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mercoledì 30 settembre 2015

I fiori commestibili nei nostri piatti

Qualche anno fa, al tempo in cui lavoravo presso uno splendido agriturismo, fui invitata, insieme ai titolari e alla mia collega, ad una particolare iniziativa posta in essere da un centro benessere e termale della mia zona. Si trattava di inserire i fiori nell'alimentazione. Fu illuminante e allo stesso tempo affascinante vedere uno chef usare i fiori in svariate preparazioni culinarie. La sua abilità era supportata dalle sapienti ed esaustive spiegazioni di una naturopata.

I fiori oltre a deliziare i nostri occhi, aiutano il nostro organismo e non lo intossicano, anzi, favoriscono l’eliminazione delle tossine accumulate. Facciamo alcuni esempi: i fiori della vaniglia hanno un sapore dolce e vanigliato (è abbastanza ovvio); il nasturzio ha un sapore meravigliosamente pepato simile al crescione e le sue gemme in salamoia possono sostituire i più costosi capperi;  la borragine ha un gusto simile al cetriolo e le viole del pensiero hanno un gusto delicato, dal sentore invernale. Viole, rose e lavanda conferiscono un sapore dolce alle insalate e ai dessert mentre le brillanti calendule gialle sono un’alternativa economica al costoso zafferano, anche se non hanno la sua nota pungente. Altri fiori possono avere un sapore piccante o un sentore di menta piperita. 

Documentatevi bene sui fiori commestibili, leggete, chiedete informazioni al vostro erborista o naturopata di fiducia.  I fiori commestibili rendono ogni piatto speciale. Assicuratevi innanzitutto che il sapore del fiore sia armonico con il resto. Ecco alcune idee per abbellire le ricette e stimolare le vostre papille gustative: 

 • Posizionate un gladiolo o fiori di ibisco (da cui rimuoverete stami e pistilli) in una ciotola di vetro trasparente e riempite con la vostra insalata preferita.
 • Cospargete fiori commestibili in insalate verdi per dare un tocco di colore e di gusto.
 • Congelate interi piccoli fiori in anelli di ghiaccio o in cubetti per aggiungerli alle bevande. 
 • Usa i fiori negli oli aromatizzati, vinaigrette, gelatine e marinate. 
 • Uno degli usi più popolari è candire o cristallizzare i fiori, utilizzati per decorare torte e caramelle . 
 • Gli asmatici o coloro che soffrono di reazioni allergiche a fiori compositi (calendula, cicoria, crisantemo, margherita, margherita inglese) devono stare attenti per possibili reazioni allergiche. 
 • Non utilizzate mai i fiori non commestibili come guarnizione. Se gli ospiti trovano un fiore su un piatto, penseranno che sia commestibile. 
 • Utilizzate i fiori con parsimonia nelle vostre ricette, soprattutto se non siete abituati a mangiarli. Esagerare può portare a problemi digestivi. 
 • Se siete inclini alle allergie, introducete i fiori in piccole quantità in modo da poter giudicare il loro effetto. Alcuni hanno un sapore molto più pronunciato rispetto ad altri, quindi avrete bisogno di giudicare l’impatto. 
 • Le foglie di alcuni fiori hanno anche usi culinari, ma  controllate una fonte di riferimento attendibile prima di sperimentare. 
 • Controllate con attenzione le liste di tossicità della pianta che avete scelto di utilizzare.


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