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domenica 15 novembre 2015

Il maledettissimo cambio di stagione, ovvero vegetare davanti all'armadio

 Ogni anno si ripresenta il solito incubo, fare il cambio di stagione e l'armadio è lì ad attenderti, con il suo contenuto...Di solito quello del cambio dell'armadio è per me il momento peggiore, quello che mi provoca delle crisi di grave stress psico-fisico, che mette a dura prova la mia mania di conservare tutto.  Di fronte a tutti quei capi d'abbigliamento che tolgo e metto nell'armadio c'è da chiedersi: ma che cavolo li tengo a fare?  Cosa farne? Le ipotesi sono varie, ma di certo  è meglio che mi convinca a non riporli di nuovo perché tanto il prossimo anno state certi che non li metterò comunque, ma avrò fatto la doppia fatica di sistemarli nuovamente. Ecco alcune idee per liberarmi dal senso di colpa e che potrebbero essere utili anche a voi:

1) Donazione in beneficenza: et voilà, in questo modo almeno quei vestiti che proprio non  piacciono più o che non riusciamo più a farci entrare avranno la possibilità di essere apprezzati da qualcuno che li amerà non tanto per l'estetica, ma per la loro funzionalità. 

2) Per qualche euro in più: attraverso eBay o altri portali on-line milioni di persone trascorrono le loro giornate a guadagnare rivendendo i loro vestiti che non usano più. Se avete capi di vestiario in buone condizioni e magari ancora con l'etichetta, perché non provare? Se l'e-commerce non fa al caso vostro potete ricorrere sempre ai mercatini dell'usato conto terzi che sorgono ormai in tutte le città del Belpaese.

 3) Lasciare che qualcuno..ci guadagni: ci sono moti negozi "vintage" che rivendono abiti e accessori usati, magari potreste approfittarne e chissà che quell' abito che per voi era "inguardabile" per altri sia particolarmente chic? 

4) Swap-party: l'idea del baratto potrebbe essere geniale. Se avete voglia di una serata "in grande stile" perché non organizzare uno Swap-party? Avrete l'occasione di riordinare il vostro guardaroba divertendovi! 

5) Riciclo Creativo: se avete dimestichezza con ago e filo o almeno con una macchina da cucire, potreste trasformare il vostro vecchio vestito o la vostra camicia ormai old-style in qualcosa di nuovo e piacevole, magari inserendo semplicemente qualche paillettes. Se invece il vostro paio di denim preferito ha buchi alla ginocchia, è ormai logoro ma non riuscite a separarvene ecco alcune idee per riciclare creativamente i vostri vecchi jeans! Ma se proprio non c'è alcun rimedio per rendere attuali o lontanamente amabili vecchie T-Shirt, pantaloni, gonne ecc..almeno potreste seguire le orme della nonna e trasformarli in...stracci per le pulizie!


lunedì 6 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: monitorare i consumi energetici con EnviR

EnviR
Stimare i costi dei consumi energetici non è facile, ma a mio avviso oggi, con questi chiari di luna che la crisi ci propone, avere la possibilità di monitorare i comsumi energetici quotidiani ci aiuterebbe non poco a pianificare il risparmio, o se non altro a gestire in maniera diversa le nostre risorse.
Queta riflessione ha ispirato l'ingegnere inglese Martin Dix, che, nel 2004 ha inventato  un display in grado di monitorare in tempo reale non solo i consumi, ma anche i costi energetici. Nasce così Current Cost, oggi leader mondiale nella produzione e distribuzione di dispositivi per il monitoraggio dei consumi energetici di tutta la casa e di singoli elettrodomestici, che in Italia viene rappresentata da Costocorrente Srl.
Cosa fa EnviR
  Il monitor EnviR di Current Cost (con display e manuale in italiano) si distingue per le sue caratteristiche tecniche, l'elegante design e il prezzo decisamente competitivo. "Ovviamente, il dispositivo in sé non fa risparmiare", spiega Giorgio Severina di Costocorrente. "L'approccio di Current Cost è quello di fornire informazioni in tempo reale che ci aiutano a sensibilizzarci sui nostri consumi e costi energetici, mettendoci in grado di modificare le nostre abitudini. Stiamo parlando di una bolletta della corrente ridotta del 10-15% e della rispettiva diminuzione delle emissioni CO2, un risparmio che permette di ammortizzare il costo dell'EnviR in meno di un anno". Il display del monitor EnviR visualizza l'attuale consumo elettrico e la relativa spesa, la riduzione (o l'incremento) del consumo e del costo dopo aver spento (o acceso) un apparecchio elettrico, il riepilogo dei consumi negli ultimi uno/sette/trenta giorni e un grafico dei consumi nelle tre fasce orarie del giorno precedente. L'istallazione è facilissima e non necessita dell'intervento di un elettricista. Una volta collegato al contatore di casa, il trasmettitore (disponibile con lettore ottico o pinza amperometrica) invia i dati automaticamente al monitor, coprendo una distanza di oltre 40 metri. Complessivamente, l'EnviR dispone di 10 canali, che oltre al monitoraggio dei consumi di tutta la casa (o di tutto l'ufficio) possono essere dedicati al monitoraggio di singoli elettrodomestici e/o della produzione di un impianto fotovoltaico. Grazie al Bridge NetSmart, tutti i dati raccolti dal monitor possono essere consultati anche online, sul portale dedicato di Current Cost. L'EnviR con lettore ottico o pinza amperometrica si trova nel negozio eBay di Costocorrente Srl, dove da qualche giorno viene anche proposto il nuovissimo EnviRNET con Bridge NetSmart integrato per il monitoraggio online.
Licenza Creative Commons
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