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domenica 28 febbraio 2016

Equiseto o Coda cavallina, contro osteoporosi, smagliature e cellulite

La coda cavallina è in botanica l’equiseto (equisetum arvense), che fra le tante varietà è l’unica utilizzabile in ambito officinale. Tra l'altro è una delle piante più antiche del pianeta, infatti resti fossili di questa specie, dimostrano che l’equiseto apparve sulla terra 345-390 milioni di anni fa, alla fine del Devoniano. In effetti ciò significa che questa pianta è l’unica discendente delle piante giganti simili a felci che 300 milioni di anni fa ricoprivano la superficie terrestre. Nell'antichità, la parte centrale  della pianta veniva utilizzata per curare molte forme di asma. E non solo, ma veniva impiegato in cucina dalle contadine per realizzare frittelle e zuppe con i suoi germogli più teneri.


In ambito erboristico, l’equiseto viene utilizzato per il suo ricco apporto di silice, sali minerali e flavonoidi. Questa pianta ha  proprietà diuretiche e remineralizzanti utili al rafforzamento delle ossa, alla dentizione e alla crescita di unghie e cappelli. In fitoterapia si impiega sotto forma di estratto per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi e favorsce la diuresi (estratto fluido). Vi farà piacere sapere che è un ottimo coadiuvante nel trattamento degli inestetismi cutanei come smagliature e cellulite, poiché  rassodante, levigante ed elasticizzante sulla pelle. Non sono da sottovalutare le proprietà astringenti e antinfiammatorie che fanno dell’equiseto un ottimo coadiuvante nel trattamento della congiuntivite e delle infimmazioni a carico di mucose e palpebre (collirio, sciacqui, gargarismi). Ma è necessario fare attenzione alle interazioni con altri farmaci, diuretici e cardioattivi, e non usarlo in caso di insufficienza renale. Consultare sempre il proprio medico di base o erborista di fiducia.

Con la parte aerea della pianta essiccata si può preparare un ottimo infuso rimineralizzante e diuretico. Vi serviranno:
-40 gr di sommità di equiseto
-20 gr si barbe di mais
-20 gr di foglie di betulla
-1′ gr di foglie di frassino
-1′ gr di peduncoli di ciliegie
Preparazione. Mescolate tutte le erbe e alla bisogna prenderne due cucchiai rasi da far macerare in 1 litro d’acqua bollente. Filtrate e bevetene una tazza al mattino e una alla sera, per avere beneficio notevole.

martedì 6 ottobre 2015

Ottobre e prevenzione: coda cavallina o equiseto per le ossa

L'abbiamo sperimentato più volte, il passaggio dall'estate e dal clima caldo all'autunno fa insorgere spesso delle antipatiche sintomatologie, sintomo che il corpo deve riprendere i ritmi autunnali, del freddo e delle piogge. Tali sintomi colpiscono le ossa con dolori articolari davvero antipatici. Come tamponare? In questo periodo possiamo avvalerci dell'aiuto dell'equiseto o coda cavallina, nota già nell'antichità.

L'equiseto infatti è una pianta rimineralizzante particolarmente efficace per rinforzare il tessuto osseo e aiutare a prevenire l'osteporosi. Ecco infatti contiene minerali quali potassio, calcio, magnesio, zinco, fosforo, oligoelementi. Importante anche il silicio (contenuto in forma di silice) che si rivela importante per il suo contributo alla sintesi delle fibre di collagene, presenti nella cartilagine.


Se la quantità di silicio è bassa, le ossa si demineralizzano portando nel tempo all'osteoporosi. Ma grazie all'equiseto possiamo avere un aiuto importante per la salute delle nostre ossa. L'equiseto infatti contribuisce anche alla crescita di unghie e capelli. Oltre all'uso interno, come integratore, l'equiseto si usa anche esternamente sotto forma di decotti o impacchi utili contro eczemi e disturbi della pelle.

Un'altra proprietà di questa pianticella è che favorisce la diuresi, in particolare si rivela utile per il drenaggio dei reni anche in caso di calcolosi renale.

Lo si può trovare sia in estratto fluido che in opercoli. Attenzione: non farne un uso prolungato con farmaci per la pressione o diuretici, ed evitare l'uso durante la gravidanza e l'allattamento.




giovedì 16 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Equiseto

Il nostro excursus relativo alle erbe in tintura, infuso e olio essenziale ci porta oggi a parlare brevemente  dell'equiseto o coda cavallina.
EQUISETO
Se ne usano le parti aeree. Ha proprietà diuretiche, depurative, tonificanti, rimineralizzanti (per ossa unghie, denti e capelli). La moderna fitoterapia utilizza l'equiseto stto forma di estratti standardizzati in silicio soprattutto per la prevenzione e la cura dell'osteoporosi, mentre a scopo diuretico e disintossicante può essere utlizzato l'estratto fluido. Assumere 2-5 gr (1 gr=57 gocce) di estratto fluido 2-3 volte al dì, per 2 mesi; ripetere 3 volte l'anno.
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