Simply

Visualizzazione post con etichetta Colori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Colori. Mostra tutti i post

martedì 13 ottobre 2015

L'aura, il nostro campo energetico

Proviamo antipatia o simpatia "a pelle". Quando qualcuno ci osserva, lo"sentiamo". Guardando una persona che amiamo, capiamo subito se ha un problema. L'ansia di una persona può contagiare un intero gruppo. Diciamo: "Hai un'aria strana", "Quello lì si dà delle arie". Ma oltre alle persone, percepiamo anche le cose: in una casa ci sentiamo bene, in un'altra proviamo disagio. Senza rendercene conto, sappiamo già, per istinto che cos'è l'aura, cioè l'energia che emaniamo e assorbiamo, e l'energia che vogliamo emanare e assorbire.



Siamo anche in grado di capire l'aura di chi sta intorno a noi, delle cose e degli ambienti. E comunichiamo con persone, cose, ambienti non solo con la parola, i gesti, i colori che indossiamo, ma anche con il nostro solo essere: noi siamo infatti immersi nell'aura, che è il nostro campo energetico. Molti lo "vedono", e si tratta di una specie di aureola di vari colori, una serie di irregolari gusci colorati che ci avvolgono: il campo energetico può essere limitato, ridotto, oppure ben espanso e raggiante a seconda delle nostre condizioni fisiche e psichiche.


 I "gusci" che costituiscono l'aura, chiamati corpi aurici o corpi sottili o semplicemente aure, sono da tre a più di dieci. Agiscono in modo indipendente l'uno dall'altro, per cui non è corretto pensare che uno comincia dove finisce l'altro in quanto tutti arrivano al corpo fisico. Quando ogni  aura è sana e "carica" di energia, la persona vive con pienezza la sua vita; quando invece una o più aure non si trovano in condizioni ottimali, la persona avverte difficoltà negli organi e nei settori della psiche attribuiti a tale aura.

giovedì 1 ottobre 2015

Costruiamo un piccolo angolo di paradiso, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Un bel giardino fiorito è come un piccolo angolo di paradiso che possiamo condividere con gli altri tutte le volte che lo desideriamo. Ecco il compito di questa settimana, semplice ma utile per far sbocciare la gioia nella nostra vita.
  • Nei prossimi giorni dovremo creare il nostro piccolo angolo di paradiso. Se abbiamo un giardino, raccogliamo qualche fiore e usiamolo per abbellire la casa, in modo da poter apprezzarne ancora meglio il profumo e i colori. Oppure andiamo in un parco e passeggiamo tra le aiuole, fermandoci di tanto in tanto per respirare il dolce aroma delle piante che ci circondano
  • Ci sono molto modi per portarsi un pezzetto di paradiso dentro casa: procuriamoci un bel libro illustrato con foto di fiori e immaginiamoci di esserne circondati
  • Da oggi e per un paio di giorni, appena ne abbiamo l'occasione, chiudiamo gli occhi e richiamiamo alla mente l'immagine dei fiori, sforzandoci anche di sentirne il profumo. Poi prendiamo un grande foglio di carta e dipingiamo il giardino dei nostri sogni
  • Non importa che sappiamo disegnare, il nostro quadro non deve essere perfetto. Sbizzarriamoci con i pastelli, le tempere, gli acquarelli. Ricordiamoci soltanto di lasciare uno spazio tra un fiore e l'altro, poi riempiamo di colore la nostra opera per renderla il più possibile simile al giardino che abbiamo in mente. 
  • Quando abbiamo fnito, riempiamo gli spazi bianchi con i nomi delle persone con cui vorremmo dividere il giardino. Teniamo uno spazio per noi, un altro per la persona più speciale della nostra vita
  • Chi e quante sono le persone con cui vogliamo dividere il nostro angolo di paradiso? Vorremmo invitare nel nostro giardino segreto qualcuno che non è più qui? Scriviamo il suo nome
  • Ecco, abbiamo creato il nostro piccolo angolo di paradiso terrestre. Adesso condividiamolo con coloro a cui vogliamo bene.

venerdì 21 agosto 2015

Le unghie ci parlano della nostra salute

La cura delle unghie è un vezzo tipicamente femminile, quell'ornamento in più che contribuisce al fascino di ogni donna. Prova ne è la moda di decorarle nelle maniere più fantasiose, con applicazioni, colori, disegni di ogni genere e tipo. Ma attenzione, le unghie non solo solo una parte di noi da mostrare, esse sono anche lo specchio della nostra salute e il nostro corpo può darci alcuni segnali attraverso di esse. Vediamo come.

Unghie
Esse ci parlano, dandoci degli imput importanti sulle nostre carenze e prevenendo così allergie, intolleranze e future patologie. Il colore, la forma, la presenza di piccole macchie o onde ci dicono molto su cosa manca nel nostro organismo e su come correre ai ripari.

Se le nostre unghie presentano dei puntini bianchi abbiamo una carenza di zinco, mentre se presentano delle leggere ondine orizzontali si tratta di una carenza di vitamine A, B e di calcio. Se presentano linee verticali invece si tratta di carenza di ferro. E ancora se vediamo un leggero colore blu vicino all’attaccatura con la falange potremmo avere problemi circolatori o respiratori. Una spaccatura verticale dell’unghia è sintomo di una diminuzione dell’acido cloridico dello stomaco. Ovviamente sono solo delle informazioni che ci dà il nostro corpo, ma bisogna sempre rivolgersi al proprio medico curante prima di prendere qualsiasi provvedimento.


domenica 19 luglio 2015

Pietre e cristalli, Corindone

E' senza dubbio la famiglia di pietre preziose più importante e il suo nome deriva dal termine indù KURAND o KURUVINDA, utilizzato in India per descrivere una qualità impura di corindone.

CORINDONE
Caratteristiche: ossido di alluminio; sistema trigonale; cristalli granulari bipiramidali e prismi tozzi terminati da un pinacoide; viene scalfito e lavorato solo dal diamante; i colori sono vari: in genere è semiopaco, grigio o bruno, ma talvolta è trasparente e di colore rosso (rubino), azzurro (zaffiro), verde (smeraldo orientale), e giallo (topazio orientale).

Proprietà: combatte la smemoratezza, apporta equilibrio e serenità, combatte l'ira, aiuta a mantenere la calma
Disturbi: rafforza la circolazione sanguigna, lenisce il dolore durante il ciclo mestruale, guarisce la laringite, aiuta le cellule a rigenerarsi
Associazione con i chakra: quarto, sesto, primo




sabato 25 aprile 2015

Nero e bianco: simboli e significati dei colori - parte sesta

Eccoci all'ultima parte di questo viaggio nel mondo dei colori del loro simbolismo e significato. In ultimo ho lasciato quelli che vengono definiti i colori assoluti, il nero e il bianco.


NERO: negazione del colore per antonomasia e simboleggia un confine netto: il confine che segna la fine della vita. Gli amanti del nero pensano che il futuro riservi loro poche opportunità positive e che il mondo sia responsabile di ciò. Atteggiamento apparentemente rinunciatario, che può celare rancori profondi ed esplodere in ribellioni,; può anche trattarsi di una persona disposta a rinunciare a tutto per realizzare i propri desideri più profondi. Se il nero non piace si esprime il desiderio di non farsi controllare dagli altri, non subire nulla, di non rinunciare a nulla; manca di altruismo, di senso del sacrificio.

BIANCO: contiene tutti i colori ed è il confine dell'inizio della vita. Chi ne è calamitato desidera cambiare la propria vita e impostarne una nuova, vuole portare un ventaglio di nuove possibilità. fiducioso nel futuro, attende belle cose dal mondo, a volte pecca di ingenuità. Se il bianco proprio non ci entra nelle grazie si ritiene che il futuro vada sì scritto, ma tenendo la penna in mano, senza lasciare nulla al caso. Non desidera cambiare vita, prosegue lungo la via che percorso fin qui senza lasciare spazio all'immaginazione o alla sensibilità.

venerdì 24 aprile 2015

Viola e Grigio: colori simobli e significati - parte quinta

Eccoci giunti alla penultima puntata diquesta indagine sul significato e il simbolismo dei colori legati alla nostra personalità. Giunti a questo punto mi piacerebbe sapere da voi in quali colori vi identificate e  se la descrizione corrisponde, anche solo in parte, al vostro modo di essere. Oggi è la volta di viola e grigio.


VIOLA: ricerca di fusione, capacità di identificazione con gli altri. Se lo si sceglie si vuol piacere, ma si chiede anche comprensione e gentilezza; ha qualche difficoltà a controllare le emozioni, mettendo in disparte le capacità razionali, sentendosi a disagio se criticato. Ama l'arte, ed entrare in contatto sensibile con  cose, ambienti e persone. Se invece non lo si sopporta siamo persone diffidenti ed ipercritiche, non si fidano delle emozioni e preferiscono la logica e la razionalità, molto suscettibili.

GRIGIO: distacco, autoprotezione. Chi lo sceglie non è sereno dentro di sé e cerca di prendere tempo, di staccarsi dalle situazioni che procurano tensione. Rigido, poco adattabile, cosa che a volte lo fa sentire tagliato fuori e di non sapere come comportarsi. A ciò può reagire con la passività oppure con un'attività intensa. Non amarlo è indice di persona che si impegna in attività o fa parte di gruppi per ricavarne un vantaggio o per timore di venire tagliato fuori. Ha paura dell'ignoto da cui si aspetta delusioni, in perenne tensione.



giovedì 23 aprile 2015

Azzurro, Viola e Indaco: simboli e significato dei colori - parte quarta

Non annoiatevi, i colori sono diversi, e oltre a quelli che sono compresi nell'Arcobaleno, che del resto è il ponte fra la Terra e il Regno degli Asi, vi sono poi i colori come il bianco, il nero e il grigio a cui dedicheremo un post a parte. Oggi esploreremo la personalità di chi ama/odia l'azzurro, il blu e l'indaco

AZZURRO: l'azzurro si trova fra il verde e l'indaco, e simboleggia la comunicazione attraverso la creatività. Gli amanti dell'azzurro hanno un atteggiamento armonioso e conciliante verso ambienti e persone, hanno fiducia in se stessi e se il mondo esterno non li soddisfa, trovano appagamento nell'arte o nelle proprie risorse psichiche. Sono capaci di riflessione e fanno tesoro delle esperienze, e sanno stringere rapporti molto profondi anche dal punto divista psichico. Respingendo questo colore si rivela invece una personalità poco tollerante e poco adattabile, che reagisce con ostilità e chiusura alle situazioni sgradevoli  o poco gratificanti; può diventare aggressivo e irascibile e, se non riesce a scaricare la tensione può autocommiserarsi; a volte non sa stare con se stesso e tende a ripetere gli errori.

BLU: è l'equilibrio e la calma. Le persone blu, sono profonde, calme, capaci di equilibrio interiore; idealiste, che credono nella lealtà, dedizione, attaccati alle tradizioni e sentono il collegamento con il passato. Rifuggono dagli ambienti stressanti e dalle persone irascibili. Chi invece allontana da sé questo colore, si sente poco apprezzato, avrebbe voglia di fuggire situazioni che non lo gratificano; ha bisogno di tagliare con ambienti che gli tolgono armonia interiore ed equilibrio, a volte è depresso.

INDACO: Siamo fra l'azzurro e il viola, potremmo dire che è un azzurro intenso, simboleggia la spiritualità, la crescita interiore. Desiderio di chi preferisce l'indaco è di elevarsi al di sopra della realtà per comprenderla meglio o per ottenere l'appagamento che la realtà non concede; malinconico a volte, ma anche pieno di emozioni e sensazioni positive, cerca affinità spirituali con ambienti e persone. Il suo rifiuto è indice di una personalità soggetta a depressione, al rimuginare troppo fino a perdersi in labirinti emotivi, tende a dare la colpa agli altri se qualcosa non va, non riesce a mettersi in armonia.

mercoledì 22 aprile 2015

Marrone e Verde: simboli e significato dei colori - parte terza

Ecco ci alla terza parte della nostra indagine sui significati dei colori e loro simboli il perchè li amiamo e il perchè li rifiutiamo. Un piccolo aiuto per capire melgio la nostra personalità. Oggi è la volta del Marrone e del Verde.


MARRONE: è la soddisfazione fisica, corporale. Non per niente si ottiene mescolando rosso, giallo e nero, in pratica è la vitalità del rosso filtrata dalla lucidità mentale del giallo; giallo e rosso smorzano la ribellione del nero facendola diventare accettazione. Dunque il marrone è ricettività, sensualità, soddisfazione del fisico, equilibrio, buona salute, bisogno di soddisfazioni sensuali. Se lo si sceglie si ha bisogno di benessere fisico, si può essere stanchi fisicamente o psichicamente; si desidera armonia. Rifiutarlo: dare poca importanza alle soddisfazioni corporee, voler primeggiare e non  concedere debolezze; desiderare riscuotere l'approvazione di coloro che si ama e aver sempre paura di deludere le aspettative degli altri.

VERDE: il verde si colloca fra il giallo e l'azzurro e simboleggia la conoscenza superiore e la perseveranza. E' il colore di chi tende a sentirsi superiore agli altri e desidera fare bella impressione. Non accetta di cambiare e adattarsi agli altri perché si sente il migliore, è conservatore e abitudinario per bisogno di sicurezza. La personalità di chi lo rifiuta invece, è quella di chi è costretta a fare ciò che non vuole, desidera sfuggire a obblighi che lo opprimono; prova frustrazione perché non è all'altezza delle proprie aspettative; si sente insicuro.

martedì 21 aprile 2015

Arancione e Giallo: simboli e significato dei colori - seconda parte


Continua l'indagine sul significato il simbolismo dei colori, legati alla nostra personalità.  Oggi è la volta di arancione e giallo. Immerigamoci dunque in questo articolato mondo.


L'ARANCIONE: colore dello spettro della luce fra il rosso e il giallo, simboleggia l'armonia interiore, la fertilità creativa sia artistica sia sessuale, la fiducia in sé e negli altri, l'ambizione, la comprensione, la saggezza. Se lo si sceglie siamo in grado di dimostrare energia e vitalità, ma in maniera più controllata rispetto a chi sceglie il rosso; è capace di grandi imprese ma non impulsive, è ottimista; ha fiducia in sé ma senza presunzione; sa mare con gioia; si sente in armonia con il mondo in cui vive. Al contrario, rifiutarlo, significa voler controllare emozioni e attività; avere difficoltà nei rapporti con gli altri e tendere ad ingigantire i problemi; non essere abituati a ponderare le decisioni,  gettarsi a capofitto o tentennare troppo oppure buttarsi e poi tirarsi indietro; avere un rapporto con la sessualità e l'amore filtrato dalla ragione.

IL GIALLO: è la luce solare, la conoscenza appresa, l'energia intellettuale e nervosa. Gli amanti del giallo sono vitali, ma la loro è una vitalità che si manifesta con alti e bassi; hanno fervore di idee e attività seguito da cambiamenti repentini di rotta; si aspetta grandi cose dal futuro, sa individuare le vie d'uscita; ama fare nuove esperienze, ma con rischio di superficialità; cerca la stima e l'applauso e si prodiga per ottenerli; non sopporta di sentirsi isolato. Rifiutare il giallo significa essere delusi dalle proprie aspettative, sentirsi poco apprezzati dagli altri, non avere molta fiducia in sé; può voler dire anche che gli è necessario ricaricare le energie che tende a consumare facilmente, di ritrovare la calma interiore.

lunedì 20 aprile 2015

Simboli e significati dei Colori: Rosso e Rosa - parte prima

I colori hanno su di noi molteplici effetti, e con essi possiamo avere rapporti diversi, talvolta contrastanti. Ma ognuno di noi ha un proprio colore, quello che preferisce sopra ogni altro e con cui ha un feeling particolare.  Mi sono spesso chiesta perché alcuni amano certi colori piuttosto che altri, compresa me stessa. Così ho deciso di documentarmi un po', per mettere fine ad una curiosità tremenda che mi tormentava da tempo. Fra una lettura e un'altra mi sono imbattuta in un libellum che tratta della cristalloterapia, anch'essa quanto mai affascinante, all'interno del quale ho trovato la risposta ad alcune mie domande. Oggi ci occupiamo del Rosso e del Rosa


IL ROSSO: simboleggia il sangue, l'energia vitale sia mentale che fisica. Chi sceglie il rosso ha voglia di vincere, desidera il potere; è energico e audace; ama muoversi e mettersi in competizione con gli altri ma anche con se stesso; gli piace far colpo. Di contro ha come difetti l'irascibilità, l'irrequietezza, la presunzione. Chi lo rifiuta invece è nervoso e tendenzialmente o al momento stanco; si sente incapace di affrontare le sfide della vita; preferisce mettersi in secondo piano, lasciare il palcoscenico ad altri; è introverso e tende a rifugiarsi nella ripetizione di ciò che conosce senza tentare strade nuove.



IL ROSA: è la capacità di dare e ricevere amore. Chi lo sceglie è capace di grandi passioni temperate dall'abnegazione, dal desiderio di comprendere l'altro; sa capire oltre che amare; sa dare ed è disposto ad annullarsi, ma ha bisogno anche di ricevere; è una persona che predilige ambienti e persone "morbidi", che entra in contatto con le cose prevalentemente attraverso i sensi. Se lo si rifiuta, si teme di mostrare la propria fragilità, di venire ferito; si può aver deciso di non manifestare in alcun modo la tenerezza che prova a causa di antiche ferite oppure può essere veramente arido; diffida delle sfumature della sensualità e preferisce la limpidezza della ragione.

domenica 22 giugno 2014

Significati dei colori e purezza | Varie

Vi sono molti libri che danno ai colori dell'aura i significati convenzionali, ma in verità coloro che sviluppano la vista psichica ha un significato individuale da attribuire ai colori che vede, e per loro  tali significati sono esatti. Il guaio incomincia quando si cerca di imporre un sistema valido per tutti. A volte lo si fa in certe scuole occulte: ma richiede un lavoro duro e impegnativo, e finchè il chiaroveggente constata che le sue interpretazioni dei colori che vede sono esatte, tanto vale che lasci agli altri psichici l'uso dei loro sistemi.

Un punto su cui concordano tutti i chiaroveggenti è la purezza  dei colori visti, e con questo non  si intendono le sfumature chiare, pastello, che solitamente indicano una vitalità repressa o esaurita. Un colore può essere forte e chiaro; ciò che conta è che non sia contaminato da altri colori. Ora, le immagini e i pensieri derivati dalle esperienze terrene sono tutti contaminati in una certa misura, benchè questa sia diversa, e allo stesso modo le immagini e i pensieri influenzati dai regni della mente superiore e dello spirito sono solitamente irradiati da una luminosità stellare, ben diversa da ciò che s'incontra al livello materiale.


Quindi il modo in cui i colori sono sfumati da tinte terrene o illuminati dallo splendore stellare del regno della vera mente e dello spirito daranno al chiaroveggente alcune indicazioni sul carattere generale della persona in questione; ma soltanto quando l'aura viene osservata in un momento in cui il suo proprietario subisce prove e tentazioni è possibile valutare il vero  carattere.

L'aura veramente spirituale appare come uno splendore che informa l'aura eterica e quella emotivo-mentale, e si irradia oltre queste; e in un individuo avanzato sulla via spirituale è una delle cose più meravigliose che il veggente possa scorgere. Nel contempo si deve osservare che, come regola generale, un chiaroveggente vede soltanto ciò cui egli stesso può reagire, e di conseguenza gli aspetti più elevati di quella che è stata chiamata recentemente "la Veste Meulticolore" stanno oltre la portata del chiaroveggente medio.

Vi sono molti dettagli affascinanti, a proposito dell'aura astro-mentale e delle forme e delle forze che vi si scorgono.

giovedì 19 giugno 2014

Significato delle tinte pastello | Varie

Spesso un'aura che presenta tutti i colori in splendide tinte pastello indica una personalità senza volontà positiva o senza forza motrice emotiva; e queste persone, sebbene vengano considerate molto "spirituali" dai loro amici, devono essere ritenute negative. Milton afferma: "Non voglio lodare una virtù rinchiusa in un chiostro, che non sia mai stata soggetta a tentazioni". Allo stesso modo l'aura indica che il suo possessore, anzichè essere "altamente evoluto", lo è pochissimo sotto certi aspetti importanti, e può inoltre indicare la repressione quasi totale d'una parte della sua natura.


Per questa ragione, è difficile valutare esattamente il vero livello del carattere di un individuo leggendo semplicemente la sua aura, a meno di aver acquisito con la pratica la capacità di osservare "l'aura permanente" quando la natura viene assoggettata a una tensione. E' in queste condizioni che si può discernere il vero carattere di una persona.

Un errore molto comune è quello di credere che la soppressione di tutti i segni fisici di emozioni particolari indichi l'acquisizione del controllo su queste. E' molto meglio liberare queste emozioni, piuttosto che reprimerle violentemente nel profondo della mente; ed è ancora meglio imparare a controllare le reazioni interiori, anzichè e loro espressioni fisiche.  La repressione provoca un turbine nella mente che si riflette nell'aura.

mercoledì 14 maggio 2014

Bianco, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

Contiene tutti i colori dello spettro della luce e, come il nero, simboleggia un confine: quello iniziale della vita. E' abbinato al settimo chakra. I cristalli bianchi esprimono speranza nel futuro e in ciò che di imprevisto può riservare, fiducia negli altri e nel mondo, desiderio di purezza e di sentimenti nobili, voglia di girare pagina, di iniziare una nuova vita che contiene tutte le possibilità; esprimono una certa tendenza al fatalismo; stimolano la fantasia, la creatività e l'immaginazione aiutando a vedere la realtà con il filtro della sensibilità e dell'intuizione.


Chi sceglie il bianco: desidera cambiare la propria vita e impostarne una nuova oppure desidera apportare nella vita quotidiana un ventaglio di nuove possibilità, tutti i colori dello spettro appunto, per rinnovarla in modo sostanziale; ha fiducia in ciò che riserva il futuro e si aspetta cose belle dal mondo, di conseguenza può peccare di ingenuità.

Chi rifiuta il bianco: non sifida molto degli altri e ritiene che il futuro vada sì scritto, ma tenendo ben salda in mano la penna, senza lasciare nulla al caso; non desidera cambiare vita e nemmeno modificare quella che conduce; prosegue lungo la via che ha fin qui persorso senza lasciare spazio all'immaginazione e alla sensibilità

martedì 13 maggio 2014

Nero, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

E' la negazione del colore per antonomasia e simboleggia, come il colore bianco, un confine netto: il confine che segna la fine della vita. I cristalli neri esprimono negazione: negazione del futuro con conseguenti ribellioni, aggressività, drasticità. Conferiscono abnegazione, senso del sacrificio, tenacia, pessimismo, determinazione nel perseguire le proprie mete, esclusione del sentimento, razionalità a volte un po' disumana.


Chi sceglie il nero: ritiene al tempo stesso che il futuro gli riservi poche opportunità positive e che il mondo in cui vive sia il responsabile diciò; ne deriva un atteggiamento in apparenza rinunciatario che può celare rancori profondi ed esplodere in ribellioni violente; può anche trattarsi di una persona disposta a rinunciare a tutto per realizzare i suoi desideri più profondi.

Chi rifiuta il nero: esprime il desiderio di non farsi controllare dagli altri, di non subire nulla, di non dover rinunciare a nulla; manca di altruismo, di abengazione e di senso del sacrificio e può nutrire pretese eccessive nei confronti degli altri.

lunedì 12 maggio 2014

Grigio, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

Simboleggia distacco, autoprotezione. I cristalli grigi conferiscono neutralità, un atteggiamento di prudente attesa di fronte alle decisioni da prendere; aiutano a costruire difese e a proteggersi; rendono saggi e prudenti, ma anche lenti a decidere, distaccati, introversi.


Chi sceglie il grigio: non è sereno dentro di sè e serca di prendere tempo, di distaccarsi dalle situazioni che gli procurano tensione; è rigido, poco adattabile e per questo può capitargli di sentirsi tagliato fuori e di non sapere bene come comportarsi; può reagire a questa sensazione di inadeguatezza con la passività oppure, al contrario, con un'attività intensa, che però cela un sostanziale disinteresse verso ciò che fa.

Chi rifiuta il grigio: è una persona che si impegna in attività o entra a far parte di gruppi nella speranza di ricavarne qualche vantaggio o nel timore di venire tagliato fuori; ha paura dell'ignoto dal quale si aspetta delusioni, ma si dà da fare per far vedere che c'è; in sostanza è una persona in perenne tensione.

domenica 11 maggio 2014

Viola. il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

Colore situato all'altra estremità dello spettro della luce rispetto al rosso; simboleggia la ricerca di fusione, la capacità di identificazione con gli altri. E' abbinato al settimo chakra. I cristalli viola, ma anche quelli fucsia, accentuano il lato emotivo della persona e possono renderla fragile; conferiscono il desiderio di unione fisica ed emotiva con chi si ama; stimolano la sensibilità e la fantasia e combattono l'autocontrollo e gli eccessi di razionalità: danno amore per l'arte, rendono seducenti e seduttivi, ma anche suggestionabili e inquieti.

Chi sceglie il viola: desidera piacere agli altri; è una persona timorosa che chiede comprensione e gentilezza: ha difficoltà a controllare le emozioni; non mette in piano le capacità razionali; anzi si snete a disagio di fronte alle critiche e alle persone troppo razionali; ama l'arte; ama entrare in contatto sensibile con cose, ambienti, persone.

Chi rifiuta il viola: è diffidente e ipercritico; non si fida delle emozioni e preferisce la logica e la razionalità; è molto suscettibile

sabato 10 maggio 2014

Indaco, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

Colore dello spettro della luce situato fra l'azzurro e il viola; è un azzurro intenso; simboleggia la spiritualità, la crescita interiore. E' abbinato al sesto chakra. I cristalli indaco agiscono sugli organi di senso; aiutano in caso di depressione e malinconia; facilitano l'accesso alla spiritualità; rilassano.

Chi scelgie l'indaco: desidera elevarsi al di sopra della realtà per poterla comprendere meglio o per ottenere l'appagamento che la realtà non concede: va soggetto ad attacchi di malinconia dai quali esce sotto la spinta di emozioni e  sensazioni positive; cerca affinità spirituali con ambienti e persone.

Chi rifiuta l'indaco: va soggetto a depressioni dalle quali fatica a uscire; rimugina troppo e può perdersi in labirinti emotivi: tende a incolpare gli altri quando qualcosa non va: non sa mettersi in sintonia con ambienti e persone ricavandone frustrazione e stress.

venerdì 9 maggio 2014

Blu, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

Simboleggia armonia, equilibrio, calma. Il cristalli blu rilassano, riposano; portano equilibrio nelle emozioni; danno attaccamento alle tradizioni; conferiscono disponiblità a rispettare le regole; infondono sensibilità, e quindi vulnerabilità; normalizzano il battito cardiaco e la pressione sanguigna; smorzano l'ansia.

Chi sceglie il blu: è persona di sentimenti profondi, clama, capace di equilibrio interiore; è idealista e crede nella lealtà, nella dedizione; è attaccata alle tradizioni e sente il collegamento con il passato; rifugge dagli ambienti stressanti e dalle persone irascibili

Chi rifiuta il blu: è ansioso e si sente poco aprezzato: avrebbe voglia di fuggire situazioni che non lo gratificano; ha bisogno di tagliare con ambienti che gli tolgono armonia interiore ed equilibrio; è depresso.

giovedì 8 maggio 2014

Azzurro, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

AZZURRO

Colore dello spettro della luce situato fra il verde e l'indaco; simboleggia la comunicazione attraverso la creatività. E' abbinato al quinto chakra. I cristalli azzurri abbassano la pressione del sangue; trasmettono a chi li porta armonia e idealismo; calmano smorzando le tensioni; rendono capaci di aprirsi agli altri; aiutano la meditazione e le capacità diplomatiche; conciliano il sonno; stimolano la lealtà.

Chi sceglie l'azzurro: ha un atteggiamento armonioso e conciliante verso ambienti e persone; ha fisucia in sè e se il nondo esterno non lo soddisfa pienamente, trova appagamento nell'arte o nelle proprie risorse psichiche; sa riflettere prima e dopo; safare tesoro delle esperienze; stringe rapporti affettivi molto profondi anche dal putno di vista psichico
Chi rifiuta l'azzurro: è poco tollerante e poco adattabile; reagisce con ostilità e chiusura alle situazioni sgradevoli o poco gratificanti; può diventare aggressivo e irascibile e se riesce a scaricare la tensione può autocommiserarsi; non sa stare con se stesso; tende a ripetere gli errori.

mercoledì 7 maggio 2014

Verde, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

VERDE

Colore dello spettro della luce situato fra il giallo e l'azzurro; simboleggia la conoscenza superiore e la perseveranza. E' abbinato al quarto chakra. I cristalli verdi infondono equilibrio, armonia, compassione; hanno effetto calmante; trasmettono amore per la natura e la terra; favoriscono l'adesione alle leggi naturali e il rispetto delle tradizioni; danno lucidità di giudizio, grandezza d'animo e senso di giustizia; conferiscono tenacia; volontà perseveranza ma anche resistenza ai cambiamenti, tensione fra la quiete del blu e l'energia attiva del giallo; rappresentano energia accumulata, non manifestata; portano autocontrollo anche eccessivo, egocentrismo, bisogno di dominare gli eventi e le persone.

Chi sceglie il verde: tende a sentirsi superiore agli altri; desidera fare bella impressione; non accetta di cambiare e adattarsi agli altri perchè si sente il migliore; è conservatore e abitudinario per bosogno di sicurezza
Chi rifiuta il verde: si sente costretto a fare ciò che non vuole, desidera sfuggire a obblighi che lo opprimono; prova frustrazione perchè non è all'altezza delle proprie aspettative; si sente insicuro

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.