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venerdì 25 marzo 2016

Tipologie energetiche e l'aromomassaggio

Nella pratica dell'aromomassaggio può essere utilizzata una classificazione in cinque tipologie energetiche che si rifanno ai cinque principali caratteri bioenergetici. Occorre però precisare che questa classificazione non è altro che una griglia di riferimento, infatti ognuno di noi è quasi sicuramente un carattere misto con una prevalenza più spiccata di un tipo o dell'altro.

Anche se i tipi caratteriali puri sono molto rari, si può comunque catalogare una persona come appartenente all'uno o all'altro tipo, poichè manifesta sempre un disturbo dominante che fissa lo schema di base del suo comportamento. Nella realtà quasi mai si trovano individui chiaramente identificabili.

Le varie tipologie o tendenze si mescolano e sovrappongono nella totalità degli atteggiamenti e nella diversità delle circostanze. "Sono io" potrà pensare qualcuno riconoscendosi in ognuno dei tipi che vedrà descritti. Ma non basta avere le gambe magre o il collo largo per essere oggettivamente un tipo dipendente o sottomesso.

Ciò che può essere catalogato non è mai la verità della persona, quanto ciò che teoricamente può essere riconosciuto secondo un certo sistema come meccanismo di difesa o atteggiamento "patologico". E' sempre comunque necessario l'intervento di una interpretazione di "quel" momento espressivo, per "quella" persona in "quella" situazione.

sabato 26 dicembre 2015

Insalata belga, scarola e indivia per contrastare i chili delle feste

Le insalate amare chiamate "indivie" raggruppano l'insalata riccia, la scarola e l'insalata belga. Queste insalate hanno un alto potere depurativo e detossinante in quanto agiscono sul fegato, il quale, in special modo durante la stagione invernale, può essere soggetto a sovraccarichi di scorie poichè come tutti ben sappiamo, in questa stagione l'attività fisica si riduce, facciamo pasti più pesanti e sostiamo più a lungo in ambienti chiusi e talvolta sovrariscaldati.


Indivia, scarola e belga (come il sedano rapa, ricordate?),  hanno pochissime calorie (15-20 per 100 g di prodotto)  contengono vitamine A e C, folati, vitamine del gruppo B (ad azione anti fame) e soprattutto fibra, indispensabile per facilitare il transito intestinale. Hanno anche una buona quantità di calcio e di potassio e pochissimo sodio: perciò possiamo dedurre che queste buone insalate sono diuretiche e combattono la ritenzione idrica.

Lo afferma anche la millenaria medicina cinese che consumare alimenti amari, aiuta a  limitare il desiderio di dolce, ci purifica e ci mantiene in forma. Queste verdi amiche si possono mangiare crude, e nel caso controllate sempre la provenieneza, ma anche cotte. L'indivia e la scarola sono buonissime cotte in padella con poca acqua: le foglie si ammorbidiscono e perdono in parte il sapore amaro (ricordo ancora quelle cucinate da mio nonno). Al termine della cottura basterà un filo d'olio o se preferite della salsa di soia e un po' di pepe. oppure potete anche ripassarle in padella (dopo averle scottate in acqua) ma con poco olio e usate l'accorgimento di salare solo a fine cottura con sale integrale o dell’Himalaya e spolverate con peperoncino rosso (bruciagrassi).

La belga è ottima alla griglia ma va arricchita di sapore: a fine cottura, un filo di olio extravergine e un pizzico di prezzemolo tritato la rendono ancora più sfiziosa. Su tutti i piatti a base di indivia ti consigliamo di aggiungere erbe (salvia, timo, rosmarino) e, se gradito, uno spicchio d’aglio schiacciato, che migliora la digestione. Inoltre le spezie come il curry o la curcuma aggiungono antiossidanti ad azione snellente.

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