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venerdì 12 febbraio 2016

Gli occhi e il loro delicato benessere: vi presento il palming

Avete mai pensato a come poter far riposare gli occhi? Siamo sempre pronti a rilassare il corpo, ma agli occhi non pensiamo mai, semplicemente perchè ce ne dimentichiamo, ma bastano davvero pochi minuti per ridare loro forza ed energia. Pensate alle giornate passate davanti al pc, con la conseguenza magari di un fastidioso bruciore agli occhi, oppure aggiungiamo quelle due ore che si passano davanti alla televisione e poi ci si ritrova con gli occhi arrossati, con secchezza lacrimale e via dicendo.

 I sintomi di questa stanchezza oculare si traducono spesso in sensazioni di formicolio, di secchezza o ancora di tensione all’occhio. Queste sensazioni possono persistere anche dopo una buona nottata di sonno. In tal caso, è arrivata l’ora di mettere gli occhi a riposo, cambiando le nostre abitudini, se necessario. Prima di andare a dormire, una luce soffusa può aiutare i tuoi occhi a rilassarsi, anche se è molto difficile pensare di poterne utilizzare una di questo tipo a lavoro! Ma allora, come preservare la vista durante la giornata, seduti in ufficio o in metro?


Possiamo però con un semplice metodo aiutare i nostri occhi a rilassarsi attraverso il metodo del palming che permette di rilassare gli occhi in pochi minuti e con una mossa: basta mettere i palmi delle mani a coppa e appoggiarli agli occhi. E' una pratica piuttosto vecchia, se ne parlava già nel 1920, in un libro del Dottor Bates, oculista inglese. Il medico sperava in realtà di riuscire a guarire i difetti visivi dei suoi pazienti senza dover necessariamente ricorrere agli occhiali.

Gli esercizi di questo metodo sono innocui e non hanno controindicazioni, salvo i casi in cui dissuadono i pazienti, affetti da seri problemi alla vista, dall’evitare di consultare in tempi rapidi uno specialista che possa prescrivere loro il trattamento più opportuno. Questo metodo del Dottor Bates oggi è costituito da tanti piccoli esercizi pensati per rilassare gli occhi. Si parla infatti di «yoga degli occhi».

Per praticare il palming: appoggiate i gomiti su un tavolo così da avere schiena e testa ben dritte e comincia a riscaldare i palmi delle mani sfregandoli l’uno contro l’altro per qualche secondo. Dopo aver riscaldato i palmi, avvicinateli delicatamente agli occhi, in modo da coprirli, ma senza esercitare pressione. Gli occhi devono essere chiusi e i palmi devono proteggere dalla luce circostante. Il calore e l’oscurità permetteranno ai muscoli degli occhi di rilassarsi. Respirate tranquillamente e godetevi questo momento di calma "visiva". Una volta raggiunto uno stato di rilassamento totale, sempre a occhi chiusi, visualizzerete un nero perfetto ed uniforme. In base ai bisogni di ciascuno, dai 2 ai 5 minuti di palming permetteranno di diminuire i formicolii così frequenti davanti al computer e di preservare gli occhi dalla fatica. Un altro esercizio è il bilanciamento, eseguito prima del palming. In piedi, di fronte al sole, chiudi gli occhi e dondola dolcemente da destra a sinistra. Gli occhi devono essere rilassati. Questo esercizio dura all’incirca 1 o 2 minuti.

 In ufficio, se si lavora seduti davanti allo schermo del pc, gli oculisti raccomandano vivamente pause di 5 minuti ogni ora, se il compito è faticoso, oppure di 15 minuti ogni due ore, se lo è meno. Inoltre, non dimenticare che bisogna muoversi durante le pause. Regolare il contrasto dello schermo, evitando una luce abbagliante o troppo intensa, e posizionarlo all’altezza dei tuoi occhi possono essere altri due utili consigli per diminuire la fatica visiva mentre lavori.

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