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lunedì 16 maggio 2016

L'olio di andiroba, naturale antinfiammatorio

L'olio di andiroba,naturale antinfiammatorio, viene ricavato dal frutto dell'albero di Carapa Guianensis, ed è un olio con proprietà battericide e antinfiammatorie.


L'olio di andiroba, ricavato dal frutto dell'albero di Carapa Guianensis, è un olio dalle molte proprietà. Originario dell'Amazzonia, viene utilizzato dalle popolazioni della zona proprio per le sue molteplici peculiarità curative. Come accennato, l'olio si ricava dai suoi frutti ed è famoso per le eccezionali proprietà antinfiammatorie.

Oltre a ciò, quest'olio è un potente battericida, cicatrizzante, antiparassitario, lenisce il dolore causato da artrite e artrosi e, pare sia anche un buon antitumorale. Il processo che porta all'estrazione dell'olio è piuttosto lungo. I semi da cui si ricava l'olio infatti, devono essere prima tolti dalla capsula che li contiene, poi bolliti e fatti macerare per circa quindi ci giorni prima di essere pressati per estrarre questo prezioso olio.

Come per l'olio di cocco, anche l'olio di andiroba tende a solidificarsi a temperature inferiori a 26 gradi centigradi, quindi, va eventualmente scaldato per poterlo usare per i massaggi. Ma quali sono i principi attivi contenuti in questo olio? L'olio di andiroba contiene acidi grassi, come omega 3 e omega 6, acido miristico, stearico e palmitico.

Applicato localmente, l'olio di andiroba agisce dove è presente un'infiammazione, e questo lo rende molto utile in caso di dolori muscolari, lividi, reumatismi, edemi, patologie infiammatorie della cute, piaghe, dermatosi. Si rivela ottimo per la salute dei capelli, sembra infatti che sia efficace contro la caduta e la calvizie precoce. Vi farà piacere sapere che la sua potente azione antinfiammatoria è efficace anche nel contrastare la cellulite.

Sarà molto utile averlo in casa in estate perché questo olio è un potente repellente per gli insetti, magari miscelato con qualche goccia di olio essenziale di citronella. In Sud America, con le foglie e la corteccia viene preparato un infuso con effetto repellente per gli insetti e che è utile anche in caso di parrasitosi.

Infine se usato quotidianamente e ben massaggiato sulla pelle, la rende estremamente idrata, elastica e contribuisce a contrastare l'insorgenza delle antiestetiche macchie scure. Dove trovarlo? Solitamente le erboristerie ben fornite o in negozi specializzati, ma è possibile trovarlo anche on line.


giovedì 8 ottobre 2015

Farina scaduta? Ecco come riciclarla

Che cosa fate se avete in casa della farina scaduta? Certamente nella maggiora parte dei casi la buttate. Ma perchè sprecare quando si può riciclare? Dalle pulizie alla cosmesi ecco alcuni modi per non sprecare.

Pulizia di rame e acciaio
Per il rame sarà sufficiente dare vita ad una miscela composta da farina, aceto bianco e sale, poi distribuitela sull'oggetto e risciacquate con acqua tiepida, in questo modo tornerà presto come nuovo. Per quanto riguarda l'acciaio si lucida molto meglio se si effettuerà una prima passata con un panno morbido cosparso da farina. Con questo metodo sarà più semplice e rapido rimuovere i residui di sapone e le tracce di umidità.


Antiparassitario per orto
Se avete dei parassiti nell'orto,  con una manciata di farina bianca, da spargere intorno alle vostre piante, senza usare sostanze chimiche che vanno a contaminare il terreno (e la vostra salute) sconfiggerete i parassiti infestanti. Questo semplice ingrediente sarà utile anche per allontanare le formiche, lasciatene un pochino nei punti strategici dove sono solite formare il loro formicaio.

Sapone fai da te
Ebbene con la farina si può fare il sapone. Grattugiare in scaglie il sapone di Marsiglia e unitelo con dell'acqua calda facendolo sciogliere in un pentolino a fiamma bassa, poi aggiungete due cucchiai di farina bianca per ogni chilo di sapone che si intende creare. Spegnere il fuoco e mescolare. Riuscirete così ad ottenere un sapone fatto in casa più consistente ed un bucato più bianco.

Contro le allergie al lattice
Il lattice può creare irritazioni alla pelle. Strofinatela sulle mani e spargetela all'interno dei guanti così riuscirete ad eliminare questo fastidio preservando la vostra pelle.

Colla
Fare la colla con la farina è semplice, vi basterà far bollire dell'acqua aggiungendo della farina. Mescolate il tutto per un quarto d'ora, fino a quando non si ottiene un liquido omogeneo e denso, di consistenza simile alla colla vinilica. Importante: la colla fai da te a base di farina deve essere conservata al massimo per 1-2 giorni, altrimenti perderà la sua efficacia.

Capelli 
Allo shampoo si può sostuire la farina. Quella più adatta a questo tipo di pratica è sicuramente quella di ceci. Mescolate in una ciotola la farina di ceci con 1-2 cucchiai di yogurt magro ed 1 cucchiaio di miele. Aggiungete dell' acqua tiepida, mescolando bene l'impasto, fino ad ottenere una consistenza pastosa, che non sia ne’ troppo liquida ne’ troppo densa, in modo che possa essere distribuita facilmente sui capelli. Dopo aver bagnato i capelli applicate la soluzione dalle radici fino alle punte, massaggiando la cute. Terminate il lavaggio con un abbandonate risciacquo per eliminare tutti i residui. In questo modo otterrete dei capelli puliti e lucidi, senza usare prodotti chimici.

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