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lunedì 27 giugno 2016

Repellenti e insetticidi naturali per casa, giardino, orto e balcone

Repellenti e insetticidi naturali per casa, orto e balcone, sono un'ottima ed efficace alternativa ai prodotti chimici che spesso utilizziamo senza parsimonia, senza pensare che proprio perché di sintesi, possono avere effetti nocivi sull'ambiente che ci circonda e sulla nostra salute.


Proprio qualche tempo fa, ho pubblicato un post nel quale indicavo quali sono le migliori piante che allontanano fastidiosi parassiti, insetti, zanzare. Ma a volte può capitare che anche il mutuo aiuto tra piante non sia sufficiente, del resto la primavera è foriera di alcune invasioni, come ad esempio insetti e formiche. Solitamente corriamo ai ripari attraverso l'utilizzo di agenti chimici e salvaguardare le nostre piante, dimenticando però quanto siano dannosi all'ambiente e alla nostra salute. Pensate ad esempio ai vostri pomodori, o alla frutta che avete in giardino e che poi mangerete, tenetelo bene in mente.

Vediamo invece come poter fare dei repellenti naturali, con ciò che abbiamo a portata di mano, che al contempo è efficace, sicuro e nel totale rispetto dell'ecosistema che ci circonda. Prendete carta e penna e stilate questa lista di prodotti che dovete tenere a portata di mano: aglio, cipolle, peperoncino, aceto bianco, bucce del limone, foglie di menta pentole e bottiglie

Repellente all'aglio: gli insetti non amano molto l'odore dell'aglio, quindi potete preparare un economico e naturale repellente semplicemente in questo modo: mettete 5 /10 grammi di spicchi di aglio tagliati a pezzetti e schiacciati in una pentola e versatevi sopra dell'acqua bollente. Coprite con un coperchio e lasciate raffreddare. Filtrate l'acqua e versatela in una bottiglia munita di spruzzino. Spruzzate il composto sulle piante la mattina o la sera. Gli insetti si terranno lontani grazie al pungente odore dell'aglio. Il trattamento qui descritto può essere usato ogni volta che noterete la ricomparsa degli insetti.

Antiparassitario insetticida naturale per orto:  contro bruchi, pidocchi delle piante, moscerini della frutta, ragni rossi e mosche bianche, il seguente repellente è molto efficace.  Vi servono: uno spicchio di aglio, due cipolle, un peperoncino, un po' di detersivo per i piatti, un frullatore e una pentola. ecco come dovete fare: tagliare a pezzi le cipolle, l'aglio e il peperoncino, e mettere nel frullatore. Frullare fino ad ottenere una pasta piuttosto densa.  Versare il composto in una pentola, coprire con acqua tiepida e far riposare.  Dopo circa 20 minuti filtrare il composto.  Porre il liquido ottenuto in uno spruzzatore.  La poltiglia restante va buttata via.  Nello spruzzatore, insieme al liquido, mettere un cucchiaio di detersivo per piatti che permetterà all'antiparassitario-insetticida naturale di aderire meglio alle foglie e agire più a lungo.   Conservare il composto fino a due settimane in frigorifero.  Spruzzarlo sulle piante ogni 4 / 5 giorni.  Ripeter per almeno 4 volte.

Insetticida naturale per casa: questo insetticida può essere usato incasa in tutta tranquillità, basterà per ottenerlo, far macerare in un po' di aceto bianco, delle bucce di limone o delle foglie di menta e eucalipto. Nebulizzarlo tramite uno spruzzatore: allontanerà mosche e zanzare.






Pelle d'estate: ecco le maschere naturali fai da te

Pelle'estate: ecco le maschere naturali fai da te. Affinché la nostra pelle risulti ben idratata e nutrita anche in estate con il caldo e gli inevitabili stress dovuti alle prolungate esposizioni al sole ecco delle efficaci maschere nutrienti, idratanti e lenitive da fare a casa.


Se vogliamo evitare che la pelle del nostro viso subisca stress e disidratazione a causa del caldo, della salsedine e del sole, è meglio prepararla preventivamente all'imminente arrivo della stagione estiva e proteggerla dall'invecchiamento precoce. Non saranno necessarie sedute dall'estetista, o l'acquisto di costosi prodotti, basterà far ricorso ad alcune maschere naturali che possiamo autoprodurre in casa con ingredienti del tutto naturali senza rischio di venire a contatto con agenti chimici e di sintesi. Eccone alcune semplici ed efficaci, da usare prima e durante la stagione estiva.


Nutriente e idratante:   grattugiare una mela, aggiungere due cucchiai di miele e uno di farina d’avena (ottimo lenitivo per la pelle). Amalgamare bene gli ingredienti, in modo da creare un composto omogeneo. Stendere sulla pelle umida e lasciate in posa per circa 15 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.

Lenitiva:  lessate e schiacciate una patata, unite la farina di avena, un po' di infuso di camomilla e due cucchiai di miele. Per le quantità regolatevi in modo che il composto sia di una consistenza tale da poter essere spalmato sul viso senza fatica. Tenere in posa per 10 minuti e risciacquare.

Illuminante:  2 cucchiai di yogurt bianco e  una piccolissima quantità di zafferano. Attenzione a usare pochissimo zafferano, per evitare di macchiare la pelle. Stendete sul viso e lasciate agire per 10 minuti. Risciacquate con acqua tiepida.

Nutriente:   una piccola banana matura, schiacciata, un cucchiaio di miele, 1 di farina d’avena, 1 o 2 cucchiai, in base alla consistenza che volete raggiungere. Amalgamare bene gli ingredienti, stendeteli sul viso e lasciate agire la maschera per 20 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.


mercoledì 22 giugno 2016

Crema corpo idratante fai da te in pochi minuti

Crema corpo idratante fai da te in pochi minuti, vi sembrerà forse impossibile, ma si può fare e in pochissimo tempo avrete crema e benefici. Scoprite come


Benchè siamo ormai molte le App che possono aiutarci a scegliere i prodotti cosmetici naturali con un buon INCI, non sempre abbiamo il tempo per fare una scelta oculata o denaro per comprare quello che vorremmo. Perciò, se il nostro intento è quello di usare un cosmetico che sia più naturale possibile possiamo farcelo noi. Oggi vedremo il procedimento per realizzare una crema corpo idratante che può andar bene per tutti i tipi di pelle. Devo sottolineare un particolare: le creme fatte in casa, non hanno una lunga conservazione poichè prive di conservanti artificiali. Benchè la presenza della vitamina E funga da conservante, è sempre meglio tenere la crema in frigo e farne uso per periodo di due settimane.


Quella che andremo a fare oggi è una crema la cui consistenza non è eccessivamente oleosa, e se la vostra è una pelle molto secca come la mia, potete sempre aumentare la quantità di olio, o, se molto grassa, aggiungere aloe vera. Questa crema ha la funzione specifica di idratare, nutrire e migliorare la circolazione. Con questa crema otterete alcuni vantaggi perchè essa ammorbidisce, idrata, calma le irritazioni, previene rughe e smagliature.

Occorrente:  50 ml di olio di mandorle,  50 ml di gel di aloe vera,   10 gocce di olio essenziale di arancia,  10 gocce di olio essenziale di rosmarino,  20 gocce di vitamina E
Procedimento: versare in una ciotola l’olio di mandorle e l’aloe vera e mescolare bene, poi aggiungere gli oli essenziali e mescolare il tutto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Come accennato prima conservare la crema in un contenitore di vetro scuro in frigorifero per  massimo quindici giorni.

venerdì 17 giugno 2016

Il succo di limone in cosmetica

Il succo di limone in cosmetica, per gli occhi e per le mani. UN complemento cosmetico a basso costo ed efficace 


Che il limone sia più farmaco che alimento è ormai risaputo. Fa benissimo a tutto l'organismo. Oggi vorrei darvi due ottimi ed economici suggerimenti per la cosmetica naturale e fai da te a base di limone: uno per le borse e le occhiaie e l'altro per la cura delle mani.  Facili, veloci, efficaci e davvero economici. 


Occhi: se il contorno occhi si presenta segnato  gonfio il succo di limone fa per voi. Procuratevi dei dischetti di cotone e imbeveteli di succo di limone.  Appoggiateli sugli occhi lasciandoli in posa per 10 minuti, in alternativa se le borse sono particolarmente gonfie e le occhiaie piuttosto visibili si possono applicare direttamente sugli occhi delle fettine di limone. Il risultato vi stupirà

Mani:  miscelare qualche goccia di succo di limone con un olio vegetale, come ad esempio l'olio di Mandorle, e applicare con regolarità sulle mani. Noterete che la pelle andrà schiarendosi  e allo stesso tempo sarà nutrita. Ma non è tutto se si mettono a bagno le dita in olio di Mandorle, o di Oliva, con succo di Limone, si rinforzano le unghie e si evitano le screpolature e la formazione di "pellicine".




martedì 14 giugno 2016

Maschera al Basilico: Pelle liscia e delicata

Maschera al Basilico: Pelle liscia e delicata. Si tratta di cosmesi totalmente naturale, efficace e poco costosa, in pratica un trattamento di bellezza che potrete concedervi fra le mura domestiche senza spendere cifre lunari.


Vorreste poter usufruire di un trattamento di bellezza per il viso, ma andare presso un'istituto comporta anche una certa spesa e i tempi non permettono lussi. Non c'è spazio però per abbattersi, potete farlo voi con le vostre mani il trattamento di bellezza desiderato. Avrete alcuni vantaggi: dedicherete del tempo a voi stesse, e sarete obbligate a ricavarlo per voi, per un privato momento di relax; sarete sicure degli ingredienti che usate perchè sarete voi a procurarveli; il vostro portafoglio vi ringrazierà; e infine otterrete dei risultati davvero sorprendenti.


Oggi dunque prendete nota, perchè prepareremo una maschera per il viso a base di basilico che vi donerà una pelle liscia e delicata. Il basilico infatti ha proprietà lenitive e decongestionanti che ben si adattano ad una pelle irritata, con couperonse, soggetta rossori e particolarmente sensibile. Potrete farne uso una volta a settimana e la stederete sul viso asciutto e pulito.

Maschera al basilico: avrete bisogno di 10  foglie di basilico, 2 cucchiaini di olio di jojoba, 1 cucchiaino di gel di aloe vera

Procedimento: pestare le foglie di basilico all’interno di un mortaio, ma se non lo avete potete aiutarvi con un frullatore preferibilmente con le lame di plastica. Dopo aver lavorato velocemente il basilico, aggiungere l’olio di jojoba e il gel di aloe vera. Mescolate tutto e applicate sul viso asciutto e pulito. Massaggiare delicatamente e lasciare in posa per almeno un quarto d’ora. Risciacquare con acqua tiepida.

sabato 11 giugno 2016

Come riciclare i calzini spaiati

Come riciclare i calzini spaiati può essere un'interessante attività creativa attraverso la quale sarete in grado di creare, in base al tipo di calzino, utili oggetti casalinghi 


Prima o poi succede, anche quando si presta somma attenzione: si perde un calzino e non lo si ritrova più. Inutile cercarlo tanto non lo troverete mai. Com'è come non è, ve ne rimane solo uno. Che fare? Sicuramente non gettarlo, questo è poco ma sicuro, ma riciclarlo in base al tessuto o al filato di cui è composto. Vediamo alcuni esempi. 


Calzino in spugna: si presta perfettamente per essere usato nella cosmetica casalinga, infatti potete inserirvi uno scrub naturale, le erbe da cui trarre l'infuso per detergervi, residui di saponette ecologiche per detergere la vostra pelle.

Calzino in filo di scozia:  da riciclare sottoforma di sacchettini profuma armadi. All’interno del calzino potete inserire una manciata di lavanda oppure di camomilla e riporlo nei cassetti e negli armadi.

Calzino in lana: usatelo per spolverare le piccole superfici della casa. Indossatelo come un guanto così passerete facilmente attraverso le fessure dei termosifoni o delle tapparelle.

Calzino in cotone:  usatelo per la pulizia dei sanitari e dei vetri delle finestre in quanto non lascia pelucchi e si asciuga molto in fretta.

Creare un peluches da un calzino: in questo caso va bene qualunque tipo di calzino abbiate. Farete felici i bambini realizzando dei pupazzi davvero belli, in questo modo insegnerete ai vostri bimbi che in giocattolo non è solo quello che si compra ma anche quello che si ricicla. Occorrente: calzino colorato,  forbici,  pennarello,  passamaneria,  tanta fantasia,  ago e filo
Come fare:  prendete un calzino, infilatelo nella vostra mano e osservate le grinze e le pieghe, poi con
un pennarello delineate la forma degli occhi e quella della bocca. Qui usate la vostra fantasia,  occhi grandi, bocche sorridenti, qualche dente buffo. A questo punto decorate gli occhi con perline, bottoni, strass colorati, altra stoffa. Per la bocca va bene del filo di lana rosso e grosso, o passamaneria e per il corpo tutto ciò che vi viene in mente.



domenica 5 giugno 2016

Crema mani in un minuto

Crema mani in un minuto? Non è impossibile, anzi, facilissima da preparare per avere una crema mani tutta naturale ed efficace


La cura delle mani è importante, mantenere la pelle morbida ed evitare screpolature aiuta a mantenere le mani belle e giovani. Scegliere quella giusta non è facile fra le tante proposte che troviamo in commercio, quindi perchè non farsela da sole?  Ci vorrà poco tempo, saprete esattamente di cosa è composta e in più risparmierete. Ecco qui la ricetta.


Per 100 ml di crema occorrono:  40 gr burro di karité, 25 gr di olio di mandorle dolci,  20 gocce olio essenziale d’arancio dolce.

Procedimento: mettere in una ciotolina il burro di karitè e l'olio di mandorle, e con una spatolina incorporare delicatamente il burro all’olio, schiacciandolo contro le pareti. Appena inizia ad amalgamarsi, usare una frusta per ottenere una completa omogenizzazione senza grumi, quindi incorporare l'olio essenziale e mescolare bene. Trasferite ora la crema in un vasetto da tenere ben chiuso e al riparo dalla luce e dal calore. Non contenendo acqua la crema in queste condizioni si conserva anche un anno.

Ricordate che ne serve poca. Se volete usarla anche per viso e corpo si aggiungono 1 cucchiaino di cacao in polvere e 3 gocce di estratto di semi di pompelmo.  Sarà ottima oer la pelle secca, per le unghie, come maschera per i capelli rovinati, e come crema per il massaggio del bebè.

lunedì 30 maggio 2016

Maschera viso al Riso

Maschera viso al Riso per una pelle splendente e luminosa. Oggi una semplice ricetta di cosmesi naturale e fai da te efficace e a basso costo.


Oggi più che mai la pelle del viso risente degli stress della vita quotidiana, e non solo, anche smog, inquinamento, clima ballerino contribuiscono  a spegnerne la luminosità. Ecco perché, per avere una pelle luminosa e vellutata potete provare una maschera fai da te da applicare una volta a settimana. Gli ingredienti sono semplici da trattare e da trovare e voi a fronte della spesa iniziale se proprio non li avete in casa, constaterete un notevole risparmio nel tempo. 



La base per questa maschera è costituita dalla farina di riso, nota per la ricchezza di minerali e vitamine. Poi il tè verde, che come ormai è provato, è un ottimo tonificante e antiossidante contro i radicali liberi. Infine vi servirà l'olio di jojoba o l'olio di cocco, che non appesantiscono eccessivamente la pelle.

Maschera al riso: avrete bisogno di 2 cucchiai di farina di riso, 5 cucchiai di tè verde (infuso), 1 cucchiaino di olio di jojoba o olio di cocco. Preparate un infuso di tè verde considerando che ne dovrete prelevare 5 cucchiai, lasciatelo raffreddare. All'interno di un recipiente porre la farina di riso e i 5 cucchiai di tè verde mescolando fino ad ottenere una cremina. A questo punto aggiungere l'olio di jojoba o cocco e mescolare nuovamente. Applicare sul viso asciutto e pulito massaggiando con movimenti circolari. Lasciare in posa per circa dieci minuti per poi risciacquare. Se vi è avanzato dell'infuso di tè verde potete usarlo come tonico serale, conservatelo in una boccettina di vetro scuro.

giovedì 19 maggio 2016

Realizzare un Letto con i Bancali

Realizzare un Letto con i Bancali è un'idea davvero creativa per chi ama riciclare e arredare con originalità. Con qualche accorgimento, sarete in grado di creare una stanza da letto di tutto rispetto a costo zero.


C'è chi coltiva da sempre la passione per il fai da te, ma oggi più che mai con la situazione economica che stiamo vivendo, si fa pressante la necessità di risparmiare, che non significa dotarsi di elementi di scarsa qualità anzi, è l'occasione per diventare originali, creativi e dare una mano non solo al nostro portafoglio, ma anche all'ambiente, soprattutto se diventiamo dei riciclatori. Così se avete la necessità di cambiare il vostro letto, potete seriamente pensare a farvelo da soli, con una spesa minima: non crediate che sia così complesso come sicuramente la vostra psiche vi suggerisce. Per realizzarlo potete far uso dei bancali, che normalmente vengono usati per trasportare della merce.


Occorrente:   4 o 8 bancali (rispettivamente per letto singolo o matrimoniale),   levigatrice elettrica, carta vetrata, vernice protettiva per il legnovernice colorata per il legno, qualche vite lunga 20 cm,  un avvitatore elettrico,  qualche rotella (eventuale)

Dovete usare una fondamentale accortezza quando andrete a prendere i bancali: dato che è un materiale che viene impiegato per trasportare molte tipologie differenti di merci e in diversi luoghi, assicuratevi che i bancali siano in condizioni igieniche ottimali. Dopo averli presi (ne serviranno 4 per realizzare un letto singolo oppure 8 per un letto matrimoniale) accertatevi di avere gli altri accessori per la costruzione del letto. Quindi riepilogando: una levigatrice elettrica, della carta vetrata, una vernice protettiva apposita per il legno, della vernice colorata (sceglierne una adatta al legno), qualche vite (lunga circa 20 centimetri), un avvitatore elettrico e delle rotelle; queste ultime potranno essere eventualmente poste sotto al letto per assicurarne la mobilità.

Fase 1: levigare i bancali con la levigatrice elettrica,  stando attenti ad eliminare qualunque imperfezione e arrotondare gli angoli scheggiati o eccessivamente appuntiti. Se si sono chiodi presenti nelle estremità cercate di toglierli con una pinza, se non fosse possibile, batterli con un martello per farli entrare completamente nel legno. E' arrivato il momento di applicare la vernice protettiva con un pennello e, quando lo strato sarà asciutto, dipingerlo utilizzando una vernice del colore preferito. Attendere che anche questo strato si asciughi, quindi passare la carta vetrata per uniformare la superficie.

Fase 2: rovesciare i bancali e affiancarli, così da creare lo spazio sufficiente per poter inserire il materasso (singolo o doppio a seconda del letto che si desidera creare). Ora vi servono le viti e l'avvitatore per unire i bancali tra loro; ricordate che la lunghezza delle viti dovrà essere tale da consentire alle stesse di trapassare il bancale. Applicare le eventuali rotelle alla base con altre viti. Conclusa la struttura il lavoro è praticamente ultimato; per chi lo desidera rimarrà soltanto da realizzare la testiera, magari usando altri bancali.





sabato 14 maggio 2016

Portafiori e Coprichiavi con i palloncini

Portafiori e Coprichiavi con i palloncini. Ecco un lavoretto creativo per usare quei palloncini che vi sono rimasti dopo una festicciola e che non sapete come utilizzare. 



Oggi ci cimenteremo nella creazione di un piccolo vaso da fiori e di un coprichiavi, entrambi usando palloncini, magari proprio quelli che sono rimasti non utilizzati dopo una festicciola. Così avrete la possibilità di usarli in maniera creativa e dare il vostro tocco di originalità, dando nuova vita anche ad un bicchiere o ad un piccolo contenitore in vetro che magari è rimasto spaiato.


Tagliate il palloncino ad un centimetro dalla sua estremita’ superiore facendo attenzione a mantenere quella parte del collo che vi servira’ come foro per inserire i fiori. A questo punto e con un po' di impegno, a partire dal foro, allargate il palloncino e ricoprite poi il bicchiere avendo l’accortezza di tenere in alto la parte bucata.  Potete decidere di tenere l’estremita’ superiore all’interno oppure all’esterno a seconda di come preferite: dipende solo dal vostro gusto.


Sempre i palloncini bucati o vecchi possono rinascere a nuova vita diventando originali coprichiavi. Prendete i palloncini che non usate piu’, di piccole dimensioni. Tagliateli a meta’ usando un paio di forbici.

 

Mettete la parte superiore, quella con l’imboccatura, al di sopra della chiave che volete ricoprire. Fate un foro conficcando uno stuzzicadenti nel palloncino all’altezza del foro della chiave. Inserite l’anello del portachiavi. Il vostro coprichiave e’ pronto. Usando palloncini di diversi colori vi risultera’ molto piu’ facile distingure le vostre chiavi.


lunedì 9 maggio 2016

Lanterne Fai da Te con il Riciclo

Lanterne Fai da te con il Riciclo, un'idea creativa per riutilizzare materiali di vario tipo, come ad esempio il vetro. Basta davvero poco per realizzarle e l'effetto sarà decisamente romantico.


Se come me amate l'atmosfera che le lanterne posizionate in alcune stanze o angoli della casa  creano, non dovete certo mettervi in giro a cercarle nei negozi e spendere una fortuna. Potete benissimo crearle voi con semplici materiali da riciclare che avete in casa e a cui nemmeno pensate. Potete già pensare a dove metterle, per esempio in giardino, sul balcone dove in estate contribuiranno a farvi rilassare mentre respirerete l'aria della sera. Non dovrete far altro che  procurarvi i materiali da riciclo e lasciare spazio alla fantasia. Ecco per voi alcuni suggerimenti.


Vasetti degli omogeneizzati o di yogurt: se avete bambini piccoli potete usare i barattolini degli omogeneizzati, oppure in alternativa i vasetti dello yogurt in vetro. Puliteli bene e poi avvolgete il centro con corda grezza, rafia colorata o un nastro di tessuto a tua scelta, chiudendo con un fiocchetto. Alla bocca del barattolo applicate un anello di fil di ferro, fissate poi alle due estremità dell’anello un altro pezzetto di fil di ferro con cui appendere la lanterna a piacimento.

Barattoli in vetro: che siano di marmellata, miele, olive, si possono trasformare in deliziose lanterne per esterno. Lavare e asciugare con un panno il barattolo e procedere con la decorazione ricorrendo ai cosiddetti smalti a freddo, colori che potrai acquistare in qualunque negozio di bricolage. Tracciare su un foglio di carta la decorazione che intendi riprodurre sul barattolo, quindi copiarla sul vetro utilizzando un pennello a punta sottile e i colori da voi scelti.

Barattoli in latta: e che dire dei barattoli dei pelati, o di polpa di pomodoro, quelli di latta? Basterà rimuovere il coperchio, lavarli accuratamente e forarli con l’aiuto di un punteruolo a sbalzo, creando uno scenografico effetto cielo stellato. Potete lasciarli al naturale, o dipingerli con colori decisi. Scegliere colori indicati per la latta, lasciar asciugare e inserire i lumini. Il gioco di luci renderà l’atmosfera magica.

Conchiglie: si trasformano in originali lanterne fai da te, perfette per illuminare le serate d’estate. Avrete bisogno di conchiglie grandi e con le due valve unite, inserite nella cavità un lumino e il gioco è fatto. Per un angolo scenografico, ne servono più di una, di forme e dimensioni diverse, alternandole con bastoncini di legno.


giovedì 28 aprile 2016

Come fare lo sciroppo di salvia

In primavera e in estate possiamo anticiparci nel preparare alcuni rimedi che ci faranno estremamente comodo in inverno. Oggi parliamo dello sciroppo di salvia.

Oggi vorrei suggerirvi come preparare un dolce elisir fatto in casa che sarà un ottimo compagno nei giorni invernali ma che va preparato in primavera o estate, per aumentare la concentrazione degli oli essenziali: si tratta dello Sciroppo di Salvia.


Occorrente per 1 litro: 50 – 60 foglie di salvia, 500 ml di acqua vite, 200 gr di zucchero semi integrale di canna. Procedimento: pulite le foglie di salvia da impurità ed animaletti e riponetele in un contenitore di 600-700 ml di capienza con il collo alto. Versatevi l'acquavite e sigillate con tappo ermetico: le foglie di salvia che non saranno ricoperte con l'acquavite si ossideranno e il liquore prenderà una tipica colorazione marroncina. Agitare bene il contenitore e lasciare in infusione per 30 giorni su un davanzale assolato. Dopo i 30 giorni, si prepara lo sciroppo cuocendo a fuoco lento lo zucchero in 200 ml di acqua finché non si sarà completamente sciolto, e far raffreddare. Filtrare l'infuso di salvia mediante con un colino dentro una bacinella capiente, unite lo sciroppo e mescolate bene con un cucchiaio di legno. A questo punto non vi resta che imbottigliate in una bottiglia da litro o in bottiglie più piccole che avrete sterilizzato (20 minuti dall'ebollizione in un pentolone pieno di acqua) e decorate con una o due foglie di salvia imbevute di acqua vite. Si conserva per 12 mesi.

Come da me descritto nel post relativo alle proprietà dell'olio essenziale di salvia, essa è calmante, lenitiva, regolarizza il ciclo mestruale, aiuta in menopausa a calmare gli sbalzi legati alla temperatura corporea, espettorante, abbassa la glicemia, digestiva. Grazie alla concnetrazione dei principi che avrette ottenuto con questo sciroppo potete assumerne un cucchiaino da caffè al giorno come ricostituente e corroborante, soprattutto nelle fredde giornate invernali.

mercoledì 27 aprile 2016

Acqua di Rose: come farla in casa

Se amate le rose e il loro delizioso profumo allora saprete anche che le rose hanno straordinarie proprietà per la bellezza della pelle. Del resto chi non conosce l'acqua di rose?

Tutte le donne conoscono l'acqua di rose, un tonico ottimo per la pelle delicata e sensibile, rinfrescante, idratante e piacevolmente profumato. Se siete amanti dell'autoproduzione e desiderate risparmiare, potete fare l'acqua di rose in casa, a patto naturalmente che possiate procurarvi i petali di rosa. 


Fase 1: l'ingrediente base è costituito da 100 gr di petali di rosa, possibilmente di colore chiaro e mature: scegliete  i petali migliori, dovete evitare quelli anneriti,  scuri o macchiati. I petali devono essere delicatamente puliti con un panno leggero di cotone al fine di eliminare polveri ed eventuali animaletti. Conclusa la pulitura poneteli in una pentola abbastanza capiente e copriteli completamente con acqua distillata. Per regolarvi sulla quantità di acqua considerate che deve coprire tutte le rose, se è maggiore il tonico sarà più diluito e meno profumato.

Fase 2: ora ponete sul fuoco, medio basso, coprite la pentola con un coperchio per non disperdere le sostanze aeree e lasciate cuocere per un'ora circa. Nel frattempo disinfettate alcuni barattoli di vetro con dell’alcool, uno o più dipende dalla grandezza. Le rose durante la cottura scoloriranno del tutto, mentre l'acqua acquisterà un certa tonalità, è il momento di spengere il fuoco. Attendete 15 minuti e versate il liquido ancora caldo con i petali nel barattolo; chiudete e lasciate riposare per qualche ora: maggiore sarà il tempo, più scura sarà l’acqua di rose.

Fase 3: a questo punto filtrate l’acqua dalle rose, aiutandovi con una garza e strizzando bene i petali, mettetela in un contenitore di vetro scuro al riparo dalla luce. Così senza conservante alcuno per mantenerla fresca per  qualche giorno dovete tenerla in frigo. Altrimenti dovete ricorrere ad un conservante come l'alcool puro, alimentare, in quantità pari al 20% della soluzione.

Fase 4: versatelo su dischetti di cotone idrofilo e picchiettando sul viso. Per eliminare le borse sotto gli occhi e ridurre il gonfiore, applicate i dischetti con acqua di rose freddissima sugli occhi per almeno 10 minuti


martedì 26 aprile 2016

Scrub e Balsamo Labbra con i fondi di caffè

Se i cosmetici naturali sono la vostra passione, allora non potrete più fare a meno dei fondi di caffè, con cui si possono preparare dei cosmetici fai da te davvero efficaci.

L'aromatico e gustoso caffè non è solo una delizia per il palato, il caffè può essere utile a tanti e numerosi scopi, senza sprecare nulla, anzi riutilizzandone i fondi. Oggi parliamo di cosmetica fai da te, un modo tutto naturale  per fare a casa ottimi cosmetici, con ingredienti naturali, sani, e che ci fanno risparmiare. Inoltre non dimenticate mai che sono efficaci.


Scrub per il corpo al caffé, olio di cocco e zucchero: avrete notato che la caffeina è uno degli ingredienti principali dei prodoti anticellulite, e questo perchè  ha un’azione snellente nei punti critici del corpo e aiuta a velocizzare il metabolismo dei grassi liquidi facilitandone l’eliminazione. L’olio di cocco  idrata, elasticizza ed è antinvecchiamento. Lo zucchero fa da esfoliante e facilita il rinnovamento degli strati dell’epidermide favorendo la produzione di acido glicolico. Per realizzare questo scrub avrete bisogno di: 500 gr di zucchero di canna, 180 gr di olio di cocco vergine, 4 fondi di caffé

Procedimento: innanzitutto sappiate che lo scrub non utilizzato si conserva in un recipiente a chiusura ermetica quindi potete anche regalarlo. Se potete usate uno sbattitore con le fruste. Mettete lo zucchero e il caffé in un recipiente, azionare lo sbattitore per circa due minuti. Quando i due ingredienti saranno amalgamati aggiungete l’olio di cocco e sbattete il tutto ancora per due minuti. Uso: spalmate e massaggiate le cosce e le parti interessate con movimento circolare e poi dal basso verso l’alto. Risciacquate con acqua tiepida.

Balsamo labbra al caffé:  30 gr di infuso di olio di oliva e caffé (di cui trovate la ricetta più avanti), 15 gr di burro di karité, 15 gr di burro di cacao raffinato, 7 gr di cera d’api vergine in scaglie, 10 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano, 1-2 ml di olio aromatizzato al caffé,  120 gr di olio d’oliva o altro olio vegetale (mandorle dolci, jojoba, cocco…)

Procedimento: preparare l’infuso di olio di oliva e caffé in questo modo,  mettera in una caffettiera  3 cucchiai di caffé, riempire il serbatoio con l’acqua fino alla valvola, e fare il caffé come di consueto: al termine prelevare i fondi, che porrete in 120 grammi di olio di oliva. Mettere tutto in un pentolino e a fuoco basso cuocere a bagnomaria per un quarto d’ora. Spegnere e filtrare.Far sciogliere al microonde la cera d’api e il burro di cacao (oppure a bagnomaria), poi aggiungere il burro di karité passando ancora tutto al microonde (o a bagnomaria). Terminato questo passaggio aggiungere un pizzico di sale, mescolare e aggiungere l’infuso di olio di oliva e caffé. Unire goccia a goccia l’olio essenziale di chiodi di garofano e l’olio aromatico. Lasciar raffreddare completamente prima di usarlo. Mettetelo prima che si raffreddi in una scatolina di metallo o vetro, così potrete portarlo sempre con voi.



martedì 19 aprile 2016

Cosmetica fai da te: come fare il mascara

Vi siete mai chiesti cosa usasse Cleopatra per truccarsi? Di certo ai suoi tempi non esistevano profumerie dove compare i cosmetici, eppure questa affascinante donna sapeva truccarsi alla perfezione. I cosmetici si facevano in casa, ed erano efficaci allora come oggi.

I cosmetici da make up si possono fare in casa, senza stupirsi molto, considerando che la storia ci insegna che le donne d'altri tempi ne facevano largo uso e se li fabbricavano. Del resto gli antichi Egizi erano dei veri make up artist e questo possiamo vederlo dalle testimonianze che ci hanno lasciato. 


Allora perchè non provare a fare il mascara in casa? Avremo la certezza degli ingredienti usati, totalmente naturali: 10 ml di olio di cocco, 20 ml di aloe vera in gel, 1 cucchiaino di cera d’api in scaglie, 1 compressa di carbone attivo (carbone vegetale) se desiderate un mascara nero, oppure 1 cucchiaino di polvere di cacao se desiderate un mascara marrone, 1 pentolino, 1 sacchettino di plastica trasparente oppure una siringa (senza ago), 1 contenitore vuoto di un vecchio mascara

Procedimento: ponete l'olio di cocco, l'aloe vera e la cera d'api in scaglie in un pentolino e sciogliete a bagnomaria a fuoco basso. Dovete mescolare continuamente con un cucchiaio di legno per facilitare la fusione della cera d’api. Quando gli ingredienti si saranno sciolti molto bene, aggiungete la compressa di carbone, anche due se volete avere un colore nero più marcato. Se desiderate farlo marrone anziché mettete la polvere di cacao. Continuate a mescolare, quando gli ingredienti sono completamente amalgamati, spegnete il fuoco e fate raffreddare il composto.

A questo punto si può usare il sacchettino di plastica come sac à poche per trasferire il mascara preparato nel contenitore vuoto. Introducete il composto dentro al sacchetto dirigendolo verso il fondo, e su uno dei due angoli, tagliatene il lembo e premete in modo da far colare il mascara dentro al contenitore vuoto. Oppure si può utilizzare una siringa priva dell’ago. In questo caso fatevi aiutare da qualcuno che tenga fermo e saldo il contenitore.

sabato 9 aprile 2016

Gel per capelli: fai da te ai semi di lino

Il gel per capelli è un complemento di bellezza che viene usato per scolpire una taglio e renderlo più tecnico e sbarazzino. Ma come è ormai noto, spesso i gel che troviamo in commercio, sono costituiti da sostanze che di fatto ai capelli non fanno bene e li danneggiano. Ecco invece un modo del tutto naturale per fare un gel naturale, benefico ed efficace.

Vi sarà capitato di usare l'olio di semi di lino per dare tono e lucentezza ai capelli,  oltre che per il benessere di tutto l'organismo grazie alla presenza degli Omega-3, alle proteine, ai minerali, alle vitamine B1, B2, E e soprattutto F. Ottimo per contrastare l'invecchiamento, per stimolare il sistema immunitario, previene le intolleranze e naturalmente regolarizza i processi intestinali.


Per tornare ai capelli si sa che un impacco di semi di lino rende i capelli lisci e dritti, oltre ad avere proprietà idratanti che nutrono e rendono i capelli luminosi in maniera totalmente naturale. Per questo è possibile preparare in casa un gel naturale a base di semi di lino che va bene sia per capelli ricci che per capelli lisci.

Vi occorrono semplicemente 30 gr di semi di lino che metterete in uno o più infusori da tè, poi metteteli in un pentolino con 200 ml di acqua, portate a ebollizione. Lasciate bollire i semi per 5-10 minuti: più i semi cuociono più il gel sarà denso e forte. Terminata la cottura, fate riposare il tutto per almeno un’ora o fino alla formazione del gel. Trascorso questo tempo togliete l'infusore o gli infusori e aggiungete al gel due cucchiai di succo di limone.

A questo punto non vi resta che scegliere se utilizzare il gel per capelli ai semi di lino fatto in casa come impacco pre-shampoo o come gel modellante per fissare al meglio le vostre pettinature. Ricordate che questo prodotto naturale al 100% e privo quindi di conservanti va conservato in un barattolo di vetro in frigorifero non più di una settimana. Se desiderate conservarlo per più tempo, versatelo nelle buste del ghiaccio e congelatelo. Potrete così sciogliere un cubetto ogni volta che ne avrete bisogno.

venerdì 4 dicembre 2015

Regali di Natale, ecco il bon ton

Ieri abbiamo parlato degli auguri di Natale, oggi invece, visto che i giorni passano e il tempo stringe, dobbiamo per forza dedicarci al nocciolo duro dell'impresa: i regali.
Almeno quest'anno cerchiamo di non ridurci all'ultimo minuto, con la fretta alle calcagna, cattiva consigliera, che può indurci a fare gli acquisti sbagliati.
Come per gli auguri direi che:
  •  doveroso farsi una lista delle persone che riceveranno da voi un regalo partire dalla cerchia stretta dei parenti e degli amici più cari. A seguire un elenco di persone a cui volete o dovete fare un pensierino, per dimostrare il vostro affetto o la vostra gratitudine.
  • stabilite un badget di spesa in base alle vostre possibilità, tenendo conto anche delle possibilità del ricevente (se la persona che riceve non ha grosse possibilità, potrebbe trovarsi in forte imbarazzo a ricambiare)
  • per quanto possibile,  cercate di attenervi ai gusti non vostri, ma di coloro che riceveranno il regalo
  • se vi orientate sulla gastronomia accertatevi che ciò che comprate piaccia a chi riceve il regalo
  • se siete amanti del fai da te, potete preparare qualcosa fatto da voi, il solo fatto che abbiate dedicato del tempo alla preparazione del regalo, sarà di gradimento al ricevente
  • se il dubbio vi tormenta, optate per qualcosa di utile, anche uno stappabottiglie fa la sua figura
  • accompagniamo il regalo con bigliettino personalizzato, colpisce la sensibiltà di chi riceve
  • cerchiamo di non dimenticare nessuno
Un ultimo consiglio, ciò che fate, fatelo con il cuore, pensate a chi ogni giorno vi sta vicino e riempe la vostra vita, le vostre ore, vi regala amore, affetto, sorrisi, sono sicura che l'ispirazione non vi mancherà!


mercoledì 11 novembre 2015

Sapone fatto in casa senza soda caustica

I prodotti naturali sono la mia passione, e il sapone fatto in casa fa, naturalmente, parte del gruppo. Nelle tradizionali ricette però, per fare il sapone si usa la soda caustica, a cui bisogna prestare particolare attenzione. Questo significa che nel procedimento, non è possibile coinvolgere i bambini data la pericolosità della sostanza. Ma perchè rimanere con il desiderio di provare almeno una volta a fare il sapone in casa senza troppi rischi?


Si può fare a meno della soda caustica seguendo una semplice ricetta che vediamo oggi. Prendete dunque appunti. Vi occorreranno:  5 litri d’acqua, 1 kg di cenere, 750 ml di olio di oliva, 50 gr di amido,  oli essenziali a vostro piacimento, un secchio, 2 pentole capienti

Procedimento:  il primo passo consiste nella la preparazione della lisciva, ovvero si pongono l’acqua e la cenere in una pentola, mescolando bene e facendo cuocere la miscela per due ore a fuoco lento. Passate le due ore, stendere un panno bianco sopra un secchio e filtrarvi il composto di acqua e cenere così da lasciare sul panno tutte le impurità. Nella seconda pentola porre l’olio e portarlo a una temperatura di circa 30°.

Versatevi circa la metà della liscivia, mentre nella metà rimasta nel secchio aggiungete l’amido. Mescolate con cura l'olio e la lascivia e in un secondo momento aggiungere anche la liscivia miscelata all'amido sempre mescolando. A questo punto aggiungete la vostra essenza preferita. Riversare poi il composto nel secchio o se le avete in apposite formine e lasciate riposare per almeno due settimane.


martedì 10 novembre 2015

Bicchieri di plastica: come riciclarli e far divertire i bambini

Oggi non è facile far divertire i bambini considerando che la tecnologia li assorbe molto. Per invogliarli in attività creative e contemporaneamente educarli al riciclo e al rispetto dell'ambiente, possiamo coinvolgerli in giochi riciclosi. Un modo divertente è quello di impegnarli nel riciclo dei bicchieri di plastica colorati. Vediamo come.


Fiori colorati:  conservate bicchieri di plastica colorati e poi ritagliate la superficie in modo verticale fino ad arrivare poco prima della base. Quindi, piegate verso l’esterno le strisce realizzate e decorate con glitter o vecchi bottoni.

Telefono con i bicchieri:  vi occorrono due bicchieri di plastica che forerete alla base e collegherete con uno spago piuttosto lungo. Parlate poi all'interno dei bicchieri insieme ai bimbi, sarà divertente.

Porta dessert: incollate un bicchiere di plastica colorato sotto un piatto di plastica e avrete un piedistallo fai da te ecologico e low cost.


martedì 20 ottobre 2015

Ipertensione: benefici del sale di sedano e come farlo in casa

Fra le tante cause dell'ipertensione troviamo l'uso eccessivo del sale in cucina. E' vero che i piatti saporiti sono certo molto più appetitosi, ma la salute viene sempre prima di ogni piacere del palato. E' pur vero che dover rinunciare completamente al sale comporta un notevole sacrificio, ma sia nel caso in cui siamo obbligati a farlo per motivi di salute, sia che vogliamo diminuire l'uso del sale per fare una buona prevenzione, possiamo trovare dei salutati sostituti. Uno di questi è il sale di sedano.


Il sale di sedano che molti di voi conosceranno, ma ancora forse poco diffuso, è un complemento alimentare molto in uso negli Stati Uniti e con il quale è possibile insaporire tutti i nostri piatti perchè molto gustoso ma delicato e davvero salutare. Oggi impareremo a farlo in casa in maniera davvero semplice considerando che abbiamo bisogno di un solo ingrediente: il sedano.

Per ottenere circa 80 gr di sale di sedano occorrono 4 costole di sedano scuro (quelle chiare che son tenere non sono adatte allo scopo). Procedere così: pulite e tagliate a pezzetti le costole eliminando le foglie. Ponetelo su carta forno sopra un teglia e ponetelo ad essiccare in forno, ricordate che è necessario diverso tempo e la temperatura deve essere bassa, circa 40°C e mai superiore agli 80°C (in questo caso tenere il portello un po' aperto con l'aiuto di un cucchiaio di legno) così il sale ottenuto manterrà tutti i nutrienti fra cui antiossidanti (vitamina A, C, ed E), carboidrati, fibre, sali minerali (ferro, manganese, potassio…). Ci vogliono dalle 3 alle 8 ore, vi sottolineo che, il consumo energetico è quello di una lampadina accesa.

Terminato il tempo di essiccazione togliete dal forno e fate asciugare per altre 2 ore accertandovi che sia ben secco. Frullatelo con un mixer o un macinino. Si conserverà per 6 mesi in vasetti di vetro. Per coloro che si accingono ad usarlo la prima volta e per abituare il palato è bene aggiungere un pochino di sale integrale. Come variante potete unire anche qualche foglia di origano in fase di condimento.


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