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mercoledì 5 agosto 2015

Salix vitellino o Willow, il fiore di Bach per chi è vittima di se stesso

Il Salix Vitelllino o Willow è il salice giallo e il suo nome deriva dal fatto che d’inverno i suoi rami si colorano di un giallo-oro acceso. Cresce lungo i corsi d'acqua e nei luoghi umidi. L’albero possiede sia fiori gialli che sono maschi che fiori verdi che sono femmina, i quali si confondono tra i rami.

 Bach lo dava : “… a coloro che hanno sofferto a causa delle avversità o della sfortuna e trovano difficile accettarlo, senza lamentarsene e senza provare risentimento, poiché giudicano la vita in base al successo. Sentono di non aver meritato una prova così grande, lo trovano ingiusto e ne sono amareggiati. Spesso accade loro di provare un interesse minore verso quelle cose della vita che prima facevano loro piacere…”.

La parola chiave che definisce questi caratteri  è vittima di se stessi, cioè coloro che affermano di avere tutto il mondo contro di sé. Questo tipo di carattere si autocommisera, c’è  una sensazione di amarezza di fondo, è convinto di dover soffrire ingiustamente, a causa del destino, delle condizioni sfavorevoli e degli altri, sono personalità sempre malintenzionate, sia sul lavoro che nella vita privata. Queste tipologie continuano a  ripetersi “che nessuno lo capisce…” , ma in realtà ha preso poco in mano il “timone” della propria esistenza, non comprende proprio. Il rimedio dà positività ed una grande capacità di comprendere e perdonare il mondo attorno a sé e i torti provocati da questo, quindi si ritrova il senso della vita ed il controllo armonico della propria vita.

 In conclusione, il fiore autoresponsabilizza la persona, insegnando che la vita è un processo evolutivo e che ogni esperienza ha un senso e un contenuto.
• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Cosa ho fatto per meritarmi questo? Personalità triste, pessimista e debole, senso di amarezza e risentimento con qualcuno o qualcosa.
• Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Comprensione, l’equilibrio ed il perdono.

Adatto a coloro che giudicano la vita in base al successo, per coloro che si scoraggiano di fronte ad alcuni episodi “spiacevoli” e non ritengono di avere meritato una prova così grande, lo trovano semplicemente ingiusto e ne sono amareggiati. Il rimedio è indicato per coloro che soffrono di dipendenza affettiva che porta all’invidia nei riguardi dei ricchi per esempio, disturbi dell’umore con tendenza a depressione e tristezza, che hanno conseguenze come la perdita di capelli, psoriasi, rughe in giovane età, disturbi dell’appetito, nevralgie e mal di testa cronici.

 Si somministra ai bambini scontrosi, con il muso ed il broncio oppure alla nuora che prova rancore per la suocera. E' un rimedio prezioso per coloro che sono rancorosi, che si sentono sfortunati nella vita, vittime di un destino crudele e che non ammettono i propri errori e vivono di pregiudizi pensando a come sarebbe andata a finire.

sabato 1 agosto 2015

Rosa Canina o Wild Rose, il fiore di Bach per i passeggeri passivi della vita

La Rosa Canina o Wild Rose la si trova tra le siepi di collina e nelle campagne europee. I suoi fiori romantici, chiari e rosa si aprono tra maggio e luglio, e, con le sue bacche, è la pianta che fornisce la vitamina C e le sostanze tonificanti per affrontare il freddo clima invernale. Ha qualità lassative dovute ai suoi fiori. Presenta frutti commestibili.

La tipologia Wild Rose  è “un passeggero passivo della vita” come lo definisce Bach; infatti è un carattere apatico che si adatta superficialmente alle situazioni che non gradisce; non recrimina mai, non si lamenta e non fa nulla per stare meglio. Praticamente sono totalmente assenti di motivazioni, che rinunciano alla vita, c’è una resa all’esistenza, nemmeno provano a lottare, sono passivi e basta. Spesso nel provare a volte si deludono facilmente e per paura di soffrire non compiono azioni.


Ecco come vengono descritti: “… per coloro che, senza una ragione apparentemente sufficiente, si rassegnano a tutto ciò che accade, e scivolano così attraverso la vita prendendo le cose come sono, senza fare alcuno sforzo per migliorare o per trovare un po' di gioia. Si sono arresi alle avversità della vita senza lamentarsene… ”. Il loro comportamento è tale anche di fronte alla malattia o a un cambiamento, non hanno la forza per affrontare la situazione.

Ma il rimedio offre la possibilità di uscire dal proprio torpore con rinnovato entusiasmo; si ha perciò più energia per fronteggiare la vita e vivere, togliendosi da una situazione di indifferenza paralizzante.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Rassegnazione, apatia esistenziale, indifferenza, noia.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Motivazione, entusiasmo, iniziativa, interesse per la vita e comprensione della propria responsabilità. Ogni istante è fonte di gioia, e si attinge liberamente alle proprie forze interiori.

Ricongiunge l'anima al corpo, restituendo l'interesse e il gusto della vita. Indicato per le persone che si sentono annoiate dalla vita, che hanno perso la gioia nel fare e nel partecipare, nell’attivarsi in generale.Dunque per coloro che non sperano e non lottano più, perché si dicono che “tanto… ormai… ”, estremamente rassegnati e senza via d'uscita. In questi tipi possono presentarsi casi di emotività e disturbo della personalità di tipo paranoide, sono dei caratteri che si ammalano spesso di raffreddore, influenze, febbre, sinusite, allergia e problemi oculari tra cui la congiuntivite.

Nei bambini, si possono riconoscere in casi di svogliatezza eccessiva, spericolatezza fino a farsi del male, sonni troppo lunghi, con pochi movimenti. Prezioso per coloro che sono demotivati, che non credono più, che sono degli “zombie”, che non sperano e né affrontano. Il fiore è per coloro che vivono tutte le attività in maniera sfrenata per compensare la delusione.

mercoledì 29 luglio 2015

Bromus Ramosus o Wild Oat, il fiore di Bach per gli ambiziosi

Bromus Ramosus o Wild Oat appartiene alla famiglia delle Graminacee, è l'avena selvatica e sua caratteristica sono pannocchie di fiori sempre pendenti in varie direzioni, di entrambi i sessi che sono nascosti tra le inflorescenze e passano inosservati, fiorisce a fine primavera.

Ecco coa dice Bach di questo rimedio: “… per coloro che hanno l'ambizione di fare qualcosa d'importante nella loro vita, desiderano acquisire molta esperienza, godere di tutto ciò che è possibile e vivere pienamente la propria vita. La difficoltà, per queste persone, sta nel decidere quale occupazione seguire, perché, sebbene le loro ambizioni siano forti, esse non sentono nessuna inclinazione particolare rispetto ad altre. Ciò può causare perdita di tempo e insoddisfazione… ”.

Come rimedio viene usato per lo più nei casi in cui non sia chiaro quale altro rimedio somministrare, specialmente di fronte a persone passive. Questo fiore è tipico degli anticonformisti e degli anticonvenzionali, spesso persone di successo che fanno tante cose, ma che non si danno mai totalmente. In realtà queste persone sprecano il loro talento poiché non riescono a definire chiaramente i propri obiettivi, seguono la corrente, si stancano facilmente di un lavoro, continuano a cambiare perché non sanno decidere che cosa fare nella vita, ma sono consapevoli che il tempo sta passando e sorge in loro della frustrazione e insoddisfazione profonda.

Essi ricercano cose speciali all'esterno, desiderano godersi gli anni, ma temono l'eccessivo impegno: la fatica a sposarsi o a sposare qualcosa. L'indecisione è generalizzata e non fra due cose, ma fra tante cose e dunque scegliere fra una moltitudine di possibilità è difficile; un classico esempio è quello del giovane di fronte alla scelta della scuola adatta quando tutte o molte gli sembrano adatte... I benefici di questo rimedio  possono aiutare a scegliere la propria strada, trovare una propria direzione e permette di entrare in contatto con le proprie capacità e con il proprio intuito.

Pertanto, il fiore riesce a far individuare la propria meta e a realizzarla, di conseguenza la persona è in grado di fare tutto ciò che più gli piace, anche se gli interessi sono molteplici.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): “… Ho capacità ma non riesco a trovare la mia strada… ”. Incertezza, difficoltà decisionale di fronte ad un bivio, dubbio esistenziale sul proprio percorso.
 • Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Chiarezza della propria strada/vocazione, direzione, soddisfazione, appagamento.


Utile alle persone che hanno talento, ma che non sanno come utilizzarlo coscientemente; rimedio valido per le persone insoddisfatte e non appagate. Soffrono spesso questi caratteri di disturbi respiratori ed epato-biliari, intestino irritabile, sono soggetti irritabili, con anemia, insonnia, spesso apatici e a volte anoressici con disturbi sessuali frequenti. Prezioso per coloro che sono egocentrici, estroversi e originali, talentuosi. Fiore utile per coloro che sono confusi ed insoddisfatti, mancando di chiarezza e per coloro che non trovano il loro posto nella vita.

sabato 25 luglio 2015

Aesculus hippocastanum o White Chestnut, il fiore di Bach per i rimuginatori folli

L'Aesculus hippocastanum o White Chestnut, non è altro che l'imponente e affascinante albero dell'Ippocastano. E’ lo stesso albero di cui si usano i boccioli per la preparazione di Chestnut Bud. Tenere in tasca uno dei suoi frutti tiene lontani i malanni da raffreddamento.I fiori invece sono di vari colori dal bianco-giallo al rosa-rosso.

E' Originaria della Turchia, venne introdotta in Europa nel XVI secolo. Secondo Bach questo rimedio è adatto a: “… coloro che non riescono a evitare che la loro Mente sia costantemente invasa da pensieri, da idee e da ragionamenti che essi non desiderano. Ciò succede di solito nei momenti in cui il loro interesse per il presente non è abbastanza forte da occupare del tutto la loro mente. I pensieri, anche se respinti, ritornano immancabilmente, come in un turbinio, causando una specie di tortura mentale. La presenza di questi pensieri spiacevoli toglie la pace e impedisce di concentrarsi sul lavoro o sul piacere quotidiano…”.

 Questi tipi di carattere non sono lucidi e neanche obiettivi, anzi spesso assenti e poco concentrati, non riescono a trovare la soluzione ai problemi, rimuginano consumando molte energie. Discutono con se stessi continuamente. Il loro volto è teso e anche la fronte, un’andatura instabile e muscolatura contratta.  La sua testa è come una stanza con l'eco: cogita senza tregua.

Pensa e parla con se stesso continuamente senza una direzione chiara: disordine, confusione. I benefici di questo fiore sono di trasformare la mente, aprendo la porta alla pace e al silenzio mentale, permettendo al pensiero di ritrovare la sua funzione naturale, in equilibrio, al servizio dell'unità psicofisica della persona. Questo rimedio aiuta a fare chiarezza nella mente evitando monologhi continui e poco proficui.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): "Non riesco proprio a non pensarci". Ruminazione mentale continua, pensieri persistenti quasi ossessivi.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Silenzio e chiarezza della mente, lucidità, visione positiva con fiducia e pace. White Chestnut è indicato alle persone prigioniere dei loro stessi pensieri, che ripensano ossessivamente a un accaduto specifico.

Indicato per coloro che sono tormentati da pensieri insistenti e girano intorno a questi come se fosse un cerchio. Infatti, soffrono di insonnia, in cui si pensa e si ripensa alle stesse cose e non si riesce a prendere sonno, o quando non ci si riesce a rilassarsi durante un atto sessuale perché la testa è da un'altra parte. Possono soffrire di tic nervosi, stress, mal di testa di origine tensiva e disturbi d’ansia con atteggiamenti ossessivo-compulsivi, sudorazione, vertigini.



mercoledì 22 luglio 2015

Vitis vinifera o Vine, il fiore di Bach per gli inflessibili

Vitis vinifera o Vine,è la pianta della vite. Non possiede un vero proprio tronco, ma si appoggia ad altri sostegni; i fiori, piccoli e a grappoli, sono di color verde. Come rimedio della famiglia dei fiori di Bach la parola chiave che la contraddistingue è  “dittatore”, infatti Bach per descrivere le tipologie caratteriali a cui si abbina dice: “… Per le persone molto capaci, consapevoli dei loro talenti, fiduciose di riuscire. Essendo così sicure, pensano che sarebbe bene se gli altri si lasciassero persuadere a fare le cose come essi le fanno, o come sono certi che sia giusto fare. Anche nella malattia continuano a dirigere chi è al loro servizio. Possono essere di grande aiuto nei casi di emergenza… ”.


Costoro son capaci di realizzare le loro ambizioni, poichè sicuri di se stessi in tutto. Orgogliosi ed aggressivi, dotati ed ambiziosi, sono quindi forti ed intransigenti, hanno la tendenza a strumentalizzare queste qualità. Per loro è superfluo convincere gli altri di come stanno i fatti, sono certi che sia giusto così. Nei momenti di squilibrio, questi caratteri possono diventare anche dei veri e propri tiranni e avere disturbi della personalità, poiché non discute mai con gli altri, sceglie direttamente secondo la sua coscienza.

Questo rimedio agisce aiutando ad unire la forza di volontà all'amore e il potere alla saggezza, a non agire per scopi egoistici, ma a manifestare autorevolezza e non autorità sempre per il servizio della comunità sociale. Pertanto, queste tipologie diventano anche fonti d’ispirazione ed entusiasmo per gli individui, che tendono ad ammirare la loro sicurezza e fiducia.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Autoritarismo, ambizione di potere e di dominio, aggressività e prepotenza.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Saggezza e senso di libertà, compassione, servizio armonico e capacità di guidare senza dominare per far trovare la propria strada al prossimo.

Particolarmente adatto alle persone inflessibili, per chi vuole dominare il prossimo, per coloro che hanno il cuore dominato dalla testa e non riescono a sentire la sensibilità, la compassione, negandosi anche importanti bisogni affettivi. Questo rimedio è inoltre usato in molte patologie di rigidità muscolo-scheletriche ed artriti, infatti può essere utile nei casi di rigidità mentale in persone affette da arteriosclerosi.

Vabene anche in situazioni di infarto e problemi cardiovascolari, disturbi neurovegetativi, alitosi ed asma e, nei bambini un po’ bulli, che sono violenti e prepotenti e che picchiano i loro compagni di scuola. Vine è un rimedio prezioso per chi è un leader naturale, per coloro che sono calcolatori con spiccata determinazione di sé, che dimostrano poco dei loro sentimenti.



martedì 21 luglio 2015

Verbena o Vervain, il fiore di Bach per chi persegue fanaticamente i propri ideali

La Verbena officinalis o Vervain, è una delle piante più diffuse in Europa.  E' piuttosto robusta e presenta piccoli fiori color lilla-malva. E' il fiore di Bach cui si adatta la parole chiave  “fanatico”, ma può essere anche visto come un predicatore, un informatore, missionario o un martire.

I caratteri Vervain hanno un travolgente entusiasmo, di solito impegnati in iniziative sociali,  idealisti, sono scattanti, veloci, attivi, irascibili, nervosi, mentre parlano si muovono spesso e cercano sempre “seguaci”. Se però non sono in sintonia con se stessi  esagerano con l'iperentusiasmo cercando perciò di convincere gli altri ad andare verso la loro causa. Rifiutano però la sconfitta a vanno avanti per molto prima di arrendersi. Questo modo di comportarsi porta con sé molta pressione, sfiancando il prossimo,  la loro esagerazione stanchi i loro "adepti", i quali alla fine li abbandonano.


Son caratteri che si irrigidiscono e difficilmente ascoltano le idee all’esterno, perseguendo fanaticamente solo le loro. Ecco che questo fiore di Bach porta benefici fondamentali per costruire un percorso e ripartire, armonizzando la parte alta del corpo, facendo silenzio tra le perturbazioni mentali; ingenera tolleranza e lungimiranza nella vita, saggezza, relax e moderazione, creando opinioni ben salde, ma flessibili.

• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Entusiasmo eccessivo, l’ipereccitazione, iperattività e rigidità.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Moderazione e calma, capacità di rilassarsi, tolleranza e flessibilità. Il dott. Edward Bach indicata così l’effetto benefico del rimedio: “… I grandi successi si ottengono più con la sostanza che non con l’azione… ”.

E' particolarmente adatto per chi ha idee e principi ben radicati che ritengono giusti e che sono disposti a cambiare molto raramente. Queste persone sono pertanto dedite totalmente a un'idea o al lavoro, hanno coraggio e costanza; per questo viene usato nei casi in cui lo smodato entusiasmo svii l’individuo con il conseguente insorgere di stanchezza.

Sono coloro che hanno i nervi a fior di pelle, non amano ascoltare i consigli altrui, si irritano facilmente, sono ipertesi e non riescono a rilassarsi. Nei bimbi ipercinetici questo fiore è usato con successo, inoltre viene utilizzato nei trattamenti di mal di testa dovuto ad una tensione muscolare e nervosa, per fibromialgie, crampi muscolari e diarrea. Prezioso per coloro che tendono ad essere troppo e si attaccano alle “questioni di principio”, che cercano la sfida e contemporaneamente la meta, che hanno una forte volontà e sono ribelli e sono disposti a sacrificare la vita per il successo dei loro ideali e per il bene dell’umanità.

venerdì 17 luglio 2015

Castanea Sativa o Sweet Chestnut, il fiore di Bach per la buia notte dell'anima

Castanea sativa o Sweet Chestnut, il castagno dolce, è un albero mellifero della famiglia delle Fagacee. Fiorisce in estate, con una profumazione accentuata e solo dopo la formazione del fogliame; si noti che questa pianta per raggiungere la sua nota longevità, i suoi frutti si raccolgono solo dopo 25 anni e il vecchio tronco genera polloni.

La parola chiave  è “la buia notte dell’anima”, nella quale vi è un’estrema angoscia, di chi ha sperimentato qualcosa di tragico e ha anche messo in moto un recupero, ma non ne è uscito fuori, è una situazione quindi estrema e c’è tanto buio. Un classico esempio può essere Gesù sulla croce quando afferma (nei Salmi della Bibbia Mc 15,34): “… Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?… ”.


Ciò che caratterzza questi caratteri è che benchè si trovino nella pena più profonda non si abbattono e perseverano anche se sentono di essere giunti alla fine della loro strada e non sanno bene più dove dirigersi; è per questo che non riescono a vedere la luce alla fine del tunnel. Di solito sono generalmente imponenti e forti, non si lamentano nonostante la grande sofferenza interiore, perciò si mostrano dignitose.

Sweet Chestnut riaccende la luce interiore ed aiuta ad uscire dal tunnel della disperazione, le persone sono pervase da ottimismo ed armonia, ricomponendo la “frattura sottostante” e guidando la persona in un cambiamento decisivo pieno di pace.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Tormento, angoscia e disperazione profonda.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Luce e salvezza, fede, pace e rassicurazione.

Utile nel dolore angosciante, acuto e profondo,  è consigliato nei casi in cui la persona si trova nello stato d’animo vicino ad un esaurimento nervoso, senza però pensare al suicidio. E' proprio di chi si è persointeriormente, che hanno disturbi esistenziali e di conseguenza disturbi dell’umore, con senso di vuoto profondo, sensazione di crollo e forte stress mentale.

Soffrono di depressione, impotenza, anemia ed amenorrea conseguenti nelle donne. A seconda dei casi, Sweet Chestnut può comunque essere applicato insieme al Rescue Remedy, a Walnut e Star Of Bethlehem per un lutto. E' un rimedio prezioso per chi manifesta disperazione totale ed hanno toccato il fondo dell’angoscia, che sono soli di fronte al proprio abisso e che si sono sentiti abbandonati dal mondo e dall’universo.

mercoledì 15 luglio 2015

La Stella di Betlemme, il fiore di Bach per chi è particolarmente angosciato

Ornithogalum umbellatum (quanto adoro i nomi delle piante in latino) o  Stella di Betlemme fa parte della famiglia delle Liliacee (come le cipolle e l’aglio); il suo fiore verde e bianco sboccia ad aprile/maggio ed è caratterizzato da una stella regolare a sei punte (come quella di Davide), che gli permette di uscire fuori nel prato quando c’è il sole ed anche senza acqua nel terreno.

E’ conosciuto anche come la “stella di latte d’orata”, e secondo la tradizione  questi fiori formavano la corona attorno al capo di Gesù. La parola chiave che caratterizza questo rimedio è “il trauma”, e la tipologia delle persone a cui si addice, sono afflitte da uno shock recente, ma anche antico del quale ancora ne subisce le conseguenze, poichè la ferita del trauma è sanguinante nell’anima e nel corpo, con manifestazioni e disturbi psicosomatici.


Bach definì questi caratteri: “… Per coloro che si trovano in uno stato di grande angoscia a causa di situazioni che, in un dato periodo, hanno provocato tanta infelicità: lo shock di una cattiva notizia, la perdita di una persona cara, lo spavento per un incidente e altri eventi simili. Questo rimedio porta sollievo a chi rifiuta il conforto degli altri… ”. E' adatto a chi  è spesso in uno stato di stordimento interiore e chiuso in se stesso, per questo apporta un grande recupero inteso come beneficio, ammorbidisce pertanto l’anima, il dolore della ferita che ancora si sente, quindi porta recupero sottile, ma fondamentale.

Scioglie i blocchi sia fisici che psicologici che emotivi, ritrovando se stessi e neutralizzando gli effetti negativi di un shock già nel quotidiano elaborando costruttivamente le situazioni.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Postumi di un trauma
 • Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Risoluzione, consolazione, l’attenuazione del dolore e l’elaborazione (del lutto, incidenti, maltrattamenti, perdita, parto,aborto, shock vari, etc.).

Ecco come Bach ne definisce le qualità: “… il rimedio consolatore, che conforta l’anima e placa e mitiga il dolore e la preoccupazione… ”. Star of Bethelehem è indicato per coloro che si trovano in uno stato di grande angoscia a causa di situazioni che, in un dato periodo, hanno provocato tanta infelicità.

Questo sblocca le energie stagnanti, riesce a far fluire le emozioni e far affrontare il dolore senza reprimerlo a chi specialmente rifiuta il conforto dagli altri. E’ un fiore adatto alle malattie psicosomatiche, per una crisi d’asma provocata dallo stress, per l’insonnia, per l’amenorrea e le gravidanze isteriche, spesso questi soggetti manifestano anche disturbi forti come mal di gola a causa della tensione. Prezioso per chi si trova in uno stato d’animo anestetizzato e forzato, per chi è quindi bloccato nel crescere e nel fare esperienza, che vuole però disintossicarsi e intraprendere il proprio cammino con armonia.

lunedì 13 luglio 2015

Per chi soffre di attacchi di panico, Eliantemo o Rock Rose, il fiore di Bach

Hellos Anthemos (sole e fiore), Eliantemo o Rock Rose (Helianthemum Mummularium) ha i fiori giallo oro, cresce su prati secchi, calcarei e nei boschi, è rampicante e cerca sempre il sole; fiorisce tra la primavera e l’estate.

Secondo Bach questo è un: “…rimedio d'emergenza. E' il rimedio per i casi in cui non sembra affatto esserci speranza. In caso di incidenti, di malattie improvvise, quando il paziente è in preda al terrore oppure se le sue condizioni sono tanto gravi da causare un grande timore in chi gli è vicino. Se il soggetto è in uno stato di incoscienza si può inumidirgli le labbra con il rimedio. Può darsi che si renda necessario aggiungere a questo altri rimedi come, per esempio, Clematis; oppure, se la persona è molto tormentata, Agrimony, e così di seguito…”.


Sono tipologie caratteriali prese e paralizzate da una forte paura che può avvenire dopo catastrofi naturali, furti, malattie improvvise,etc. Il beneficio  incredibilmente profondo, infatti apporta una presenza spirituale dell’individuo, una conoscenza della propria energia vitale e del potere dello spirito umano, fa ritrovare la dovuta misura e proporzione.

Simbolicamente la persona curata la si può vedere anche come un eroe coraggioso che affronta la vita, le difficoltà a testa alta e cuore pieno per proteggere anche gli altri.

 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Terrore, enorme paura.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Calma nella mente, coraggio, energia.

Si utilizza per traumi recenti, quasi immediati, in casi estremi inumidendosi le labbra con il rimedio. Gli individui qui sono presi da paure che generano sudorazione a freddo, tachicardia, fobie, angosce improvvise, cuore in gola e fiato corto. Questo fiore si usa per il panico post incubo, a volte insieme al Rescue Remedy e/o ad Aspen. Rock Rose è per coloro che sono molto spaventati, che soffrono di attacchi di panico, per coloro che vogliono raggiungere la propria libertà personale e superare le avversità con il coraggio.

sabato 11 luglio 2015

Il mix di fiori di Bach per i traumi: Rescue Remedy o Rimedio d'emergenza

Il Rescue Remedy o Rimedio di Emergenza è una miscela di fiori, costituita da Rock Rose, Impatiens e Clematis, Cherry Plum e Star of Bethlehem. Un “elisir”, un mezzo di pronto soccorso terapeutico in tutte le condizioni di emergenza, dal trauma fisico (per esempio un mal di testa) a quello psichico, e anche dal lutto, all’abbandono, alla perdita, agli esami da sostenere, al post partum.


Grazie a questo rimedio si hanno benefici immediati come la calma, la serenità, il sollievo, la sicurezza, il riequilibrio delle energie interiori nelle situazioni di stress o particolarmente impegnative. Inoltre, aiuta a ridimensionare la paura e il nervosismo. Il Rescue Remedy è indicato nelle situazioni di emergenza, per coloro che sono sotto shock o infortunati, o per le persone che vivono accanto a queste.

E' un rimedio universale e può essere utilizzato anche per le piante  (quando si rinvasa, si sposta o si trapianta, oppure anche quando la pianta ha sofferto uno stress termico o di scarsità di acqua) e per gli animali (quando hanno subito un trauma, sono impauriti, terrorizzati o prima di un intervento chirurgico). Mix floreale prezioso per coloro che soffrono di tachicardia e attacchi di panico (o poco prima o in corso), che hanno subito uno shock, che in macchina soffrono il traffico o per coloro che si sentono agitati prima di un impegno importante (colloquio di lavoro, esame, meeting, etc.).



giovedì 9 luglio 2015

Il Castagno rosso o red Chestnut. il fiore di Bach per chi è in simbiosi con gli altri

Parliamo del Castagno rosso o Red Chestnut (Aesculus Carnea), è un albero piuttosto raro che fa parte della famiglia delle Ippocastanacee. Ha fiori di colore rosa scintillante e molto profumati,ed è un albero ornamentale, che fiorisce dall’inizio della primavera fino alla fine della stagione. Secondo Bach è “…per coloro che trovano difficile non essere in ansia per gli altri. Sono persone che in genere non si preoccupano di se stessi, ma possono soffrire molto per coloro a cui vogliono bene, perché temono sempre che accada loro qualche sventura…”.


Questi individui riversano sugli altri le proprie paure e tensioni, iperproteggendoli e creando una mentalità negativa che alimenta solo la paura ed il blocco per se stessi e gli altri. Questo crea un vincolo gli altri. Il beneficio che si ricava da questo rimedio è la naturalezza con cui i pensieri nascano normalmente, si sviluppa perciò la capacità di occuparsi del prossimo, senza paure o invadenza, ma con compassione e amore.

L’individuo emana energie positive, calma interiore mediante cui riesce a gestire la quotidianità e donare forza alle persone vicine.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Paura o eccessiva preoccupazione per gli altri, dipendenza.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Calma interiore, fiducia e ottimismo, indipendenza. Questo fiore è indicato per coloro che hanno forti preoccupazioni per il prossimo, fino a soffocarlo.

Red Chestnut agisce su una paura per il prossimo che non entra mai nel terrore pieno, ma che genera spesso un ostacolo alla guarigione. Le tipologie di persone curabili con questo fiore soffrono frequentemente di nervosismo o stanchezza cronica, mal di testa ed asma, ipertensione e dipendenze dal cibo alla nicotina. Lo si consiglia ad una madre molto apprensiva per suo figlio o quando vi sono degli stretti rapporti di dipendenza tra gli individui, come anche nella fase di svezzamento tra madre e figlio. Red Chestnut è adatto per coloro che vivono in simbiosi emotiva con gli altri; simbiosi che spesso sfocia in stati di ansia.


mercoledì 8 luglio 2015

Mimulus, il fiore di Bach dei timidi

Il Mimulus (Mimulus Guttatus) è una pianta originaria dell’America del nord e la particolarità di questa pianta è che quando soffia molto vento i fiori si proteggono chiudendosi per poi riaprirsi con il sole. Mimulus è il rimedio:“…Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri con gli altri…”.


La parola chiave di questo fiore è “il pauroso e/o il timido”, sono spesso persone che hanno paura di determinate cose, come la paura dei cani, dei ragni, della malattia, della gente, della folla, ecc., sono timorose, timide e nervose, spaventate da cose e situazioni, hanno la tendenza ad essere impacciate quando sono in mezzo agli altri, perciò mancano di coraggio. Facilita la capacità di comunicazione, facendo affiorare in quei caratteri che sono dotati di talento artistico o qualità in generale, le loro notevoli capacità; specialmente il fiore combatte tutte le paure e fa emergere il coraggio di affrontare gli ostacoli della vita, senza timore e con più fiducia e senso della sdrammatizzazione.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Paura concreta di origine conosciuta, fobie, timidezza.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Coraggio, gestione delle proprie emozioni, gioia. Indicato per Mimulus è indicato per le persone che tentano in tutti i modi di eludere il problema, la paura, la situazione che crea a loro un forte disagio, presentando anche momenti di balbuzie e ipersudorazione.

I tipi Mimulus possono soffrire di palpitazioni e attacchi di panico, asma e laringite cronica, eiaculazione precoce e impotenza per la paura di non riuscire. Questo rimedio può essere un buon aiuto per i bimbi eccessivamente timidi e sensibili, che arrossiscono facilmente e che si trovano sempre in un angolo, invece di partecipare al gioco, i quali sono paurosi del buio e dell’esterno. E’ un fiore per coloro che sono fragili e sempre impauriti, che non osano, che sfuggono, che procastinano per paura di affrontare, preferendo evitare.

venerdì 3 luglio 2015

Il Carpino o Hornbeam, il fiore di Bach per chi soffre della sindrome del Lunedì mattina

I fiori di Bach sono rimedi efficacie sottili, benchè i loro nomi inglesi siano totalmente senza misticismo alcuno. Il Carpino o Hornbeam (Carpinus Betulus) fa parte della famiglia delle Betulacee. Questa albero molto bello raggiunge i 10-15 m di altezza, i fiori sia maschi che femmina sbocciano tra aprile e maggio.

Praticamente è il simbolo della "sindrome del lunedì mattina”, rappresenta insomma la difficoltà a iniziare la giornata, la stanchezza mentale dovuta alla demotivazione, alla routine; queste persone dubitano di non riuscire ad affrontare la giornata, adempiere ai loro doveri e compiti, hanno difficoltà ad affrontare i problemi e svolgere i loro obblighi, cosa che di solito non è un problema. Di solito questi caratteri si chiedno:  “… Devo proprio farlo? Non si può aspettare fino a domani…? ”.


Hanno problemi con il sonno che non dà loro il corretto riposo, se si ammalano dubitano di avere abbastanza forza per guarire, hanno una netta perdita di volontà, presentano astenia e tutto ciò che bisogna iniziare dà fatica e stanchezza. In sostanza sono dei consuetudinari. Con questo rimedio, ritrovano il piacere di fare le cose, dalla spontaneità e dalla nuova carica vitale e vivacità interiore.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Stanchezza mentale che precede l’attività, noia.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Entusiasmo, interesse, vitalità e freschezza mentale. Hornbeam è indicato per le persone che si sentono esaurite e stanche più mentalmente che fisicamente.

Essi cercano sostanze corroboranti che tonificano, come tè, caffè o alcol per affrontare la giornata, di conseguenza soffrono di apatia perché le loro energie non circolano bene, di tosse nervosa, turbe della memoria ed hanno la tendenza all’ipotensione arteriosa.  Bach li indica come: “… coloro che sentono di non essere abbastanza forti, sia psicologicamente che fisicamente per sopportare il peso della vita che le sovrasta. Anche i problemi di ogni giorno sembrano loro insormontabili, sebbene queste persone riescano poi in genere a compiere, con successo, il loro dovere. Per chi crede di doversi fortificare in qualche parte del corpo o della psiche per potere facilmente adempiere al proprio compito… ”.


Hornbeam è prezioso per coloro nei quali prevale la mancanza di sforzo, coloro che hanno carenza di stimoli quotidiani nella vita e non amano ciò che fanno, e coloro che sono in seria difficoltà ad iniziare un lavoro.

giovedì 2 luglio 2015

Il Caprifoglio o Honeysuckle, il fiore di Bach per chi è legato al passato

Il caprifoglio è una pianta mistica, legata al segno del Capricorno, con un profumo molto particolare, inoltre è uno dei fiori di Bach, conosciuto come Honeysuckle (Lonicera Caprifolium) fa parte della famiglia delle Caprifoliacee. I fiori sono rossi all’esterno e bianchi all’interno, poi diventano gialli quando avviene l’impollinazione durante l’estate. Per il proprio rimedio il Dott. Bach prende solo i fiori rossi. Questo è un rimedio per chi ha tanta nostalgia del passato che non c’è più e che indulge nei ricordi, non necessariamente piacevoli, del tempo, come se fosse incatenato in questi, da non riuscire più a vivere il presente.


Bach definisce queste personalità: “…coloro che con il pensiero si soffermano a lungo nel passato, rimpiangono un tempo felice, si abbandonano al ricordo di un amico perduto o a vecchi sogni mai realizzati. Non nutrono alcuna speranza di vivere ancora dei momenti felici, se non nel passato…”. Sono coloro che sfuggono la realtà, “staccano” e vanno nel passato.

La magia di questo rimedio è far ritornare a vivere nel presente e spezzare le catene dei ricordi e del passato. Addirittura, Honeysuckle riesce a far superare lo stato di blocco del passato, riportandoci nel nostro cammino personale verso la realizzazione del sé.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Eccessiva nostalgia del passato.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Vive a pieno la vita nel qui ed ora senza essere sopraffatto dal passato. Honeysuckle è indicato per coloro che rimpiangono le occasioni perdute ed il tempo che è sfuggito via.

Sono quelli che non riescono ad accettare ogni cambiamento, spesso si somministra anche ai bambini o agli immigrati che sono lontano dalla loro famiglia, casa, paese, tradizioni ed usanze.  Questi caratteri spesso accusano stress, ipocondria, depressione (che può sfociare in cancro), ma anche dolori mestruali forti e gravi problemi respiratori fino alla Tbc. Honeysuckle è prezioso per coloro che non hanno abbastanza interesse nel presente, che glorificano il passato ed i ricordi popolano la loro vita.

mercoledì 1 luglio 2015

L'agrifoglio o Holly, il fiore di Bach per riaprirsi all'amore

L'agrifolio (Ilex Aquifolium), pianta natalizia, tra i fiori di Bach è nota come Holly e fa parte della famiglia delle Aquifoliacee. Impossibile non riconoscerlo, perchè le foglie sono verdi lucide, spuntano nella parte inferiore, hanno aculei resistenti per proteggersi dagli animali del bosco. E’ un arbusto che cresce nei boschi e le sue bacche sono di color rosso acceso, ha fiori bianchi e profumati che sbocciano in primavera.

Si addice a coloro che si sentono feriti, sono suscettibili, ipersensibili e pensa male, probabilmente alla base hanno un’insicurezza interiore di fondo che spinge a presupporre ed agire in modo aggressivo e crudele.  Bach descrive le persone Holly così: “… coloro che, a volte, sono assaliti da sentimenti come l'invidia, la gelosia, la vendetta, il sospetto. Queste persone possono soffrire molto, spesso senza che vi sia una vera ragione per la loro infelicità… ”.

Questi caratteri che hanno serie difficoltà ad aprirsi all’esterno e all’amore, spesso succede che la tanta sofferenza manifestata da un tipo Holly non sia comprensibile ai più e generi molta infelicità. E’ un fiore che può essere usato come rimedio catalizzatore spirituale, da prendere quando non si è chiaro quale rimedio bisogna somministrare, specialmente in persone energiche ed attive; in un certo senso Holly fa da apripista potente al fine di sbloccare una situazione di stallo. I benefici che genera l’agrifoglio sono la capacità di dare senza aspettarsi nulla in cambio, qui si è disposti a condividere con gli altri ciò che si ha.

Quindi, svanisce la possessività e ritorna l’armonia interiore, ci si apre alla vita. Inoltre, il successo altrui è convissuto con gioia.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Rabbia, invidia,odio, gelosia, diffidenza ed aggressività.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Bach lo definisce così, un rimedio dell’amore: “… Holly ci protegge da tutto quando non è parte dell’amore universale. Holly apre il cuore e ci rende un tutt’uno con l’amore divino… ”.

Amore universale, apertura, compassione e generosità. Holly è indicato specialmente per coloro che sono viscerali, contorti, che riscontrano conseguentemente disturbi epatobiliari, coliche biliari, diarrea o stipsi, cistite o patologie legate al cuore; perciò viene usato anche nei bimbi, per le loro gelosie tra fratelli e/o sorelle; mentre negli adulti spesso può essere dosato insieme a Chicory, che si sente tradito e beffato.

domenica 28 giugno 2015

Calluna vulgaris o Heather, il fiore di Bach per egocentrici ed ipocondriaci

I nomi inglesi dei fiori di Bach non sono molto belli, io preferisco di granlunga quelli latini, ma è pur vero che in questo modo si identificano meglio. Così è per Heather o Calluna Vulgaris/Erica, fa parte della famiglia delle Ericacee ed è comune in Europa e Sud Africa. E' un piccolo arbusto ed i suoi fiori sono di colore lilla, violaceo, decorativa e selvaggiamente bella. Questo fiore è carattersitico delle personalità  richiestive, bisognose di attenzione ed affetto, sono sempre al centro dell’attenzione attraverso una predominante loquacità si mettono in mostra.


Il dott. Edward Bach le definisce in questo modo: “… coloro che sono sempre alla ricerca di qualcuno che possa far loro compagnia, perché hanno bisogno di parlare delle proprie cose con gli altri, qualunque possa essere l’argomento… ” per questo temono la solitudine, che è provocata poi dal continuo allontanamento degli altri. Si preoccupano dei problemi esterni,  di quelli quotidiani, lo fanno sempre con ottime intenzioni, amano prendersi cura delle persone in difficoltà, ma nel cercare di fare tutto ciò rischiano di essere aggressive e predominanti e di non aiutare poi concretamente chi ha realmente necessità.

Talvolta  reagiscono con la rabbia se si rifiuta il loro aiuto o consiglio, pertanto scovano tutti i mezzi che hanno a disposizione affinché l'altro si possa convincere e spronare che sia giusto il loro suggerimento. La tendenza caratteriale è che vorrebbero che la gente dipendesse sempre da loro, sperimentando piacere nel sentire che sono utili e di aiuto nelle avversità altrui. Il beneficio che emerge dall'assunzione di questo rimedio  è che gli interlocutori degli Heather non vengono più assorbiti dalla loro vitalità eccessiva, ma si sentono compresi e realmente aiutati, poiché la trasformazione con questo fiore porta a prendere in considerazione i problemi del prossimo, senza sfociare in monologhi continui, dunque questi caratteri riescono a divenire empatici e generosi.

 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Il dott. Edward Bach descrive anche l’uso di Heather così: “… quando qualcosa dentro di noi, una malattia per esempio, si focalizza la nostra attenzione, è molto utile l’uso di Heather, perché oltre a non sentirci bene, può darsi che non vogliamo sentirci bene e ciò che vogliamo è pensare al nostro io ed a quanto “sto soffrendo”, Heather è indicato per sradicare quell’io…”. Egocentrismo, eccessiva concentrazione su se stessi e logorrea.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Empatia, altruismo, generosità con comprensione e capacità di ascoltare l’altro.

E' dunque il rimedio adatto per coloro che si fanno talmente prendere da loro stesse, da non essere più in grado di creare una vera comunicazione con l’esterno ed il prossimo. Sono persone sanguigne, vigorose, piene di energia. Vivono in uno stato iper-eccitato ansioso per il benessere degli amici e parenti che disperatamente provano con violenza a correggerli e a portarli su una loro strada. Di conseguenza, le persone Heather, soffrono di problemi di cuore, palpitazioni, mal di testa lancinanti, isterie, crisi d’asma, indigestioni, causate sempre da un'ansia emotiva, in verità non presentano patologie gravi, bensì hanno malattie leggere costantemente nella quotidianità per tutta la vita, perciò si notano in loro innumerevoli fastidi e disturbi che le fanno vivere male. Fiore prezioso per coloro che si sentono egocentrici e ipocondriaci, che hanno desiderio di ascoltare di più il prossimo, che hanno tanto fiducia in sé e che si sentono competenti da non dubitare mai delle proprie capacità di consigliare o dare supporto.



sabato 27 giugno 2015

Gorse, il fiore di Bach per chi deve ritrovare la luce

Anche se la denominazione come fiore di Bach è Gorse, un nome che sinceramente non ispira attrattiva alcuna,  l'Ulex Europaeus o Ginestrone, è un arbusto perenne e sempreverde, comune in tutta Europa.  E' una pianta mellifera e fiorisce in pieno inverno, con un’esplosione di colore giallo-oro. E' il fiore adatto a chi è soggetto alla depressione, utile per riacquistare speranza e fiducia. Le personalità cui si adatta questo fiore: “… danno l’impressione di aver un forte bisogno nella loro vita, di un raggio di sole che scacci le nuvole scure e tristi… ”.



Questa ginestra selvatica trova risonanza nelle persone spesso disperate, soggette alla depressione endogena, che culmina a volte nel tentativo di suicidio, il loro stato d’animo è molto pessimista e manifestano possibili nevrosi d’angoscia. Ed è qui che agisce Gorse, poichè offre nuove opportunità di slancio e voglia di intravedere la “fine del tunnel”, i pazienti hanno così voglia di un confronto attivo, provano nuove terapie, si aprono all’esterno.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): perdita di speranza, disperazione senza via d’uscita, depressione profonda.
• Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): speranza, fede, ridona la luce a coloro che il dott. Edward Bach descrive nel seguente modo: “… per obbedire a un’imposizione o per far piacere a qualcuno queste persone possono anche sottoporsi a varie cure, ma ripetono sempre a chi sta loro vicino di aver ben poche speranza di guarigione… ”.

Sono caratteri che si rassegnano e “gettano la spugna”, è indicato per coloro che hanno smesso di provare e si sono rassegnati alla propria condizione (spesso di infermità e passività). Si riscontrano casi in bambini, spesso dopo malattie gravi o lutti, nei quali Gorse supporta molto il loro stato d’animo, spesso si manifestano sintomi di depressione e stanchezza forte, i quali si trasformano magicamente in gioia di vivere. Gorse è per coloro che desiderano avere speranza nella propria vita, che ritrovano la luce e che si sentono incurabili.


domenica 14 giugno 2015

Clematis, il fiore di Bach per la concentrazione, il sonno e l'ansia

La Clematis o Clematis Vitalba, più nota  come la “gioia del viandante”, è una pianta rampicante e legnosa che sboccia in estate, è praticamente assente di radice, i suoi fiori sono a cespuglio, bianchi chiari. Come fiore di Bach è indicato in casi di disturbi del sonno e ansia, ma è ottimo anche per i bambini che hanno problemi di concentrazione. Bach la associò alla figura del “Romantico”, colui che ha la sempre la “testa fra le nuvole”, come i suoi cespugli, e sogna ad occhi aperti, distaccandosi dalla realtà e proiettandosi nel futuro.


Infatti, il carattere Clematis  ha  un’evidente mancanza di concentrazione;  il suo animo è gentile e quieto, pur non trovando allegria e né gioia nella vita così com’è . Si possono riscontrare tipi Clematis che si soffermino a lungo a pensare e vagare nei pensieri della propria mente, concentrandosi su persone scomparse, che hanno perso, vivendo completamente in un altro emisfero del mondo e della vita. La trasformazione avviene già con poche gocce, ed il beneficio che questo fiore apporta è fondamentale per riascoltare il proprio corpo, è una maggiore presenza di sé, un interesse per la vita, la gestione al meglio dei propri pensieri e la capacità di concentrazione, l’attenzione per l’istante, una realizzazione nella parte pratica della vita e la gioia di vivere a prescindere!
Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Indifferenza, l’essere trasognato, carenza di interesse per ciò che circonda.
Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Concentrazione ed allegria, presenza, stato di radicamento sulla terra, come radici ben salde nel terreno, nel qui ed ora, osservando la realtà circostante.
Clematis è indicato per coloro che nella vita non hanno molto interesse, che si svegliano desiderando quasi che non ci sia un altro giorno da affrontare perché la vita è difficile e dura, con poca gioia e “verve”. Dunque, questo fiore è particolarmente adatto a coloro che non trovano valore in nulla, che sono sprovvisti di senso pratico, fuggendo dalla realtà per rintanarsi nella fantasia, sognando un futuro immaginario.

Questo rimedio è utile per combattere tutti gli stati d’animo di assopimento, di ansia legata a disturbi della memoria e della perdita di equilibrio, disturbi del sonno, svenimento ed incoscienza; infatti i pazienti Clematis, come afferma Edward Bach : “…Quando si ammalano, in genere, non fanno grandi sforzi per rimettersi in salute e, talvolta, arrivano persino a desiderare la morte, nella speranza di tempi migliori o forse per ritrovare una persona amata che hanno perso…”

Questi caratteri sono indifferenti alla vita, sono senza  entusiasmo. In tal senso si riscontrano casi in cui il tipo Clematis, ascolta solo metà di ciò che gli viene detto, non è presente nel corpo, essendo la maggior parte persone trasognanti, apatiche, lontane, che vivono quasi sempre loro pensieri vorticosi. Clematis è prezioso per quei bambini con problemi di concentrazione, dovuti al loro essere trasognanti, piuttosto che ad una carenza intellettiva ed gli artisti che vogliono cercare ispirazione, facendo emergere il loro potenziale creativo e sfruttandolo a pieno; per coloro che sono quindi, distratti, sbadati, ai quali capitano sovente, a volte con più frequenza degli altri, incidenti e contrattempi della vita di tutti i giorni, dovuto alla loro deconcentrazione, che hanno ambizioni che non riescono a concretizzare, che sono felici nei loro sogni e nella loro mente, non vivendo nel presente.

sabato 13 giugno 2015

Il fiore di Bach per gli iperprotettivi, Chicory

Tutti noi conosciamo la cicoria selvatica, per i fiori di Bach Chicory  o Chichorium Intybus/Cicoria selvatica dai fiori di colore blu, molto comune nei campi di grano.  Indicata come rimedio per chi si occupa eccessivamente del benessere e dei bisogni altrui, è utile in caso di  malattie psicosomatiche e tosse. E’ la quinta pianta medicinale scoperta da Edward Bach e la possiamo rappresentare attraverso l’archetipo della “mamma latina, italiana” con la sua frase del tipo: “ ...dopo tutto quello che ho fatto per te…!?” .

La persona raprresentata da questa pianta è iper-protettiva, possessiva, manifesta un grande bisogno di controllo sugli altri (nel caso della mamma, sulla prole) ed ha bisogno di essere ricambiata da uno smodato affetto, ci deve essere sempre un ricatto affettivo che la lega all’altro. Pertanto, chi presenta queste caratteristiche non riesce ad avere nessun pensiero di rispetto nei riguardi della libertà altrui, questo è dettato dal dolore della non sicurezza del ritorno al “nido” da parte dei figli, nel caso sempre della mamma, ed automaticamente questo carattere entra in disagio con se stesso.


Non si tratta  di una persona debole, è forte, anche se tende ad offendersi ed a piangersi addosso, a volte inventano malattie inesistenti come un “malato immaginario”, al fine di dirigere l’attenzione su di sé. In finale, sono persone che desiderano essere d’aiuto, in cui l’amore è ben sviluppato, ma che permettono alle influenze esterne di interromperne l’efflusso, diventando psicofisicamente disagiate. La trasformazione con questo fiore che apporta il beneficio è intenso e forte, apporta la capacità di donare senza chiedere niente in cambio, non sapendo se ritornerà l’affetto perciò senza ricompensa, è uno amore incondizionato, puro nel suo equilibrio, sviluppa la virtù dell’altruismo; aiuta a scoprire la libertà di aiutare o non aiutare l’altro, la giusta libertà che permette la generosità amorevole.

Questo crea una condizione di sicurezza in sé stessi, non provando più la necessità di avere bisogno del prossimo, dell’amore dipendente e costretto dell’altro, né ci si domanda quanto si è amati. Quindi, si va incontro alla gente in modo caloroso ed aperto, soddisfando le loro esigenze con generosità e sensibilità.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Possessività, controllo, iperprotettività, egocentrismo manipolatorio, il bisogno quindi di attirare attenzione.
 • Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Amore puro ed incondizionato, altruismo, generosità, compassione ed autocontrollo.

Chicory è indicato per coloro che si occupano eccessivamente del benessere e dei bisogni altrui, che ardentemente desiderano aiutare il decadimento del mondo intero, di praticare benedizioni a chiunque, di mostrarsi compassionevole, però sempre in condizione di superiorità, di potere e di dominio, tant’è vero che si tende ad essere sempre riveriti e serviti. Costoro tendono a prendersi estremamente cura dei bambini, dei parenti, degli amici e trovano spesso sempre qualcosa da rimettere a posto, sono degli iperattivi, la solitudine non è vissuta come un piacere, poiché si aspetta una costante attenzione del prossimo che il Chicory ricerca e richiede con forza.

Coloro che esprimono questo atteggiamento, correggono continuamente ciò che considerano sbagliato per il loro punto di vista ed hanno piacere di farlo. Inoltre, desiderano avere sempre vicino le persone che amano, al fine di ricevere calore ed affetto. Pertanto, questo rimedio è fortemente indicato per le persone loquaci, che hanno opinioni rigide e ferme, che a volte tendono ad entrare in conflitto con l’altro, immischiandosi, sviluppando malattie psicosomatiche e tosse. Si somministra ai bimbi che spesso attirano l’attenzione eccessiva su di loro. Questo rimedio è prezioso per quei Chicory che criticano spesso l’altro, che sono invadenti e soffocanti, che si aspettano sempre qualcosa in cambio, coloro che hanno uno spiccato senso di volontà e che si aspettano la coerenza con i propri valori dagli altri, coloro che controllano e manipolano per tenere a sé, che hanno paura dell’abbandono.



giovedì 11 giugno 2015

Chestnut Bud, il fiore di Bach per le teste dure

L'Aesculus Hippocastanum o Chestnut Bud appartiene alla famiglia delle Ippocastanacee. E’ un albero bellissimo che si staglia fino a 40 mt di altezza ed è originario del Caucaso. I fiori sono nascosti nel bocciolo con il nuovo ramo, le gemme nascondono foglie e fiori sotto una membrana collosa. E’ una pianta molto sensibile al freddo. Adatta a chi lavora sulla concentrazione e l'integrazione delle esperienze vissute, è utile per i bambini con problemi di apprendimento. La proprietà di Chestnut Bud è “la testa dura”, la difficoltà ad apprendere un insegnamento dai propri errori, si fa fatica a mettere a frutto l’esperienza, spesso con rammarico. Spesso la caratteristica più spiccata di questo fiore è l’errore ripetuto, la coazione a ripetere, causata dalla mancanza di osservazione, indifferenza, assenza di attenzione e fretta.

Ciò impedisce di progredire nella vita, infatti spesso si tende a dimenticare le azioni errate, invece di “metterle a fuoco”, rielaborandole. Altra particolarità è che si usa la gemma e non il fiore, poiché dentro vi sono delle energie nascoste che stanno per sbocciare. Partendo, quindi da questo assunto, come si può conservare ciò che si è imparato attraverso la vita? Come può uscire fuori la nostra esperienza, facendone tesoro in modo semplice e indolore? Assumendo qualche goccia costantemente, si potrà raggiungere un apprendimento e dare valore alle azioni, agli sbagli commessi, imparando anche ad analizzarli uno alla volta.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Incapacità di imparare dai proprio errori, la superficialità.
 • Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Edward Bach afferma che: “Questo fiore aiuta a trarre il pieno vantaggio dalle esperienze di ogni giorno ed a vedere sé stessi ed i propri errori con gli occhi degli altri”. Dunque, si cresce con l’esperienza, si ha l’apprendimento.

Chi necessita del Chestnut Bud rivela che nella sua vitia c’è una mancata lezione appresa, è dato anche ai bimbi con problemi di apprendimento ed in casi gravi di autismo. L’ippocastano è indicato per coloro ai quali occorre più tempo che agli altri per fare propri gli insegnamenti quotidiani della vita; infatti, il tipo Chestnut Bud ha necessità di vivere molte esperienze prima di imparare i frutti dell’esperienza. Queste sono persone che non vogliono chiedersi il perché, la motivazione di ciò che sta accadendo, anzi la evitano, non vogliono guardare l’origine della causa.

Manca qui un fondamento preciso sul quale poi prendere le decisioni future, non imparando dalla vita. Avviene di frequente che sia possibile riscontrare che le stesse malattie continuino a manifestarsi ed a ripetersi, come un “disco rotto”. Inoltre, la sindrome di Peter Pan, mal di testa, sordità fino ad arrivare a casi gravi come l’ictus, sono alcuni dei disturbi somatici che si notano in un comportamento alla Chestnut Bud. Per coloro che vogliono osservare gli errori con obiettività, per coloro che hanno desiderio di essere in grado di vedere gli altri e di imparare da loro e che sono sbadati, imprudenti, maldestri.

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