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giovedì 19 novembre 2015

Che cos'è l'aura?

"L'aura è una sottile essenza invisibile, o fluido, che si dice emani dai corpi umani e animali, e persino dalle cose; un effluvio elettro-vitale, elettro- mentale, che partecipa egualmente della mente e del corpo, quindi l'atmosfera che circonda una persona; carattere, personalità."

L'aura è vista solitamente come un'atmosfera luminosa intorno a tutte le cose viventi, inclusa quella che secondo la consuetudine è chiamata materia inanimata. Il progresso della conoscenza comincia a suggerire allo scienziato che anche nella cosiddetta materia "morta" sono all'opera forze viventi: e questo conferma ciò che disse l'antico poeta persiano: "La Vita dorme nel minerale, sogna nella pianta, si desta nell'animale e diviene conscia di se stessa nell'uomo".

Sono molti gli affreschi o i quadri in cui vediamo rappresentazioni di Cristo o degli Apostoli, dove l'aura (o aureola) è raffigurata come un cerchio di luce dorata. In molti casi vi è un solo nimbo luminoso intorno alla testa della figura, ma in altri circonda l'intera forma. La stessa convenzione pittorica si trova in certi dipinti buddhisti molto antichi.

Naturalmente in questo caso potrebbe esservi l'influenza dell'antica Chiesa cristiana nestoriana, che inviò i suoi missionari in tutto l'Oriente, sebbene si debba osservare che lo stesso modo d'esprimere la spiritualità della persona ritratta si trova nell'antica arte indù e persiana. Una spiegazione più semplice può essere che gli artisti ideatori di questo modo convenzionale di indicare la statura morale di certe persone erano capaci di vedere con i loro occhi lo strano fenomeno chiamato "aura".

lunedì 9 giugno 2014

La terapia eterica | Varie

Molti «guaritori» operano con questa energia vitale e riescono a «ricaricare» coloro che, per una ragione o per l'altra, ne sono privi. Naturalmente, vi sono diversi gradi d'energia vitale, e per tale ragione i vari guaritori sembrano operare in modi diversi. C'è una cosa importante da ricordare a proposito di questo uso delle enegrie vitali eccedenti a fini terapeutici. Quando il dottor Mesmer, che rese popolare questa forma di terapia in Francia verso la fine del secolo decimottavo, espose le sue teorie sull'energia che sosteneva di essere in grado di dirigere verso i suoi pazienti, ne parlò come di un «fluido» universale che pervade l'universo. Tale energia, egli affermava, poteva venire attinta per risanare il corpo fisico.

Nella pratica terapeutica si scoprì che, se il «magnetizzatore» o guaritore credeva in questa idea del fluido universale, e teneva ben ferma nella mente questa convinzione, non tendeva a dipendere dall'energia quando trattava molti pazienti uno dopo l'altro. Invece, se riteneva che i suoi poteri fossero personali, presto si esauriva, se doveva trattare un certo numero di pazienti ad ogni seduta. Anche quando il guaritore credeva fermamente al fluido universale , una seduta troppo lunga tendeva ad esaurirlo, ed era costretto a riposare.

Questo ricorda le parole attribuite a Gesti, quando guari la donna con il flusso di sangue. La donna lo toccò in mezzo alla folla che gli si accalcava intorno, e i discepoli, naturalmente, quando egli chiese: «Chi mi ha toccato? » ebbero ragione di rispondere: «Tu vedi la folla, e dici " Chi mi ha toccato? " ».

La Bibbia prosegue, narrandoci che Gesti si accorse che la « virni » era promanata da lui. La parola
 « virtù » fu usata dai traduttori della Versione Autorizzata per un termine greco (dinamis) che è la radice da cui derivano parole moderne come dinamo, dinamico e dinamite, e che esprime una energia forte, attiva, e non già ciò che solitamente si intende quando si usa il termine « virni ». Il significato abituale è purezza etica o morale, e soprattutto sessuale.
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