a fiori bianchi, in particolare il ciliegio, il tiglio, il biancospino e l'arancio, veniva utilizzato nell'albuterapia ( dal latino albus, bianco) cioè nella terapia del massaggio con fiori bianchi per ottenere un effetto rilassante sul sistema nervoso. Le antiche medicine consigliavano di accarezzare fiori bianchi o di appoggiarli alla testa per infondere nuove energie e per eliminare la stanchezza.

Attualmente è stato dimostrato che tutti i fiori bianchi hanno un effetto benefico sul sistema nervoso e aiutano a neutralizzare lo stress: nei giardini delle cliniche per  disturbi nervosi si tende a far crescere alberi o piante a fiori bianchi, proprio per il loro effetto calmante e distensivo. Nel corpo umano ogni organo ha una specifica corrispondenza con un pianeta, che ne rappresenta, simbolicamente, la funzione che lo informa Il cervello e il sistema riproduttivo vengono tradizionalmente considerati sotto il dominio della Luna. Il gelsomino, pianta lunare, esplica la sua azione proprio a carico del sistema nervoso e dell'apparato genitale. L'essenza è efficace in caso di disturbi psicopsomatici e di natura emozionale, è utile negli stati depressivi, migliora il tono dell'umore, attuando una sorta di "alchimia psichica": rende più fermo il carattere, orienta e rafforza la volontà, aiuta a superare l'inerzia e l'apatia.

In questi casi è consigliabile usarla nel bagno, o come fragranza al posto del profumo personale, da applicare sulla pelle delle tempie o dei polsi, con un leggero massaggio. Oltre il sistema nervoso, l'altro grande polo di azione del gelsomino è la sfera sessuale e genitale: a livello organico agisce sull'utero in caso di dolori mestruali, facilita le mestruazioni, pertanto è consigliabile in caso di flusso scarso, mentre va evitato in presenza di flusso abbondante. Favorisce il travaglio del parto e stimola la montata lattea. Agisce anche sugli organi genitali maschili in caso di infiammazione. Sul piano sessuale è considerata un'essenza afrodisiaca, indicata in caso di disturbi del desiderio, frigidità, impotenza su base psicologica, perchè distende e scioglie le tensioni e al tempo stesso stimola la circolazione e aumenta l'afflusso di sangue. Per queste indicazioni usarla per massaggi a livello lombare e addominale e per bagni. E' una pianta che riscalda nelle malattie da raffreddamento e seda la tosse, ma in questi casi possono essere indicate altre essenze meno costose del gelsomino.

Invece è prezioso ausilio per la cura profonda della pelle, potendo arricchire con qualche goccia creme di bellezza per il viso e per il corpo, a cui dona, oltre all'intenso profumo, una benefica azione rivitalizzante, distensiva, antirughe e antiarrossamento. E' un'essenza molto concentrata (tra l'altro è anche un ingrediente fondamentale dei profumi più pregiati) ed è efficace a dosi molto piccole; pur non essendo tossica, a dosi elevate non corrisponde aumento della sua azione bensì diminuzione.


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