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lunedì 27 giugno 2016

Repellenti e insetticidi naturali per casa, giardino, orto e balcone

Repellenti e insetticidi naturali per casa, orto e balcone, sono un'ottima ed efficace alternativa ai prodotti chimici che spesso utilizziamo senza parsimonia, senza pensare che proprio perché di sintesi, possono avere effetti nocivi sull'ambiente che ci circonda e sulla nostra salute.


Proprio qualche tempo fa, ho pubblicato un post nel quale indicavo quali sono le migliori piante che allontanano fastidiosi parassiti, insetti, zanzare. Ma a volte può capitare che anche il mutuo aiuto tra piante non sia sufficiente, del resto la primavera è foriera di alcune invasioni, come ad esempio insetti e formiche. Solitamente corriamo ai ripari attraverso l'utilizzo di agenti chimici e salvaguardare le nostre piante, dimenticando però quanto siano dannosi all'ambiente e alla nostra salute. Pensate ad esempio ai vostri pomodori, o alla frutta che avete in giardino e che poi mangerete, tenetelo bene in mente.

Vediamo invece come poter fare dei repellenti naturali, con ciò che abbiamo a portata di mano, che al contempo è efficace, sicuro e nel totale rispetto dell'ecosistema che ci circonda. Prendete carta e penna e stilate questa lista di prodotti che dovete tenere a portata di mano: aglio, cipolle, peperoncino, aceto bianco, bucce del limone, foglie di menta pentole e bottiglie

Repellente all'aglio: gli insetti non amano molto l'odore dell'aglio, quindi potete preparare un economico e naturale repellente semplicemente in questo modo: mettete 5 /10 grammi di spicchi di aglio tagliati a pezzetti e schiacciati in una pentola e versatevi sopra dell'acqua bollente. Coprite con un coperchio e lasciate raffreddare. Filtrate l'acqua e versatela in una bottiglia munita di spruzzino. Spruzzate il composto sulle piante la mattina o la sera. Gli insetti si terranno lontani grazie al pungente odore dell'aglio. Il trattamento qui descritto può essere usato ogni volta che noterete la ricomparsa degli insetti.

Antiparassitario insetticida naturale per orto:  contro bruchi, pidocchi delle piante, moscerini della frutta, ragni rossi e mosche bianche, il seguente repellente è molto efficace.  Vi servono: uno spicchio di aglio, due cipolle, un peperoncino, un po' di detersivo per i piatti, un frullatore e una pentola. ecco come dovete fare: tagliare a pezzi le cipolle, l'aglio e il peperoncino, e mettere nel frullatore. Frullare fino ad ottenere una pasta piuttosto densa.  Versare il composto in una pentola, coprire con acqua tiepida e far riposare.  Dopo circa 20 minuti filtrare il composto.  Porre il liquido ottenuto in uno spruzzatore.  La poltiglia restante va buttata via.  Nello spruzzatore, insieme al liquido, mettere un cucchiaio di detersivo per piatti che permetterà all'antiparassitario-insetticida naturale di aderire meglio alle foglie e agire più a lungo.   Conservare il composto fino a due settimane in frigorifero.  Spruzzarlo sulle piante ogni 4 / 5 giorni.  Ripeter per almeno 4 volte.

Insetticida naturale per casa: questo insetticida può essere usato incasa in tutta tranquillità, basterà per ottenerlo, far macerare in un po' di aceto bianco, delle bucce di limone o delle foglie di menta e eucalipto. Nebulizzarlo tramite uno spruzzatore: allontanerà mosche e zanzare.






mercoledì 22 giugno 2016

Come fare gli zuccheri aromatizzati

Come fare gli zuccheri aromatizzati è cosa semplice con risultato che sarà la delizia del palato e delle vostre tisane o dei vostri tè, ma anche di qualche speciale biscotto. Vediamoli insieme


Da molto tempo ormai faccio uso dell zucchero integrale di canna, rinunciando completamente allo zucchero raffinato. Notoriamente lo zucchero integrale di canna è meno dolce di quello raffinato ma molto più sano. Inoltre si presta ad essere aromatizzato, perché dona alle tisane, sia calde che fredde un nota deliziosa. Preparare lo zucchero aromatizzato è molto semplice ecco alcune idee. 

Zucchero alla scorza di arancia e limone
Ecco come fare: per 120 gr di zucchero ci vogliono 2 cucchiaini di polvere di agrumi essiccati. Effettuare l'essiccazione essiccare delle bucce è un'operazione piuttosto veloce: ogni volta che si andrà ad utilizzare agrumi, mettere da parte le bucce e affettarle finemente, quindi porle in forno a 50 gradi fino a quando non saranno bene essiccate. Trasferitele nel mixer, frullate fino ad ottenere una polvere profumatissima e aggiungerle allo zucchero mescolando.
Uso: questo zucchero aromatizzato si utilizza per addolcire la tisana pronta oppure si può già aggiungere all'acqua in fase di bollitura in modo che l'aroma di arancia e limone sia più intenso.



Zucchero alla cannella 
Particolarmente adatto in inverno, considerate le proprietà scaldanti della cannella, questo zucchero si prepara aggiungendo 1 cucchiaino colmo di cannella in polvere su 120 gr di zucchero.

Zucchero alla mela e cannella 
Si devono essiccare le mele. Per 120 gr di zucchero servono 50 gr tra mele e polvere di cannella: si prende una mela, la si taglia in piccole e fini mezze lune di circa 2-3 cm di spessore. Quindi si fanno essiccare  in forno a 50 gradi con lo sportello semi aperto. Oppure le potete acquistare nei negozi di alimentazione biologica. Una volta ben essiccati, gli spicchi di mela si riducono in piccoli pezzettini e si miscelano alla cannella in polvere e allo zucchero. Lasciar riposare 15 giorni prima dell'utilizzo.

Zucchero alla violetta
Le viole si prstano a moltissime preparazioni, anche ad aromatizzare lo zucchero. Raccogliete i capolini in luoghi possibilmente lontani dalle strade, si sbattono bene per toglierne eventuali insetti e formichine e si mescolano allo zucchero di canna, tagliuzzandoli grossolanamente. Esponete, quindi, il preparato al sole per qualche giorno, rimescolando spesso, fino a quando le violette si saranno seccate. Si conserva in vasetti di vetro.

Zucchero ai fiori di sambuco
Come per lo zucchero alla violetta, si può preparare quello ai fiori di sambuco quando a fine aprile ci allietano di profumo e bellezza.

Zucchero alla menta
Per avere una bevanda rinfrescante, in estate raccogliete la menta e fatela essiccare, poi polverizzatela e aggiungetene 1 cucchiaino per ogni 120 gr di zucchero.

Zucchero aromatizzato al cacao e alla vaniglia
Per 120 g zucchero aggiungete 2 cucchiaini circa di cacao amaro in polvere: le proporzioni variano anche a seconda dei propri gusti. Per quello alla vaniglia, sempre per 120 g di zucchero mescolate i semi di 1 baccello di vaniglia. Questi due zuccheri aromatizzati sono indicati anche nella preparazione di biscotti e torte.

domenica 19 giugno 2016

Incenso e Buonumore con la magia

Incenso e Buonumore con la magia, quelle delle piante e delle erbe, per giocare magicamente e divertirsi ad essere un po' maghe e un po'fate


Per andare d'accordo anche con i parenti più difficili questo rimedio è ottimo. Dato che le giornate sono più lunghe, potrebbe essere di aiuto un piccolo pic nic o un tè pomeridiano cui associare questo incantesimo. Si tratta di un filtro che può essere sperimentato su chiunque e in qualsiasi situazione, come un' occasione in cui certi ospiti non vanno d'accordo. E' ideale per un ricevimento di matrimonio o di fidanzamento, proprio quando svariati membri della famiglia si daranno convito per qualche ora.


Occorrente: un piccolo braciere con dell'incenso che arda senza fiamma ( incenso a carbonella, oppure olio nell'acqua), qualche fiore di borragine, del succo di limone, un cucchiaino di zucchero, qualche fragola tagliata a fettine, una bottiglia di vino frizzante o spumante

Predisponete l'ambiente con un rapido rito purificatorio spruzzando di olio d'incenso la tovaglia su cui mangerete (serve anche a tener lontani gli insetti), quindi bruciatene un po' per tutta la durata del ricevimento. Preparate la bibita qualche ora in anticipo per permettere alle proprietà della borragine di fare il loro effetto. La borragine ha infatti poteri sedativi e si dice che, mescolata al vino, infonda uno stato di oblio. Amalgamate i fiori con un cucchiaio di succo di limone e un cucchiaino di zucchero e lasciate a macerare il composto per un'ora. Quindi aggiungete le fragole a fettine e fate marinare per un'altra ora: la borragine altererà leggermente il gusto del composto, rendendolo squisito. Unite il vino o lo spumante circa un'ora prima di berlo, avendo cura di coprire la bibita perchè non disperda l'effervescenza.

Servite agli ospiti, e poi mettetevi un po' in disparte per osservare i parenti smettere di battibeccare e iniziare a ridere tutti insieme.

venerdì 17 giugno 2016

Il succo di limone in cosmetica

Il succo di limone in cosmetica, per gli occhi e per le mani. UN complemento cosmetico a basso costo ed efficace 


Che il limone sia più farmaco che alimento è ormai risaputo. Fa benissimo a tutto l'organismo. Oggi vorrei darvi due ottimi ed economici suggerimenti per la cosmetica naturale e fai da te a base di limone: uno per le borse e le occhiaie e l'altro per la cura delle mani.  Facili, veloci, efficaci e davvero economici. 


Occhi: se il contorno occhi si presenta segnato  gonfio il succo di limone fa per voi. Procuratevi dei dischetti di cotone e imbeveteli di succo di limone.  Appoggiateli sugli occhi lasciandoli in posa per 10 minuti, in alternativa se le borse sono particolarmente gonfie e le occhiaie piuttosto visibili si possono applicare direttamente sugli occhi delle fettine di limone. Il risultato vi stupirà

Mani:  miscelare qualche goccia di succo di limone con un olio vegetale, come ad esempio l'olio di Mandorle, e applicare con regolarità sulle mani. Noterete che la pelle andrà schiarendosi  e allo stesso tempo sarà nutrita. Ma non è tutto se si mettono a bagno le dita in olio di Mandorle, o di Oliva, con succo di Limone, si rinforzano le unghie e si evitano le screpolature e la formazione di "pellicine".




giovedì 26 maggio 2016

Pulizia Viso: maschera al Limone

Pulizia Viso: maschera al limone, un rimedio naturale efficace e fai date a costo zero, che combina le qualità purificanti del limone e quelle nutrienti del miele.


Questa di oggi è un'altra ottima maschera adatta a tutti i tipi di pelle con cui effettuare un'efficace pulizia del viso. Essa infatti si avvale si due semplicissimi ingredienti presenti in tutte le nostre case: il miele e il limone. La combinazione di entrambi donerà alla pelle luminosità e morbidezza.

Infatti è proprio del miele nutrire la pelle con le sue sostanze benefiche, mentre il limone oltre a rendere il viso luminoso, riduce la visibilità dei pori dilatati. Per realizzarla  vi occorreranno: 1 cucchiaino di succo di limone, 1 cucchiaio di miele

In una piccola ciotola, mescolare entrambi gli ingredienti fino ad ottenere un composto tutto della stessa consistenza. Applicarlo poi sul viso pulito ed asciutto effettuando dei piccoli massaggi circolari. Lasciare in posa per almeno una decina di minuti per poi risciacquare con acqua tiepida.NOterete la differenza.

domenica 1 maggio 2016

Il Limone è un farmaco

Il limone è un farmaco, sì più un farmaco che un alimento, tante le sono le sue proprietà e tanti i benefici che il suo consumo dona al nostro corpo. Scopriamo le sue magiche virtù.

Sono molte le persone che non sopportano il sapore del limone, che nessuno lo nega è forte e aspro, ma è tanto utile alla nostra salute che il suo sapore dovrebbe davvero passare in secondo piano. Considerato più farmaco che alimento, il limone ha moltissime proprietà nutrizionali e curative. Vediamo insieme quali. 


Buono per tutte le stagioni e soprattutto nei cambi, il limone sostiene il metabolismo, esso contiene molta vitamina C,  che rimane intatta anche per lunghi periodi, tanto che viene chiamata, nel caso del limone si intende, vitamina antiscorbutica.  Alcuni pediatri illuminati consigliano di aggiungere un cucchiaino di succo di limone insieme ai cibi cotti già a partire dallo svezzamento, soprattutto se i bambini sono stati allattati con latte artificiale e necessitano quindi di un supporto all’attività degli anticorpi.

E proprio ora in primavera il limone si rivela eccezionale nell'aumentare le difese immunitarie dell’organismo, attivando i globuli bianchi. È anche utile fare dei gargarismi con il succo di mezzo limone in un bicchiere d’acqua naturale: aiuta in caso di tonsilliti, mal di gola e nelle affezioni delle vie respiratorie.

Per usufruire al meglio delle sue proprietà sarebbe utile consumarlo maturo e con la scorza, che è ricca di vitamine. Inoltre i flavonoidi presenti (fattori vitaminici P), che sono contenuti soprattutto nella buccia, agiscono sulla microcircolazione e aiutano il drenaggio. Possiede una buona quantità di acido citrico (un limone di media grandezza ne fornisce da 2 a 5 g): si tratta di un elemento utilissimo per i bambini in fase di crescita, poiché favorisce l’assorbimento del calcio. Contiene inoltre le vitamine A, B1, B2, B3 e la rutina (migliora il microcircolo), ma anche parecchi minerali indispensabili per l’accrescimento, quali il potassio, il ferro, il calcio e il fosforo.

Inoltre grazie  al limone si può fare una cura di prevenzione delle malattie infettive: preparate tutte le mattine prima della colazione, un cucchiaio di miele con un po’ di succo di limone appena spremuto. Mescolate bene e datelo da bere ai bimbi: è un ottimo antibiotico e elimina le scorie digestive.

Infine due gocce di olio essenziale di limone (in erboristeria) miscelate a un cucchiaio di olio di germe di grano e massaggiate sul torace proteggono da tosse e raffreddore da fieno. Attenzione: si deve usare pochissimo olio essenziale perché può irritare le pelli sensibili, specialmente nei bambini.

martedì 26 aprile 2016

Olio essenziale di limone per la pelle grassa

Chi ha la pelle grassa spesso tende a non curarla, convinto del fatto che sia meno delicata, ma non è così. La pelle grassa, va sempre curata e a questo scopo possiamo trovare un utile alleato nell'olio essenziale di limone.

Anche la pelle grassa e impura deve essere curata al fine di prevenire le rughe, anche perché pur con una pelle grassa bisogna ricordare  che il contorno perioculare è sempre un po' più secco. Un alleato naturale è l'olio essenziale di limone, un toccasana anche per combattere l'acne. Ci sono modi semplici per usarlo, vediamo quali.

Contro acne, pelle grassa e impura aggiungete qualche goccia di olio essenziale di limone nella preparazione di maschere di bellezza. L'olio essenziale di limone ha proprietà astringenti e schiarenti, caratteristiche che lo rendono adatto a combattere l'invecchiamento della pelle e le antiestetiche macchie solari.

Va bene anche per contrastare le borse, potete applicarlo puro dopo aver fatto impacchi di camomilla e tiglio, ma prima provatene una goccia nella parte interna del polso, perchè le pelli sensibili potrebbero irritarsi. Se non vi sono reazioni massaggiatelo delicatamente la sera a pelle pulita in senso circolare intorno agli occhi. Mi raccomando è una prassi da farsi a cicli: 20 giorni per 3 volte l'anno.

Ecco una semplice ricetta per una maschera fai da te per pelli grasse: frullare 3 cucchiai di yogurt con 6-7 fettine di cetriolo e aggiungere 4-5 gocce di olio essenziale di limone. Tenere sul viso per una ventina di minuti. Da ripetere per due o tre volte alla settimana.

martedì 8 marzo 2016

Ceretta epilatoria fai da te: zucchero, limone e acqua

La storia ci insegna che fin dai tempi più remoti le donne hanno sempre tolto i peli superflui e per farlo hanno creato la ceretta da stendere tiepida o a freddo, da strappare con l'uso di strisce di stoffa o strappando direttamente lo strato di cera. Oggi la ceretta la facciamo per lo più presso i centri estetici dove vengono utilizzate delle cere professionali. Ma lo sappiamo bene che i costi della ceretta non sono proprio economici, quindi perchè non provare a fare la ceretta direttamente a casa? Beh, l'antico Oriente ci fornisce la ricetta per una ceretta fai da te, economica, veloce e totalmente naturale

Tutte le antiche ed evolute civiltà praticavano la depilazione e fra le varie opportunità quella della ceretta era la più pratica e duratura. In oriente si preparava  un impasto lavorato a caldo composto da limone, zucchero e acqua, molto usato nei centri hammam. La ceretta dunque può essere fatta scaldando la cera in un apposito contenitore, messo su un fornello elettrico, stesa con l’aiuto di una spatola e infine strappata con un foglio di cellulosa che viene riutilizzato per non più di tre strappi. Oppure si può fare la ceretta stendendo la cera con un rullo, inserito in una macchietta che viene attaccata alla presa elettrica e caricata con ricariche di cera al biossido di titanio o normale.

Ora, la ceretta più economica e più sostenibile per l’ambiente è quella degli antichi: zucchero, limone e acqua. Il vantaggio è che gli ingredienti sono naturali, la ceretta non è tossica, non inquina, è biodegradabile al 100%, ovviamente economica e veloce da preparare. Insomma, un vero toccasana per chi non ha molto tempo per andare dall’estetista e ha l'occhio puntato sul portafoglio.

Occorrente:

-4 parti di zucchero
-1 parte di succo di limone 
-1 parte di acqua

Procedimento: porre tutti gli ingredienti in un pentolino e far cuocere a fuoco basso per far amalgamare gli ingredienti. Affinchè il composto non si attacchi alla pentola , girarlo spesso con un cucchiaio; in circa 20 minuti il liquido comincerà ad addensarsi. Continuare a girare fino a quando il composto non diventerà di colore ambrato. A questo punto, togliere il pentolino dal fuoco e versare la cera in un contenitore di vetro, quindi lasciar raffreddare. E' bene far riposare la cera fino al giorno successivo. Ad ogni modo, quando il composto è freddo, si può procedere all’applicazione della ceretta, sulla pelle asciutta e pulita, in due modi: potete utilizzare una spatola per stendere la cera e poi usare le strisce depilatorie per toglierla, oppure inumidire le mani e formare con la cera una sorta di pallina. Una volta stesa con cura la cera sulla parte del corpo da depilare, tiratela via con decisione. Certo, non sarà meno dolorosa di altre cerette, ma questa vi lascerà la pelle morbida e l’effetto durerà per parecchi giorni. Inoltre, eventuali residui di cera potranno essere lavati via semplicemente con l’acqua. Se il composto risulta troppo appiccicoso, significa che non avete cotto a sufficienza. Provate dunque a rimettere sul fuoco per qualche minuto.

Per quanto riguarda lo strappo della ceretta, due sono le scuole di pensiero. Nei centri estetici, la ceretta viene fatta stendendo la cera nel verso del pelo e strappando contro pelo. Tuttavia, c’è chi preferisce stendere la cera contro pelo, così da sollevare il pelo e farlo tornare indietro fino al bulbo pilifero, per poi strappare nel verso dell’andamento del pelo stesso. Chi esegue questa tecnica lo fa perché ritiene che lo strappo della ceretta, eseguito in questo modo, non spezzi il pelo ma estirpi tutto il bulbo pilifero: di conseguenza, la ricrescita del pelo sarà più lenta ed il pelo più morbido.

Tre modi per curare le unghie incarnite in maniera naturale

Il problema delle unghie incarnite non va sottovalutato, anche se spesso sembra un'inezia, la trascuratezza può portare all'aggravarsi della condizione e di conseguenza a dover intervenire tramite il medico. L'unghia incarnita infatti compare quando il letto ungueale non riesce a contenere l'unghia che, allora, penetra nella pelle, provocando un forte dolore. A causarla concorrono diversi fattori che vanno dall'uso di scarpe troppo strette ad una cattiva igiene del piede, o ad un errato modo di tagliare le unghie, ma anche l'artrite, il diabete, deformità del piede, micosi. Ma se si interviene precocemente il problema può essere risolto. Alla soluzione del problema possono contribuire alcune naturali soluzioni. Vediamo insieme quali.


Là dove è cresciuta l'unghia incarnita la pelle è piuttosto indurita e questo causa un forte dolore. Per ammorbidire in profondità la pelle si ricorre al solfato di magnesio, che non ha nulla di chimico o di sintesi, e che è altrimenti conosciuto sotto il nome di Sali di Epsom. Ha la capacità di alleviare il dolore in generale ed in questo caso anche quello generato dall'unghia incarnita. Per ottenere i migliori benefici si sciolgono 2 cucchiai di solfato di magnesio in una bacinella di acqua calda. Un trattamento questo che si fa almeno 2 volte a settimana e prolungato per circa 10 giorni.

Un altro efficace rimedio di natura casalinga è quello di preparare delle imbevute di succo di limone con cui fasciare il dito del piede e che si lascia agire per una notte. Il limone ha sia un'azione disinfettate che ammorbidente, quindi al mattino, dopo la notte, la pelle dovrebbe essere visibilmente ammorbidita tanto da poter intervenire sull'unghia. E' un rimedio questo che non si rivela efficace se l'unghia è incarnita da molto tempo.

E' necessario prestare attenzione anche alle infezioni, perciò se si vuole non solo provvedere alla rimozione dell'unghia ma anche a prevenire una possibile infezione si può procedere in questo modo: ad un cucchiaio di ghee (il tipico burro chiarificato indiano) aggiungere qualche goccia di olio essenziale di tea tree oil e limone. Dopo aver ben miscelato, applicare più volte al giorno sulla parte e presto starete meglio.


venerdì 26 febbraio 2016

Brufoli, come combatterli naturalmente

Sappiamo che l'acne è una patologia della pelle di cui sono i giovani a soffrire, ma può capitare che, nonostante sia passata la giovane età i brufoli continuino a darci del filo da torcere. Inutile spendere soldi in prodotti che poi lasciano il tempo che trovano, ci sono alcuni rimedi naturali che sono efficaci e che ci fanno risparmiare molto. Inutile coprirli con il fondotinta o con il correttore, essi vanno combattuti alla base.


LIMONE: il limone ha una potente capacità di purificare la pelle e allo stesso tempo restringe i pori disinfettandoli allo stesso tempo, poichè il limone come ormai è comunemente risaputo è anche un antibiotico naturale. Si possono fare degli impacchi con il suo succo, utilizzando i dischetti struccanti, passandoli sulle zone interessate. Cercate di realizzare il procedimento prima di andare a dormire, perché questo agrume sensibilizza la pelle e quindi a contatto con i raggi del sole potrebbe creare dei fastidi in più.

SENAPE: strano a dirsi, ma dovete sapere che la senape contiene acido salicilico naturale, un componente essenziale per la cura dell’acne, perciò spendendo poco, potrete avere un trattamento di bellezza a portata di frigorifero. Oltre all’acido salicilico, la senape è costituita anche da vitamina c, zinco e omega 3 e 6, tutti perfetti ad arricchire la nostra pelle. Utilizzatela direttamente sui brufoli, con l’aiuto di un cotton fioc oppure usate la senape per creare una maschera.

TEA TREE OIL: è uno degli oli essenziali con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, infatti se dopo aver ben lavato la pelle del viso posizionate una sola goccia sull’acne da trattare, vedrete che il giorno dopo la situazione sarà molto migliorata. Continuate fino a che il problema non sarà risolto del tutto. Utilizzatelo puro e prima di andare a letto, o comunque quando restate a casa, perché il tea tree oil emana un odore molto forte.

BIANCO D’UOVO: l'albume d’uovo è tra i rimedi naturali adatti ad eliminare l’acne. Per potenziare l'effetto, tamponate i brufoli prima con del succo di limone, attendete dieci minuti e poi con il dito o con un cotton fioc aggiungete sopra qualche goccia d’albume, che farà da patina protettiva. Potete lasciare che agisca anche per un’ora, dopodiché risciacquate.

AGLIO: oltre ad allontanare i vampiri e i corteggiatori indesiderati, l’aglio è uno tra i rimedi naturali più potenti grazie anche alle sue proprietà antibatteriche, è ottimo per combattere l’acne, basta strofinare metà di un suo spicchio sulle zone infiammate per qualche minuto. Lasciatelo agire anche tutta una notte e al mattino lavate bene il viso.

POMODORO PER LE CICATRICI: se i vecchi brufoli vi hanno lasciato delle cicatrici potete usare il pomodoro che è ricco di antiossidanti. Usate la sua parte interna strofinandola solo sulla zona da trattare una o due volte al giorno. Se poi avete intenzione di continuare il trattamento, potete utilizzare il succo di pomodoro una volta a settimana su tutto il viso come mantenimento.

sabato 30 gennaio 2016

Bere più acqua e stare meglio: ecco 10 modi per aumentarne il consumo

Tutti sappiamo quanto bere molto faccia bene alla nostra salute sia fisica che mentale. Ma ci sono ancora molte persone che, nonostante questo invito ormai sia diventato virale, non bevono abbastanza durante il giorno. Oltre al fatto che spesso ci si dimentica perchè presi dalle nostre azioni quotidiane, dobbiamo fare i conti anche con la pigrizia. Ebbene vediamo se con questi consigli riusciamo ad aumentare l'idratazione del nostro corpo durante il giorno.


1. Le App:   l’idratazione in questi tempi moderni si affida alla tecnologia.  Ci sono le app pensate per farci da “tutor” nel bere ogni giorno la giusta quantità. Un esmpio? Water Your Body che, impostando il numero di bicchieri che si vogliono bere, invia in automatico il promemoria giornaliero. Ve ne sono alcune che insegnano anche a più piccoli e alle mamme l’importanza dell’idratazione come le App di Nestlé Vera.

2. Dare gusto all'acqua:  acqua e limone è la formula giusta. Perdare un tocco di sapore dell’acqua e renderla più invitante, si può del succo di limone. Il binomio acqua-limone è rinfrescante e collabora nella prevenzione di disidratazione e stanchezza surrenali.

3. Impostare un reminder sul telefono: se proprio siete "scordarelli"  si può anche impostare un reminder sul telefono. Oppure mettete dei post-it nei luoghi dove passate la maggior parte del tempo.

4. Cibi ricchi di acqua: anche l'alimentazione fa la sua parte, quindi non facciamo mancare frutta e verdura. Alimenti come anguria, cetrioli e pomodori possono effettivamente offrirci il 20 per cento della razione giornaliera di acqua raccomandata.

5. Portarsi dietro una bottiglietta d'acqua: se le nostre giornate si avolgono fuori, come in ufficio per esempio, portatevi da casa una bottiglia d'acqua, non dimeticatela mai. Comoda e pratica vince la pigrizia e ci rammenta il bisogno di bere.

6. Zuppe e spremute:  le zuppe e le spremute di frutta danno una mano ad aumentare l’assunzione di acqua. Tali piatti e bevande non solo contribuiscono ad idratare il nostro corpo, ma riducono anche l’apporto calorico.

7. La pausa dell'acqua:  se il vostro lavoro vi costringe seduti per molte ora al giorno davanti al pc, fate in modo di predervi una pausa per bere dell'acqua, in questo modo vi idratate e avete modo di rilassarvi un po'.

8. Un rituale:  pianificate la quantità d'acqua che dovete bere nell'arco della giornata e seguite uno schema ben preciso: il rituale dei due bicchieri di acqua la mattina appena svegli, uno dopo i pasti e un altro prima di andare a dormire.

9. Bottiglie invitanti:  l'occhio vuole la sua parte, quindi  bottiglie che stimolano la mente e la voglia di bere, anche da un punto di vista estetico, aiutano a raggiungere l’obiettivo.

10. Automotivarsi:  è molto importante al fine di raggiungere un determinato obiettivo. Se noi in primis ci mostriamo determinati nel migliorare la nostra salute fisica e mentale incoraggiandoci e sforzandoci di bere di più saremmo già a metà strada.

venerdì 15 gennaio 2016

Ritrovare lo sprint con cavolfiore, limone e riso

Abbiamo parlato di rimedi vari per affrontare l'autunno, l'inverno e i tutti i disagi che essi ci portano fra epidemie di raffreddore, tosse, influenza, cali  di energia. Anche l'inizio dell'anno però è forirero di qualche problema perchè gli inizi di Gennaio si portano dietro la pesantezza degli stravizi fatti durante le festività natalizie e del capodanno. Ma c'è un rimedio anche per questo, infatti per far sì che il senso di pensatezza e affaticamento passi velocemente e ritrovare il benessere.  Ve ne sono tre da tenere in grande considerazione: il cavolfiore, il limone e il riso.

Il cavolfiore è ottimo per combattere il reflusso e sfiammare tutto l’apparato digerente, questa azione  è dovuta ad una sostanza che esso contiene, il gefarnato, capace di rinforzare la mucosa dello stomaco e  proteggerla anche contro gli attacchi dell’Helicobacter pylori. Se non sopportate l'acuto odore del cavolo durante la cottura, mettete nell’acqua di bollitura un gambo di sedano e pezzetti di pane secco. Per potenziare la sua azione cicatrizzante  sull’ulcera ed evitare le comuni fermentazioni dopo averlo mangiato, basta condirlo con un filo d’olio e qualche cucchiaio di yogurt bianco intero (ovviamente senza zucchero).


Una potente proprietà del limone, oltre al fatto di essere un antibiotico naturale, è quella di migliorare la fissazione del ferro e contrastare le anemie. Ecco perchè è bene aggiungere il suo succo (a crudo) a carne e pesce, carpacci e insalate. Se non amate il limone potete usare il prezzemolo. Se messo nella frittata e nelle minestre, grazie al contenuto di vitamina C fa guarire in fretta il raffreddore. Provate l’insalata di ceci, noci e salmone affumicato: è perfetta per contrastare la debolezza e nutrire il sangue. Basta condirla con un cucchiaino di succo di limone, un pizzico di scorza grattugiata, peperoncino e olio d’oliva.

Il riso, quello integrale è ottimo per combattere la stipsi e rigenerare la flora batterica intestinale. Se la vostra dieta delle festività è stata a base di pane bianco, pasta e carboidrati raffinati, per depurarsi dall’eccesso di zuccheri accumulati basterà accompagnare i pasti con del riso integrale lessato molto al dente, senza dimenticare di aggiungere all’acqua di cottura 1-2 cucchiai di aceto bianco. È ricco di fibre antistipsi. Si può insaporire il riso lessato con l’acidulato di riso, condimento della cucina giapponese che combatte la stasi circolatoria ed è un ottimo ricostituente per iniziare l’anno.

giovedì 14 gennaio 2016

Consigli casalinghi per gli odori sgradevoli in cucina

ODORI SGRADEVOLI IN CUCINA

Per eliminare l'odore di cibo da un contenitore in plastica, lavatelo con acqua a cui avrete aggiunto aceto e limone, risciacquate abbondantemente, poi mettetelo ad aciugare al sole per alcune ore.

Per eliminare l'odore del pesce, dell'aglio e della cipolla, strofinate utensili, padelle e taglieri con uno spicchio di limone.

Eliminate gli odori più persistenti, lasciando sobbollire un pentolino con acqua e aceto bianco oppure fate cuocere nel forno bucce d'arancia e di limone


Una cottura veloce vi aiuterà a prevenire l'odore sgradevole durante la cottura di cavoli, cavolini di Bruxelles, broccoli ecc. Se, inoltre, verserete qualche goccia di aceto nnell'acqua in ebollizione l'odore risulterà attenuato.

Per profumare naturalmente la cucina, tenente aperto un barattolo di stecche di vaniglia

Periodicamente, lavate le credenze che contengono prodotti alimentari e lasciatele vuote, con le antine aperte, ad arieggiare per alcune ore

lunedì 23 novembre 2015

Limone, olio essenziale

Nome botanico: Citrus limonum
Famiglia: Rutacee
Provenienza: India
Estrazione: dalla buccia
Profumo: agrumato, fresco, delicato
Azione enrgetica: yang
Pianeta governatore: Sole
Proprietà: antisettico, antitossico, astringente, stimolante, antireumatico, antianemico, febbrifugo, cicatrizzante, depurativo, diuretico, vermifugo, ipotensivo, fluidifica il sangue, stimola i globuli bianchi
Principali indicazioni: malattie infettive, febbre, astenia, inappetenza, convalescenza, cellulite, acne, punture di insetti, disturbi digestivi, ipertensione
Precauzioni: se applicato puro, può essere irritante su pelli sensibili. Non usare sulla pelle prima dell'esposizione al sole, perchè fotosensibilizzante

Il limone è un frutto ben noto per le sue virtù rimineralizzanti, vitaminiche, disintossicanti, antibatteriche; l'essenza che si ottiene per spremitura della buccia (occorrono ben tremila limoni verdi per estrarne un chilo) entra a buon merito nel novero di quelle da tenere senz'altro in casa. L'abitudine di spremere del succo di limone sui frutti di mare e sulle ostriche da mangiare crudi nasce dal fatto che, entro un quarto d'ora, il potere antibatterico sviluppato dal limone è in grado di inattivare il novanta per cento dei batteri eventualmente presenti. Lo stesso vale per l'acqua o per la verdura.

L'azione battericida dell'essenza di limone e quella di stimolo dei globuli bianchi sono state ampiamente dimostrate e questo la rende molto utile nel corso di epidemie influenzali e malattie infettive, per frizioni, per compresse di acqua fredda, durante la febbre, per nebulizzazioni ambientali, per inalazioni umide in caso di bronchite o tosse, per gargarismi per il mal di gola o in presenza di afte, stomatiti o gengiviti, sfruttando in questo caso anche la sua azione cicatrizzante. Il limone è una pianta dotata di una straordianria fecondità ( un solo albero può produrre anche duecento frutti in un anno) che tuttavia domina e amministra senza esaurirsi.

Quindi la sua azione sull'organismo umano sarà di tipo astringente e di controllo dell'eccesso di proliferazione e della dilatazione delle forze metaboliche, che vengono domate e ricondotte verso l'equilibrio. Ne consegue la sua azione di attenuazione dei processi infiammatori e delle tendenze allergiche, quali per esempio il raffreddore da fieno, le affezioni reumatiche, la tendenza a un eccesso di liquidi nei tessuti. Ha un'azione antireumatica ed è molto utile anche nei "dolori di crescita" dei bambini per massaggi. E' un depurativo del fegato e del sangue, aiuta la digestione, migliora la circolazione e fluidifica il sangue in caso di arteriosclerosi.

Per il suo effetto drenante e decongestionante, trova indicazione nella cellulite e nel sovrappeso, in particolar modo associato al ginepro, aumenta l'eliminazione di liquidi e favorisce il metabolismo e il riassorbimento dei grassi. Sulla pelle combatte le impurità, la seborrea, attenua le macchie scure, rinforza le unghie, disinfetta le ferite ed è un ottimo cicatrizzante. Pianta solare per eccellenza, il limone estrinseca pienamente la sue qualità sia come frutto che sotto forma  di essenza: agisce aumentando la tonicità e la forza vitale. E' consigliabile, per una azione stimolante e rivitalizzante generalizzata, massaggiare questa essenza a livello del plesso solare, "cuore nervoso" degli organi; da qui le forse vitali si diffondono in tutto il corpo.


mercoledì 21 ottobre 2015

Lattuga, consigli casalinghi

Anche l'insalata va saputa gestire. Del resto pur comprandola fresca, sappiamo bene che non si conserva a lungo. Vediamo qualche consiglio.

E' facile rinfrescare un cespo di lattuga un po' appassita. Scottatelo rapidamente in acqua bollente, poi sciacquatelo in acqua ghiacciata con l'aggiunta di un pizzico di sale o di zucchero. Scrollate l'acqua in eccesso, poi lasciatelo in frigorifero per un'ora circa.


Asciugate bene nella centrifuga la foglie di lattuga prima di preparare l'insalata, altrimenti il condimento scivolerà via, senza insaporirle.

Quando condite la lattuga in insalata, versate sempre prima l'aceto o il limone e poi l'olio. Diversamente gli ingredienti scivolerebbero sulle foglie senza insaporirle.

Quando preparate l'insalata, spezzate le foglie di lattuga con le mani: la lama del coltello le fa diventare nere.

Usate le foglie esterne della lattuga per preparazioni cotte; sono ottime nelle minestre e nei passati di verdura oppure potete servirle per contorno, insaporendole nel burro in un tegame o saltandole in padella.

Dal limone e dal riso gli oli per la rigenerazione dei tessuti e delle unghie

Una pelle splendente e delle unghie forti sono il desiderio di ogni donna e la natura ci viene in aiuto senza dover ricorrere a costosi cosmetici o a trattamenti particolari. Attenzione perchè lo stato di salute della pelle è lo specchio del funzionamento del nostro corpo.
Da come funzionano i reni e la vescica dipende lo stato di salute della nostra pelle (inclusa l'epidermide del cuoio capelluto) e anche delle unghie. Perchè? Perchè i reni e la vescica controllano la circolazione dei liquidi nel nostro corpo. Dunque sei liquidi circolano bene, i tessuti vengono idratati in maniera uniforme (anche capelli e unghie) e portano via le scorie e le tossine che si formano a causa del metabilismo. L'eliminazione avviene naturalmente attraverso le urine. Ne consegue che se i reni e vescica rallentano la loro attività, questa lentezza può manifestarsi esternamente con perdita di tonicità dell'epidermide e indebolimento delle unghie. La soluzione? Riso e limone.



Per le unghie: il limone ne favorisce la ricrescita. Se, come accade spesso le  unghie sono fragili, sottili, macchiate o che tendono a sfaldarsi, l’olio essenziale di limone è un ottimo rinforzante.
Uso: sciogliere 3-4 gocce in un cucchiaino di olio di germe di grano e con questa soluzione si massaggiano ogni sera le unghie delle mani e dei piedi, dito per dito, insistendo sulla radice dell’unghia per poi risalire verso l’estremità.
Maniluvio serale con acqua e limone: si spreme un agrume intero in una bacinella d’acqua tiepida e si tengono a mollo le mani per 10-15 minuti.

Per la pelle: l’olio di riso rallenta l’invecchiamento. Fate un automassaggio con l’olio di crusca di riso: ricco di acido oleico, linoleico, palmitico e di vitamina E, è particolarmente indicato per combattere l’invecchiamento cutaneo, nutre e idrata l’epidermide e stimola la ricrescita dei tessuti. Con un cucchiaino d’olio massaggiate con cura il corpo e il cuoio capelluto: fate il massaggio 2-3 volte la settimana, prima di ogni shampoo. Questo olio lo potete prendere anche per via orale (un cucchiaio a digiuno la mattina, prima di colazione): migliora l’attività di drenaggio e quella intestinale. Usatelo una volta al giorno per un mese.

domenica 11 ottobre 2015

Piccola guida per sentirsi belle al mattino

Non parlerò di rimedi miracolosi, nè di formule magiche, nè di prodotti che promettono cambiamenti fantastici. Vi citerò solo una frase, che noi donne dovremmo tenere sempre a mente e che è di Helena Rubinstein: "Non esistono donne brutte, ma solo donne pigre".  Oggi vi propongo qualche piccolo consiglio che se prenderete l'abitudine di mettere in pratica vi darà la carica giusta al mattino e vi farà sentire delle principesse: a costo zero  e in poco tempo.



1) Appena mi alzo vado in cucina e bevo un bel bicchiere di acqua tiepida con il succo di un limone spremuto, ripulisce tutto l'apparato digerente, aiuta contro la cellulite, è un antibiotico naturale e vi darà una sferzata di energia. 

2) Ogni sera, prima di coricarvi, mettete nel congelatore due cucchiaini, quindi la mattina toglieteli dal frigo e appoggiateli per pochi secondi sulle palpebre: i vostri occhi brilleranno di vitalità e occhiaie e borse se ne andranno

3)Se siete abituate a farvi la doccia, terminatela con getti alternati di acqua calda e fredda, tonificano e riattivano la circolazione. Se invece come me siete abituate alla doccia serale che favorisce il rilassamento, potete usare una buona spugna e tamponare braccia e seno con acqua fresca, otterrete gli stessi effetti, mentre sulle gambe potete fare un veloce massaggio con un olio vegetale e oli essenziali, come cipresso, rosmarino e ginepro, tonificherete la pelle e direte addio alla cellulite

4) Se prendete subito il caffè, fatto con la moka, togliete il caffè pressato e tiepido da quest'ultima, mettetelo in un piattino e aggiungete due gocce di olio di jojoba, argan , mandorle dolci o karitè,  passatelo sul viso, poi sciacquate con acqua tiepida. E' uno scrub naturale e veloce per una pelle liscia, morbida e vitale

5)Se invece siete come me e amate la colazione, sedetevi e godetevela tutta.  Io mi preparo il pane fatto in casa durante il weekend, che poi congelo e uso durante la settimana per la colazione, con miele o marmellata (che faccio sempre in casa): vi darà sazietà ed energia. E per la metà mattina portate con voi un frutto. Risparmio di soldi e linea sotto controllo.

6) Non vi resta che vestirvi, pettinarvi e truccarvi e fatevi un bel sorriso allo specchio.

7) Un ultima cosa: sorridete, alzate le sopracciglia e cose così: la ginnastica facciale antirughe è fatta.



domenica 20 settembre 2015

Cristalleria, consigli casalinghi

Sicuramente tutti voi avrete in casa della cristalleria, che vi è stata regalata  o che avete ereditato da qualche vecchio parente. Di solito la si tiene ben riposta e la si tira fuori in occasioni speciali, il cristallo è delicato e prezioso.  Ecco alcuni pratici consigli per mantenerlo al meglio.

Per lavare velocemente i bicchieri a stelo lungo, fate come i baristi: tenendoli alla base, affondateli energicamente in una vaschetta di acqua saponata caldissima, poi passateli rapidamente in una vaschetta d'acqua calda pulita (se l'acqua è più fredda, il vetro potrebbe incrinarsi). Fateli asciugare capovolti su un canovaccio di cotone.

Per avere bicchieri brillanti e senza ombre, sciacquateli in acqua cui avrete aggiunto un po' d'aceto.
Se i bicchieri presentano macchie dovute all'acqua dura, sfregateli con una spugnetta bagnata nell'aceto.

Non usate mai acqua caldissima, saponi aggressivi, ammoniaca o bicarbonato di sodio su bicchieri decorati con filo d'oro o d'argento. Mentre un pennello da barba ben insaponato è ideale per pulire i bicchieri di cristallo intagliato.

Se un po' d'uovo si è seccato sui piatti di cristallo, eliminate i resti incrostati con una fettina di limone. Trattare le pirofile con cura estrema. Evitate sia i colpi sia il contatto improvviso con il caldo e il freddo e tenetele lontane dall'acqua (persino da un tavolo bagnato) quando sono calde.

Se le pirofile restano macchiate anche dopo il lavaggio, riempitele con una soluzione di acqua e aceto, in proporzione di 3 a 1, e fate bollire per circa 20 minuti.



lunedì 11 maggio 2015

Acqua e limone ogni mattina: 4 benefici in breve

Sono anni ormai che ogni mattina, appena alzata, spremo il succo di un limone e vi aggiungo 250 ml di acqua tiepida, che bevo e poi mi dedico alle mie consuete abluzioni in bagno, al termine delle quali faccio un'abbondante colazione. Una pratica questa, che oggi consigliano anche molti nutrizionisti, un piccolo segreto per mentenersi in buona salute con un piccolo ma quanto mai efficace gesto. Di quanto faccia bene il limone, avevo parlato qualche tempo fa in un mio post, oggi ecco in breve i 4 più importanti benefici del bere acqua e limone al mattino: 


1. Disintossicare: il limone è buon alimento “alcalino” che permette di bilanciare il Ph del nostro corpo. Un bicchiere d’acqua calda con limone è una combinazione perfetta per “svegliare” il fegato e spazzare le tossine nocive.

2. Riattivare l’apparato digerente:  acqua tiepida e limone non solo stimolano il tratto digestivo ma migliorano considerevolmente la capacità del nostro corpo di assorbire i nutrienti durante tutta la giornata e facilita le funzioni gastrointestinali.

3. Aiuta la perdita di peso: il limone contiene pectina, fibra solubile che ha dimostrato di aiutare la “lotta” al peso. Un bicchiere di acqua tiepida e limone è una bevanda che, in alternativa ad altre soluzioni al mattino, aiuta a ridurre le calorie dalla dieta quotidiana.

4. Sollievo alla pancia: se si va a letto a stomaco pieno è possibile il mattino dopo,  provare una sensazione di bruciore di stomaco fastidioso o un certo gonfiore intestinale. L’acqua tiepida purifica lo stomaco mentre i flavonoidi del succo di limone aiutano a ridurre l’acidità dando sollievo.

lunedì 25 agosto 2014

Pancreas, quali gli oli più adatti | Salute


PANCREAS

Per il buon funzionamento del pancreas curare anche lo stomaco e tenere sotto controllo l'alimentazione. Gli oli più attivi sul pancreas sono i seguenti: Arancio dolce, Bergamotto, Geranio, Limone, Mimosa, Palmarosa, Pepe nero, Vaniglia, Verbena odorosa, Vetiver, Zenzero.

Si utilizzano soprattutto in inalazione secca, diffusione ambientale, massaggio, bagno e
impacco sulla zona del pancreas.

Uso interno: Arancio dolce, Bergamotto, Limone, Mimosa, Palmarosa, Vaniglia, Vetiver, Zenzero.




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