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venerdì 24 giugno 2016

Come fare disinfettanti per le mani naturali

Come fare disinfettanti per le mani naturali. Invece di comprare salviette o detergenti, per avere a portata di mano disinfettati per le mani del tutto naturali e molto efficaci, basteranno pochi ingredienti


Perché non provare a preparare in casa un disinfettante mani fatto con ingredienti naturali? Perché spendere soldi quando con l'unica spesa da fare per procurarsi gli ingredienti possiamo poi ammortizzare i costi? Qualcuno potrebbe anche obiettare che è più pratico l'uso delle salviettine usa e getta, ma io propendo sempre il self made con ingredienti sani e naturali. Ho chiesto ausilio alla mia erborista di fiducia, e ho ricevuto in omaggio alcune ricettine che propongo anche a voi, ma che probabilmente troverete comunque girellando per il web.

1) Disinfettante mani all'aloe vera  Vi serviranno: - 25-30 gocce di olio essenziale di Tea Tree - 9 gocce di olio essenziale di lavanda - 9 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano - 1 cucchiaio di acqua di amamelide (facoltativo) - 16 cucchiai di gel d'aloe vera - 1 piccolo contenitore - 1 ciotola. In una ciotola versate gli oli essenziali e il gel d'aloe vera. Mescolateli e uniteli a un cucchiaio di acqua di amamelide (o distillato di amamelide) se lo avete a disposizione. Continuate a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e conservate il tutto in un piccolo contenitore - ad esempio un flaconcino - da portare sempre con voi per averlo a disposizione al momento del bisogno e da conservare al riparo dalla luce. Si conserva a lungo, ma non all'infinito. Tenete presente la durata del gel d'aloe vera dopo l'apertura della confezione.
 
2) Disinfettante mani al Tea Tree Oil  Lo potrete preparare rapidamente e sarà sempre pronto all'uso: - 120 ml d'acqua - 12 gocce di olio essenziale di Tea Tree - 24 gocce di olio essenziale di eucalipto - 12 gocce di olio essenziale di bergamotto. Abbinare il Tea Tree Oil agli oli essenziali di eucalipto e di bergamotto, anziché utilizzarlo come olio essenziale esclusivo, permette di ottenere un disinfettante per le mani dall'odore più gradevole. Per prepararlo non dovrete fare altro che versare l'acqua in una bottiglietta con spruzzino, aggiungere gli oli essenziali, mescolare e agitare sempre prima dell'uso.
 
3) Disinfettante mani alla cannella Recuperate come contenitore un flaconcino con dosatore vuoto, che magari in precedenza conteneva del sapone liquido. Vi serviranno: - 1 flaconcino con dosatore - 1 cucchiaio di gel d'aloe vera - 10 gocce di olio essenziale di limone - 10 gocce di olio essenziale di cannella - 10 gocce di olio essenziale di eucalipto - 10 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano - acqua. Versate nel flacone prescelto il gel d'aloe vera e gli oli esenziali. A questo punto, con l'aiuto di un imbuto, aggiungete l'acqua fino a riempirlo. Agitate bene alla fine della preparazione e ogni volta prima dell'uso. Per utilizzarlo, applicate il disinfettante sulle mani premendo il dosatore da 3 a 5 volte. Massaggiate il prodotto ottenuto sulle mani per 5-10 secondi.
 
4) Disinfettante mani alla lavanda  Vi serviranno: - 50 gr di gel d'aloe vera - 150 ml di alcol alimentare - 25 gr di glicerina vegetale (facoltativa) - 10 gocce di olio essenziale di lavanda - 1 mixer da cucina o frullatore. Versate tutti gli ingredienti nel mixer da cucina o nel frullatore. Azionate per uno o due minuti, fino a quando non avrete ottenuto un composto dalla consistenza omogenea. Trasferite il tutto in uno o più flaconcini comodi da tenere a portata di mano e da utilizzare. Si conserva per almeno 6 mesi e oltre. Utilizzatelo come un comune disinfettante per le mani. In alternativa all'olio essenziale di lavanda, potrete utilizzare olio essenziale di limone, rosmarino, Tea Tree, menta piperita, geranio o cannella.

5) Disinfettante mani all'olio di jojoba  Per questa ricetta vi serviranno: - 60-80 gr di gel d'aloe vera - 3 contagocce colmi di olio di jojoba - 5 gocce di olio essenziale di limone - 5 gocce di Tea Tree Oil - 5 gocce di olio essenziale di Palmarosa - 5 gocce di olio essenziale d'arancio - 5 gocce di olio essenziale di incenso - 1 flaconcino con dosatore. Versate nel contenitore prescelto l'olio di jojoba e gli oli essenziali. Tappate e agitate. Quindi aggiungete il gel d'aloe vera. Tappate il flacone e agitate di nuovo. Ecco fatto. avrete preparato il vostro disinfettante per le mani a base di soli ingredienti naturali. Utilizzate come un normale disinfettante per le mani.

mercoledì 22 giugno 2016

Come fare gli zuccheri aromatizzati

Come fare gli zuccheri aromatizzati è cosa semplice con risultato che sarà la delizia del palato e delle vostre tisane o dei vostri tè, ma anche di qualche speciale biscotto. Vediamoli insieme


Da molto tempo ormai faccio uso dell zucchero integrale di canna, rinunciando completamente allo zucchero raffinato. Notoriamente lo zucchero integrale di canna è meno dolce di quello raffinato ma molto più sano. Inoltre si presta ad essere aromatizzato, perché dona alle tisane, sia calde che fredde un nota deliziosa. Preparare lo zucchero aromatizzato è molto semplice ecco alcune idee. 

Zucchero alla scorza di arancia e limone
Ecco come fare: per 120 gr di zucchero ci vogliono 2 cucchiaini di polvere di agrumi essiccati. Effettuare l'essiccazione essiccare delle bucce è un'operazione piuttosto veloce: ogni volta che si andrà ad utilizzare agrumi, mettere da parte le bucce e affettarle finemente, quindi porle in forno a 50 gradi fino a quando non saranno bene essiccate. Trasferitele nel mixer, frullate fino ad ottenere una polvere profumatissima e aggiungerle allo zucchero mescolando.
Uso: questo zucchero aromatizzato si utilizza per addolcire la tisana pronta oppure si può già aggiungere all'acqua in fase di bollitura in modo che l'aroma di arancia e limone sia più intenso.



Zucchero alla cannella 
Particolarmente adatto in inverno, considerate le proprietà scaldanti della cannella, questo zucchero si prepara aggiungendo 1 cucchiaino colmo di cannella in polvere su 120 gr di zucchero.

Zucchero alla mela e cannella 
Si devono essiccare le mele. Per 120 gr di zucchero servono 50 gr tra mele e polvere di cannella: si prende una mela, la si taglia in piccole e fini mezze lune di circa 2-3 cm di spessore. Quindi si fanno essiccare  in forno a 50 gradi con lo sportello semi aperto. Oppure le potete acquistare nei negozi di alimentazione biologica. Una volta ben essiccati, gli spicchi di mela si riducono in piccoli pezzettini e si miscelano alla cannella in polvere e allo zucchero. Lasciar riposare 15 giorni prima dell'utilizzo.

Zucchero alla violetta
Le viole si prstano a moltissime preparazioni, anche ad aromatizzare lo zucchero. Raccogliete i capolini in luoghi possibilmente lontani dalle strade, si sbattono bene per toglierne eventuali insetti e formichine e si mescolano allo zucchero di canna, tagliuzzandoli grossolanamente. Esponete, quindi, il preparato al sole per qualche giorno, rimescolando spesso, fino a quando le violette si saranno seccate. Si conserva in vasetti di vetro.

Zucchero ai fiori di sambuco
Come per lo zucchero alla violetta, si può preparare quello ai fiori di sambuco quando a fine aprile ci allietano di profumo e bellezza.

Zucchero alla menta
Per avere una bevanda rinfrescante, in estate raccogliete la menta e fatela essiccare, poi polverizzatela e aggiungetene 1 cucchiaino per ogni 120 gr di zucchero.

Zucchero aromatizzato al cacao e alla vaniglia
Per 120 g zucchero aggiungete 2 cucchiaini circa di cacao amaro in polvere: le proporzioni variano anche a seconda dei propri gusti. Per quello alla vaniglia, sempre per 120 g di zucchero mescolate i semi di 1 baccello di vaniglia. Questi due zuccheri aromatizzati sono indicati anche nella preparazione di biscotti e torte.

mercoledì 30 marzo 2016

Benefici usi dell'olio essenziale di cannella per la salute - parte seconda

La cannella è una spezia multitasking, sia come complemento alimentare che usata per il benessere, la salute e la cosmetica. Come accennato nel mio primo post, essa si rivela incredibilmente versatile. Ecco qui altri interessanti usi dell'olio essenziale.

Ecco la seconda parte del capitolo dedicato agli usi dell'olio essenziale di cannella attraverso alcune semplici ricettine casalinghe fai da te che ci faranno scoprire usi davvero speciali di questa calda spezia. Non mi dilungo oltre, passiamo all'atto pratico.


Miscela antinfluenzale: in una tazza mettere un cucchiaio di miele di ottima qualità e aggiungervi 1 goccia di olio essenziale di Cannella corteccia, 1 goccia di olio essenziale di Origano, 1 di Timo, 1 di Chiodi di Garofano, 1 di Geranio. Versare sopra acqua calda e succo di limone. Bevetene una tazza tutte le sere.

Massaggio per muscoli contratti: per sciogliere le contratture muscolari e stimolare la circolazione diluite 4-5 gocce di olio essenziale di cannella foglie in 50 ml di olio di mandorle dolci. Massaggiate una volta al giorno

Profumo dolce contro  tristezza e apatia: per ritrovare e vitalità vaporizzate nella lampada peraromi 3-4 gocce di olio essenziale di Cannella corteccia. Aggiungete le gocce di eesenza all'acqua e accendete la lampada o la candela

Infine qualche precauzione: mentre per l'olio di Cannella foglie si consiglia solo di rispettare accuratamente le dosi, per l'uso dell'olio essenziale di Cannella corteccia si richiede grande attenzione, poichè è un'essenza altamente sensibilizzante. Si deve evitare l'uso di entrambi gli oli in gravidanza, allattamento, nei bambini piccoli,  in soggetti che soffrono di epilessia.

martedì 29 marzo 2016

L'olio essenziale di cannella in cosmetica e salute - Parte prima

Oggi vorrei proporvi delle ricettine pratiche da preparare con l'olio essenziale di cannella, che ha moltissime proprietà, fra cui la stimolazione del sistema nervoso centrale,  la sudorazione, è efficace in caso di apatia, tristezza, aumenta la memoria, la creatività e dona ispirazione. Ma non solo, fra le sue proprietà medicamentose si annoverano anche quelle antibatteriche, antimicotiche, carminative, antiossidanti e digestive. E potrei continuare, ma vi rimando al mio post specifico. Vediamo invece come potete utilizzarlo.


Olio anticellulite: vi occorreranno 100 ml di olio vegetale (argan, mandorla, nocciola..), e rispettivamente 6 gocce di olio essenziale di Limone e Arancio amaro, 3 gocce di olio essenziale di Cannella foglie e 4 di Zenzero. Dovete massaggiare dalla caviglia fino alla coscia e a lgluteo, ogni giorno, melgio se la sera dopo la doccia. Ha proprietà positive sul microcircolo, favorisce il drenaggio e l'eliminazione delle tossine. Durante il periodo di applicazione di questo olio, non fate lampade abbronzanti e non esponetevi al sole, perchè gli oli essenziali di agrumi sono fotosensibilizzanti.

Impacco per capelli: ottimo come ristrutturante e antiforfora, ma anche contro la caduta. A 100 ml di olio di Jojoba aggiungere 15 gocce di olio essenziale di Cannella foglie. Applicate sui capelli, massaggiando delicatamente per 1 minuto e lasciate in posaper 20 minuti. Poi sciacquate con acqua tiepida. Ripetere una volta a settimana per un mese.

Bagno per sbloccare il metabolismo: riempite la vostra vasca da begno di acqua calda, ma non troppo, e prima di immergervi, versate 3-4 gocce di olio essenziale di Cannella foglie miscelato con un cucchiaio di miele o panna. Fatelo una volta a settimana per un mese

Colluttorio per gengive infiammate: in un cucchiaio di aceto di mele Bio, versate 1-2 gocce di olio essenziale di Cannella foglie. Versatelo in un bicchiere d'acqua ed eseguite sciacqui prolungati. Ripetere 2-3 volte al giorno

lunedì 1 febbraio 2016

Dimagrire con la cannella: l'insolito aiuto di una preziosa spezia

Si accumula grasso sulla pancia quando si non elaborano bene gli zuccheri ingeriti a causa di una dieta ricca di zuccheri semplici (zucchero, dolci o bevande zuccherate) oppure di cibi raffinati, come pane e pasta bianchi (senza fibre), e anche povera di verdure. Con una alimentazione di questo tipo, con il passare del tempo, si riduce la tolleranza agli zuccheri e ci si predispone al diabete e al sovrappeso, accumulando grasso soprattutto sull’addome, cosiderando anche anche che spesso la pigrizia ci fa fare vita sedentaria.


Secondo uno studio della University of South Carolina Beaufort, USA, si possono avere  benefici dalla cannella sulla gestione degli zuccheri nel sangue. E' stato preso un campione di 60 persone diabetiche suddivise in tre gruppi, il primo ha continuato con i farmaci, i lsecondo ha assunto come rimedio un placebo e il terzo ha preso dosi variabili di cannella (da 1 a 6 g al dì). I risultati hanno evidenziato nel terzo gruppo un miglioramento dei parametri della glicemia nel sangue, oltre che dei valori dei trigliceridi, dell’indice di massa corporea (IBM) e del peso. Strano ma vero, i risultati più evidenti sono stati ottenuti da chi ha usato la dose più bassa di spezia, ovvero un grammo. In conclusione, pare che la cannella svolga il ruolo di “sensibilizzatore” per l’insulina, cioè favorirebbe l’azione dell’ormone nelle cellule muscolari, adipose ed epatiche, facilitando quindi l’assorbimento di zuccheri nel sangue, riducendo di conseguenza il livello di glicemia, contrastando la formazione di grasso addominale e portando alla riduzione del peso corporeo, anche in chi di solito fatica a dimagrire.

CONSIGLIO: un infuso caldo di cannella prima dei pasti previene l’aumento del girovita. Si può berlo circa 10 minuti prima del pasto e lo si prepara con le apposite bustine, oppure con un paio di cucchiaini di cannella taglio tisana (in erboristeria) lasciandola in infusione per 5 minuti in una tazza di acqua calda. Se si usa la cannella in bustine, scegli un prodotto di buona qualità e rispettare le indicazioni riportate sulla confezione per la sua preparazione.

giovedì 7 gennaio 2016

Biscotteria, Cornetti alle mandorle

Carissimi compagni di golosità, oh voi che di fronte ai dolci non potete dire di no, voi che innalzate altari ai dessert.......ecco a voi una nuova bontà da sfornare.

CORNETTI ALLE MANDORLE

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 40 minuti 
Tempo di cottura: 30 minuti
Calorie: 931 
Proteine: 31
Grassi: 42
Valore nutritivo: alto

Ingredienti
400gr di farina
120 gr di zucchero
300 gr di mandorle sgusciate e pelate
80 gr di burro
cannella
acqua di fiori d'arancio (anche per rifinire)
zucchero a velo (per guarnire)

Ammorbidito il burro (50 gr), incorporatevi le mandorle macinate al mixer, lo zucchero, un cucchiaino di cannella polverizzata e 2 cucchiai d'acqua di fiori d'arancio. Formate dei cilindretti lunghi 5-6 cm  e larghi 1,5. Lavorate per 15 minuti la farina con un pizzico di sale e mezzo litro d'acqua tiepida, sino ad ottenere un impasto omogeneo e malleabile: stendetelo e ritagliatene delle striscie larghe 10 cm circa. Acceso il forno, regolate il termostato a 180° C, distribuite i cilindretti di pasta di mandorle sopra le strisce d'impasto e piegatele in due sigillando i bordi. Pareggiate il bordo esterno con la rotella e curvate i cornetti a mezzaluna: accomodateli in una teglia imburrata e cuoceteli in forno per 15 minuti.  Estraeteli, spruzzateli d'acqua di fiori d'arancio e cospargeteli di zucchero a velo.

domenica 15 novembre 2015

Biscotteria, Fettine mandorlate

Ecco a voi un'altra golosa ricetta per dei biscottini golosi tutti da provare

FETTINE MANDORLATE

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 20 minuti + 1 ora di riposo
Tempo di cottura: 35 minuti
Calorie: 802 
Proteine: 32
Grassi: 22


Ingredienti
500 gr di farina
150 gr di mandorle 
100 gr di cacao
200 gr di zucchero
30 gr di burro
cannella in polvere
pepe

Mescolate in una ciotola farina e zucchero: unite un pizzico di cannella, il cacao, le mandorle intere, un cucchiaino di pepe. Miscelate gli ingredienti aggiungendo la poca acqua necessaria ad ottenere un amamlgama omogeneo e duttile che fare riposare per un'oretta. Acceso il forno regolate la temeperatura a 180° C. Lavorate ancora brevemente l'impasto e dategli al forma di un panetto, largo circa 15 cm, che deporrete su una teglia imburrata, introducendolo in forno per 15 minuti. estrattolo, tagliatelo a fette spesse circa 1 cm che distribuirete nella teglia, rimettendola in forno  per altri 15 minuti.


mercoledì 16 settembre 2015

Bellezza e protezione labbra: il burrocacao fai da te


Ecco qui alcune proposte per l'auto preparazione di cosmetici naturali,  sani, e che ci permettono di mettere un po' di soldini nel nostro salvadanaio.  Quindi rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro, anche in questo caso la nostra dispensa ci fornirà gli ingredienti che ci servono e se ce ne manca qualcuno, possiamo andare in erboristeria.

Gli ingredienti di base sono il burro di cacao e il burro di karitè. Per profumare possiamo utilizzare oli essenziali o estratti aromatici naturali al cacao o alla vaniglia. Tutti gli ingredienti necessari si trovano in erboristeria, nei negozi di prodotti naturali e online. I contenitori più adatti per il balsamo labbra fatto in casa sono le scatoline metalliche con coperchio e gli stick ormai vuoti dei burrocacao, da lavare bene per eliminare ogni residuo dei vecchi prodotti prima dell'uso.  L'aggiunta di oli essenziali e di altre profumazioni è facoltativa. Conservate i vostri balsami per le labbra lontani da fonti di calore e in estate riponeteli in frigorifero. Trasferiteli comunque in frigorifero dopo la preparazione, quando si saranno intiepiditi, in modo che si solidifichino più in fretta. Si conservano senza problemi per almeno 6 mesi.

 1) Balsamo labbra alla vaniglia: 6 g di burro di cacao, 2 g di burro di karitè, 2 g di cera di mimosa o candelilla, 0,5 ml di Vitamina E (facoltativo), 3 gocce di oleoresina di vaniglia. Potete sostituire l'oleoresina alla vaniglia con 3 gocce del vostro olio essenziale preferito.

 2) Burrocacao autoprodotto: 2 cucchiaini di burro di karitè, 3-4 gocce di olio essenziale, 1 piccolo contenitore con coperchio. Conservate il vostro burrocacao autoprodotto in un piccolo contenitore con coperchio, magari metallico. Vanno bene le scatolette delle caramelle o i contenitori ormai vuoti di balsami per le labbra e unguenti. Versate direttamente nella scatolina il burro di karitè. Ne serviranno almeno 2 cucchiaini o un po' di più, a seconda della grandezza del contenitore. Aggiungete poche gocce del vostro olio essenziale preferito, mescolate con un cucchiaio fino a quando il burro di karitè non assumerà una consistenza cremosa e distribuitelo bene nella scatolina.

 3) Balsamo labbra all'arancio dolce: 2 cucchiaini di burro cacao, 2 cucchiaini di burro di karitè, 3 gocce di olio essenziale di arancio dolce, 1 goccia di vitamina E (facoltativa). Versate in un pentolino il burro di cacao e il burro di karitè. Appoggiate il pentolino in una pentola in cui avrete versato dell'acqua bollente e sciogliete i burri a bagnomaria, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaino per amalgamare bene i due ingredienti. Togliete il pentolino dal fuoco e versate l'olio essenziale di arancio dolce e la vitamina E, mescolate e versate il composto ancora liquido nel contenitore prescelto.

4) Balsamo labbra al cioccolato: 2 cucchiaini di burro di karitè, 2 cucchiaini di burro di cacao, 1 quadratino di cioccolato fondente, 2 gocce di aroma naturale alla vaniglia (facoltativo). Versate gli ingredienti in un pentolino, a partire dal cioccolato. In una pentola portate ad ebollizione dell'acqua in modo da poter riporre il pentolino al suo interno per il bagnomaria. Quando il cioccolato si sarà quasi sciolto, aggiungete il burro di cacao e il burro di karitè. Mescolate per amalgamare bene. Spegnete il fornello, unite - se lo avete - l'aroma naturale alla vaniglia e mescolate ancora. Versate il composto nel contenitore prescelto, lasciate rapprendere a temperatura ambiente e poi trasferite il burrocacao in frigorifero, fino a quando non si sarà ben solidificato.

5) Balsamo labbra alla cannella: 2 cucchiaini di burro di karitè, 2 cucchiaini di burro di cacao, 2 gocce di olio di mandorle dolci, 1 pizzico di cannella in polvere, 1 goccia di olio essenziale di cannella. Versate in un pentolino il burro di cacao e il burro di karitè. Sciogliete a bagnomaria mescolando con delicatezza. Aggiungete l'olio di mandorle dolci e amalgamate gli ingredienti. Quindi unite la cannella in polvere e mescolate di nuovo. Rimuovete il pentolino dal fuoco e versate l'olio essenziale di cannella. Ne basta una sola goccia, poiché è molto potente. Mescolate e versate il balsamo labbra ancora liquido nel contenitore prescelto. Lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.


venerdì 4 settembre 2015

Cannella, olio essenziale

Nome botanico: Cinnamomum
Famiglia: Lauracee
Provenienza: Sri Lanka, Madagascar, India
Estrazione: dalla corteccia
Profumo: caldo, speziato, secco, dolce
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Marte
Proprietà: tonica, stimolante, riscaldante, afrodisiaca, antisetttica, astringente, antidiarroica, stimolante, antiparassitaria, digestiva
Principali indicazioni: stanchezza, convalescenza, cattiva digestione, diarrea, influenza, pediculosi, scabbia, punture di insetti, impotenza, frigidità influenza, colpidi freddo
Precauzioni: per la sua zione riscaldante, può irritare le pelli delicate: diluirla in olio vegetale prima di applicarla

 
La cannella è un'essenza stimolante, tonificante e riscaldante. Stimola la circolazione sanguigna e dà una sferzata di energia se utilizzata durante la doccia o per un massaggio; scioglie le contratture muscolari, agisce sulla cellulite con problemi di stasi circolatoria, combatte la stanchezza postinfluenzale. Stimola le difese immunitarie durante le epidemie influenzali, veniva utilizzata tradizionalmente per accelerare le contrazioni lal momento del parto e in caso di infezioni intestinali, per il suo potere antisettico e leggermente astringente.

Per gli orientali comunica forza ed energia ed è utile in caso di diminuzione del vigore sessuale e di frigidità, sia utilizzandola come spezie, che come essenza per massaggi e bagni stimolanti. La scorza di cannella viene utilizzata largamente in cucinae sotto formadi tisane, bevande, aggiunta al vino, a scopo digestivo e riscaldante durante la stagione fredda, spesso in associazione con chiodi di garofano, zenzero o cardamomo.


mercoledì 2 settembre 2015

Biscotteria, Trecce al miele


Quella che vi propongo oggi è una ottima ricetta da fare durante il fine settimana, è una merenda genuina e speciale per i bambini e un nutriente snack per voi.

TRECCE AL MIELE

Difficoltà: difficile
Tempo di preparazione: 40 minuti + 30 minuti di riposo
Cottura. 35 minuti
Kcal: 894
Proteine: 11 a porzione
Grassi: 35 a porzione
Apporto nutrizionale: alto

Ingredienti
650 gr di farina
500 gr di miele
100 gr di semi di sesamo
1 uovo
15 gr di lievito di birra
essenza di fiori d'arancio
cannella
zafferano (una bustina)
aceto
sale
80 gr di burro
olio da frittura

Liquefatto il burro, incorporatevi la farina, il lievito diluito in poca acqua tiepida, l'uovo sbattuto, metà dei semi di sesamo, un cucchiaio d'aceto, un cucchiaino di cannella polverizzata, lo zafferano e un pizzico di sale. Dividete l'impasto in palle grandi come un'arancia, copritele con un canovaccio e fatele lievitare per mezz'ora. stendete le palle di pasta e ricavate da ognuna tre strisce spesse 2 cm e lunghe 10: intrecciatele, premendo le estremità perche non si aprano e friggelele nell'olio bollente. Fate liquefare il miele diluito con un cucchiaino di essenza di fiori d'arancio: immergetevi le trecce dopo averle sgocciolate. Servitele calde, cosparse dei semi di sesamo restanti. Sentirete che bontà e che soddisfazione!

domenica 7 giugno 2015

Profumi d'Oriente - Abracadabra

Mie adorate magiche creature, ecco che oggi vi offro una valida alternativa di sapore più estivo al filtro Garofani in bollicine. Ricordate, in climi particolarmente rigidi il vino può essere brulè. Si dice che il gelsomino possa far scoccare la scintilla di un amore molto spirituale, quindi potrete innalzare la vostra relazione ad un livello molto più alto.

Occorrente: un bastoncino di vaniglia, un cucchiaio di gelsomini freschi o essiccati, un pizzico di cannella e chiodi di garofano, una bottiglia di vino rosso, olio di gelsomino (facoltativo)

Amalgamate tutti gli ingredienti, ad eccezione del vino e dell'olio, e lasciateli macerare  per mezz'ora in un po' di acqua bollente. Quindi aggiungete il composto al vino rosso mescolando dolcemente, e servite in due calici senza filtrare. Se applicate un po' d'olio di gelsomino sulla gola e sorseggiate la bevanda assieme al vostro partner, verrete ben presto assorbiti l'uno dall'altra.




venerdì 14 febbraio 2014

Oggi nella mia rubrica: Biscotteria, Fagottini al miele

Questo fagottini, la cui ricetta condivido con voi, sono di una bontà unica, una delizia per il palato e i sensi tutti, assolutamente da provare, per  aiutare le endorfine ad autoprodursi e concedervi momenti indimenticabili.

FAGOTTINI AL MIELE

Difficoltà: Difficile
Tempo di preparazione: 40 minuti
Cottura: 50 minuti
Calorie: 564
Protenie: 14
Grassi: 27
Valore nutrizionale: alto

Ingredienti
Per la sfoglia
500 gr di farina (oltre a quella necessaria per la spianatoia)
150 gr di zucchero
100 gr di burro
5 gr di bicarbonato di sodio
1 decilitro di latte
2 uova
Per la farcia
150 gr di miele
200 gr di mandorle e nocciole sgusciate e pelate
100 gr di gherigli di noci
5 gr di farina
la scorza di un'arancia
cannella in polvere

Per preparare il ripieno, tritate finemente mandorle e nocciole con i gherigli: unite il trito al miele diluito con un bicchier d'acqua e fatto liquefare adagio in una casseruola: aggiungete la scorza grattugiata, un pizzico di cannella in polvere e la farina, rimescolando sino ad ottenere un perfetto amalgama che lascerete freddare mentre preparate la pasta.
Disposta la farina a fontanasul piano di lavoro infarinato, unite le uova, lo zucchero e il burro ammorbidito: lavorate con cura, aggiungendo poco a poco il latte e quindi il bicarbonato, sino a ottenere un impasto omogeneo e malleabile. Acceso il forno, regolate il termostato a 160° C. Stendete la pasta in una sfoglia da cui ricavare dei rettangoli di cm 10 per 5 che farcirete con un poco di ripieno, chiudendoli in forma di "S" o di ciambelline. Con una lama, praticate dei taglietti sulla superficie dei fagottini e accomodateli in una rìteglia rivestita di carta da forno, cuocendoli nel medesimo per mezzora.


domenica 22 dicembre 2013

Oggi nella mia rubrica: biscotteria, Pagnottelle di Natale

La gola è uno dei sette peccati capitali, e con ciò? Detto fra noi non mi importa un fico secco se la Chiesa ha decretato che sia un peccato capitale; la storia ci insegna che l'alto clero ha fatto uso dei sette peccati capitali a suo piacimento, quindi oggi vi presenterò questa golosa ricettina per festeggiare degnamente il Natale.
PAGNOTTELLE DI NATALE
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 35 minuti + 3ore
Tempo di cottura: 35 minuti
Calorie: 524 a porzione
Proteine: 12 a porzione
Grassi: 12 a porzione
Contenuto nutrizionale: alto

Ingredienti
800 gr di zucca gialla
500 gr di farina
150 gr di farina di mais
80 gr di uvetta
80 gr di gherigli di noci
50 gr di pinoli
cannella in polvere
anice (semi)
20 gr di lievito di birra
sale
30 gr di burro

Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida. Sbucciata la zucca, scottatela in acqua bollente salata per 10 minuti, indi scolatela (conservandone l'acqua) e tagliatela a pezzi, eliminando eventuali semi e fibre interne. Passatela al mixer sino a ridurla in poltiglia malleabile ed omogenea: posti entrambi i tipi di farina in una terrina unite la zucca in pasta, quindi il lievito diluito con un po' d'acqua tiepida e impastate con le fruste del mixer, aggiungendo l'acqua di cottura della zucca sufficiente ad ottenere un impasto sostenuto e omogeneo cui incorporare lo zucchero, un pizzico di semi d'anice e un pizzico di cannella in polvere, lavorando delicatamente sinchè formerà una massa compatta in cui inizieranno a prodursi delle bolle. Copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare 3 ore: dopodichè incorporate all'impasto l'uvetta strizzata, i pinoli e i gherigli finemente tritati. Dividetelo in palline di dimensioni tali da ricavarne delle pagnottelle rotonde (diametro 8 cm circa, altezza 2 cm circa). Allineatele su una piastra da forno imburrata e introducetele nel forno prericaldato a 220°, lasciandovele sinchè son cotte internamente e dorate estenamente. Potete regolarvi sia con il tempo indicato che bucandole con uno stecchino da spiedini.
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