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sabato 12 dicembre 2015

Piccola digressione sul basilico

Il Basilico, dal greco basilicòs (regale), è un'erba probabilmente originaria dell'India, coltivata in tutta l'Asia fin dal 2000 a.C. Intorno a questa pianta sono fiorite numerose leggende, una delle quali racconta  che l'imperatrice Elena, madre di Costantino la trovò sul luogo della crocifissione  di Gesù e da costei fu diffusa in tutto l'Occidente.

Basilico
Altre leggende popolari hanno associato il Basilico all'idea dell'amore terreno, tanto che un vaso di Basilico sul balcone di una giovane doveva essere interpretato come segno di disponibilità a ricevere l'innamorato. 

In fitoterapia il Basilico è indicato per i suoi effetti benefici sul sistema nervoso (agitazione, insonnia), lenitivo in caso di dolori gastroinstesinali e  di giovamento contro  raffreddore, tosse e catarro.



lunedì 3 agosto 2015

La fitoterapia nell'antica India

Anche in India, la fitoterapia ha avuto un enorme importanza sin dalla notte dei tempi. Cinquemila anni fa, nella Valle dell'Indo, come avvenne tra i Sumeri, si sviluppò la scrittura che permise di tramandare, aggiornandole, le conoscenze mediche. 

Preparati fitoterapici
Circa  1500 a.C. cominciarono ad essere redatti i Veda, testi sacri nei quali si compendia la sapienza induista. Gli studenti di medicina nei sette lunghi anni di apprendistato, dovevano conoscere l'intero scibile teorico-pratico del tempo. Alla fine dell'iniziazione, il guru si rivolgeva loro in modo solenne per incamminarli verso una vita di castità, onestà e vegetarianesimo. 

Come detto, il grande valore di questa tradizione medica si fonda sulla redazione di trattati di medicina come quello del medico Sushruta il quale annotava: "La bontà di un medicamento dipende dalla qualità del terreno su cui la pianta è stata coltivata e dal giorno della sua raccolta, ma soprattutto da come la medicina viene somministrata, in che dose e in quali tempi". 

Sempre in quel testo si insegnava ad anestetizzare i pazienti con giusquiamo, canapa indiana e belladonna. Bisongerà aspettare il chirurgo-barbiere Ambroise Paré, nella Francia del XVI secolo, per veder comparire in Europa metodi simili.

MEMENTO: Circa 4000 anni fa, in India si scrivevano i primi trattati di erboristeria nei quli le piante venivano indicate con nomi poetici, se ne specificavano le proprietà e si prescriveva anche il modo corretto di assumerle per non peccare contro le divinità.


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