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lunedì 6 luglio 2015

Il pensiero positivo, presupposto essenziale per la guarigione dalle malattie: il cervello e il suo ruolo

Paragoniamo il cervello umano ad un computer, che riceve informazioni, le elabora, le archivia e  invia ad altri centri gli ordini adeguati. La materia grigia o neocorteccia è costituita da più di 15 miliardi di cellule nervose con enormi capacità. A sua volta la neocorteccia è suddivisa in due emisferi: destro e sinistro. L'emisfero destro gestisce le informazioni emozionali ed affettive permettendoci una visione globale delle situazioni; è connesso con l'intuizione e corrisponde al nostro lato ricettivo femminile. Governa la parte sinistra del corpo.

L'emisfero sinistro governa le funzioni razionali, è quindi connesso con il pensiero logico e corrisponde al nostro lato maschile. Governa il lato destro del corpo. Il corpo calloso unisce i due emisferi e, attraverso di esso passano tuttel e informazioni. Nella donna il corpo calloso è più spesso che nell'uomo, quindi più ricco di connessioni. Al di sotto della neocorteccia, nella parte più interna della scatola cranica, si trova il cervello limbico "cervello emozionale" che interviene a tutti i livelli dell'elaborazione delle informazioni. Esso filtra quanto deve essere inoltrato alla materia grigia o ciò che richiede un'informazione immediata e, nel momento di agire, fornisce la motivazione per l'azione e archivia, nella "memoria emozionale" la conclusione a cui è giunta la materia girigia: gradevole, ripetibile, sgradevole, da evitare.

 A questo punto entra in gioco un altro importante attore: l'ipotalamo. Esso è un centro nervoso, situato fra i due emisferi, con lo scopo di governare i sitemi neurovegetativo ed endocrino (tiroide, paratiroidi, surrenali..). A sua volta il sistema neurovegetativo si avvale di due grandi circuiti: il simpatico e il parasimpatico. Il primo stimola tutte le funzioni dello stato di veglia, il secondo quelle adibite allo stato di riposo. Perciò in base ai comandi ricevuti, l'ipotalamo gestisce i due sistemi con possibilità di  preminenza verso uno di essi. A seconda della preminenza di uno dei due si potranno avere: insonnia, perdita ponderale, perdita d'appetito, aumento della pressione; oppure spossatezza, mancanza di energia, maggiore bisogno di cibo.

Possiamo dunque dire che l'ipotalamo ha una funzione esecutiva, non pensa, non analizza, esegue. Ed è proprio questo aspetto che possiamo sfruttare a nostro favore, fornendo segnali positivi all'ipotalamo può aiutarci  a risolvere le malattie: Un esempio? Sul braccio di una persona sotto ipnosi è appoggiata una moneta a temperauta ambiente, suggerendoleperò  che si trattava di una moneta rovente. In pochi minutisul braccio compare prima un rossore e poi la bolla da scottatura in corrispondenza della moneta. La suggestione, in questo caso non filtrata dal cervello limbico, informa la neurocorteccia che una moneta rovente è appoggiata sul braccio, innescando una serie di reazioni fisiologiche che inducono l'ipotalamo a reagire, provocando la reazione infiammatoria. Pertanto, nel bene e nel male, tutto ciò che viene elaborato dalla neocorteccia, pensieri, credenze e d emozioni, attraverso l'ipotalamo, condizionanole funzionalità dell'intero organismo. Perchè allor anon sfruttare a favore della nostra salute questo straordinario meccanismo? Domani vedremo consio, inconscio e subconscio.


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