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venerdì 20 maggio 2016

Le virtù dell'Achillea

Le virtù dell'Achillea sono molte, in particolare in fitoterapia. Oggi cerchiamo di descrivere le sue proprietà e farne tesoro.


Le virtù dell'Achillea erano conosciute già nell'antichità, lo stesso Plinio il Vecchio la descrive come pianta cicatrizzante ed emostatica. Si tratta di una pianta molto semplice, con fiori a capolino ricca di principi attivi.

L'Achillea infatti contiene: tannini, rutina, oli essenziali, steroli, achillina, acido achilleico, sali di potassio, mucillagini. Per la fitoterapia vengono utilizzate le parti aeree, i fiori e le radici, sia fresche che essiccate. L'Achillea può essere utilizzata per vari tipi di disturbi legati al ciclo mestruale, allo stomaco, alla pelle, ai capelli, allo stomaco.

Per ciò che riguarda i disturbi legati al ciclo mestruale, l'achillea si rivela utile nel contrastare i dolori e i flussi troppo abbondanti. Allo stesso tempo favorisce l'afflusso di sangue nella zona pelvica e all'utero.

E' protettrice della pelle, in particolare in caso di piccole ferite o irritazioni, l'achillea svolge allo stesso tempo un'azione emostatica (cioè blocca il flusso sanguigno), sfiammante, disinfettante e cicatrizzante. Inoltre si rivela essere molto utile per la cura della pelle in caso di eccessiva esposizione al sole, poiché grazie alla presenza di fitomelatonina, aiuta a contrastare i meccanismi antiossidanti ed evita i cedimenti cutanei. Tra l'altro, la fitomelatonina svolge anche un'ottima azione antirughe perché fortemente idratante.

Oltre alla pelle, l'achillea è ideale anche per la cura dei capelli, soprattutto per renderli più sani e forti. Infatti è possibile preparare un lozione da applicare sia al mattino che alla sera almeno due volte a settimana, miscelando in tre quarti di litro di acqua bollente 30 grammi di ortica e 30 grammi di achillea millefoglie per circa dieci minuti, filtrare e bagnare i capelli puliti spazzolandoli per almeno cinque minuti con la lozione.

Infine, grazie all'azione antispasmodica e antinfiammatoria dell'achillea, è possibile aiutare lo stomaco, favorendo con un infuso di questa utile pianta, la digestione e contrastare la dispepsia. L'infuso di achillea, arricchito con petali di rosa, basilico e menta, preso dopo i pasti, è un toccasana per l'apparato digerente.

martedì 26 gennaio 2016

L'Agnocasto per regolarizzare il ciclo

E' un arbusto dai fiori violacei, ed era già noto nell’antica Grecia perchè le donne lo usavano per tenere a bada gli eccessivi stimoli sessuali, anche nel Medioevo, quando i monaci erano soliti metterne i boccioli nelle vesti per frenare la libido. Del resto il altino non si smentisce mai, infatti il suo nome, “agnus castus”, sta a indicare la qualità anafrodisiaca della pianta e le sue proprietà progestiniche. Nei suoi frutti, piccoli e allungati sono presenti le componenti (tra cui flavonoidi e glucosidi) in grado di agire sull’ipofisi e contrastare i sintomi debilitanti del periodo premestruale. Grazie alla sua azione antispasmodica, l’agnocasto ha la capacità di lenire crampi e tensione mammaria, di placare l’eventuale tachicardia e di attenuare gli stati di stress intenso che si riverberano a livello delle ovaie, causa questi ultimi d’irregolarità del ciclo mestruale, sia incaso di  assenza dello stesso o in caso di emorragie troppo abbondanti.


Facciamo il punto della situazione:  affaticamento lavorativo, tensioni familiari o la semplice interruzione del contraccettivo orale possono portare all'amenorrea (riduzione o scomparsa del ciclo mestruale) o di cicli ravvicinati; in questi casi l’agnocasto bilancia il sistema ormonale perchè regolarizza l’ovulazione, riduce in tal modo i cicli lunghi e allunga i brevi. E bene dunque assumerne l’estratto secco in compresse da 100 mg 2 volte al giorno per 12 settimane. Inoltre è buona norma associare all’agnocasto la salvia sclarea, nota fin dall’antichità per la cura dei malesseri femminili di origine nervosa: ottima nei bagni serali, diluire 8 gocce in acqua calda insieme a 10 gocce di tintura di agnocasto, e restare in immersione 15 minuti, soprattutto nei giorni prima del ciclo.

L'agnocasto è un buon complemento anche in fase di pre-menopausa, quando l’irregolarità del ciclo è spesso accompagnata da irritabilità, con conseguente rallentamento del metabolismo, stanchezza e talvolta una leggera forma di depressione. Le proprietà antiestrogeniche dell’agnocasto mitigano vissuti ansiosi, sbalzi di umore e vertigini tipici del climaterio. Assumere 30-40 gocce di tintura madre, due volte al giorno e lontano dai pasti per cicli di 2 mesi, interrompete 20 giorni e poi ripetere la cura.

E quando poi arrivano le noiose  “caldane” e la costellazione dei sintomi circolatori tipici della menopausa, come gambe pesanti, ritenzione, palpitazioni e aritmie,  è bene fare un trattamento mirato da ripetere anche quattro volte l’anno. Assumere 30 gocce di tintura madre di agnocasto sciolte in mezzo bicchiere d’acqua 2 volte al dì e associare una perla di olio di enotera, ottimo riequilibratore ormonale.

giovedì 10 settembre 2015

Pietre e cristalli, Pietra di Luna

Associata alla luna, il mito racconta che fosse indossata dalla dea Diana e in Oriente amuleti di pietra di luna erano spesso appesi ad alberi da frutto per assicurare colture feconde e abbondanti. Nel medio evo, dagli alchimisti, si riteneva che se tenuta in bocca, la pietra di luna poteva contribuire a far prendere decisioni appropriate.

PIETRA DI LUNA
Caratteristiche: silicato di potassio e alluminio; sistema monoclino; cristalli prismatici tabulari o colonnari; spesso geminati, oppure masse granulari compatte; generalmente incolore o bianca, ma anche rosa, gialla e marrone. Può essere confusa con il gesso e la clacite, che sono però più teneri. Famosi i cristalli rinvenuti a Carlsbad, Flims, Villadreu, Zillertla e Marienburg. In Italia sono noti gli splendidi cristalli rosa del granito di Baveno, quelli bianchi di San Pietro in  Campo e della Val di Vizze.

Proprietà: porta equilibrio tra cervello e cuore, agisce quindi sugli stati emozionali eccessivi placandoli e aumentando la razionalità
Disturbi: agisce beneficamente sugli ormoni e sulle ghiandole; equilibra il ciclo mestruale e aumenta la fertilità; ha un'azione disintossicante
Associazione con i chakra: secondo e quarto


sabato 22 agosto 2015

Pietre e cristalli, Kunzite

E' la pietra del " qui e ora ": invita a vivere con scioltezza, partecipazione ed intensità il momento presente.

KUNZITE
Caratteristiche: silicato di litio e alluminio; famiglia dei pirosseni; sistema monoclino con cristallizzazione prismatica e tabulare; colori dal rosa al violetto. Può essere confusa con la tormalina rosa.

Proprietà: aumenta l'autostima e assorbe le negatività; apporta chiarezza alla mente; dato il suo alto numero di litio, crea elettricità e aiuta nella depressione
Disturbi: regola il ciclo mestruale e agisce sul sistema cardiovascolare; combatte i dolori alla nuca e alle spalle; protegge il cuore
Associazione con i chakra: quarto


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